Freak71
Digital-Forum Silver Master
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- 15 Febbraio 2004
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Aggiornamento sui diritti della Premier:
http://www.bbc.co.uk/news/business-21239216
Riporto, inoltre, un post dell'utente Cowsland in altra discussione:
"Articolo gazzetta:
Per ora è solo un indizio ma se venisse confermato potremmo essere di fronte alla nascita di una rivoluzione. La rivoluzione della pay tv (e un po’ del calcio) in Italia. La notizia è questa: la Premier League ha assegnato i diritti televisivi del nostro territorio per il triennio 2013-16 a Pitch International. Pare che dietro questo broker londinese ci sia Al Jazeera e che esista già un accordo tra i due soggetti. In questo caso Sky, che ha trasmesso il campionato inglese fino a questa stagione, verrebbe tagliata fuori dopo aver rinunciato a un altro prodotto estero di rilievo come la Liga. Rispetto a quanto ha pagato finora l’emittente di Murdoch, l’asta è stata assegnata con una maggiorazione del 10%: molto meno degli incrementi che la reclamizzata Premier sta registrando negli altri Paesi, a conferma della stanchezza del mercato televisivo italiano. Già in passato Pitch International ha fatto affari con gli arabi. Il connubio potrebbe ripetersi, con Al Jazeera pronta a sbarcare in Italia col proprio canale sportivo, quello stesso beIn Sport che ha già conquistato la Francia a scapito di Canal+ arrivando a
trasmettere le dirette di otto partite su dieci della Ligue e che è pure sbarcata negli Stati Uniti, dove offre tra l’altro gli incontri del campionato di Serie A. I qatarioti potrebbero scegliere tra il satellite e il digitale terrestre, magari appoggiandosi sulla piattaforma di Mediaset Premium: negli ultimi mesi si sono rincorse le voci di una partnership azionaria tra Silvio Berlusconi e gli sceicchi.
Prospettive Quel che è certo è che Al Jazeera vuole continuare a espandersi in tutto il mondo, anche e soprattutto nell’ambito
dei contenuti sportivi (si parla di un canale spagnolo e di uno panasiatico). L’Italia non avrà forse un grande appeal, ma è uno degli approdi messi in agenda. E la Premier League potrebbe essere un test di lancio in vista dell’attacco vero e proprio: l’inserimento di beIn Sport nella battaglia dei futuri diritti tv della Serie A. Gli attuali contratti con Sky e Mediaset, che assicurano assieme 829 milioni a stagione, scadono
nel 2015. Già il prossimo anno la Lega, assistita dall’advisor Infront, avvierà l’iter per il nuovo ciclo e, viste le difficoltà di budget dei due
player esistenti, vede come una manna dal cielo l’arrivo dei munifici arabi ".
http://www.bbc.co.uk/news/business-21239216
Riporto, inoltre, un post dell'utente Cowsland in altra discussione:
"Articolo gazzetta:
Per ora è solo un indizio ma se venisse confermato potremmo essere di fronte alla nascita di una rivoluzione. La rivoluzione della pay tv (e un po’ del calcio) in Italia. La notizia è questa: la Premier League ha assegnato i diritti televisivi del nostro territorio per il triennio 2013-16 a Pitch International. Pare che dietro questo broker londinese ci sia Al Jazeera e che esista già un accordo tra i due soggetti. In questo caso Sky, che ha trasmesso il campionato inglese fino a questa stagione, verrebbe tagliata fuori dopo aver rinunciato a un altro prodotto estero di rilievo come la Liga. Rispetto a quanto ha pagato finora l’emittente di Murdoch, l’asta è stata assegnata con una maggiorazione del 10%: molto meno degli incrementi che la reclamizzata Premier sta registrando negli altri Paesi, a conferma della stanchezza del mercato televisivo italiano. Già in passato Pitch International ha fatto affari con gli arabi. Il connubio potrebbe ripetersi, con Al Jazeera pronta a sbarcare in Italia col proprio canale sportivo, quello stesso beIn Sport che ha già conquistato la Francia a scapito di Canal+ arrivando a
trasmettere le dirette di otto partite su dieci della Ligue e che è pure sbarcata negli Stati Uniti, dove offre tra l’altro gli incontri del campionato di Serie A. I qatarioti potrebbero scegliere tra il satellite e il digitale terrestre, magari appoggiandosi sulla piattaforma di Mediaset Premium: negli ultimi mesi si sono rincorse le voci di una partnership azionaria tra Silvio Berlusconi e gli sceicchi.
Prospettive Quel che è certo è che Al Jazeera vuole continuare a espandersi in tutto il mondo, anche e soprattutto nell’ambito
dei contenuti sportivi (si parla di un canale spagnolo e di uno panasiatico). L’Italia non avrà forse un grande appeal, ma è uno degli approdi messi in agenda. E la Premier League potrebbe essere un test di lancio in vista dell’attacco vero e proprio: l’inserimento di beIn Sport nella battaglia dei futuri diritti tv della Serie A. Gli attuali contratti con Sky e Mediaset, che assicurano assieme 829 milioni a stagione, scadono
nel 2015. Già il prossimo anno la Lega, assistita dall’advisor Infront, avvierà l’iter per il nuovo ciclo e, viste le difficoltà di budget dei due
player esistenti, vede come una manna dal cielo l’arrivo dei munifici arabi ".
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