Finirà che proveranno a propugnarci solo e soltanto le medesime partite, gli stessi duelli all'infinito, Sinner - Alcaraz, City - Real, Fury - Joshua... come se lo spettatore fosse un bulimico alla continua ricerca di cibo dallo stesso identico sapore.
Lo sport è altro, sono le sorprese continue, le leghe competitive ma allargate a vari mercati e aree geografiche, il numero 50 che batte il numero 1.
Non si può pensare di proporre le stesse partite per sempre e credere che il prodotto non saturi lo spettatore.