10 febbraio, giornata di ricordo per le vittime delle Foibe

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alex86

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"Un imperdonabile orrore contro l'umanità" queste le parole G.Napolitano, che ha riconosciuto la "congiura del silenzio" applicata fino ad oggi per nascondere questo eccidio della povera gente italiana in Istria e Dalmazia, sterminata dalla barbaria del regime di Tito. Appoggiati e osteggiati dalle dirigenze comuniste tali atrocità sono sempre rimaste nascoste nell'ombra, almeno fin quando il PCI ha cessato di esistere. Solo da 2 anni il 10 febbraio è giornata ufficiale del ricordo. Sono passati oltre 50 anni per dare giustizia ai morti ammazzati dell'Istria perché il fine politico di qualcuno negava loro l'esistenza.

Il mio minuto di silenzio.
 
come vedi caro Alex la discussione è caldissima...........ho ragione o no??? Meglio che non dico niente:crybaby2:p.s. anzi una la dico peccato che Napolitano non ha mai usato la parola comunista nel suo intervento che condivido al 100%
 
Ultima modifica:
alex86 ha scritto:
"Un imperdonabile orrore contro l'umanità" queste le parole G.Napolitano, che ha riconosciuto la "congiura del silenzio" applicata fino ad oggi per nascondere questo eccidio della povera gente italiana in Istria e Dalmazia, sterminata dalla barbaria del regime di Tito. Appoggiati e osteggiati dalle dirigenze comuniste tali atrocità sono sempre rimaste nascoste nell'ombra, almeno fin quando il PCI ha cessato di esistere. Solo da 2 anni il 10 febbraio è giornata ufficiale del ricordo. Sono passati oltre 50 anni per dare giustizia ai morti ammazzati dell'Istria perché il fine politico di qualcuno negava loro l'esistenza.

Il mio minuto di silenzio.


Sono figlio di una profuga di Lussimpiccolo.

Accomuno il mio minuto di silenzio con quello di Alex.
 
Mi associo al minuto di silenzio. Silenzio per non dimenticare e per RIFLETTERE BENE SU QUESTA ORRIDA VICENDA.
 
finalmente speriamo che si possa uscire dalla vergognosa coltre di omertà e mistero che ha avvolto questa tragedia della storia del nostro paese:evil5:

se non ricordo male la RAI nel 2005 produsse una Fiction dal titolo "Il cuore nel pozzo",che però mi pare di ricordare contenesse alcune imprecisioni storiche,alcune anche abbastanza rilevanti.
speriamo che ripassi in TV,vorrei rivederla...:doubt:
 
Un minuto di silenzio per ricordare una tragedia di un popolo che è stata sottaciuta e minimizzata per troppi lunghi anni.

Il mio ricordo a chi perse la vita o abbandonò le proprie case, averi e radici... di qualunque nazionalità fosse.
Che il passato sia lezione per il presente e che il futuro renda, una volta per tutte giustizia e stimoli la fratellanza fra i popoli di quelle terre.

Non dimentichiamoli.

Un nipote di un' esule istriana.
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
se non ricordo male la RAI nel 2005 produsse una Fiction dal titolo "Il cuore nel pozzo",che però mi pare di ricordare contenesse alcune imprecisioni storiche,alcune anche abbastanza rilevanti.
speriamo che ripassi in TV,vorrei rivederla...:doubt:

In famiglia guardammo quella fiction: ebbe il grandissimo merito di alzare il velo su 60 anni di silenzio assoluto.

E' vero, fu una ricostruzione imprecisa e grossolana: ad esempio si ha la percezione che gli "slavi" autoctoni fossero tutti cattivi contro gli italiani, ebbene non è affatto vero: tantissimi Croati e Sloveni autoctoni finirono ammazzati o in esilio anch' essi perchè contrari al disegno titino.
Allo stesso modo, tanti italiani parteciparono alle violenze contro i connazionali al finaco dei "partigiani" del IX Corpus Juogoslavo.

A mio parere è mancata la ricostruzione storica degli eventi e fu una fiction troppo melensa per certi aspetti, di certo non ha contribuito a rassenare gli animi: da parte Slovena vi furono proteste istituzionali e soprattutto non ha fornito un quadro esatto.

Anche se comunque era ora che si squarciasse il vergognoso silenzio.
 
AlexRamones ha scritto:
In famiglia guardammo quella fiction: ebbe il grandissimo merito di alzare il velo su 60 anni di silenzio assoluto

Questo è certo,è già un passo in avanti;soprattutto perchè la tv di stato dovrebbe essere voce pubblica della nazione intera,senza "saltare" pezzi di storia in base al colore politico di chi si trova al potere.
 
Il punto è che la censura è arrivata da chi non era al potere, ma perennemente all'opposizione...Qualcosa non quadra...
 
Se fosse ancora tra noi il buon Giovanni Guareschi ci ricorderebbe che oltre agli italiani infoibati ci sarebbe un numero forse più grande di soldati italiani che non sono mai tornati dai campi di concentramento russi mentre al comintern c'era un certo personaggio poi diventato capo di un partito italiano che non risulta si sia ammazzato di fatica per salvarli.:doubt:
Anche su questi l'omertà regna sovrana nonostante per tanti anni Guareschi sul suo Candido finisse tutti gli articoli con: "A proposito degli italiani dispersi in Russia......":eusa_wall:

Ovviamente mi associo al minuto di silenzio per gli Italiani dell'istria.
 
alex86 ha scritto:
Il punto è che la censura è arrivata da chi non era al potere, ma perennemente all'opposizione...Qualcosa non quadra...

Opposizione per modo di dire...:eusa_think:
in ogni caso,evidentemente,faceva comodo anche ad ambienti più moderati questa situazione...
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Opposizione per modo di dire...:eusa_think:
in ogni caso,evidentemente,faceva comodo anche ad ambienti più moderati questa situazione...
Appunto, il nodo che non quadra è proprio lì :badgrin:
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
Opposizione per modo di dire...:eusa_think:
in ogni caso,evidentemente,faceva comodo anche ad ambienti più moderati questa situazione...
La storia del primissimo dopoguerra aspetta ancora di essere scritta: come è ovvio che sia visto che riguarda ferite ancora sanguinanti: ferite, peraltro, che, per convenienza politica contingente, molti hanno interesse a mantenere aperte e pochi hanno il coraggio di tentare di sanare ( tanto di cappello al Presidente Napolitano... ).
Quando si parla di "congiura" si sottintende, per definizione, il concorso di molti ( se non tutti...) tra gli attori in campo...
Tanto per dire: io ho sempre considerato una iattura per l'Italia l'esecuzione sul campo, senza processo, di Mussolini ( non parlo del successivo oltraggio del cadavere: quello è un orrore a parte su cui non è lecito discutere nè tentare, neanche lontanamente, di giustificare :mad: ...). Esecuzione che ha avuto anzitutto l'effetto di perpetuarne la memoria tra i suoi seguaci: i quali, invece, avrebbero dovuto focalizzare la loro attenzione sul fatto che, in quel momento, il Duce STAVA SCAPPANDO in Svizzera, abbandonando nell'ora più tragica tutti quelli che avevano avuto fiducia in lui ( almeno Hitler aveva avuto il fegato di farsi saltare in aria...).
Mussolini avrebbe dovuto subire l'umiliazione di un processo pubblico, insieme a tutti i suoi gerarchi, ESATTAMENTE come sono stati processati quelli nazisti a Norimberga: e, dopo avrebbe anche potuto seguirne il medesimo destino...
L'Italia avrebbe in questo modo fatto i conti con le sue responsabilità nella seconda guerra mondiale, senza crogiolarsi nella auto-assoluzione derivante dal fulmineo cambio di campo dell'ultimo momento. E questa catarsi ( paragonabile a quella subita dalla Germania e dal Giappone ) avrebbe avuto alla fine un effetto positivo, un ricambio VERO della classe dirigente del Paese ( che invece è sopravvissuta al crollo del regime, perpetuandosi per decenni..) e una rinascita basata sulla VERITA'.
Invece c'è stata una congiura, è vero, un accordo sotterraneo ( ma non troppo...) per sopire, attutire le responsabilità di tutti: per cui la classe dirigente del vecchio regime è rimasta al suo posto; i crimini di guerra commessi ( pensate alle centinaia di migliaia di etiopi e libici gasati.... altro che Saddam :mad: ) sono rimasti impuniti; le centinaia di migliaia di italiani morti in Russia sono stati fatti passare come vittime dei sovietici che, pensa te, non hanno gradito l'invasione del proprio Paese da parte dell'esercito tedesco e italiano.... E in questo "volemose bene" collettivo, è calato il silenzio ( con la complicità di tutti...) anche sull'eccidio delle foibe: eccidio, è vero, avvenuto dopo la fine della guerra.... Ma la guerra non è una partita di calcio che finisce quando l'arbitro fischia tre volte... I veleni, le tossine, le tragedie continuano, si prolungano anche dopo: e così può capitare che i carnefici diventino vittime e che le vittime di ieri ( non dimentichiamolo: ERAVAMO NOI che avevamo invaso la Jugoslavia, Paese che nulla ci aveva fatto...) diventino feroci carnefici.... L'unica cosa sicura è che, in ogni caso, chiunque sia il carnefice di turno, a pagare il conto più alto sono SEMPRE gli innocenti, i bambini, le donne, gli indifesi, quelli che, in un caso o nell'altro, si sono trovati senza colpa nel tritacarne della storia.
Pietà per tutti, pietà per tutti i morti: questo deve ( dovrebbe.... ) essere ovvio e pacifico oggi, a distanza di tanti anni...
Ma che, comunque, non si utilizzino queste e altre tragedie per offuscare le tremende responsabilità storiche di chi a quell'enorme tragedia che è stata la seconda guerra mondiale ha dato il via ( Hitler) e a chi si è accodato per cinico calcolo di potere ( Mussolini ), convinto che grazie a "qualche decina di migliaia di morti" :icon_twisted: avrebbe potuto sedersi al tavolo dei vincitori: la pietà umana è una cosa, il giudizio storico è un'altra.
E che, soprattutto, non si usino ancora oggi quei poveri morti come occasione di scontro di politica spicciola: sarebbe l'ultimo oltraggio alla loro memoria.
 
Mi associo al minuto di silenzio.
Mi associo alle Vostre considerazioni sull'omertà della nostra classe politica.
Vi faccio una domanda:
a scuola quanti di Voi hanno studiato oltre agli orrori nazisti anche questa parte di storia?
Io personalmente non ricordo di aver mai sentito parlare di foibe.
La prima volta che sentii la parola era durante un discorso di Fini durante un dibattito con un antagonista di sinistra una decina di anni fa.
Sono un ignorantone oppure ho ragione?
 
roddy ha scritto:
.....
Ma che, comunque, non si utilizzino queste e altre tragedie per offuscare le tremende responsabilità storiche di chi a quell'enorme tragedia che è stata la seconda guerra mondiale ha dato il via ( Hitler) e a chi si è accodato per cinico calcolo di potere ( Mussolini ), convinto che grazie a "qualche decina di migliaia di morti" :icon_twisted: avrebbe potuto sedersi al tavolo dei vincitori: la pietà umana è una cosa, il giudizio storico è un'altra.
E che, soprattutto, non si usino ancora oggi quei poveri morti come occasione di scontro di politica spicciola: sarebbe l'ultimo oltraggio alla loro memoria.

Non penso proprio che si voglia offuscare le bestialità perpetrate dai due dittatori (sarebbe una cosa da pazzi), ma non mi sembra neanche giusto lasciar passare in secondo piano il ricordo della tragedia delle foibe. Non venirmi a parlare di scontro politico, perchè non ho mai sentito un componente dell'ex PCI o DC o PSI fare un mea culpa sul comportamento del centro/sinistra su questa nostra tragedia.
 
jeeg72 ha scritto:
Non penso proprio che si voglia offuscare le bestialità perpetrate dai due dittatori
Non ne sono sicurissimo...
jeeg72 ha scritto:
ma non mi sembra neanche giusto lasciar passare in secondo piano il ricordo della tragedia delle foibe.
Ho detto esattamente il contrario... :eusa_think:
jeeg72 ha scritto:
Non venirmi a parlare di scontro politico, perchè non ho mai sentito un componente dell'ex PCI o DC o PSI fare un mea culpa sul comportamento del centro/sinistra su questa nostra tragedia.
Beh, il Presidente Napolitano fino a poco tempo fa era un esponente di uno di quei partiti.... E tanti altri ( Veltroni, Violante, Fassino, per citarne alcuni... ) hanno avuto parole non equivoche sull'argomento.
Se c'è qualcuno che è ancora reticente sull'argomento... Beh, vergogna a lui!
 
jeeg72 ha scritto:
Non penso proprio che si voglia offuscare le bestialità perpetrate dai due dittatori (sarebbe una cosa da pazzi), ma non mi sembra neanche giusto lasciar passare in secondo piano il ricordo della tragedia delle foibe. Non venirmi a parlare di scontro politico, perchè non ho mai sentito un componente dell'ex PCI o DC o PSI fare un mea culpa sul comportamento del centro/sinistra su questa nostra tragedia.

Quando non si sa cosa dire si dice...."ma si è colpa di tutti" come ha appena detto il nostro amico poc'anzi:mad:
 
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