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Amarcord - i ricordi degli anni 70-80 (antenne e segnali in giro per l'Italia...)

AG-BRASC ha scritto:
@ massera e gherardo

Circa i canali digitali RAI, all'epoca dell'inizio delle trasmissioni sperimentali, la mia attenzione era più rivolta al mondo della FM e aveo un attimo perso di vista il settore... Però ricordo che quando alla RAi assegnarono il ch. 49 per il Mux A da Monte Cavo, lo stesso canale era occupato da...
INDOVINATE CHI?
Risposta esatta! Da una delle improbabili emittenti del solito gruppo Amici TV (o molto vicina a tale gruppo, ma non chiedetemi quale fosse perché ho perso davvero il conto)!!! :badgrin:
:

Il canale 49, utilizzato provvisoriamente dalla Rai per il mux A, era di Tele+ mi pare.
 
aino ha scritto:
gli anni 79 / 80 fu il boom dele tv locali!!!! mi ricordo bene di telegrosseto ch 54 e di radio maremma toscana fm 100.0
anni prima del 79 vicino a orbetello ricevevo oltre ai due rai dell' argentario: canale 3, canale 48, teletirreno, canale 10, tmc, la tsi ( svizzera ) antenne deu ( francese ) poi telemaremma e altri che non ricordo tutti dal monte amiata in 5 banda orizzontale.
 
gherardo ha scritto:
anni prima del 79 vicino a orbetello ricevevo oltre ai due rai dell' argentario: canale 3, canale 48, teletirreno, canale 10, tmc, la tsi ( svizzera ) antenne deu ( francese ) poi telemaremma e altri che non ricordo tutti dal monte amiata in 5 banda orizzontale.

Già, avevo dimenticato TMC, mitica Tele Monte Carlo con il d.j. Jocelin...

Monte Amiata, credo che fosse l'ultimo ponte radio che serviva poi i trasmettitori di Roma, a Guadagnolo, per TSI e Antenne 2 e forse anche per TMC, visto che tu da lì lo ricevevi. Anche a Roma questi canali erano trasmessi in V banda orizzontale, ma probabilmente su frequenze differenti dall'Amiata (le abbiamo già elencate prima...).

hai fatto qualche esperienza con le antenne per ricevere questi canali?
 
gherardo ha scritto:
anni prima del 79 vicino a orbetello ricevevo oltre ai due rai dell' argentario: canale 3, canale 48, teletirreno, canale 10, tmc, la tsi ( svizzera ) antenne deu ( francese ) poi telemaremma e altri che non ricordo tutti dal monte amiata in 5 banda orizzontale.
mi ricordo canale48, tele37,telegrosseto,teleregione e reteA. Canale3 ritrasmetteva i programmi di rete4 sospesi logicamente quando c'erano le 96 ore di palio sia a luglio che agosto. Poi avevo l'antenna col rotore e li mi sbizzarrivo come un matto :) antenne2 aveva il 41 dall'amiata con una potenza impressionante...mi viene in mente anche telemondo2000
 
Oltre le antenne, il cavo coassiale...

Dunque, torniamo agli anni Settanta... e alle prime tv estere e private.

Chi voleva vederle, stufo dei soli Primo e Secondo canale Rai, non doveva soltanto installare una nuova antenna, con amplificatore (molto in voga, allora, i Vicky CBD, con: ingresso V banda 25 dB, ingresso MIX per miscelare l'uscita del miscelatore esistente in quasi tutti gli impianti con le antenne del Primo e del Secondo Rai), ma molto spesso, anzi quasi sempre, anche il cavo coassiale. Eravamo, ripeto, a metà anni Settanta e molti impianti montavano cavi coassiali (a Roma anche discese di 30 o 40 metri) degli anni Sessanta, con attenuazioni in UHF inverosimili! Tipo: 100 dB / 100 metri! Cioè, 1 dB al metro! Una discesa di 30 metri era capace di rimangiarsi tutti i 25 dB di guadagno dell'amplificatore! Ecco allora la corsa a sostituire il vecchio cavo con i nuovi cavi in "rame argentato", decisamente più costosi (quelli buoni) dei cavi "normali", ma molto più efficienti. I nuovi cavi anni Settanta non erano ancora come quelli attuali, adatti anche al segnale sat e con attenuazioni di circa 20 dB /100 metri a 800 MHz, ma comunque molto meglio dei vecchi anni Sessanta... Sostituito il cavo, come per miracolo le immagini da nebbiose diventavano nitide, il sincronismo non sganciava più, l'audio era più chiaro e meno frusciante...
Che tempi...
 
Antenna, amplificatore, cavo. Pensate a una città come Roma, con un milione di abitazioni... Tv estere e private furono un grosso business, che trainò anche la vendita dei tv color, quando la Rai trasmetteva ancora in bianco e nero... (un poco partecipai anche io... sebbene giovanissimo e inesperto studente di elettronica... :laughing7: ).
 
@piersan: per l'argentario 2 normali fracarro di canale vhf e a gruppo di 4 banda per i due rai miscelate senza amplificare ( servivo 2 prese ) e per l'amiata antenna di 5 banda a alto guadagno in ampli da 30 db: da notare che i segnali dell'amiata misurandoli direttamente dall'antenna senza ampli arrivavano si e no a una 40 di db con evidente effetto neve, e miracolo, amplificandoli erano perfettamente visibili con 60 db in presa; in pratica MIGLIORAVANO! @marchetto: quelli che ho elencato sono i miei primi ricordi, poi le cose sono cambiate sempre piu repentinamente e siccome li ci sono sempre andato per le ferie non ce l'ho piu fatta a stargli dietro e contemporaneamente le tv locali sono sempre piu andate in basso come programmi ( televendite )e non le ho seguite fino a quando molte sono appunto state vendute ai soliti noti.
 
Ultima modifica:
piersan ha scritto:
Dunque, torniamo agli anni Settanta... e alle prime tv estere e private.
, anzi quasi sempre, anche il cavo coassiale. Eravamo, ripeto, a metà anni Settanta e molti impianti montavano cavi coassiali (a Roma anche discese di 30 o 40 metri) degli anni Sessanta, con attenuazioni in UHF inverosimili! Tipo: 100 dB / 100 metri! Cioè, 1 dB al metro! .
Che tempi...
e che dire della vecchia piattina a 300ohm? io mi sono trovato davanti a impianti a piattina allora si usavano i traslatori di impedenza ( baloon ) a tutta banda da inserire fra il vecchio impianto di antenne per i nazionali ed entrare cosi nel mix passivo dell'amplificatore a 75 ohm, sostituendo finalmente almeno la discesa con coassiale. gli impianti piu vecchi, quando c'erano solo il primo e il secondo addirittura scendevano direttamente dai dipoli delle antenne vhf e uhf con appunto le piattine che sventolavano contro i muri delle case per arrivare dietro il televisore dove c'erano due prese d'antenna a 300 ohm una vhf e una uhf.
 
ARMI ha scritto:
Ciao Ag, non mi permetterei mai di contraddirti...ma per quanto riguarda il canale 24, prima di Quinta Rete e Italia1, c'era TeleLazio (trasmetteva da M.Cavo, se non erro!!!) la quale anch'essa nel 1982 ripeteva i programmi di Italia 1 (insieme a Quinta Rete, mi ricordo che gli stessi programmi di I1 cominciavano con qualche minuto di ritardo su Telelazio rispetto a Q.R. ,,,, ah, mi ricordo che già allora c'era Gabriella Golia!!!! :D ).... prima che il 24 passasse definitivamente a I1, Telelazio era fortemente disturbata da Quinta Rete (che trasmetteva anch'essa dal 24 ma da quale sito non saprei!!!)...mi ricordo che ci fu pure una diatriba tra le due emittenti... dopo Telelazio, per scelte aziendali non volle più trasmettere i programmi di I1....e l'allora Fininvest ebbe la meglio sulla quella frequenza.....francamente non so se TeleLazio vendette definitivamente la frequenza al futuro Murdoch d'Italia...o ci furono degli strascichi legali....:eusa_think: :eusa_think:
Io nella casa dei miei ricevevo molto meglio i segnali da M.Cavo (zona Tuscolano-Cinecittà-Don Bosco) per cui quando il 24 fu trasferito a M.Mario non lo ricevetti più....

That's all folk ;)
Tutto giustissimo... Io non ho parlato di Telelazio solo perché il discorso era partito forse in modo più generico sugli "albori" di Fininvest (poi Mediaset). ;)


piersan ha scritto:
Il canale 49, utilizzato provvisoriamente dalla Rai per il mux A, era di Tele+ mi pare.
Certo, era Tele+ Bianco, mi pare, e poi Sky per alcuni mesi (prima fu appannaggio, andando a ritroso, di Capodistria, di Italia 1 e di Quinta Rete).
Non potendo Sky trasmettere in modalità terrestre, il 49 fu spento (e accaparrato in modalità più o meno limpide dai soliti noti) e poi assegnato allal RAI per le trasmissioni in modalità digitale.
Mi ricordo che nacqua un "caso", perché "la RAI aveva acceso abusivamente il 49...". Se, vabbè. :badgrin:


piersan ha scritto:
Dunque, torniamo agli anni Settanta... e alle prime tv estere e private.

Chi voleva vederle, stufo dei soli Primo e Secondo canale Rai, non doveva soltanto installare una nuova antenna, con amplificatore (molto in voga, allora, i Vicky CBD, con: ingresso V banda 25 dB, ingresso MIX per miscelare l'uscita del miscelatore esistente in quasi tutti gli impianti con le antenne del Primo e del Secondo Rai)
Madonna che mi hai ricordato... :lol:
Ma lo sai che da qualche parte ne devo ancora avere uno o due di quegli ampli? Quelli per V banda erano bianchi col coperchio arancione.
Poi qualche annetto dopo arrivarono quelli per tutta la UHF, che erano completamente di colore verde scuro e includevano due notch (trappole) UHF tarati sui ch. 28 e 43 (eventualmente tarabili in mdo differente)... :D
Verso l'inizio deglianni '80 poi si trovavano spesso quelli della SIEL (di solito solo per V banda con due ingressi a guadagno differente, secondo le singole necessità) più altri di ottima qualità della SAIMO (anche questi con doppio ingresso a guadagno differenziato), però meno diffusi.
I Saimo erano degli scatolotti piùingombranti, ma avevano il pregio di un rumore contenuto, il ché era l'ideale per i rumorosissimi gruppi di sintonia di alcuni tra i primi TV transistorizzati (non più a valvole, cioè), che altrimenti diventavano "la festa delle intermodulazioni"... :badgrin:


piersan ha scritto:
Eravamo, ripeto, a metà anni Settanta e molti impianti montavano cavi coassiali (a Roma anche discese di 30 o 40 metri) degli anni Sessanta, con attenuazioni in UHF inverosimili! Tipo: 100 dB / 100 metri! Cioè, 1 dB al metro! Una discesa di 30 metri era capace di rimangiarsi tutti i 25 dB di guadagno dell'amplificatore! Ecco allora la corsa a sostituire il vecchio cavo con i nuovi cavi in "rame argentato", decisamente più costosi (quelli buoni) dei cavi "normali", ma molto più efficienti. I nuovi cavi anni Settanta non erano ancora come quelli attuali, adatti anche al segnale sat e con attenuazioni di circa 20 dB /100 metri a 800 MHz, ma comunque molto meglio dei vecchi anni Sessanta... Sostituito il cavo, come per miracolo le immagini da nebbiose diventavano nitide, il sincronismo non sganciava più, l'audio era più chiaro e meno frusciante...
Che tempi...
Pensa che dai miei nonni, prima che mio nonno facesse rivedere tutto l'impianto, aggiungendo anche la V banda, per la discesa dal tetto c'erano ancora le due piattine da 300 Ohm, una per la VHF e una per la UHF (i balun, questi sconosciuti)! :5eek: :lol:


EDIT @ gherardo
Mi sono accorto dopo aver postato che, immediatamente prima di me, anche tu hai affrontato il discorso delle piattine a 300 Ohm...! :D
 
piersan ha scritto:
Il canale 49, utilizzato provvisoriamente dalla Rai per il mux A, era di Tele+ mi pare.

.....mi ricordo che oltre a Italia1, per un breve periodo sul 49 venne anche trasmesso Canale 5 (M.Guadagnolo, se non erro!!!)..... ;)
 
Quanti ricordi.. vivendo in un paese nella valle del fiume Alcantara da noi arrivava solo la rai, e a casa mia neppure quella arrivava bene.. infatti la postazione rai di Castiglione di Sicilia, da casa mia è coperta da una collinetta, e Gambarie arrivava debole.. ho dei ricordi da bambino in cui mio padre era sempre sul tetto cercando di ricevere al meglio.. provando a ricevere ora da Castiglione di Sicilia, ora da Gambarie..

poi dopo la metà degli anni 70 arrivò Teletna.. avevano piazzato un ripetitore non so dove.. ricordo però che trasmetteva in una frequenza fuori banda e occorreva una antenna particolare e un convertitore per riceverla.. credo che la postazione fosse privata, e quello era un modo per il proprietario per "criptare" la visione.. infatti quell'antenna e quel convertitore non si trovavano facilmente in commercio, e chi voleva vedere doveva rivolgersi a lui..

e poi di colpo nella zona scoppiò il boom delle tv private.. a Randazzo fu costruita la postazione di c.da S. Marco che portò decine di nuovi canali.. nn li ricordo tutti, ma ricordo, oltre a teletna e antenna sicilia, anche canale 5, italia 1 e retequattro ( non ricordo il nome delle emittenti che le ritrasmettevano), e raitre che all'epoca non era ancora disponibile da Castiglione di Sicilia..
 
Ultima modifica:
E Teleippica? Chi se la ricorda? Da me era ricevibile in banda III, ma non chiedetemi la frequenza perchè smanettavo ancora con la vecchia tv in B/N (aveva la pulsantiera meccanica estraibile con i 3 selettori di banda I, III e UHF) ereditata dopo la sostituzione del televisore in cucina con uno nuovo a colori. Anno 1988-89. Chi sa darmi un'idea sulla postazione???

E poi c'era il mitico e potente Italia1 nitidissimo e perfetto sul 70 fuori banda. Quel segnale ha tenuto botta fino a un decina di anni fa... Anche lì postazione ignota, qualcuno diceva Brunate (CO) ma secondo me era troppo lontana e il segnale troppo pulito per essere quella
 
gherardo ha scritto:
e che dire della vecchia piattina a 300ohm? io mi sono trovato davanti a impianti a piattina allora si usavano i traslatori di impedenza ( baloon ) a tutta banda da inserire fra il vecchio impianto di antenne per i nazionali ed entrare cosi nel mix passivo dell'amplificatore a 75 ohm, sostituendo finalmente almeno la discesa con coassiale.

Io avevo un televisore di marca Minerva (che erano Grundig costruiti su licenza a Milano) Sintonia a varicap con quattro canali sontonizzabili, aveva un modulo sintonizzatore con ingresso a 75 ohm un duplexer/balun all'interno per poter entrare con la piattina a 300 ohm per le vhf e le uhf. Fuori si doveva mettere un dupexere per ritornae al cavo a 75 ohm, a meno che come nel mio caso si avesse un'antenna non amplificata interna.

Quel televisore sopravvisse fino a meta` degli anni '80, avendo solo quattro canali i potenziometri per la sintonia a varicap erano sovrautilizzati e quindi non si riusciva piu` a sintonizzare bene, unito al tubo in via di esaurimento ne dectrreto` l'ultrimo viaggio nel camion della spazzatura.
 
Domandone per AG: all'inizio delle trasmissioni Rai le antenne di trasmissione non erano quelle poste all'interno del CPTV Clodio in Via Teulada? Parlo del traliccio che è nel cortile dove sopra c'è una piattaforma con delle antenne improbabili che non vedo in nessun altro sito di trasmissione. Mi sa che il ripetitore su Monte Mario arrivò un dopo l'inizio delle trasmissione del canale Nazionale... Poi non saprei dire con certezza.

Mi ricordo però quando quei maledetti di Magic Tv e Tele Capitol iniziarono a trasmettere sul ch 36 ed avendo un vecchio videoregistratore, uno dei primissimi della SABA con la parte meccanica separata per poterci attaccare una videocamera con cavo per riprese in esterna, non avendo la possibilità di attaccarlo via scart (neanche esistevano all'epoca) dovevo giocare con un trimmer per spostarmi di canale avendo solo l'uscita RF. Insomma alla fine tutti i canali disponibili erano finiti e "per fortuna" l'impianto centralizzato tagliava la IV banda solo per i canali provenienti da monte mario, m'ero posizionato sul 31 se non ricordo male.
 
Stefano83 ha scritto:
E Teleippica? Chi se la ricorda? Da me era ricevibile in banda III, ma non chiedetemi la frequenza perchè smanettavo ancora con la vecchia tv in B/N (aveva la pulsantiera meccanica estraibile con i 3 selettori di banda I, III e UHF) ereditata dopo la sostituzione del televisore in cucina con uno nuovo a colori. Anno 1988-89. Chi sa darmi un'idea sulla postazione???

Dalle mie parti ( Napoletano - Baianese ) c'era SIC tv cioè Società Ippica Campana tv che mi pare trasmettesse criptata come Tele+ .

Mi permetto di insistere che ne dite di spostarlo il 3d nella sezione televisione , anche perchè questa è la sezione Dtt e negli anni 70 - 80 non c'era il Digitale ...:eusa_naughty: :lol: :lol: :lol: :lol:
 
Per ora resta qui, perché l'approccio è di tipo più tecnico-didattico su ciò che fu proprio l'origine di ciò che oggi ci ha condotto al DTT. ;)
 
@ alan-carter

Sinceramente non ti so dire se agli inizi la trasmissione per l'utenza avvenisse da Via Teulada, però mi pare strano... È la prima volta che sento questa cosa. :eusa_think:
 
Telemontecarlo.

Periodo 1982-86, all'incirca, da "Teleoggi" tv napoletana ch 44 dal Faito, non sempre visibile bene a casa mia

Successivamente sempre dal Faito con Canale 34, anche questo a casa mia non sempre ricevibile bene (ma da amici si).

Koper Capodistria.

1986 collegata a "Voce del Lazio" tv ciociara.. ottimo segnale, ricordo di aver visto varie gare dei Mondiali Mexico 1986.
Poi scompare.. ricevibile solo dal Faito prima sul ch 52 e poi sul ch 56, ma io la ricevevo ogni tanto.

Nel '90 viene accesa sul ch 22 da Sessa Aurunca ma solo per un paio di settimane, chissà perché...:eusa_think:

Periodo 1979/82... tv locali ricevute: sicuramente la laziale RTBL (di Formia), e teleuniverso di Aquino (Frosinone) poi molte campane come Telecaserta, Canale 21, Teleoggi, Teleposillipo, Teleportici.. qualcuna di queste campane era collegata con Italia 1 e Canale 5.
 
Circuito Cinquestelle

Ricordo che lo ricevevo con "Canale 10" tv casertana, che mi pare trasmettesse sul ch 48.

Ad un certo punto, fine anni '80, appare "GBR" che trasmetteva da Roccamonfina con un segnale nn proprio pulito sul ch 50, e da Monte Cigoli, in prov di Caserta sul ch 42.

Questo ch 42 almeno fino al 1994 ha funzunato benissimo.

Di GBR eravamo sorpresi, poiché nn era normale dalle mie parti ricevere televisioni romane.
 
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