Mi permetto una considerazione che si aggancia a quella di Zupzup.
Mtel è diversa da tutte le altre piattaforme di cui si parla sul forum.
Non è infatti un servizio che offre contenuti a un determinato paese/area (come lo per esempio Arena Cloud per la Serbia e parzialmente per gli altri paesi dell’area balcanica) ma un servizio rivolto a persone interessate ai contenuti dei paesi balcanici (non solo sport) che risiedono al di fuori di tale area (nell’area balcanica infatti non è possibile abbonarsi in quanto ci sono gli operatori locali che diffondono tali canali/contenuti).
Se ci limitiamo allo sport e prendiamo come riferimento i canali Arena Sport, i diritti acquistati sono relativi all’area balcanica e a volte nemmeno per intero (tanto per fare un esempio detiene i diritti della Champions League nella quasi totalità dell’area ma non in Slovenia dove sono in mano a United Media (Sportklub) e Pro Plus).
Il servizio ritrasmette legittimamente i contenuti dei canali con i quali ha degli accordi tuttavia se all’operatore Mtel (soggetto alla legge europea operando dall’Austria secondo quanto riportato sul loro sito) giungono richieste formali/legali da parte di emittenti degli altri paesi o dalle stessa Arena Sport (che ovviamente fino a che può non ha alcun interesse a farlo e probabilmente presumo non è interessata che alla cosa si faccia troppa pubblicità) teoricamente non potrebbero esimersi dall’oscurare determinati contenuti in virtù dei diritti posseduti dagli altri operatori “locali” (situazione un po’ simile e tra l’altro molto diffusa negli operatori dell’Europa centrale e orientale dove i canali “stranieri” vengono oscurati per determinati contenuti proprio per i motivi indicati). Ovviamente è completamente diversa la situazione di un operatore che opera sul proprio mercato locale e i cui contenuti sono poi visibili anche nella UE in base alla portabilità nonché alla giurisprudenza europea v. sentenza “Murphy”.