Futuro: auto elettrica ? auto ibrida ? ancora a benzina ? I diesel che fine fanno ?

come per i fenomeni climatici estremi, anche per le auto si dovrebbe poter resettare il vocabolario usato fino ad oggi tornando indietro nel tempo. ormai tutti i temi di innovazione vengono inquinati prima della loro uscita (infrastrutture contro il dissesto idrogeologico, cambiamento climatico MONDIALE, auto elettrica, carne sintetica, medicina, vaccini, 5g) la malainformazione corre sempre più veloce (è fatta di sparate da 4 parole) della buona informazione che richiede tempo per essere fatta e spiegata
 
Liberi di credere che il problema sia questo.
Una fonte ogni tanto renderebbe più di il tutto
 
E allora smettiamo di uscire dall'argomento
L'argomento è collegato alla crisi climatica e l'inquinamento. Spesso si è trattato qui sul fatto di lasciare " al mercato " decidere se passare ad auto senza emissioni, dimenticando il motivo iniziale per cui ci sarà, a meno di ripensamenti, il divieto di vendita di nuovi veicoli endotermici.
Chi pensa che sia solo incuria non ha capito la portata del problema. Andare ad aprire qualche tombino, pulire i canali e ridurre il cemento alleviano gli effetti ma non risolvono in caso di eventi estremi come quelli visti in Emilia Romagna, Toscana, Sicilia, Spagna etc
 
Ma che cavolo centra con il thread quello che è successo in questi giorni!!!!

Suvvia, siamo seri, il thread sarebbe per la scelta di un auto tra le varie opzioni, se iniziamo a parlare degli interventi per la messa in sicurezza idrogeologica possiamo anche chiudere!
 

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Già da mesi erano note le difficoltà a livello di vendite del Q8 e-tron. La fabbrica belga era progettata per produrre 120.000 veicoli all’anno, ma, sempre secondo L’Echo, la casa automobilistica tedesca ne ha prodotti solo 37.400 nel 2023. Inoltre, dall’inizio del 2024 sono state vendute solo 23.900 unità del Q8 e-tron. Numeri insufficienti per permettere all’impianto belga di rimanere attivo. Fino all’inizio del 2025 sono esclusi licenziamenti per i 3.000 dipendenti dell’impianto e la direzione dello stabilimento continua a dialogare con un possibile investitore interessato a rilevare la fabbrica, anche se non necessariamente per continuare la produzione di veicoli passeggeri.


La fase delicata di Volkswagen​

La situazione di Bruxelles, si aggiunge alla fase complicato che sta vivendo l’intero Gruppo Volkswagen. Complessivamente sono a rischio 30.000 posti di lavoro, pari al 10% della forza lavoro dell’azienda. Il colosso tedesco sta persino riconsiderando diversi progetti, tra cui l’aggiornamento della piattaforma MEB, concepita per mantenere in vita i modelli ID.3 e ID.4, che potrebbe essere annullato.
 
il discorso del clima puo' incidere ma non e' certo respondabilita' intera dell' auto brutta e cattiva col tubo fumoso.
Bisognerebbe trovare una mediazione tra scenziati catastrofisti (saranno gli stessi che da oltre 40 anni danno ultimatum apocalittici con scadenze di 5-10 e poi nulla di fatto?) e tra scenziati che la pensano in maniera diversa.
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Già da mesi erano note le difficoltà a livello di vendite del Q8 e-tron. La fabbrica belga era progettata per produrre 120.000 veicoli all’anno, ma, sempre secondo L’Echo, la casa automobilistica tedesca ne ha prodotti solo 37.400 nel 2023. Inoltre, dall’inizio del 2024 sono state vendute solo 23.900 unità del Q8 e-tron. Numeri insufficienti per permettere all’impianto belga di rimanere attivo. Fino all’inizio del 2025 sono esclusi licenziamenti per i 3.000 dipendenti dell’impianto e la direzione dello stabilimento continua a dialogare con un possibile investitore interessato a rilevare la fabbrica, anche se non necessariamente per continuare la produzione di veicoli passeggeri.


La fase delicata di Volkswagen​

La situazione di Bruxelles, si aggiunge alla fase complicato che sta vivendo l’intero Gruppo Volkswagen. Complessivamente sono a rischio 30.000 posti di lavoro, pari al 10% della forza lavoro dell’azienda. Il colosso tedesco sta persino riconsiderando diversi progetti, tra cui l’aggiornamento della piattaforma MEB, concepita per mantenere in vita i modelli ID.3 e ID.4, che potrebbe essere annullato.
Dimostrazione che non sono solo le case produttrici del nostro paese che ancora storcono il naso sulle full-e.
 
Il dramma VW sono le vendite in Cina, che non vanno perché non vogliono più le auto termiche, ed il governo fa di tutto per scoraggiarle. E che i produttori europei in generale sono in ritardo sullo sviluppo delle elettriche. E la soluzione quale sarebbe? Rallentare ancora?
Vedo che si continua a confondere i fattori
 
I grandi gruppi e gli storici marchi di auto europei sono in ritardo su troppe cose . Ed hanno dei costi di produzione che determinano dei prezzi finali ormai fuori mercato , sia le automobili termiche che quelle elettriche. Il turbo capitalismo globalizzato li sta mettendo in ginocchio , senza possibilità di rialzarsi . Sono come pugili suonati e barcollanti che si reggono a braccio sulle corde del ring
 
il discorso del clima puo' incidere ma non e' certo respondabilita' intera dell' auto brutta e cattiva col tubo fumoso.
Bisognerebbe trovare una mediazione tra scenziati catastrofisti (saranno gli stessi che da oltre 40 anni danno ultimatum apocalittici con scadenze di 5-10 e poi nulla di fatto?) e tra scenziati che la pensano in maniera diversa.

Dimostrazione che non sono solo le case produttrici del nostro paese che ancora storcono il naso sulle full-e.
Il problema è che le previsioni degli scienziati si sono avverate ad una velocità maggiore di quello che si prevedeva, altro che catastrofisti. Lo si vede con la desertificazione e la temperatura media più alta che causa gli eventi estremi.https://www.nationalgeographic.it/ambiente/2022/03/il-cambiamento-climatico-ha-effetti-peggiori-del-previsto-secondo-il-nuovo-report-dellonu

Volkswagen ha anche auto elettriche, non è un problema di BEV ma di proposta commerciale e prezzo meno competitivo. Oggi in quel segmento una Tesla ti costa meno di un Audi.
Come è stato già detto la crisi dipende dal mandato mercato cinese. C'è chi sta facendo meglio, vedi Renault
 
Il problema è che le previsioni degli scienziati si sono avverate ad una velocità maggiore di quello che si prevedeva, altro che catastrofisti. Lo si vede con la desertificazione e la temperatura media più alta che causa gli eventi estremi.https://www.nationalgeographic.it/ambiente/2022/03/il-cambiamento-climatico-ha-effetti-peggiori-del-previsto-secondo-il-nuovo-report-dellonu

Volkswagen ha anche auto elettriche, non è un problema di BEV ma di proposta commerciale e prezzo meno competitivo. Oggi in quel segmento una Tesla ti costa meno di un Audi.
Come è stato già detto la crisi dipende dal mandato mercato cinese. C'è chi sta facendo meglio, vedi Renault
io trovo anche un altra cosa, che si lega al problema cinese di VW. l'auto elettrica è + facile da fare e i cinesi la sanno fare, quindi gli costa meno che comprare "per partito preso" la VW che esteticamente gli piaceva. semplicemente i designer hanno imparato lo stile delle auto occidentali e lo propongono a marchi cinesi. bella costa poco cinese...perchè devo comprarmi una VW bella affidabile tanto quanto la cinese (dato che sono più semplici da fare e la componentistica è già tutta cinese).

quando improvvisamente i cinesi e gli indiani attingono da un altro bacino, crolli perchè sono tantissimi come popolazione e quota mercato. stessa cosa succede nel lusso che è passato di moda. non c'è più interesse ad avere una pochette supergriffata con una megafibbia che costa quanto un auto per farla vedere, come prima.
 
Notizia di oggi confermati i dazi per auto elettriche cinesi.
Fonte: TG4.
Si e del 30% mica nulla. Dazio EU. Mi sembra molto pericolosa questa iniziativa soprattutto solo x le auto elettriche. Specie x noi che ci stiamo avviando alla produzione zero. L'Europa mira al suicidio economico per colpa di fanatici ignoranti che pensano di essere degli dei e di poter comandare la natura.
 
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io trovo anche un altra cosa, che si lega al problema cinese di VW. l'auto elettrica è + facile da fare e i cinesi la sanno fare, quindi gli costa meno che comprare "per partito preso" la VW che esteticamente gli piaceva. semplicemente i designer hanno imparato lo stile delle auto occidentali e lo propongono a marchi cinesi. bella costa poco cinese...perchè devo comprarmi una VW bella affidabile tanto quanto la cinese (dato che sono più semplici da fare e la componentistica è già tutta cinese).

quando improvvisamente i cinesi e gli indiani attingono da un altro bacino, crolli perchè sono tantissimi come popolazione e quota mercato. stessa cosa succede nel lusso che è passato di moda. non c'è più interesse ad avere una pochette supergriffata con una megafibbia che costa quanto un auto per farla vedere, come prima.
L'auto elettrica ha un migliaio di pezzi in meno, costa gia' meno in Cina anche nella fascia bassa, e, come dici e' vero che è "piu' facile" e se le case occidentali fossere state lungimiranti, come lo è stata Tesla, oggi non sarebbero qui a piangere. Ovviamente la parte della batteria, che è il cuore dell'auto elettrica, richiede un attività specifica in ricerca e sviluppo, attivare una filiera, e non semplicemente acquistare la componentistica da Cina e India.

In soldoni quello che ripeto da tempo "Ne consegue che le richieste di revisione dei target avanzate, ad esempio, dall’Italia non solo hanno poca probabilità di essere accolte ma rischiano di introdurre un fattore di notevole ulteriore incertezza a detrimento delle esigenze di stabilità normativa che necessaria ai produttori e ai consumatori per operare le loro scelte."
https://appunti.substack.com/p/la-tempesta-perfetta-sul-settore
 
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