Discussione sui Climatizzatori

Secondo voi meglio tenere acceso il deumidificatore per 7-8 ore consecutive durante la notte oppure accenderlo e spegnerlo quelle 2 o 3 ore a volta? Quando consuma di meno?
Nessuno sa consigliarmi? :(
Ovviamente parlo di un climatizzatore a modalità deu.
 
Nessuno sa consigliarti perché non si può generalizzare.
Ogni località (e anche ogni stanza) ha un tasso di umidità tipico.
La modalità deumidificazione produce pochissimo fresco e per di più la percezione del caldo è molto soggettiva.
Se fa caldo e si vuole stare freschi ci vuole il condizionamento. Punto.
 
Nessuno sa consigliarti perché non si può generalizzare.
Ogni località (e anche ogni stanza) ha un tasso di umidità tipico.
La modalità deumidificazione produce pochissimo fresco e per di più la percezione del caldo è molto soggettiva.
Se fa caldo e si vuole stare freschi ci vuole il condizionamento. Punto.
Ovvio, io trovo però molto sollievo la notte con il deu per questo chiedevo se era meglio tenerlo acceso oppure accenderlo e spegnerlo a seconda dell'esigenza.
 
Ovvio, io trovo però molto sollievo la notte con il deu per questo chiedevo se era meglio tenerlo acceso oppure accenderlo e spegnerlo a seconda dell'esigenza.
Di solito, in condizioni non proibitive, lo tengo acceso 2-3 ore tenendo porta e finestra rigorosamente chiuse.
Questo mi garantisce qualche ora di autonomia.
Se dopo il caldo è eccessivo provvedo a riaccenderlo.
 
Secondo voi meglio tenere acceso il deumidificatore per 7-8 ore consecutive durante la notte oppure accenderlo e spegnerlo quelle 2 o 3 ore a volta? Quando consuma di meno?

Non c'è una regola. Dipende da quanta umidità c'è in casa tua, da quanto è stato calcolato il condizionatore come potenza in funzione degli ambienti e secondo il tuo benessere personale. Ti racconto la mia esperienza. Climatizzatore Mitsubishi: in modalità deumidificatore riduce l'umidità e abbassa un po' la temperatura ... dico un po' perchè se l'umidità di partenza è alta tende ad abbassare la temperatura di poco, se invece l'umidità di partenza è bassa tende ad abbassare maggiomente la temperatura negli ambienti. Secondo me usando un condizionatore come il mio, in modalità deumidificatore, a senso accenderlo di sera, dieci minuti prima di andare a letto e lasciarlo acceso sempre fino a mattina o finchè non si sente troppo fresco. Se invece si spegne durante la notte e si riaccende dopo poco, l'umidità nella stanza e la temperatura non sono quelle serali di partenza alte, e quindi si finisce per passare da una condizione di troppo caldo ad una condizione di troppo freddo in continuazione. Provato personalmente con il mio condizionatore. Io a abito a Genova dove c'è il mare che porta molta umidità e quando c'è lo scirocco (vento di mare) e d'estate, soprattutto la notte, dormo spesso con il condizionatore in modalità deumidificatore. Tipicamente, quando la temperatura della camera da letto si avvicina e supera i 28/29 gradi la sera, accendo il condizionatore in modalità deumidificatore e lo lascio acceso fino al mattimo (fino alle 5/6). Sotto i 28 gradi, invece, accendo il condizionatore come raffreddamento, però regolato in modo che la variazione di temperatura sia minima, cioè 2 gradi centigradi in meno, allora il condizionatore quando raggiunge i 26 gradi di temperatura tende a sospendere il raffreddamento e a rimettere in circolo con la sola ventola l'umidità estratta riequilibrando la sensazione di benessere. Sotto i 26 gradi tengo spento il condizionatore. Questa è la mia esperienza, con il mio condizionatore, nel mio ambiente domestico a Genova. Non parlo di consumi perchè non ho fatto i confronti ma penso che un condizionatore inverter, come il mio, cioè che in modalità condizionatore usa l'inverter per dosare la potenza di corrente assorbita e quindi la potenza di raffreddamento, debba consumare meno quando è usato proprio come condizionatore e di più quando è usato come deumidificatore ... non ho fatto prove relative al consumo e posso sbagliarmi, ma non credo. Comunque il benessere è ben superiore a delle differenze di costo, che credo ragionevolmente siano minime, in modalità deumidicatore per i mesi estivi :)
 
Ovvio, io trovo però molto sollievo la notte con il deu per questo chiedevo se era meglio tenerlo acceso oppure accenderlo e spegnerlo a seconda dell'esigenza.
pensa che il risparmio maggiore lo hai tenendolo sempre acceso anche se non c'è nessuno. le accortezze sono sempre, buio totale durante l'irraggiamento e non pretendere i 18 gradi.
alcune modalità deu...di fatto sono psicologiche per evitare di dire alla gente che mettono il condizionatore (che per definizione non si sa di chi...fa male)anche tu adesso stai specificando che la usi in deu come se fosse migliore della funzione clima(che toglie comunque umidità) ci sono condizionatori la cui funzione deu non fa altro che fermarsi quando la temperatura scende di 1-2 gradi di quella di accensione. solo che se lo accendi a 30 gradi...

spengere il condizionatore è una cavolata specie durante il caldo torrido, immediatamente senti caldo afa e umidità e lo riaccendi dopo 3 ore che il motore magari è in pieno solo e deve raffreddarsi di nuovo da capo per fare il suo lavoro.

vedi quante variabili:
sensibilità personale
esposizione stanza
posizione unità esterna e interna
tipo di infissi
irraggiamento ecc ecc ecc
 
Io di solito la funzione clima la metto a 25-26 gradi non di meno e mi sta benissimo. Durante la notte metto il deu ma appunto ero curioso di sapere se consuma di più stando "sempre" acces oo fare accendi e spegni.
 
Nella modalità deumidificazione col Samsung non è che puoi lavorare ma a guardare la tv dal divano è l'ideale, hai la sensazione di meno umidità e butta anche un po' di freddo ma non addosso. Ed è la modalità che consuma meno di tutte. Poi quando non basterà più passo alla modalità freddo e puoi scegliere tra il getto diretto con varie velocità e direzioni o attraverso i microfori per non aver correnti d'aria.
 
Io invece lo tengo acceso come raffreddamento, non lo uso praticamente mai come deumidificatore

Guarda che ho combinato ::D :evil6:

 
Io invece lo tengo acceso come raffreddamento, non lo uso praticamente mai come deumidificatore

Guarda che ho combinato ::D :evil6:

Annamo bene, proprio bene (cit)

Io devo cercare di alternare i vari elettrodomestici, lavastoviglie, climatizzatore, lavatrice, per evitare che salti la corrente, o peggio i fili non reggano alla richiesta di corrente, essendo impianti vecchi...
 
Annamo bene, proprio bene (cit)

Io devo cercare di alternare i vari elettrodomestici, lavastoviglie, climatizzatore, lavatrice, per evitare che salti la corrente, o peggio i fili non reggano alla richiesta di corrente, essendo impianti vecchi...
Aspetta quando ci saranno tutte le macchine elettriche ::D
 
Aspetta quando ci saranno tutte le macchine elettriche ::D
è sempre il solito problema. intanto andrebbe controllato se la rete era preparata all'impennata di caldo...sai quanti "uh non ci avevo pensato" dobbiamo subire? un po' come quando il direttore del caf fa prendere un appuntamento ogni 10 minuti...poi ti ritrovi pure con 5 appuntamenti alla stessa ora, ma non hai nemmeno 5 persone a lavoro. il caf dei miei genitori ti da appuntamenti da un anno all'altro...quindi sanno benissimo quanta gente deve venire. eppure ogni anno solo 2 ore e mezza minimo di sforo.

e bisogna vedere l'incidenza dei condizionatori on off che spopolano veramente perchè costano pochissimo e li trovi in ogni mauris e tigotà. la ricarica dei veicoli elettrici è nata per essere "gestita" se tutti partissero a bomba già ora crollerebbe il sistema. senza contare che il grosso della ricarica sarà nella notte-mattina e non alle 12 di un concente venerdì

inizia a far caso a quanta gente ha la macchina col clima acceso anche di novembre perchè spanna meglio(cosa incidentalmente vera) e poi rimette tutto a caldo. capirai come la gente usa il confort...l'ho pagato e lo uso, male ma lo uso, condizionatori accesi con finestre spalancate al sole(basta che mi affacci) unità esterne aggiuntive montate a sud quando le principali sono a nord(basta che mi affacci)
 
Ciao, ho un climatizzatore portatile e il modello in particolare è il:
COMFEE 9000 AMBRA 10C

Fatto è che vivo a Roma in una casa condivisa non mia, non posso mettere mani all'impianto elettrico e ne dire al proprietario di farlo fare.

Capita che se c'è la lavatrice accesa, cucina e scaldabagno salta la corrente...il climatizzatore si spegne ma poi riparte in automatico e salta di nuovo...

La cosa migliore da fare credo sia quella di staccare la presa per evitare il riavvio automatico.

Ma in genere quando si spegne così bruscamente cosa può andare storto e cosa posso fare per tutelarlo ?

È collegato a una ciabatta ma credo sia una ciabatta da pochi soldi e il tutto è collegato alla presa smart "tapo p125m", forse dovrei impostare sulla ciabatta l'impostazione che impesce il riavvio automatico ?

se si spegne solamente in maniera improvvisa non dovrebbe accadere nulla, l'importante è che non si riavvia però in automatico, credo, ma che lo riavvio io quando sono sicuro che la situazione è più sotto controllo.
 
La fornitura elettrica è la tipica 3000 watt? forse con picco di 3500 ma per pochi minuti, tutte le cose che scaldano prendono un sacco di watt, la lavatrici solo se scaldi l'acqua. Perchè neanche al proprietario di farlo fare?? sta su Marte?!

PS: non conosco quella presa smart e cosa può fare, comunque suggerisco se non è possibile fare altro, di limitare i consumi e non accendere più cose che scaldano allo stesso tempo, la lavatrice quando scalda l'acqua prende 1500-2000 watt e penso anche lo scaldabagno o boiler, se non hai il metano neanche per la cucina.
 
Ultima modifica:
Capita che se c'è la lavatrice accesa, cucina e scaldabagno salta la corrente...il climatizzatore si spegne ma poi riparte in automatico e salta di nuovo...
Sapendo quanto consuma ogni apparecchio basta fare due calcoli per capire quanti di questi possono lavorare contemporaneamente.... lavatrice 1500-2000 watt (quando riscalda) scaldabagno partono da 1200 watt ma ci sono pure da 1500 e da 2000, cucina se è a induzione :5eek: ::D non ne parliamo... mettici pure il condizionatore... che scatta il contatore mi sembra più che logico.

Ricordo che quando ero ragazzino a a casa quando si usava la lavatrice si staccava prima lo scaldabagno, idem se si doveva usare una stufetta elettrica... all'epoca il ferro da stiro consumava 400watt. oggi ne consuma 2000.... poi c'è il Phon 2000 watt... il bollitore elettrico 1200/ 2000watt. il forno elettrico... 1500-2000 watt...

Quindi la prima cosa da fare è entrare in quest'ottica e imparare cosa puoi utilizzare contemporaneamente e cosa no 😉

Se il condizionatore si spegne in maniera improvvisa ma anche se lo si spegne manualmente io sapevo che non bisogna riaccenderlo immediatamente ma solo dopo un tot di tempo, ci dovrebbe essere comunque all'interno un circuito apposito per evitare danni da questo tipo di comportamenti.
 
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Altrimenti fare aumentare la potenza elettrica a 6000 watt ecc. ma ovvio i costi elettrici aumentano.
 
Occorre vedere se l'impianto è adeguato a reggere tale potenza. Io mi trovo nella stessa situazione. Ho installato 3 anni fa il condizionatore in cucina, e lo scorso anno la lavastoviglie. Ma entrambi sono collegati alla stessa presa a muro, che quindi assorbe entrambi gli elettrodomestici. Non posso accendere entrambi insieme, perché oltre il rischio che salti la corrente, c'è quello che i fili dell'impianto elettrico, non siano adeguati a sopportare il consumo di tale potenza, essendo vecchi impianti degli anni 80. Nel tuo caso, se la casa è nuova, non ci dovrebbero essere problemi, ma rimane quello della sovra-potenza. Ti consiglio di utilizzarli in maniera alternata, come faccio io.
 
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