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1993 - Dal 16/05/2017 su Sky Atlantic

Le storie dei personaggi principali sono inventate(anche se verosimili:))poi si collegano ai fatti storici(che sono ovviamente,veri)...
 
Per me il difetto di questa serie è che a ogni puntata tratta tutte le storyline, appesantendo tanto il racconto.
Se ci fate caso infatti tutte le serie più importanti dedicano una puntata ad alcune storyline e la successiva ad altre, e anche per questo il binge watching è fattibile.

Io spesso mi sono annoiato, in particolare per le scene di Pastore, personaggio fondamentale ma anonimo.
La ricostruzione storica è ovviamente il punto di forza ma per me che ero piccolino aprire wikipedia 5 volte a puntata non è il massimo. Moltissime cose vengono date per scontate proprio per dare spazio alla faction.
Se invece di trattare 5 storyline a puntata ne trattassero 3, avrebbero il tempo di essere più chiari sulla parte politica
 
per me che ero piccolino aprire wikipedia 5 volte a puntata non è il massimo

Beh, lo stesso discorso potrebbe applicarsi a qualsiasi film o serie tv che tratta di Storia.
Se questi prodotti hanno un pregio, è proprio quello di costringere chi non conosce i fatti ad informarsi.
Del resto non si tratta di un documentario, e anche se dedicasse più tempo ai retroscena, non potrebbe comunque svolgere una funzione didattica.
Oltretutto, come ho già scritto in precedenza, i fatti sono presentati in maniera nient'affatto neutra, quindi è molto meglio studiarli da sé piuttosto che accettare acriticamente la posizione degli sceneggiatori. ;)
 
Io non l'ho vissuto il periodo ma non l'ho trovata noiosa per nulla. Anzi la reputo una delle miglior serie Sky
 
Io a parte l'ottima ricostruzione del periodo e l'atmosfera cupa e buia (veramente ben realizzata), ho trovato le varie storyline dei protagonisti piuttosto piatte; quella che mi ha colpito di più, offrendo spunti evolutivi interessanti, è sicuramente la storia di Bosco, buona la parte investigativa con Di Pietro, mente ho trovato pessimo il finale di Pastore (troppo sbrigativo), di Notte salvo la parte con Silvio (grazie all'ottima interpretazione di Pierobon).
 
Ultima modifica:
capisco che se sono ignorante è colpa mia, però, rispetto a 1992, qui sono stati indagati una marea di personaggi (è ovvio, l'inchiesta si è allargata di giorno in giorno) e stare dietro a tutto non è stato facile.
Poi il personaggio di Pastore l'ho trovato odioso (e anche la sua storyline con la tipa, ma chissene!) e purtroppo quasi tutta la parte documentaristica girava intorno a lui...
Spero abbia davvero preso l'areo solo andata :laughing7:

Per il resto io sono un amante degli anni '90, quindi la serie, anche solo per l'idea, è promossa a prescindere.
Quando poi alla fine del 7° episodio è partita Daughter dei Pearl Jam è stata una goduria :D
 
Per chi nel 1992 aveva almeno 10 anni le vicende narrate in questa serie si riescono a seguire tranquillamente.
 
Cmq e' colpa della scuola, la storia viene insegnata solo fino alla seconda guerra mondiale...il dopo non esiste:)...adesso non so se sono cambiate le cose,ma una volta era così...io mi sono documentato con la storia d'Italia di Montanelli...quindi capisco chi ha lacune, su certi avvenimenti
 
Per chi nel 1992 aveva almeno 10 anni le vicende narrate in questa serie si riescono a seguire tranquillamente.

Mica tanto tranquillamente...
Se si è vissuti in un contesto sociale e familiare culturalmente poco stimolante, dove non si acquistavano giornali o non si seguivano i tg, è molto facile che un decenne dell'epoca oggi ignori quasi totalmente le vicende che hanno ruotato intorno alla fine della Prima Repubblica e agli scandali della Sanità.
La scuola fatica a star dietro a questi fatti perché ancora sono percepiti come troppo orientati politicamente.
 
Io avevo 10 anni nel 1993 e ricordo poco o nulla, anche perchè un bambino di quell'età non ha gli strumenti che costruire criticamente un suo pensiero. Ma alcuni fatti di cronaca clamorosi li ricordo, gli attentati a Falcone e Borsellino nel 1992, l'attentato a Costanzo nel 1993 me li ricordo ovviamente, incollati al TG1... l'arresto di Riina e le politiche del 1994. Ricordo tutto, specie quando Ambra in diretta su Italia1 a Non è la Rai davanti a milioni di persone disse la frase che è passata alla storia della tv (ovviamente suggerita da Boncompagni all'auricolare): "Da una spalla avete il diavolo, dall'altra l'angelo. Il diavolo è Occhetto e l'angelo è Berlusconi". Succedesse oggi..
PS. E' vero quando viene detto che questa serie politicamente non è obiettiva.
 
La serie dice solo le cose come stavano...chi sa' la storia di quei anni sa' che la serie ha raccontato i fatti in maniera veritiera...e sinceramente mi ha sorpreso...
 
Io avevo 10 anni nel 1993 e ricordo poco o nulla, anche perchè un bambino di quell'età non ha gli strumenti che costruire criticamente un suo pensiero. Ma alcuni fatti di cronaca clamorosi li ricordo, gli attentati a Falcone e Borsellino nel 1992, l'attentato a Costanzo nel 1993 me li ricordo ovviamente, incollati al TG1... l'arresto di Riina e le politiche del 1994. Ricordo tutto, specie quando Ambra in diretta su Italia1 a Non è la Rai davanti a milioni di persone disse la frase che è passata alla storia della tv (ovviamente suggerita da Boncompagni all'auricolare): "Da una spalla avete il diavolo, dall'altra l'angelo. Il diavolo è Occhetto e l'angelo è Berlusconi". Succedesse oggi..
PS. E' vero quando viene detto che questa serie politicamente non è obiettiva.
Davvero Ambra disse queste parole? scusa la domanda ma nel '93 avevo 3 anni. Quanti anni aveva Ambra ai tempi, era giovanissima no?
 
Io avevo 10 anni nel 1993 e ricordo poco o nulla, anche perchè un bambino di quell'età non ha gli strumenti che costruire criticamente un suo pensiero. Ma alcuni fatti di cronaca clamorosi li ricordo,

A quell'età un bambino non può certamente aver sviluppato un pensiero critico in merito a quegli avvenimenti, ma se cresciuto in un ambiente normale può tranquillamente aver percepito come il contesto politico in quegli anni stesse affrontando una trasformazione epocale, e che stessero accadendo eventi di rottura nella società italiana.
Quel bambino negli anni successivi elaborerà poi meglio quei fatti contestualizzandoli e rileggendoli in base all'esperienza che si sarà formato ed agli strumenti che avrà acquisito nel suo percorso di crescita culturale. E per strumenti non intendo necessariamente l'inclusione di quel periodo nei programmi scolastici di Storia.
 
Per chi nel 1992 aveva almeno 10 anni le vicende narrate in questa serie si riescono a seguire tranquillamente.
Beh io il '92 ne avevo 19 di anni e ti garantisco che ho seguito molto bene li stesso anzi dirò di più secondo me ha reso molto bene il periodo in cui ad un certo punto il crescendo delle vicende di giorni in giorno aumentava talmente ed esponenzialmente da rendere impossibile seguire tutto.
Per me la serie ha reso molto bene un'idea del periodo storico
 
Beh io il '92 ne avevo 19 di anni e ti garantisco che ho seguito molto bene li stesso anzi dirò di più secondo me ha reso molto bene il periodo in cui ad un certo punto il crescendo delle vicende di giorni in giorno aumentava talmente ed esponenzialmente da rendere impossibile seguire tutto.
Per me la serie ha reso molto bene un'idea del periodo storico
E io che pensavo che 63 fosse il tuo anno di nascita. Anch'io all'epoca già votavo, quindi vissi in pieno quel periodo. Il pool di Mani Pulite, sebbene qui si dia spazio solo al personaggio Di Pietro, tutti i componenti ebbero molta importanza mediatica (Davigo, Colombo, Borrelli); il lancio delle monetine a Craxi; il cappio mostrato da più parlamentari leghisti (non solo uno come nella fiction); l'avviso di garanzia a molti politici; l'arresto di vari imprenditori; la famosa decisione di Berlusconi di "scendere in campo" in prima persona in quanto venuta a mancare la sua copertura politica (Craxi).
 
Davvero Ambra disse queste parole? scusa la domanda ma nel '93 avevo 3 anni. Quanti anni aveva Ambra ai tempi, era giovanissima no?

Non solo, ma all'epoca ogni trasmissione Mediaset, anche la più insospettabile, a volte persino a livelli che oserei definire subliminali in un modo o nell'altro infilava un endorsement pro Berlusconi.
Era un martellamento continuo.
Dopo qualche anno uscirono anche diversi saggi in cui si provava come tutto fosse chirurgicamente predefinito (a cominciare dalla famosa prima lettera agli Italiani) e, proprio come viene spiegato in 1993, si fossero adoperati i mezzi più efficaci di telemarketing: in pratica FI era "venduto" esattamente come si faceva (e si continua a fare) con un qualunque bene di consumo.
 
Non sono d'accordo sulla non obiettività politica di questa serie. Non hanno fatto altro che raccontare i fatti e di come le circostanze vennero percepite all'epoca. Forse non vi ricordate di come fu santificato Berlusconi tra il 93 e il 94, era giusto riportarlo anche nella serie
 
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