Con il vostro consenso vorrei ritornare brevemente sul discorso di prima, quella configurazione che hai constatato, compromette la risposta in frequenza, ecco per cui il motivo dello stacking a 2 X invece dell’ordinario 4 X considerato la propensione broadband del sistema UHF mi limiterei ad usare anche trasformatori d’impedenza. Un Array formato da 8 antenne ad esempio è una meraviglia di gain e silenziosità, ma il rovescio della medaglia è che lavora benissimo su una ristretta porzione di gamma (qualcuno lo ha constatato direttamente via EME).
Se hai avuto modo di vedere le JBX21WB il guadagno di 15dBd non è tutto, è il rapporto F/R e l’apertura di 12° che ne fa la differenza sulle altre a parità di boom (se farai una ricerca forse riuscirai a trovare anche il diagramma di radiazione per valutare i lobi laterali) e quella configurazione di due pre sui dipoli può consentirti qualche frazione in meno di noise eliminando lo stub e criticità dei cavi e quindi ti consentirebbe di lavorare meglio in UHF, (il rumore si sommai al segnale utile ne altera l’ampiezza di fase), l’olandese che forse conoscerai adotta due ingressi sincroni UHF eliminando l’attenuazione e il noise che procura il divisore posizionato a monte e sta valutando due Pre a GaAsFET come ti ho appena accennato, seguendo la scia di altri appassionati che hanno già provveduto alla modifica, poiché all’interno dell’unico LNA c’è sempre il discorso dello
splitting che avviene prima dello stadio amplificatore vero e proprio, e questo seppur marginalmente altera il rapporto C/N.
Quel Mitan va benissimo solo che se preceduto da un divisore si ritorna al punto di prima.
Edit: Dimenticavo di dire che la lunghezza fisica dei due cavi coax uscenti dagli amplificatori non fungono da trasformatori di impedenza e quindi non sono critici dal momento che le uscite e le due porte del divisore sono (quasi) certamente a 75 ohm.
GD-DX ! .