Non aprire la bolletta è un problema dell'utente, le fatture vanno sempre guardate e controllate. Se non lo si fa è difficile poi lamentarsi
Sono in pieno disaccordo con te
@SATRED : il problema non e' l'utente che non apre la bolletta. Chi ha un RID bancario, e ha un importo che combacia perche' dovrebbe aprire la bolletta? La bolletta di aprile, serve a vedere il dettaglio dei costi di aprile. Voglio vedere se questa faccenda finira' in Cassazione chi la vincera'.
Il problema e' il legislatore che ancora permette che gli aumenti riguardanti le compagnie che ricadono nella categoria delle comunicazioni, quindi facenti riferimento ad Agcom, di comunicare aumenti significativi in modalita' "fine prints" piuttosto che con comunicazioni dedicate ed esplicite, ad esempio mail separata. Ovviamente chi eroga il servizio non ha alcun interesse a farlo, abbiamo visto solo in questo forum quanti hanno chiamato per farsi togliere gli aumenti o dare disdetta. Per questa ragione ci vuole un
obbligo legale. E' un po' come dire che c'e' l'obbligo del POS, ma poi la multa se non ce l'hai non e' prevista, infatti gli esercenti se ne sono fregati.
La situazione è controversa. Per il mercato energia, l’autorità Arera ha stabilito
proprio questo: che l’aumento di una tariffa con prezzo bloccato va comunicato in modo particolarmente chiaro, con grande anticipo ed è possibile solo se prevista da contratto. (cit. Repubblica)
https://www.repubblica.it/economia/...iare_i_contratti_a_prezzo_bloccato-333319477/
Questo quanto l'autorita' ha stabilito per il mercato dell'energia:
- deve arrivare con tre mesi di anticipo;
- dev'essere una comunicazione a parte, separata dalla bolletta;
- deve contenere la stima della spesa annua per i 12 mesi successivi al netto di tasse e imposte;
- deve indicare al cliente la possibilità di recedere senza costi.
Per chi un minimo di legge la ha studiata, sa che si possono applicare dei principi di analogia. Per questo reputo probabile che se si finisce in Cassazione venga applicata un'analogia con quanto gia' stabilito dall'autorita' per l'energia. "Le associazioni dei consumatori obiettano che la mail sia un buono modo per comunicare questi rincari, ma la questione non è chiara e solo un intervento delle autorità di settore potrà chiarirlo." (cit. Repubblica) come riportato qua:
Anche a me la stessa cosa: ho avuto aumento di Sky di 7€ al mese dal mese di giugno senza preavviso e senza nessuna comunicazione scritta. Anche io telefonicam…
www.repubblica.it
Cito anche in causa
@VIANELLO_85 e
@ERCOLINO, perche' mi aspetto che un moderatore si esprima con cognizione di causa.