gherardo
Digital-Forum Friend
mi ricordo che le prime emissioni erano attorno al 1965 circa...abitavo a firenze.xyz123 ha scritto:
Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)
- Creatore Discussione piersan
- Data di inizio
luke66
Digital-Forum Senior Master
Hai fuso 2 periodi... La stereofonia arrivò alla rai tv solo nel 1985... Radio rai diventò stereo (in FM) nel 1982, dopo che da anni le radio private erano stereofoniche... Nel 1979 rai3 era rigorosamente in mono... Ricordo il primo giorno di trasmissioni sperimentali: un concerto di musica classica di circa 45 minuti e la replica di una partita dei mondiali di calcio argentini dell'anno precedente...massera ha scritto:
Ultima modifica:
@ massera e gherardo
Ricordo come fosse ieri la curiosa sensazione nel vedere il monoscopio di RAI 3 (che rimase in onda per alcune settimane già prima che iniziassero le trasmissioni vere e proprie)...
Ma a questo punto, facciamo un po' il punto di ciò che è stato dei segnali RAI a Roma.
Nel 1954 da Monte Mario iniziò a trasmettere il canale VHF G del "Programma Nazionale" (poi Rai 1).
Nel 1961 si aggiunge sul canale UHF 28 il "Secondo Programma" (poi RAI 2).
Al canale G di RAI 1 furono aggiunti, nella fascia urbana di Roma, altri due siti trasmittenti locali, uno nel pressi della Stazione di Trastevere (denominato Roma - Trastevere) sul canale VHF D e un altro all'EUR (Roma - EUR) sul canale VHF E.
Invece il canale 28 di RAI 2 fu poi affiancato (però molto tempo dopo, negli anni '70) dal canale 35 di Monte Cavo.
Poi, l'avvento di RAI 3 ebbe luogo in V banda, sul canale 43, inizialmente SOLO da M. Mario, quindi in una modalità che calzava ben poco rispetto alla configurazione di bacino tipica di Roma e provincia, che prevedeva in line agenerale la IV banda su Monte Mario e la V banda sui Castelli Romani.
Per questa ragione Roma è tuttora PIENA di vecchi impianti d'antenna aventi filtraggi specifici per l'ex canale 43 di Monte Mario (tant'è che l'attuale assegnataria di questo canale, T9, ha dovuto necessariamente operare per ovvi motivi anche da Monte Mario).
Solo successivamente (circa un anno), alla RAI fu assegnato un ulteriore canale in V banda da Monte Cavo, il 39, che però era utilizzato anche da Videouno (poi V1 Telesalute, oggi Ies TV). E all'inizio la ricezione sul ch. 39 si traduceva in una totale interferenza, sino a quando Videouno non fu trasferita sul ch. 59.
E infine storia ancor più recente l'attivazione da Monte Cavo anche di RAI 1, sul canale VHF H2 (deve essere stao acceso attorno al 1984-85).
Circa i canali digitali RAI, all'epoca dell'inizio delle trasmissioni sperimentali, la mia attenzione era più rivolta al mondo della FM e aveo un attimo perso di vista il settore... Però ricordo che quando alla RAi assegnarono il ch. 49 per il Mux A da Monte Cavo, lo stesso canale era occupato da...
INDOVINATE CHI?
Risposta esatta! Da una delle improbabili emittenti del solito gruppo Amici TV (o molto vicina a tale gruppo, ma non chiedetemi quale fosse perché ho perso davvero il conto)!!!
Invece per il Mux B fu utilizzato il canale VHF E (poi 6), delocalizzandolo dall'EUR a Monte Mario (in fondo per RAI 1, oramai trasmesso anche da Monte Cavo, non serviva più di tanto).
Lo switch over di Giugno 2009, poi, trasformò i due segnali di Rai 2 (28 da M. Mario e 35 da M. Cavo) in Mux A, con la conseguenza che l'ulteriore Mux A da M. Cavo sul 49 fu girato al Mux B, così da avere offerte televisive identiche tanto da M. Mario quanto da M. Cavo...
...Cosa che cambiò con lo switch off, che vide l'attivazione di un ormai inutile Mux 6 da M. Mario (ch. 25) e del Mux 4 solo da M. Cavo.
Per ora, almeno per la RAI, mi pare tutto!
Ricordo come fosse ieri la curiosa sensazione nel vedere il monoscopio di RAI 3 (che rimase in onda per alcune settimane già prima che iniziassero le trasmissioni vere e proprie)...
Ma a questo punto, facciamo un po' il punto di ciò che è stato dei segnali RAI a Roma.
Nel 1954 da Monte Mario iniziò a trasmettere il canale VHF G del "Programma Nazionale" (poi Rai 1).
Nel 1961 si aggiunge sul canale UHF 28 il "Secondo Programma" (poi RAI 2).
Al canale G di RAI 1 furono aggiunti, nella fascia urbana di Roma, altri due siti trasmittenti locali, uno nel pressi della Stazione di Trastevere (denominato Roma - Trastevere) sul canale VHF D e un altro all'EUR (Roma - EUR) sul canale VHF E.
Invece il canale 28 di RAI 2 fu poi affiancato (però molto tempo dopo, negli anni '70) dal canale 35 di Monte Cavo.
Poi, l'avvento di RAI 3 ebbe luogo in V banda, sul canale 43, inizialmente SOLO da M. Mario, quindi in una modalità che calzava ben poco rispetto alla configurazione di bacino tipica di Roma e provincia, che prevedeva in line agenerale la IV banda su Monte Mario e la V banda sui Castelli Romani.
Per questa ragione Roma è tuttora PIENA di vecchi impianti d'antenna aventi filtraggi specifici per l'ex canale 43 di Monte Mario (tant'è che l'attuale assegnataria di questo canale, T9, ha dovuto necessariamente operare per ovvi motivi anche da Monte Mario).
Solo successivamente (circa un anno), alla RAI fu assegnato un ulteriore canale in V banda da Monte Cavo, il 39, che però era utilizzato anche da Videouno (poi V1 Telesalute, oggi Ies TV). E all'inizio la ricezione sul ch. 39 si traduceva in una totale interferenza, sino a quando Videouno non fu trasferita sul ch. 59.
E infine storia ancor più recente l'attivazione da Monte Cavo anche di RAI 1, sul canale VHF H2 (deve essere stao acceso attorno al 1984-85).
Circa i canali digitali RAI, all'epoca dell'inizio delle trasmissioni sperimentali, la mia attenzione era più rivolta al mondo della FM e aveo un attimo perso di vista il settore... Però ricordo che quando alla RAi assegnarono il ch. 49 per il Mux A da Monte Cavo, lo stesso canale era occupato da...
INDOVINATE CHI?
Risposta esatta! Da una delle improbabili emittenti del solito gruppo Amici TV (o molto vicina a tale gruppo, ma non chiedetemi quale fosse perché ho perso davvero il conto)!!!
Invece per il Mux B fu utilizzato il canale VHF E (poi 6), delocalizzandolo dall'EUR a Monte Mario (in fondo per RAI 1, oramai trasmesso anche da Monte Cavo, non serviva più di tanto).
Lo switch over di Giugno 2009, poi, trasformò i due segnali di Rai 2 (28 da M. Mario e 35 da M. Cavo) in Mux A, con la conseguenza che l'ulteriore Mux A da M. Cavo sul 49 fu girato al Mux B, così da avere offerte televisive identiche tanto da M. Mario quanto da M. Cavo...
...Cosa che cambiò con lo switch off, che vide l'attivazione di un ormai inutile Mux 6 da M. Mario (ch. 25) e del Mux 4 solo da M. Cavo.
Per ora, almeno per la RAI, mi pare tutto!
gherardo
Digital-Forum Friend
hai ragione infatti avevo il dubbio...scherzi dell' eta!luke66 ha scritto:
massera
Digital-Forum Friend
gherardo ha scritto:
In effetti conosco la storia, so che ha anche trasmesso le partite della nazionale ai mondiali, nei primi tempi.
Quel discorso che fai ovviamente non lo ricordo perchè quando è nata avevo appena 7 anni e poi la guardavamo ogni tanto. Il tv di mia nonna era rigorosamente sintonizzato sul "primo".
A
AsRoccella1935
Il ripetitore di Pietrapennata iniziò a trasmettere nel 1956....
Baciccio90
Digital-Forum Silver Master
massera ha scritto:
2012 = il televisore di mia nonna è ancora oggi rigorosamente sintonizzato sul "primo"!
massera
Digital-Forum Friend
Pensavo che Raiuno dal Monte Cavo fosse stato acceso già negli anni '70...
A casa mia negli anni '80 ricevevamo meglio il segnale dal Faito che successivamente.
Probabilmente era dovuto ad amplif particolari, forse con bassa cifra di rumore perché vicino casa c'erano pochi ripetitori o quasi nulla.
Forse era dovuto anche al fatto che l'antenna era su un punto del tetto diverso rispetto a quello dove verrà collocata successivamente e dov'è tuttora.
Infatti con l'altra che ho sul balcone c'è una differenza rispetto a quella del tetto anche adesso col dtt.
Per vedere canali particolari come Tmc o Capodistria, ci si affidava a collegamenti con emittenti locali.
A metà anni '80 Capodistria si riceveva collegata con "Voce del Lazio", un canale ciociaro.
A casa mia negli anni '80 ricevevamo meglio il segnale dal Faito che successivamente.
Probabilmente era dovuto ad amplif particolari, forse con bassa cifra di rumore perché vicino casa c'erano pochi ripetitori o quasi nulla.
Forse era dovuto anche al fatto che l'antenna era su un punto del tetto diverso rispetto a quello dove verrà collocata successivamente e dov'è tuttora.
Infatti con l'altra che ho sul balcone c'è una differenza rispetto a quella del tetto anche adesso col dtt.
Per vedere canali particolari come Tmc o Capodistria, ci si affidava a collegamenti con emittenti locali.
A metà anni '80 Capodistria si riceveva collegata con "Voce del Lazio", un canale ciociaro.
massera
Digital-Forum Friend
Nel 1954 la tv era solo a Milano Torino e Roma.
Al Sud arrivò nel 1956, con l'accensione di Rai1 sul ch 04 dal Monte Faito, vicino Napoli.
Già ad inizio '80 c'erano emittenti laziali come la già citata RTBL, poi Teleuniverso ecc.
Io però ricevevo soprattutto le campane, mentre le laziali credo che fossero collocate sempre in prov di Caserta sul Monte Cigoli, dove sono tuttora.
Al Sud arrivò nel 1956, con l'accensione di Rai1 sul ch 04 dal Monte Faito, vicino Napoli.
Già ad inizio '80 c'erano emittenti laziali come la già citata RTBL, poi Teleuniverso ecc.
Io però ricevevo soprattutto le campane, mentre le laziali credo che fossero collocate sempre in prov di Caserta sul Monte Cigoli, dove sono tuttora.
gherardo
Digital-Forum Friend
la storia piu vecchia risale a prima che io nascessi e dai vecchi racconti d'epoca qui a lugano ma non solo bensi in tutto il ticino quando nacque la rai tv nel 1954 questa era l'unico canale ricevibille perche la tv svizzera é apparsa dopo. quindi le uniche tv presenti nei bar o nelle case dei ricchi potevano ricevere solo la rai 1 dal monte penice sul canale B in prima banda che ha la caratteristica di " scavalcare" gli ostacoli naturali come montagne ecc , infatti quel segnale per chi conosce la zona era ricevibile, oltre a quasi tutto il nord italia,fino al sopraceneri ( bellinzona, locarno, biasca) praticamente quasi 200 km dal penice, con antenne a 4 o 6 o piu elementi ( enormi) per un solo canale! poi é stato l'avvento dei primi canali svizzeri in terza banda...se qualcuno passa dall'autostrada che va al gottardo scrutando di qua e di la puo ancora vedere queste vecchie ma intere antenne (fuba o telanor )del canale B ancora sui tetti che fino allo switchoff erano buone per il primo canale rai analogico.
A
AsRoccella1935
Otg Tv ha scritto:
In Calabria la Rai iniziò a vedersi nel 1956 da Monte Scuro, Monte Tiriolo, Gambarie e forse Monte Poro.
Mentre Pietrapennata accese nel 1958 ?
In Friuli il primo segnale della rai Rai 1, arrivò dal monte Venda attivato nel Maggio del 1954 sul canale D, successivamente non saprei la data, venne attivato il trasmettitore di Udine dove rai 1 era trasmesso nel canale F
rai 2 era trasmesso sul 25 dal Venda e sul 22 da Udine, mentre rai 3 dal Venda lo attivarono in IV banda sul ch 32, mentre da Udine in V banda sul ch 47
Nel 71 il 6 maggio iniziò a trasmettere dal monte Nanos sul ch 27 TV Koper Capodistria da subito a colori, tanto che chi aveva già i tv color potè vedere le olimpiadi del 72 e i mondiali del 74 a colori
Ora Abbiamo il mux rai 1 dal Venda che è rimasto sul medesimo canale di rai 1 il D ora ch 5, da Udine sul ch 24, Capodistria è rimasta sul mitico ch 27 da dove ora si riceve il mux A con i tre canali nazionali + alcuni locali
Se una volta si poterono vedere i primi mondiali del 74 a colori, nel 2010 potemmo vedere tutti gli incontri del mondiale, da noi molti incontri erano trasmessi solo da sky
ora possiamo vedere molti incontri di champions che da noi sono esclusiva sky
rai 2 era trasmesso sul 25 dal Venda e sul 22 da Udine, mentre rai 3 dal Venda lo attivarono in IV banda sul ch 32, mentre da Udine in V banda sul ch 47
Nel 71 il 6 maggio iniziò a trasmettere dal monte Nanos sul ch 27 TV Koper Capodistria da subito a colori, tanto che chi aveva già i tv color potè vedere le olimpiadi del 72 e i mondiali del 74 a colori
Ora Abbiamo il mux rai 1 dal Venda che è rimasto sul medesimo canale di rai 1 il D ora ch 5, da Udine sul ch 24, Capodistria è rimasta sul mitico ch 27 da dove ora si riceve il mux A con i tre canali nazionali + alcuni locali
Se una volta si poterono vedere i primi mondiali del 74 a colori, nel 2010 potemmo vedere tutti gli incontri del mondiale, da noi molti incontri erano trasmessi solo da sky
ora possiamo vedere molti incontri di champions che da noi sono esclusiva sky
AG-BRASC ha scritto:@ ANDREA1P
Ma guarda... 38, 52, 55, 63 e 64 furono tutti quanti utilizzati da Mediaset anche nel bacino di Roma...
Il 38, dopo una breve (ma gradita) presenza di Capodistria attorno al 1989 (fu acquisita dal gruppo), divenne uno dei Tele+, poi passato a Sportitalia prima e al DVB-H di Mediaset poi.
Il 52 inizialmente "La Voce di Roma" divenne per circa un anno Canale 10, poi Canale 5, che continuò ad operare su questa frequenza sino allo switch off, per poi passare a Mediaset 1.
Il 55 dette alla luce "La Uomo TV", che poi anni dopo si fuse con RTI (già ch. 30 da M. Mario e 32 da M. Cavo) per diventare "RTI - La Uomo TV" ed entrare poi a far parte del circuito di Retequattro, che continuò ad operare sul 55 sino allo switch off.
Il 63 era inizialmente di una certa "Canale Italia" (nulla a che vedere con l'omonima rete Veneta) che mi pare non trasmise mai alcunché salvo un monoscopio. Il canale fu poi appannaggio di Quinta Rete e poi di Italia 1 dal sito di Monte Guadagnolo (Italia 1 aveva anche il 24 da M. Mario e il 64 da M. Cavo), ma dopo un po' di tempo questo segnale subì una "scissione" in due segnali:
1) cessò di irradiare verso Roma e fu ottimizzato solo per trasmettere verso la Valle dell'Aniene (verso Subiaco, per capirci);
2) fu attivato il 63 da Monte Cavo, che servì per irradiare il primissimo segnale di Tele+, poi D-Free.
Il primo utilizzo del 64 fu di Capodistria. Poi, dopo alterne vicende (che temo di non ricordare bene, ma vale anche per il 63) divenne di Quinta Rete e poi di Italia 1, che continuò ad operare sul 64 da Monte Cavo sino allo switch off.
Ciao Ag, non mi permetterei mai di contraddirti...ma per quanto riguarda il canale 24, prima di Quinta Rete e Italia1, c'era TeleLazio (trasmetteva da M.Cavo, se non erro!!!) la quale anch'essa nel 1982 ripeteva i programmi di Italia 1 (insieme a Quinta Rete, mi ricordo che gli stessi programmi di I1 cominciavano con qualche minuto di ritardo su Telelazio rispetto a Q.R. ,,,, ah, mi ricordo che già allora c'era Gabriella Golia!!!!
).... prima che il 24 passasse definitivamente a I1, Telelazio era fortemente disturbata da Quinta Rete (che trasmetteva anch'essa dal 24 ma da quale sito non saprei!!!)...mi ricordo che ci fu pure una diatriba tra le due emittenti... dopo Telelazio, per scelte aziendali non volle più trasmettere i programmi di I1....e l'allora Fininvest ebbe la meglio sulla quella frequenza.....francamente non so se TeleLazio vendette definitivamente la frequenza al futuro Murdoch d'Italia...o ci furono degli strascichi legali.... Io nella casa dei miei ricevevo molto meglio i segnali da M.Cavo (zona Tuscolano-Cinecittà-Don Bosco) per cui quando il 24 fu trasferito a M.Mario non lo ricevetti più....
That's all folk
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piersan
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alan-carter ha scritto:
Già, hai continuato il mio elenco. Fu proprio quando arrivarono tutte queste altre emittenti, credo fra il 1975 e il 1976, che si dovettero sostituire le Yagi per gruppi di canale con le UHF larga banda. Ormai tutta la UHF era utilizzata!
Ricordo una mia visita agli studi di Tele Roma 56, che era nata prima come Radio in FM, in via Valmarana (zona Nuovo Salario) a Roma... Per me, ragazzetto, pure se si trattava di una piccolissima tv privata fu una grande emozione... Anche perché per la prima volta potei parlare al microfono di una radio...
piersan
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stefio ha scritto:Ragazzi che dite se fondiamo questo 3d con quello su " Le Tv Del Passato " già presente sul forum ???
Non perché sono il creatore di questo thread, ma mi piacerebbe che questo fosse qualcosa di diverso da quello La Tv del passato. L'intento è quello di far raccontare ricordi e aneddoti che riguardano la propria attività, hobbistica o lavorativa, in quegli anni riguardo le radio e tv private, in tutta Italia.