Per quanto mi riguarda è sublime ma c'è da dire che ha degli evidenti difetti di struttura e di scenografia (e dire che ci sono categorie apposite che lavorano su questi aspetti).
E' una serie terribilmente complicata, è necessario avere un minimo di conoscenza politica, economica, sociale, culturale del periodo e probabilmente anche averlo vissuto. Ogni 30 secondi c'è un riferimento all'epoca che se non hai vissuto, non lo capisci a pieno. Sfacciata e ironica la parte della Leone, a 90 a Domenica In, grottesca quella di Accorsi, il pubblicitario di Fininvest che fa la sua fortuna con la gnocca al pomeriggio su Italia 1 (anche se hanno reso banale la storia del successo di Non e' la Rai solo come un gruppo di ragazzine che ballavano e cantavano, c'era molto di più dietro). La storia come era stato annunciato è tendenzialmente tenera verso il centro-destra e i nuovi partiti della futura Seconda Repubblica, ma me l'aspettavo da Sky.
PS. Io i loghi me li ricordo pieni, qua li hanno riprodotti vuoti come oggi. Però le VHS erano chiaramente dell'epoca.
Rosso, un amore che non posso, ho compato un gatto bianco, mi domando se gli manco.