Nel passaggio al colore oltre alle telecamere (ovviamente) occorreva apportare modifiche agli apparati di trasmissione?
Non modifiche significative nel senso che quello che c'era andava bene così, solo qualche aggiustamento alla banda passante e/o equalizzazione della banda.
Questo nell'ottica e nella decisione di cui alla sottoscrizione a livello mondiale nel mantnere sempre la compatibilità con i sistemi esistenti in B/N.
msecam-- o ME-SECAM era il sistema colore variante SECAM usato in quei paesi dove si usava la costruzione del semiquadro a 60 Hz anzichè a 50Hz e tali scelte furono fatte o meglio dettate dalla frequenza utilizzata per la fornitura di energia elettrica affinchè non si producessero interferenze sulla visione complessiva dell'immagine.
--
Tra l'altro in quegli anni si pensò di proporre un progetto, che poi fu accantonato e si persero le tracce comunque lo vidi stile su basetta millefori

, nel sostituire la modulazione nella classica modulazione di ampiezza a bande laterali parzialmente soppresse (SSB LSB) in FM. Questo avrebbe portato innumerevoli vantaggi: diminuzione effetto neve, potenze di trasmissione inferiori, linearità nello spettro del segnale e cosa che sarebbe servita in Italia, drastico calo delle interferenze. (tale sitema fu usato poi nei primi satelliti analogici ed i risultati si sono visti).
I progetto naufragò anche per il semplice fatto che ormai incalzava lo standard SCART, i VCR/Videocamere, i servizi aggiuntivi VPR/VPS/VPT, il Televideo phase1 poi TTX-TOP, le schede integrate gestione proiezione titoli di borsa, il Telesoftware (avevo già a casa i prototipi sul PC), i segnali TCR, la commutazione 16/9 etc.
Questo perchè la tecnologia e quindi la componentistica era sempre più tecnologicamente avanzata e sempre più ridotta nelle dimensioni e nei consumi.
--------
Per i cinescopi si montarono in primis per certi modelli i Philips , poi via via i Videocolor ==>> Vidcon e questa fu una gloriosa scelta quando si arrivò alla serie "PLANAR" che fu adottata da marchi come Telefunken e Saba e poi Thomson quando entrò la partnership francese.
Del Trinitron non ho ricordi, ma mi pare che il marchio di tale cinescopio oltre Sony fu frutto di un'intesa/brevetto anche con altri produttori.
Da noi ci fù la partnership con il colosso JVC e i prodotti ne acquisirono in tecnologia e beneficio .... altri tempi .....andati ...
PS. Per l'NTSC della U.S. Base di Aviano in attesa dei multistandard, dovetti accontentarmi di starare in un tv B/N a transistor la MF audio e i circuiti di sincronismo per adattarli a tale sistema.