NASCAR @ Pocono
Long Pond, Pennsylvania, si torna a casa dopo la settimana che ha visto Shane Van Gisbergen dominare a Città del Messico, con un distacco abissale di oltre sedici secondi su Christopher Bell e che ha fatto fare quasi più notizia a tutte le disavventure autoinflitte di Carson Hocevar, il quale ha ancora un bel po di cose da capire, specie prima di mettersi davanti ad un microfono; la settimana "international" lascia quindi, come sempre, mezze speranze e mezze promesse sul voler tornare e sul voler proseguire la strada di impegni futuri all'estero, magari in Canada o in Brasile, ma la realtà è che realizzarlo è molto più complicato che in Formula 1.
La settimana che porta a Pocono invece manda poche notizie qua e la, dalle "solite" dal fronte processuale dove i team coinvolti nella vicenda legale contro la NASCAR (23XI e Frontrow) hanno fatto appello entro i limiti consentiti contro l'ultima decisione per non perdere lo status di charter team (e con esso tutti i guadagni finora acquisiti), ad altre sempre legali, stavolta con il coinvolgimento della città di Winston-Salem proprietaria del Bowman Gray Stadium (che ha ospitato le ultime edizioni di The Clash) la quale chiede risposte su un accordo vincolante con la NASCAR la quale sarebbe obbligata a portare almeno una gara all'anno nei prossimi cinque anni di una delle tre serie nazionali, dopo che il consiglio comunale ha dato il via libera a lavori di ammodernamento (un milione di dollari per il tabellone segnapunti, nello specifico) dell'impianto come richiesto dalla stessa NASCAR la quale però non sarebbe soddisfatta della soluzione trovata.
Per tornare alla pista, è ben più interessante sapere che Dodge (che dal prossimo anno tornerà a competere nella Truck Series) ha fatto chiaramente intendere di voler essere pronta ad entrare nella massima serie dal 2027, diventando (ritornando) ad essere il quarto marchio della Cup Series e sta spingendo su vari fronti per stringere il più possibile sui tempi ma stasera intanto si corre a Pocono dove torna il di nuovo neo papà Denny Hamlin che è tornato subito bello carico conquistando la pole position nelle qualifiche.
Pocono purtroppo negli ultimi anni ha subito un po di "esperimenti", dall'accorciamento delle gare a 400 miglia, ad un "doubleheader weekend" con due gare sprint una il sabato e una la domenica, fino ad arrivare allo status attuale di una sola gara all'anno di 400 miglia, il tutto per provare a rendere più attraenti le gare per il nuovo pubblico, il quale invece non coglie il fatto che la bellezza questa pista la offre proprio con gare più lunghe e regolari che si sviluppano sul fuel mileage e sulla strategia.
Certo l'accorciamento di 100 miglia di quelle che per tanti anni sono state le canoniche 500 miglia sono state dovute anche alla sfortuna che in più anni consecutivi ha visto il meteo protagonista in negativo, facendo slittare le gare al lunedi o vedendole accorciate una volta raggiuntoil limite per covalidarle, dato che l'impianto non è illuminato e non consente di proseguire oltre quelli che sono i limiti della luce naturale.
E guarda caso ora è un po di anni che invece ci si ritrova in questo periodo con clima sempre perfetto e tempo stabile, che sarà anche il caso di stasera, quando alle 20.20 prenderà il via la gara di appunto 400 miglia, 160 giri da percorrere sul "tricky triangol" di 2.5 miglia con tre paraboliche diverse una dall'altra, inclinate rispettivamente di 14, 9 e 6 gradi a raccordare i tre ampi e lunghi rettilinei (il principale di quasi 1150 metri, il controrettilineo da 930 e il terzo lato di 540); per quanto riguarda gli stage il primo sarà uno sprint da 30 giri mentre il secondo finirà al giro 95.