Discussione sui Climatizzatori

Altrimenti fare aumentare la potenza elettrica a 6000 watt ecc. ma ovvio i costi elettrici aumentano.

Occorre vedere se l'impianto è adeguato a reggere tale tensione.

Nel tuo caso, se la casa è nuova, non ci dovrebbero essere problemi, ma rimane quello della sovratensione


Ah, che chiaramente è differente. 🙂

Allora anche io, ho confuso le due cose?

Si e no, hai sbagliato i terminI anche tu ma per il resto quello che hai scritto ed il ragionamento è tutto esatto. se si aumenta la potenza elettrica installata la tensione rimane sempre la stessa e cioè 220 V. AC

Quindi i termini da uitlizzare erano :

Occorre vedere se l'impianto è adeguato a reggere tale potenza.

Nel tuo caso, se la casa è nuova, non ci dovrebbero essere problemi, ma rimane quello della sovrapotenza.
 
Ultima modifica:
Io di solito la funzione clima la metto a 25-26 gradi non di meno e mi sta benissimo. Durante la notte metto il deu ma appunto ero curioso di sapere se consuma di più stando "sempre" acces oo fare accendi e spegni.
Ogni anno vengono fuori sempre gli stessi temi.
A meno che non si vada via di casa tutto il giorno, conviene tenere il condizionatore sempre acceso, sarà lui a gestirsi e una volta a regime utilizzerà il minimo dell'energia possibile.
Accenderlo o spegnerlo ogni 2-3 ore non fa altro che costringerlo a prelevare la potenza di spunto nuovamente per tornare a regime, alla fine se l'avessi tenuto acceso consecutivamente per quel tempo avresti consumato di meno.
 
anche i ventilatori, smuovendo aria la richiamano da fuori e la sparano davanti.
Solo se lo metti davanti ad una finestra aperta, che è la stessa cosa che fanno i condizionatori portatili con il tubo che esce fuori.
Quelli classici a split e unità esterna invece non prelevano aria dall'esterno ma rinfrescano quella che già c'è all'interno.
 
Sul titolo esatto non mi esprimo, ma normalmente gli impianti domestici sono già protetti da sovracorrente o sovraccarico, ci sono i magnetotermici che "scattano" se si collegano carichi inadeguati per quelle linee e per la potenza installata... qui si richiede all' impianto una "prestazione" che per limiti vari vedi potenza installata (si presume) 3Kw. non può fornire...
 
Certamente, ma letto così sembra che sia il condizionatore a dover essere protetto da una sovracorrente, cosa impossibile che accada. È il magnetotermico a dover essere protetto da un sovraccarico, perciò andrebbe correto ancora il titolo.
 
Ogni anno vengono fuori sempre gli stessi temi.
A meno che non si vada via di casa tutto il giorno, conviene tenere il condizionatore sempre acceso, sarà lui a gestirsi e una volta a regime utilizzerà il minimo dell'energia possibile.
Accenderlo o spegnerlo ogni 2-3 ore non fa altro che costringerlo a prelevare la potenza di spunto nuovamente per tornare a regime, alla fine se l'avessi tenuto acceso consecutivamente per quel tempo avresti consumato di meno.
sì come quello sull'ora legale :D
circa l'utilizzo, per fortuna, nella mia zona e per i miei parametri , i giorni davvero soffocanti con le famose notti afose sono una quindicina ...
l'utlizzo continuo del condizionatore abbassa la soglia di sopportazione
 
anche i ventilatori, smuovendo aria la richiamano da fuori e la sparano davanti.
un normale ventilatore muove l'aria presente nella stanza non la prende da nessuna parte.
però dire che i condizionatori prendono l'aria dal motore esterno la raffreddano e la spuntano in casa, che è il messaggio che fanno passare quando dicono spengete i condizionatori, è profondamente errato.

PS ultimamente non lo dicono più, ma dicono di bloccare i ricambi d'aria o roba del genere
Allora che li mettono a fare tubi e grossi ventilatori esterni per i condizionatori?
 
Allora che li mettono a fare tubi e grossi ventilatori esterni per i condizionatori?
Nei tubi dei condizionatori non passa l'aria, ma il gas che trasporta il calore dall'interno verso l'esterno, dove viene dissipato tramite l'unità esterna.
I condizionatori classici con split e unità esterna non prendono aria dall'esterno, ma muovono e raffreddano quella all'interno.
 
un normale ventilatore muove l'aria presente nella stanza non la prende da nessuna parte.

Allora che li mettono a fare tubi e grossi ventilatori esterni per i condizionatori?
devi immaginarli come grossi frigoriferoni, che però il caldo lo dissipano fuori dalla casa, mentre il frigorifero sputa il caldo dietro se stesso. la ventola degli split preleva aria dalla stanza la fa passare in un luogo fresco, che si è rinfrewcato perchè l'unità esterna dissipa fuori con la sua ventolona il caldo.

lo so che il ventilatore non preleva forzatamente l'aria da fuori. intendevo dire che smuovere l'aria in un ambiente crea sempre una depressione e un minimo richiamo d'aria dall'esterno. ricambio di aria che c'è sempre anche senza ventilatori per quella fastidiosa che si chiama termodinamica

riguardo i blackout...il problema sono i condizioantori on-off, quelli che dal nulla fanno partire il compressore, che può avere uno spunto importante e su impianti vecchi sottodimensionati può causare anche lo scatto dell'interruttore generale che non ci combina niente con l'eccesso di potenza richiesta. se c'è un eccesso di richiesta rispetto al proprio contratto scatta sempre il contatore eneldistribuzione con tanto di messaggio a display, non scatta il salvavita o altro.
 
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