Accoppiare quattro antenne

non credo che ci siano differenze..nel senso che per "eliminare" un interferente c'è da far giungere l'interferente con una differenza di mezza lunghezza d'onda fra le 2 antenne o multiplo opportuno

Se poi questo primo calcolo porta a una distanza fra le 2 antenne troppo ravvicinata e si vuole tener conto dell'area di cattura allora il principio di sopra resta per cui si affinerà la scelta eliminando i risultati che soddisfano solo il primo criterio ma non il secondo
 
Cerco di semplificarti il concetto.
L'area di cattura di un'antenna è la superficie del piano equivalente a produrre l'energia disponibile ai morsetti dell'antenna ed è ovviamente proporzionale al guadagno.

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Se le aree di cattura di due antenne allineate non si intersecano e combinamo i segnali fra loro adattando le impedenze, trascurando le perdite il guadagno sarà di 3dB.
Se le aree di cattura di due antenne allineate si intersecano per il 50% e combinamo i segnali fra loro adattando le impedenze, trascurando le perdite il guadagno sarà di 1,5dB.
Se affianchiamo le antenne fino a sovrapporle, cioè con le aree di cattura identiche non avremo alcun aumento di segnale.
 
La distanza ovvero la spaziatura è in relazione all’apertura Φ del lobo principale a -3dB. :D

mastrocamillo ha scritto:
... io non posso dire con quale criterio viene calcolata la distanza.
 
Ciao !, l'equazione è quella che ti ha citato Tuner, solo che devi essere a conoscenza della reale apertura sui due piani H/V altrimenti è tutto un dire !.
 
Con il vostro consenso vorrei ritornare brevemente sul discorso di prima, quella configurazione che hai constatato, compromette la risposta in frequenza, ecco per cui il motivo dello stacking a 2 X invece dell’ordinario 4 X considerato la propensione broadband del sistema UHF mi limiterei ad usare anche trasformatori d’impedenza. Un Array formato da 8 antenne ad esempio è una meraviglia di gain e silenziosità, ma il rovescio della medaglia è che lavora benissimo su una ristretta porzione di gamma (qualcuno lo ha constatato direttamente via EME). :laughing7:
Se hai avuto modo di vedere le JBX21WB il guadagno di 15dBd non è tutto, è il rapporto F/R e l’apertura di 12° che ne fa la differenza sulle altre a parità di boom (se farai una ricerca forse riuscirai a trovare anche il diagramma di radiazione per valutare i lobi laterali) e quella configurazione di due pre sui dipoli può consentirti qualche frazione in meno di noise eliminando lo stub e criticità dei cavi e quindi ti consentirebbe di lavorare meglio in UHF, (il rumore si sommai al segnale utile ne altera l’ampiezza di fase), l’olandese che forse conoscerai adotta due ingressi sincroni UHF eliminando l’attenuazione e il noise che procura il divisore posizionato a monte e sta valutando due Pre a GaAsFET come ti ho appena accennato, seguendo la scia di altri appassionati che hanno già provveduto alla modifica, poiché all’interno dell’unico LNA c’è sempre il discorso dello splitting che avviene prima dello stadio amplificatore vero e proprio, e questo seppur marginalmente altera il rapporto C/N.

mastrocamillo ha scritto:
Ciao ispide, le antenne che hai citato sono ottime, ma le hirschmann fesa 817 n 40 non sono da meno, e' possibile usare anche due spezzoni da 75 ohm di misura 1/4 di onda del canale desiderato collegati in parallelo, dove, un capo verra' collegato insieme ai 4 cavi delle antenne e l'altro capo all'uscita, il problema e' che in questo caso sabebbe risonante solo sul canale calcolato, io invece voglio ricevere 3 canali ...


Quel Mitan va benissimo solo che se preceduto da un divisore si ritorna al punto di prima.

Edit: Dimenticavo di dire che la lunghezza fisica dei due cavi coax uscenti dagli amplificatori non fungono da trasformatori di impedenza e quindi non sono critici dal momento che le uscite e le due porte del divisore sono (quasi) certamente a 75 ohm.

mastrocamillo ha scritto:
Ho pensato anche al preampli magari provando con un Mitan eu 102 con gasfet (o come si chiama) figura di rumore 1 db, guadagno 17 db, che gia' posseggo.

GD-DX ! . :D
 
ispide ha scritto:
Ciao !, l'equazione è quella che ti ha citato Tuner, solo che devi essere a conoscenza della reale apertura sui due piani H/V altrimenti è tutto un dire !.

dici questa??

D = W / (2 * sin(B/2))


la formula è giusta ma l'argomento del seno da considerare è quello che forma il segnale desiderato con l'interferente ..anche perchè vallo a conoscere dove l'angolo di apertura è -3dB..mica vorrai prendere quello del catalogo
 
ispide ha scritto:
Con il vostro consenso vorrei ritornare brevemente sul discorso di prima, quella configurazione che hai constatato, compromette la risposta in frequenza, ecco per cui il motivo dello stacking a 2 X invece dell’ordinario 4 X considerato la propensione broadband del sistema UHF mi limiterei ad usare anche trasformatori d’impedenza. Un Array formato da 8 antenne ad esempio è una meraviglia di gain e silenziosità, ma il rovescio della medaglia è che lavora benissimo su una ristretta porzione di gamma (qualcuno lo ha constatato direttamente via EME). :laughing7:
Se hai avuto modo di vedere le JBX21WB il guadagno di 15dBd non è tutto, è il rapporto F/R e l’apertura di 12° che ne fa la differenza sulle altre a parità di boom (se farai una ricerca forse riuscirai a trovare anche il diagramma di radiazione per valutare i lobi laterali) e quella configurazione di due pre sui dipoli può consentirti qualche frazione in meno di noise eliminando lo stub e criticità dei cavi e quindi ti consentirebbe di lavorare meglio in UHF, (il rumore si sommai al segnale utile ne altera l’ampiezza di fase), l’olandese che forse conoscerai adotta due ingressi sincroni UHF eliminando l’attenuazione e il noise che procura il divisore posizionato a monte e sta valutando due Pre a GaAsFET come ti ho appena accennato, seguendo la scia di altri appassionati che hanno già provveduto alla modifica, poiché all’interno dell’unico LNA c’è sempre il discorso dello splitting che avviene prima dello stadio amplificatore vero e proprio, e questo seppur marginalmente altera il rapporto C/N.




Quel Mitan va benissimo solo che se preceduto da un divisore si ritorna al punto di prima.

Edit: Dimenticavo di dire che la lunghezza fisica dei due cavi coax uscenti dagli amplificatori non fungono da trasformatori di impedenza e quindi non sono critici dal momento che le uscite e le due porte del divisore sono (quasi) certamente a 75 ohm.



GD-DX ! . :D

Per quanto riguarda i rapporto A/I ed il guadagno e' simile alla Hirschmann, la differenza e' proprio nell'angolo di apertura che e' la meta', quindi molto piu' direttiva,poi c'e' il costo molto alto ( su un sito inglese ca. 150 sterline) ed ultimo problema (forse) e' il divisore, non ne ho visto uno che faccia passare la corrente nel verso delle antenne ma solo all'opposto.
Non conosco l'olandese di cui parli.
se puoi inserisci dei link utili magari dle diagramma dell'antenna, dell'olandese, e tutto cio' che puo' essere utile.
 
Occhio che il moon bouncing è un'altra cosa. ;)
Puntare la volta celeste è diverso che "mirare" rasoterra, primo per il rumore, poi per il livello dei segnali in banda, infine (ma forse più importante) perchè il rumore con una banda passante IF di 8Mhz non ha nulla a che vedere con quello proprio di IF da pochi Hz.
Ribadisco a proposito dei preamplificatori, di non rincorrere le fantasie e le estremizzazioni, ma di usare invece molta cautela.

ispide ha scritto:
(qualcuno lo ha constatato direttamente via EME). :laughing7:
 
Splitters di classe A ossia schermati con connettori F lasciano transitare quasi tutti la corrente. Se transita da un lato … indica che sei a posto !. :laughing7:
L’importante non confonderti con i Diplexer che non ti servono in questo caso.

mastrocamillo ha scritto:
... ed ultimo problema (forse) e' il divisore, non ne ho visto uno che faccia passare la corrente nel verso delle antenne ma solo all'opposto.

Questo è uno dei tanti un Link TV-DX.
http://home.iprimus.com.au/toddemslie/dx.html


mastrocamillo ha scritto:
Non conosco l'olandese di cui parli.
se puoi inserisci dei link utili magari dle diagramma dell'antenna, dell'olandese, e tutto cio' che puo' essere utile.
 
comunque la famosa formula sulla distanza delle antenne accoppiate altro non è che sta robettina quà



dovrebbe essere chiaro che l'angolo alfa è quello che forma il segnale indesiderato con la direzione di puntamento delle antenne ossia col segnale da ricevere

con quella distanza D delle antenne il segnale arriva alla seconda antenna in ritardo di mezza lunghezza d'onda
 
Sta "robettina qua", non c'entra un fico secco, perchè lo scopo di mastrocamillo non è accoppiare per ridurre un'interferenza.
Insomma, non stiamo parlando della stessa cosa. :D
 
Penso che Mastrocamillo volesse realizzare un "super sistema ricevente" accoppiando 4 antenne direttive in array 2+2, ottenendo il dimezzamento del lobo sia sul piano orizzontale che verticale, ma mantenendo la risposta in frequenza ed il return loss di una singola, e l'ovvio guadagno di 6 dB in più.
 
specie ora col digitale se uno pensa di accoppiare delle antenne dovrebbe farlo perchè ha un interferente da togleirsi dai piedi
Perchè col digitale basta veramente pochissimo segnale..i decoder sono molto sensibili se avete la possibilità di sintonizzare qualche emissione su canali molto puliti ve ne rendete conto

Il guaio è che spesso è difficile capire chi è che rompe le sfere quando apparentemente non si riceve nulla e le strade sono di guardare le liste di otgv o muoversi in macchina in zone limitrofe e cercare di capire cosa arriva

La formuletta credo sia utile non ho idea se è stata già spiegata altrove sul forum visto che è una cosa estremamente semplice . ho notato invece che molti si interrogano su quale sia la distanza da usare fra le 2 antenne in base a chissà quale complesso ragionamento

Anche quella per migliorare il rapporto fronte retro nasce esattamente dallo stesso ragionamento

capito il giochetto si possono fare anche accoppiamenti "strani" es direttività con eliminazione dell'interferente laterale e miglioramento anche del fronte retro se c'è pure un rompisfere posteriore..anche se ora col digitale dovrebbe bastare una buona antenna
 
Ho trovato un documento molto interessante per chi volesse costruirsi un accoppiatore a larga banda in cavo coassiale, per due o 4 antenne.
C'è da fare qualche calcoletto per personalizzarlo, ma sembra funzionale e semplice da costruire.

https://www.jstage.jst.go.jp/article/elex/7/8/7_8_534/_pdf

mastrocamillo ha scritto:
Nel caso volessimo accoppiare 4 antenne usando 4 cavi a 75 Ohm, come si deve fare per adattare l'impedenza finale?
Leggendo qua e la ho visto( su un vecchio libro tedesco di antenne) che bisogna collegare due antenne unendo i rispettivi fili, e da qui unire uno spezzone di cavo a 50 Ohm ( lunghezza a seconda del canale), lo stesso per le altre due antenne, poi unire i due cavi a 50 Ohm tra loro, e da qui unire un altro spezzone da 50 Ohm ( della stessa lunghezza degli altri due) da cui verra attaccato
il cavo da 75 Ohm che andra' eventualmente al miscelatore,e' giusto?
Mi e' venuto il dubbio guardando (in rete) un vecchio accoppiatore della Kathrein per 4 antenne, dove all'interno ci stavano solamente due cavi a 50 Ohm, cioe' senza l'ultimo spezzone che univa gli altri due spazzoni da 50 Ohm e da qui andava attaccato il classico cavo da 75 Ohm.
Quale dei due collegamenti e' quello giusto?
Spero di essere stato chiaro nella spiegazione, e chiedo agli esperti del forum un chiarimento.
 
Grazie per questo link Tuner, adesso lo traduco e me lo studio bene.
Volevo tornare sul fatto delle antenne citate da Ispide cioe le JBX21 che dovrebbero essere molto direttive cioe' stando alla carta il suo angolo di ricezione e' di ca + o - 12-13° quindi la meta' delle concorrenti ( Hirschmann, Kathrein Wisi ecc..) ma guardando altri prodotti della Blake mi sono reso conto che anche le logaritmiche ha in angolo di apertura di + o - 28° anche qui la meta' delle altre logaritmiche es. Fracarro.
Crado che quel dato sia riferito a meta' dell'ampiezza quindi nel caso della JBX21 ca 24-26° e di 56° sulle log.
Ho ordinato un accoppiatore Emme Esse mod.83199CE ( per 4 ant. UHF) ed ho pututo constatare che all'interno ci sta una specie di circuito su bachelite (credo) dove tutte le entrate sono collegate all'uscita ed hanno tutti la lunghezza di ca. 72mm,quindi niente cavi coassiali o circuiti UNUN.
 
A mio modesto parere, non ha senso mettere in piedi un sistema d'antenna ad altissime prestazioni, per poi ritrovarsi con ROS sulla linea e squilibri sui carichi delle antenne.
Una ventina di anni fa avevo testato al banco l'accoppiatore per due antenne della FR, con risultati disastrosi. Una volta aperto e visto com'era fatto, lo buttai nei rifiuti...
Non so come possa funzionare l'accoppiatore della Emme Esse, ma se decidessi di realizzare un sistema come quello che vuoi fare tu, stai certo che l'accoppiatore me lo preparo da me e non uso componenti consummer che servono per usi standard.
Piuttosto, usa i 4 preamplificatori sulle antenne come suggerito da Ispide ed accoppia con le uscite un combinatore resistivo. Perderai in livello, ma così sei sicuro che i carichi saranno uguali e tanto, hai amplificato a monte, in eccesso.
 
Tuner ha scritto:
A mio modesto parere, non ha senso mettere in piedi un sistema d'antenna ad altissime prestazioni, per poi ritrovarsi con ROS sulla linea e squilibri sui carichi delle antenne.
Una ventina di anni fa avevo testato al banco l'accoppiatore per due antenne della FR, con risultati disastrosi. Una volta aperto e visto com'era fatto, lo buttai nei rifiuti...
Non so come possa funzionare l'accoppiatore della Emme Esse, ma se decidessi di realizzare un sistema come quello che vuoi fare tu, stai certo che l'accoppiatore me lo preparo da me e non uso componenti consummer che servono per usi standard.
Piuttosto, usa i 4 preamplificatori sulle antenne come suggerito da Ispide ed accoppia con le uscite un combinatore resistivo. Perderai in livello, ma così sei sicuro che i carichi saranno uguali e tanto, hai amplificato a monte, in eccesso.

Veramente ne ho comperato due (visto il modesto costo) non perche mi fidassi di questo accoppiatore (altrimenti non avrei chiesto consigli) ma in moto da poter usare tutto il resto (contenitore da palo minuteria interna ecc..) e' chiaro che uno lo voglio provare e l' altro lo modifico, casomai se non rende proprio modifico anche l'altro,ma quello che mi chiedo e`il funzionamento,questo accoppiatore secondo loro e' proprio per il digitale,quello che comprai anni fa per il VHF( per 2 antenne) era fatto con il classico spezzone da 50 ohm,da come e' fatto il tutto potrebbe funzionare solo se quei 4 filamenti di uguale lunghezza immersi in quella scheda di quel classico materiale per circuiti stampati avesse un'impedenza di 75 ohm, cioe',il classico sistema con due spezzoni da 75 ohm, la lunchezza di ca 72mm fa pensare che sia calcolato per il K 40 quindi a meta' della UHF,mah, boo, non saprei.
 
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