Non c'e' una legge/norma dello Stato riguardante l'LCN, e neanche ci potrebbe essere, perche' sarebbe oggetto di ricorsi ai vari TAR ogni santo giorno...
Bisogna considerare che quindi questa e' una materia del tutto "volontaristica": le decisioni dell'associazione privata DGTVi sono vincolanti solo per i soci che ci hanno spontaneamente aderito, chi non partecipa all'associazione non ha nessun obbligo di rispettarne le decisioni, ne' ha l'obbligo di aderire ad una tale associazione privata.
Per quanto riguarda l'AgCom, questa e' chiamata a pronunciarsi principalmente se l'accordo sull'LCN raggiunto tra i soci del DGTVi costituisca un abuso, un cartello, un vincolo, ecc..., oppure no.
Fatto ovviamente salvo comunque il diritto per tutti i soggetti non partecipanti al DGTVi di
non adeguarsi all'LCN.
In sostanza, il tutto e' solo su base volontaristica: chi c'e' c'e', chi non c'e' non c'e'...
Io mi aspetterei invece che l'AgCom giudicasse illegittima la vendita di decoder che non consentano,
a chi lo vuole, la libera rinumerazione dei canali a discrezione dell'utente.
Questa si' che sarebbe la vera tutela della liberta' dei consumatori: chi non vuole LCN puo' fare da se'!
Poi, il riuscire a mettere d'accordo volontaristicamente tutte le emittenti presenti, e anche quelle future, e rimanere al riparo di continui ricorsi alle Authority ed ai tribunali (soprattutto in un paese come l'Italia), questo sara' piu' difficile di una riforma costituzionale...
