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cr92 ha scritto:
Io so che in analogico ricevevo Rai, Mediaset e La7, tutte dalla stessa postazione. Con lo switch off, la Rai non è più stata ricevibile da lì e tocca riceverla da altrove, in modo scostante (talvolta pure il Mux1). Ovviamente dalla postazione originaria continuo a ricevere Mediaset (2 Mux), Persidera (4 Mux) e Cairo.
Altra anomalia Rai nel raffronto Mux1 - altri Mux è anche che, anche ove sono attivi tutti e 4 i Mux, la ricezione non è sempre uguale per tutti e 4, perché trasmessi in modo diverso.. e non parlo solo di FEC, ma anche di pannellature e potenze diverse da Mux a Mux
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Ricordo che ne avevamo parlato in un thread sulla copertura di quell'impianto... ;)
E se non ricordo male, l'impianto Rai locale non era fra quelli di Rai Way... in questi casi è l'ente a doversene fare carico e Rai (anche Rai Way) possono farci poco.
Le differenze fra il mux 1 e gli altri non sono legate a FEC, pannellature o potenze... è proprio una questione di diversità della rete.
Il mux 1 oltre ad essere MFN o k-SFN ha nella maggior parte dei casi una trasmissione a rimbalzo dal sito trasmittente (impianto principale) ai ripetitori ed eventuali gap filler (impianti secondari e minori)... dove non è possibile si ricorre al satellite a 5W (e l'impianto potrebbe essere isolato). Il mux poi in molti casi è in VHF. La pannellatura può incidere nell'area di copertura di interesse. Ed è una cosa voluta... in passato, ad esempio, molte partite di calcio (incluse molte della vecchia Serie C-1) erano visibili solo in una zona circoscritta.
I mux 2-3-4 sono SFN e non hanno vincoli di contenuti locali (dove può essere utile avere pannellature e coperture diverse). ERP e FEC sono pensate per un tipo di trasmissione diversa. Andare in SFN oltre a portare al vantaggio di "sprecare" una sola frequenza, porta anche degli svantaggi. Uno di questi è la non idoneità alla rete di alcuni siti. Inserire nella rete un impianto non compatibile porterebbe problemi sui ritardi, su eventuali impianti che garantiscono ridondanza e distanza fisica su cui ha senso mettere impianti in SFN.
Come detto a 700-800 impianti ci si può e si deve arrivare (magari anche con qualche difficoltà in più... per via degli storici impianti in quota Rai)... andare oltre è un altro conto (2000 impianti in SFN con impianti in quota non è una cosa di poco conto... e non è paragonabile all'analogico con frequenze diverse)... ;)
 
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Ovviamente il raffronto Mux1 - altri Mux che facevo era considerando il Mux1 sulla frequenza regionale in SFN

Perché possono farci poco, scusa? A maggior ragione, se ci sono gli altri, può esserci anche lei.. cosa che diventerà possibile se verrà confermato il riconoscimento a RaiWay di potersi appoggiare a torri private, siano esse televisive o telefoniche
 
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cr92 ha scritto:
Ovviamente il raffronto Mux1 - altri Mux che facevo era considerando il Mux1 sulla frequenza regionale in SFN

Perché RaiWay non potrebbe farci nulla scusa? A maggior ragione, se ci sono gli altri, può esserci anche lei.. cosa che diventerà possibile se verrà confermato il riconoscimento a RaiWay di potersi appoggiare a torri private, siano esse televisive o telefoniche
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Quella del mux 1 non è una SFN come le altre 3... è una k-SFN limitata affiancata ad una MFN...
Se l'impianto è privato (Comune, Comunità Montana o altro), Rai non può farci nulla in quanto non è di proprietà. È l'ente di proprietà a dover intervenire (magari spinto anche dalla cittadinanza) e cercare la migliore soluzione (magari anche in accordo con Rai e Rai Way se possibile). Anche tutta la trafila burocratica per i nulla osta è diversa... oltre all'ospitalità (un conto è avere un sito di proprietà o una torre su un terreno di proprietà, un conto è andare su postazione EI Towers o di terzi). Di questo Rai non può farsene carico... ;)
 
Ber ha scritto:
Quella del mux 1 non è una SFN come le altre 3... è una k-SFN limitata affiancata ad una MFN...
Se l'impianto è privato (Comune, Comunità Montana o altro), Rai non può farci nulla in quanto non è di proprietà. È l'ente di proprietà a dover intervenire (magari spinto anche dalla cittadinanza) e cercare la migliore soluzione (magari anche in accordo con Rai e Rai Way se possibile). Anche tutta la trafila burocratica per i nulla osta è diversa... oltre all'ospitalità (un conto è avere un sito di proprietà o una torre su un terreno di proprietà, un conto è andare su postazione EI Towers o di terzi). Di questo Rai non può farsene carico... ;)
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Scrive il Consiglio dei Ministri:
2. La RAI potrà utilizzare, anche tramite la
propria partecipata Rai Way, gli esistenti mezzi
trasmissivi dei gestori di servizi di
telecomunicazioni ad uso pubblico, sempreché
tecnicamente rispondenti o facilmente adattabili alle esigenze del servizio pubblico, alle
condizioni concordate con i gestori dei servizi
stessi.
3. Per gli sviluppi a più lungo termine può essere
prevista la realizzazione di impianti comuni con
gli altri operatori televisivi e di
telecomunicazioni.
 
Qui non è proprio il posto più indicato, dovresti chiedere nella discussione del tuo decoder, anche se si rischia di finire su argomenti che forse non sono consentiti sul forum.
 
cr92 ha scritto:
Scrive il Consiglio dei Ministri:
...
...
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A chiusura di questo OT:

- Per l'orografia del territorio e per arrivare ad una copertura del 100% della popolazione, non bastano né i circa 800 impianti classici né gli oltre 2000 del mux 1. Più si sale di numero e più si arriva in zone ancora più interne (di conseguenza con meno utenze). Molte di queste zone interne sono radioelettricamente isolate... e pur mettendoci la buona volontà di attivare un impianto, probabilmente questo unico impianto non basterà ugualmente ad illuminare quella zona (ne servirebbe più di uno... proprio per via della conformazione del territorio). Arrivati a questo punto (ritornando momentaneamente in tema prima di chiudere l'OT), con la copertura del mux 1 a singhiozzo e con la certa assenza di altre tv (e radio) private che non attiveranno di certo più di 2000 impianti (con il rischio di non essere ricevuti ugualmente), in queste zone storicamente si è sempre ricorso prima e a maggior ragione ora con TivùSat (evitando di doversi abbonare alla pay-tv per ricevere l'intera programmazione) al satellite. L'inserimento su TivùSat di Rai 3 Friuli-Venezia Giulia risponde proprio a casi come questo (meglio attrezzare le famiglie con decoder e CAM che attivare nuovi impianti che potrebbero rivelarsi non risolutivi)...

- Per quanto riguarda quei due punti (come detto) un conto è parlare di impianti privati (di proprietà di Comuni, Comunità Montane, altri enti o privati), un conto è riferirsi ad impianti di altri operatori (EI Towers, Persidera, locali, TLC, radio o altro). Sono casi diversi (a volte gli impianti privati sono gap filler ed hanno anche frequenze diverse) e seguono strade diverse anche nella trafila burocratica per il rilascio dei vari nulla osta. Per quelli di altri operatori si potrebbe fare qualcosa... ma ci sono comunque da verificare una serie di condizioni (condizioni e possibilità -anche logistica- di poter ospitare altri mux, puntamento su quel sito, compatibilità con il resto della rete, eventuali frequenze libere se necessarie ed altro). Anche avendone i requisiti, poi si dovrebbe sempre verificare se l'attivazione di quel mux risolve la criticità o meno. Se restano sempre utenze tagliate fuori, a quel punto tanto valeva dotarsi direttamente di TivùSat (ed accedere ad un'offerta più ampia). Insomma come un cane che si morde la coda... ;)
 
Ber ha scritto:
A chiusura di questo OT:
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Era ora che fosse chiuso, per parlare del Farlocco DTT ci sono le apposite Sezioni.

Ritengo TivuSat il vero Servizio Primario che la RAI offre sul territorio Italiano, visione perfetta e continuativa, tutto il pacchetto RAI in HD.
Della bislacca proposta fatta dal parlamentare, credo che se fosse riproposta la sola fornitura della Scheda con le modalita' di costo pretese in passato, cioè Spese di Spedizione e costo Scheda sarebbe gia' un bel passo avanti.
Ricevitori dormienti alternativi nelle case degli Italiani è pieno per accogliere la carta, cmq un disco da 60cm - 80cm per HB è molto meno invasivo degli orribili pali che svettano in aria antenne yagi, pannelli doppi o quadrupli come da queste parti o peggio antenne arancioni e gialle con le forme piu' strane, una vera schifezza sui tetti delle città, il DTT è anche questa porcheria.

Z.K.;)
 
Ma se Tivùsat a costi superiori ma non spropositati visto che la spesa la fai una sola volta, oltre ai Rai SD e HD offre anche i Mediaset e diversi altri, è ancora meglio no? Con tanti problemi in meno del dtt. Se la Rai fosse a parte, ci vorrebbe la tessera per la Rai e quella per Tivùsat, quindi più problemi a trovare il decoder che legga entrambe, o due decoder.
 
cr92 ha scritto:
TivùSat non è un servizio della Rai. La Rai è un soggetto a partecipazione pubblica, TivùSat privata
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In ogni caso la rai offre davvero un ottimo servizio come detto da Ziokit, nelle zone marginali chi si lamenta che riceve solo il mux 1 si mette tivusat e riceve tutti i canali rai in hd ;)
 
Troppe spese per lo Stato... lo Stato quando si tratta di uscire dei soldi ha sempre problemi, ma quando si tratta di incassare non ci sono problemi... ;)
 
http://www.repubblica.it/economia/2..._gratis_digitale_terrestre_governo-164060165/

Vorrei comunque porre l'attenzione sulla parte conclusiva dell'articolo, dove si parla di "neutralità tecnologica". Ricordo male io o il governo Berlusconi aveva stanziato dei fondi per finanziare parzialmente l'acquisto di decoder DTT?

P.s. preventivando 40.000.000 sono stati fin troppo ottimistici... Ne avrebbero dovuti spendere sicuramente di più, vista la situazione
 
Ehhh però la RAI con la "partita di giro" che intasca per conto dei cittadini dallo Stato finanzia tutti i canali Rai....non solo quelli del mux1.....a buon intenditor.....
 
Certo. Infatti sono curioso di sapere se hanno approvato anche la parte in cui si parlava degli obblighi di copertura terrestre della Rai, così come era scritto nella bozza, o con qualche ritoccatina anche lì.
 
cr92 ha scritto:
http://www.repubblica.it/economia/2..._gratis_digitale_terrestre_governo-164060165/

Vorrei comunque porre l'attenzione sulla parte conclusiva dell'articolo, dove si parla di "neutralità tecnologica". Ricordo male io o il governo Berlusconi aveva stanziato dei fondi per finanziare parzialmente l'acquisto di decoder DTT?

P.s. preventivando 40.000.000 sono stati fin troppo ottimistici... Ne avrebbero dovuti spendere sicuramente di più, vista la situazione
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Ricordi bene,in famiglia prendemmo un decoder Sagem ITD70 (si è rivelato pessimo),mi pare fosse alla fine del 2005. Bisognava essere in regola con il canone, i pezzi però erano limitatissimi
 
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