dbrigno87
Digital-Forum Senior Master
Con il digitale costa molto meno che con l'analogico sia TV che Radio...Come gia detto, gli abbonamenti portano tantissimi soldi, mantenere i trasmettitori invece costa e basta. Altrimenti non esisterebbe una spiegazione per tutte le difficoltà che i servizi terrestri (dab, fm, dvbt) incontrano di continuo, come interferenze, automobili senza radio, ecc. ecc...
Gli abbonamenti porteranno anche tantissimi soldi ai provider ma non tutti sono disponibili a pagare anche l'aria che respirano. Né lato network (che consorziandosi nei mux digitali abbattono i costi di trasmissione rimanendo in parte proprietari della rete) che rimarrebbero in balia di operatori esterni né lato utente che penso paghi già abbastanza. Dimostrazione di questo sta nella attuale forte espansione e interesse di tutti i player nazionali e locali nel DAB+ e nell'interesse di AGCOM di tutelare le esperienze free per l'utente.
Fosse vero il contrario, in DAB+ ci sarebbe solo Radio Maria ma, evidentemente, non è così...
Diciamo che Sky con i Glass non ha avuto molto successo... dimostrazione che l' "All ip" al pubblico quantomeno italiano non piace come sembra...Sky ci ha provato con i TV Glass.In teoria hanno l'accesso DBV-T2. In pratica, auguri a raggiungere il tuner.
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Appunto, come dicevo, che la RAI non detta l'agenda tecnologica del Paese... L'AM costa ed è ormai relegato agli appassionati e quindi anche i bandi sono andati semi deserti... Guarda caso invece per il DAB+, c'è così scarso interesse da parte di tutti che hanno dovuto aggiungere altre risorse di rete (ex frequenza 12 DTT) per dare spazio... Come è strano il mondo...Comunque sia, se fosse stata una scelta tecnologica ministeriale, come uno switch off, non si sarebbe cercato poi di riassegnare le frequenze.,.![]()
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