AlfioAnt
Digital-Forum Senior
Ciao Piersan augurissimi per il libro! 
Sicuramente lo prenderò ci sono spunti davvero interessanti!
Sicuramente lo prenderò ci sono spunti davvero interessanti!
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Ciao !, capisco l'orientamento del manuale con tecnica non esasperata, ma sai benissimo che le portanti digitali possono essere modulate sia d’ampiezza che di fase o contemporaneamente come la N-QAM, solo di fase come nel caso della slide QPSK postata e che in ogni nuvola o Cloud che dir si voglia rappresenta il vettore del simbolo. La sua lunghezza ne rappresenta l’ampiezza, la velocità di rotazione o spostamento (verso destra) rappresenta la frequenza, mentre la posizione su ogni singolo settore rappresenta la fase e questo è basiliare !.
In aggiunta i puntini (sgranati o meno) dipendono dalla rappresentazione selezionata sullo strumento (cloud–average-Real time) di solito su quelli molto economici vengono forniti con un tempo di integrazione medio e pertanto possono sembrare simboli trasmessi e dispersi sui vari settori come qualcuno insiste a strombazzare (uno è presente in questo 3D), ma quella misura atipica ad onor del vero resta approssimativa se non superflua se vogliamo usare un termine perentorio.
Il perché è dato dal fatto che la portante non cambia istantaneamente di fase e ampiezza, il vettore si può spostare gradualmente da un settore all’altro della costellazione e questo pone un problema non da poco ai decoder se ad esempio dovranno stabilire la posizione esatta del vettore nell’istante prestabilito e se questo non avviene ti lascio immaginare l’evento successivo. Vi sono deformazioni tipiche delle nuvole che indicano difetti caratteristici del segnale, ma di questo se ne già parlato ampiamente in altre occasioni.
Ad ogni modo … pongo sinceri auguri per la pubblicazione !.
Con il tuo consenso volevo fare però un brevissimo OT : Recentemente abbiamo avuto modo di lavorare insieme ad un team Olandese e Polacco e pur con mille difficoltà siamo stati (ovviamente) costretti a comunicare in lingua anglosassone altrimenti era impossibile proseguire … credimi della lingua Inglese non ne sono entusiasta, ma se qualcuno pensa ancora di lavorare all’estero o anche in Italia nel settore telecomunicazioni conoscendo unicamente la lingua italiana si sbaglia di grosso !.
Ciao Piersan augurissimi per il libro!
Sicuramente lo prenderò ci sono spunti davvero interessanti!
Un comune antennista davanti ad un diagramma di costellazione (N-QAM) fa fatica già a riconoscere la portante pilota zero dalla 87, oppure a distinguere la portante TPS e figurati quanti di costoro saranno poi in grado di capire o interpretare il rapporto tra valore di picco e valore efficace, oppure una funzione nel dominio del tempo.![]()
Non può chiamarsi Uno "antennista" senza avere un pezzo di misuratore di campo BUONO. Poi se uno vuole tirare avanti a perdite di tempo e di denaro, ne faccia a meno di esso....![]()
Libro arrivato e ad una rapida sfogliata ho riconosciuto il tipo a pagina 79 in basso![]()
the next one![]()
Lodevole iniziativa la tua piersan, il mio maestro d'arte e mestiere mi diceva spesso, poiche' aveva collaborato come assistente per piu di 35 anni l'ITIS E.Fermi di Bibbiena (AR)...: l'arte di insegnare e' un dono innato... e non tutti ce l'hanno
La tua iniziativa mi ricorda quella di un'altra persona....Giancarlo alias Pipione che purtroppo sta' attraversando un momentaccio con la salute, spero che si rimetta in forma al piu presto, il forum ha bisogno di persone come lui, sensibili e disposte ad aiutare chiunque, senza minimamente peccare di saccenza....
...l’eco delle onde radio dà luogo a una ripetizione, non sempre fedele all’originale, dell’informazione trasportata dall’onda diretta
Penso intendesse il tutto in maniera molto generale forse non riferendosi direttamente alle possibili differenze tra segnale diretto e segnale "riflesso" (differenze che comunque ci sono, banalmente perchè compiono cammini "diversi" e quindi avranno, sottoportante per sottoportante, diverse ampiezze e fasi) quanto al risultato finale della combinazione di questi due segnali in fase di ricezione, che sarà esso stesso un segnale le cui sottoportanti avranno ampiezze e fasi diverse rispetto a quelle trasmesse ---> in realtà questo sarebbe stato vero anche se il segnale non avesse avuto alcuna riflessione perchè il canale radio una "bottarella" al segnale la dà sempre....qui il fatto che si utilizzi una modulazione digitale QAM c'entra relativamente. Ogni sottoportante alla fine "trasporta" un simbolo QAM e siccome queste portanti sono distribuite in 8 MHz di banda basta molto meno di una riflessione per far si che ci possano essere alterazioni relative di fasi ed ampiezze tra di loro.Ciao Piersan, penso che per la modulazione digitale QAM non sia così. Non vi è niente che possa alterare la fase e la simmetria anche di una singola portante rispetto alle altre nel rimbalzo.
Le onde sonore NON SONO onde elettromagnetiche, sono onde di pressione e NON si propagano nel vuoto come le onde elettromagnetiche.....OMISSIS...."analogia" fra l'eco nelle onde sonore e quello nelle onde radio...OMISSIS.... Ciò non vuole dire che i due fenomeni siano identici, soprattutto perché sebbene si tratti sempre di onde elettromagnetiche ....OMISSIS