milazzo in dtt
Digital-Forum Gold Master
- Registrato
- 26 Agosto 2013
- Messaggi
- 7.268
(Per le interferenze radio: https://www.digital-forum.it/showth...enia-Croazia&p=7295970&viewfull=1#post7295970)
Riassunto dal RSPG di Bruxelles del 9 Febbraio che riguarda le frequenze coinvolte nel 5G:
Il sottogruppo del RSPG si è riunito online il 18 Gennaio.
La Slovenia ha inviato una lettera di reclamo a causa delle interferenze italiane nei confronti dei propri sistemi di TMI. Basandosi sulla prima roadmap italiana, infatti, aveva organizzato un'asta e concesso licenze a 3 operatori di rete mobile e un'altra licenza ad un operatore M2M, e l'attivazione era prevista ad inizio 2022.
La presenza di interferenze televisive italiane, principalmente sulle frequenze UHF 52, 54 e 57, sta impedendo il corretto funzionamento del 5G in una parte considerevole della Slovenia. Due operatori di telefonia mobile subiscono interferenze dannose e lamentano una perdita finanziaria fino a 60.000 € al mese.
Questa situazione sta causando anche danni economici al Paese balcanico.
Avendo alcuni punti in comune sui problemi di interferenza, questa lettera è stata inclusa nell'ambito del parere RSPG sull'applicazione dell'articolo 28, paragrafo 3 del CECE in relazione ai problemi di disturbo transfrontaliero nella banda UHF tra Croazia e Italia.
L'Italia ha spiegato che nelle aree limitrofe a Croazia e Slovenia (Aree 2 e 3 per il Nord Italia e Area 4 per Adriatico e Sud Italia), lo spegnimento delle frequenze UHF 50-53 sarà effettuato tra il 3 Gennaio e il 15 Maggio 2022.
Il Nord Italia (Aree 2 e 3) è stato suddiviso in 11 parti. La disattivazione è iniziata nelle parti 1 e 2 e si sposterà senza problemi alla parte 4 verso sud e successivamente ad est nelle parti 5, 6, 7, 8 e 10. Nelle aree 1 e 2 la liberazione TV UHF 50-53 è prevista entro metà Marzo e nella parte 10 entro il 14 Marzo.
A causa dei ritardi nell'esecuzione della soluzione coordinata, il RSPG ha proposto di modificare l’ordine di rilascio nelle Aree 2 e 3, anticipando dunque lo spegnimento nelle parti 7, 8 e 10 visto che sono responsabili delle interferenze ai servizi TMI in Croazia e Slovenia, rispetto alle parti 3 e 4.
Intanto risultano già spente le frequenze 51 e 53 e le stazioni high tower high power (HPHT) italiane sul canale 50.
L'Italia ha risposto che, secondo la decisione della CE sulla banda UHF, può tenere acceso il proprio segnale TV fino a metà 2022 e la nuova tabella di marcia è stata approvata dal governo per anticipare questa scadenza. Le date specifiche per lo spegnimento delle stazioni televisive in ciascuna regione sono state definite dal ministero responsabile delle comunicazioni nel 2021.
La Croazia ha apprezzato gli sforzi finora compiuti, ma è delusa dalla lentezza nel ritmo di risoluzione dei problemi di interferenza e ha ricordato che, secondo il punto 3.2 del parere RSPG, le frequenze UHF 50-53 dovevano essere già libere a metà Agosto 2021. Per questo motivo, insieme alla Slovenia, ha chiesto all'Italia di velocizzare la disattivazione di queste frequenze perché è considerata inaccettabile la presenza d'interferenze ai danni del 5G fino a Maggio 2022.
Anche il rappresentante della CE ha espresso le stesse preoccupazioni dei 2 Paesi balcanici.
Visto la mancanza di progressi da parte dell'Italia per ridurre le interferenze sulle frequenze televisive considerate prioritarie dalla Croazia che dovevano essere rimosse entro l’1 Luglio 2021, il RSPG ha suggerito di utilizzare dei canali temporanei per accelerare il processo di liberazione.
L'Italia ha replicato che non è possibile per diversi motivi:
limitata disponibilità di apparecchiature sul mercato;
spese da parte delle emittenti per nuove apparecchiature solo per pochi mesi;
vittoria delle emittenti in tribunale con l'attuale normativa nazionale;
futuro passaggio a fornitori di contenuti al termine del processo per gran parte di esse.
L'Italia, inoltre, dovrebbe convincere nuovamente il proprio operatore a ridurre il disturbo sulla frequenza UHF 52, accettando il canale temporaneo almeno per i trasmettitori high power high tower o diminuendo la potenza delle postazioni più interferenti. In questo modo verrebbe risolto il problema descritto nel parere RSPG.
Ma ha risposto che agirà secondo la tabella di marcia ed eliminerà le interferenze al più tardi entro metà Maggio 2022 perché la ripianificazione delle frequenze TV e il rilascio dei canali UHF 50-53 stanno seguendo la stessa tempistica. Tuttavia cercherà di trovare soluzioni temporanee che potrebbero anticipare lo spegnimento prima delle date indicate nella tabella di marcia.
La Croazia ha notato livelli di interferenze raggiungere un'intensità di campo pari a 77 dbμV/m ad un'altezza di 10 m e ha osservato che anche sul canale 50, dove sono state spostate tutte le stazioni high power high tower italiane, sta ancora rilevando disturbi fino a 47 dbμV/m (nel tempo invernale) in Istria.
All'Italia è stato chiesto di indagare ed adottare le contromisure giuste per ridurre il problema e la Croazia ha accettato di condividere i suoi dati di misurazione:
[td]
[td]
Infine, Italia e Malta hanno comunicato di voler partecipare agli incontri organizzati dall'ITU sull'ottimizzazione del piano GE84 per la regione nord africana. Queste riunioni saranno utili anche per affrontare le questioni sul coordinamento transfrontaliero con i paesi limitrofi nord africani.
Il prossimo incontro del RSPG è previsto telematicamente il 23 Marzo
Riassunto dal RSPG di Bruxelles del 9 Febbraio che riguarda le frequenze coinvolte nel 5G:
Il sottogruppo del RSPG si è riunito online il 18 Gennaio.
La Slovenia ha inviato una lettera di reclamo a causa delle interferenze italiane nei confronti dei propri sistemi di TMI. Basandosi sulla prima roadmap italiana, infatti, aveva organizzato un'asta e concesso licenze a 3 operatori di rete mobile e un'altra licenza ad un operatore M2M, e l'attivazione era prevista ad inizio 2022.
La presenza di interferenze televisive italiane, principalmente sulle frequenze UHF 52, 54 e 57, sta impedendo il corretto funzionamento del 5G in una parte considerevole della Slovenia. Due operatori di telefonia mobile subiscono interferenze dannose e lamentano una perdita finanziaria fino a 60.000 € al mese.
Questa situazione sta causando anche danni economici al Paese balcanico.
Avendo alcuni punti in comune sui problemi di interferenza, questa lettera è stata inclusa nell'ambito del parere RSPG sull'applicazione dell'articolo 28, paragrafo 3 del CECE in relazione ai problemi di disturbo transfrontaliero nella banda UHF tra Croazia e Italia.
L'Italia ha spiegato che nelle aree limitrofe a Croazia e Slovenia (Aree 2 e 3 per il Nord Italia e Area 4 per Adriatico e Sud Italia), lo spegnimento delle frequenze UHF 50-53 sarà effettuato tra il 3 Gennaio e il 15 Maggio 2022.
Il Nord Italia (Aree 2 e 3) è stato suddiviso in 11 parti. La disattivazione è iniziata nelle parti 1 e 2 e si sposterà senza problemi alla parte 4 verso sud e successivamente ad est nelle parti 5, 6, 7, 8 e 10. Nelle aree 1 e 2 la liberazione TV UHF 50-53 è prevista entro metà Marzo e nella parte 10 entro il 14 Marzo.
A causa dei ritardi nell'esecuzione della soluzione coordinata, il RSPG ha proposto di modificare l’ordine di rilascio nelle Aree 2 e 3, anticipando dunque lo spegnimento nelle parti 7, 8 e 10 visto che sono responsabili delle interferenze ai servizi TMI in Croazia e Slovenia, rispetto alle parti 3 e 4.
Intanto risultano già spente le frequenze 51 e 53 e le stazioni high tower high power (HPHT) italiane sul canale 50.
L'Italia ha risposto che, secondo la decisione della CE sulla banda UHF, può tenere acceso il proprio segnale TV fino a metà 2022 e la nuova tabella di marcia è stata approvata dal governo per anticipare questa scadenza. Le date specifiche per lo spegnimento delle stazioni televisive in ciascuna regione sono state definite dal ministero responsabile delle comunicazioni nel 2021.
La Croazia ha apprezzato gli sforzi finora compiuti, ma è delusa dalla lentezza nel ritmo di risoluzione dei problemi di interferenza e ha ricordato che, secondo il punto 3.2 del parere RSPG, le frequenze UHF 50-53 dovevano essere già libere a metà Agosto 2021. Per questo motivo, insieme alla Slovenia, ha chiesto all'Italia di velocizzare la disattivazione di queste frequenze perché è considerata inaccettabile la presenza d'interferenze ai danni del 5G fino a Maggio 2022.
Anche il rappresentante della CE ha espresso le stesse preoccupazioni dei 2 Paesi balcanici.
Visto la mancanza di progressi da parte dell'Italia per ridurre le interferenze sulle frequenze televisive considerate prioritarie dalla Croazia che dovevano essere rimosse entro l’1 Luglio 2021, il RSPG ha suggerito di utilizzare dei canali temporanei per accelerare il processo di liberazione.
L'Italia ha replicato che non è possibile per diversi motivi:
limitata disponibilità di apparecchiature sul mercato;
spese da parte delle emittenti per nuove apparecchiature solo per pochi mesi;
vittoria delle emittenti in tribunale con l'attuale normativa nazionale;
futuro passaggio a fornitori di contenuti al termine del processo per gran parte di esse.
L'Italia, inoltre, dovrebbe convincere nuovamente il proprio operatore a ridurre il disturbo sulla frequenza UHF 52, accettando il canale temporaneo almeno per i trasmettitori high power high tower o diminuendo la potenza delle postazioni più interferenti. In questo modo verrebbe risolto il problema descritto nel parere RSPG.
Ma ha risposto che agirà secondo la tabella di marcia ed eliminerà le interferenze al più tardi entro metà Maggio 2022 perché la ripianificazione delle frequenze TV e il rilascio dei canali UHF 50-53 stanno seguendo la stessa tempistica. Tuttavia cercherà di trovare soluzioni temporanee che potrebbero anticipare lo spegnimento prima delle date indicate nella tabella di marcia.
La Croazia ha notato livelli di interferenze raggiungere un'intensità di campo pari a 77 dbμV/m ad un'altezza di 10 m e ha osservato che anche sul canale 50, dove sono state spostate tutte le stazioni high power high tower italiane, sta ancora rilevando disturbi fino a 47 dbμV/m (nel tempo invernale) in Istria.
All'Italia è stato chiesto di indagare ed adottare le contromisure giuste per ridurre il problema e la Croazia ha accettato di condividere i suoi dati di misurazione:
Misurazione nell’assegnazione | Canale | Frequenza CRO, ITA (MHz) | Interferenza del cuscinetto | Livello d’interferenza (dbμV/m) | Cell ID | Data della misurazione | GPS: (WGS84) | Posizione della rilevazione | |
D05 | 50 | 706 | 290 | 47,2 | 12D | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D07 | 50 | 706 | 240 | 46 | 12D | 4/1/2022 | 018E1726 42N3150 | KMP Veliki Bokolj | |
D05 | 52 | 722 | 290 | 60,2 | 12D | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D05 | 52 | 722 | 270 | 77,7 | 12D | 29/12/2021 | 013E3850 45N2430 | Buie | |
D07 | 52 | 722 | 230 | 58 | 12D | 4/1/2022 | 018E1726 42N3150 | KMP Veliki Bokolj | |
D05 | 54 | 738 | 270 | 73,2 | 13A2 | 29/12/2021 | 013E3850 45N2430 | Buie | |
D05 | 54 | 738 | 320 | 64,4 | 1771 | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D07 | 54 | 738 | 250 | 53 | 2B1E | 4/1/2022 | 018E1726 42N3150 | KMP Veliki Bokolj | |
D05 | 55 | 746 | 270 | 76,4 | 13A2 | 29/12/2021 | 013E3850 45N2430 | Buie | |
D05 | 55 | 746 | 310 | 62,3 | 1771 | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D05 | 55 | 746 | 270 | 59,8 | 13A2 | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D07 | 55 | 746 | 210 | 65 | 32D6 | 4/1/2022 | 018E1726 42N3150 | KMP Veliki Bokolj | |
D05 | 56 | 754 | 270 | 76,4 | 12D | 29/12/2021 | 013E3850 45N2430 | Buie | |
D05 | 56 | 754 | 310 | 65,2 | 12D | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D07 | 56 | 754 | 220 | 49 | 12D | 4/1/2022 | 018E1726 42N3150 | KMP Veliki Bokolj | |
D05 | 57 | 762 | 270 | 54,9 | 549D | 29/12/2021 | 013E3850 45N2430 | Buie | |
D05 | 57 | 762 | 10 | 42,4 | D8 | 29/12/2021 | 013E3850 45N2430 | Buie | |
D05 | 57 | 762 | 320 | 41,2 | 0 | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D05 | 57 | 762 | 270 | 40,2 | 54D9 | 29/12/2021 | 013E3736 45N0924 | Orsera | |
D07 | 57 | 762 | 200 | 53 | 54B9 | 4/1/2022 | 018E1726 42N3150 | KMP Veliki Bokolj | |
D07 | 58 | 770 | 205 | 45 | 7D2 | 4/1/2022 | 018E1726 42N3150 | KMP Veliki Bokolj |
Infine, Italia e Malta hanno comunicato di voler partecipare agli incontri organizzati dall'ITU sull'ottimizzazione del piano GE84 per la regione nord africana. Queste riunioni saranno utili anche per affrontare le questioni sul coordinamento transfrontaliero con i paesi limitrofi nord africani.
Il prossimo incontro del RSPG è previsto telematicamente il 23 Marzo