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Articolo su La Stampa relativo al digitale terrestre

isolano67 ha scritto:
ma a leggere le critiche nei forum sulla qualità video di certi canali (in alcuni casi anche nazionali) non si direbbe che voi abbiate ragione, in particolare Tuner sui "250 canali perfetti, senza difetti e senza squadrettamenti", a prescindere dagli impianti ;)

Stasera ho letto i nuovi interventi che sembrano cadere a fagiolo, all'interno di una discussione il cui titolo è abbastanza chiaro...

Il titolo della discussione è "Raisport 1 e 2: La Peggiore Qualita' Video In Eu"... Mi pare si parli di canali in digitale dalle origini, mi sbaglio? ;) ... E mi pare che gli impianti non c'entrino niente ;) ... Immagino che anche queste siano tutte bugie...
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Purtroppo o per fortuna ognuno ragiona con la propria testa, però è un dato di fatto che le informazioni non sono accessibili a tutti, anzi, con gli strumenti a disposizione oggigiorno spesso si leggono molte idee ben confuse.
I forum spesso non sono un buon sistema per farsi un'idea, se si stanno a leggere paginate di lamentele tipo quella che citi, se anche lì poi leggi attentamente vedrai che la lamentela principale è che i programmi vengono (o venivano, non so) prodotti in analogico...
E anche queste sono banalità da forum, perchè dovrebbe essere chiaro a tutti (mentre invece non lo è quasi a nessuno...) che, a parità di definizione ed altre condizioni e con segnale ottimo e non disturbato, potrebbe essere preferibile l'analogico, perchè comunque non è (o perlomeno non lo deve essere per forza come il digitale) "trattato" e compresso...
PS: quando mai Tuner avrebbe detto che "a prescindere dall'impianto" si vedono 250 canali, certo che no: ha detto con un impianto eseguito a regola d'arte... ( che anzi è il concetto che cerca da tempo di fare arrivare a chi legge).
Cosa che naturalmente sottoscrivo al 100% e che, come dire, mi fa anche molto piacere, perchè è un po' la rivincita della materia sui bit...servono a nulla i mirabolanti televisori d'ultimo grido, fatevi piuttosto una bella antenna...
Fossi un commerciante (ma se lo fossi non ragionerei così :laughing7: ) non glieli darei neanche, se prima non sistemano l'antenna...
 
Riesumiamo un pò questo thread per un altro articolo su La Stampa relativo al DTT


“Il digitale non si vede”:
è rivolta contro la Rai

Ancora proteste contro il disservizio della Rai

Continuano i disservizi del digitale terrestre nella provincia di Biella. Dalla Valsesia alla Bessa passando per la Valle Cervo e la Valle Elvo sono sempre di più le persone che si ritrovano a fissare schermi distrurbati da quadrettini intermittenti e dialoghi a singhiozzo.

E se, per alcuni canali, ci si è ormai abituati al disturbo e pazientemente si attende che il segnale torni, per le trasmissioni della Rai la situazione è decisamente diversa. Così diventa difficile accettare di pagare un canone, il cui bollettino per il 2013 ammontava a 113,50 euro, per un servizio nel quale i pixel si spezzettano impazziti fino alla comparsa dell messaggio «segnale debole o assente».

Il coro delle proteste è sempre più forte: sul piede di guerra ora è il sindaco di Occhieppo Superiore, Emanuele Ramella Pralungo, che ha inviato una lettera direttamente agli uffici di viale Mazzini a Roma. «Poichè i cittadini che rappresento, da sempre pagano il canone Rai, chiedo di porre fine al disservizio - dice il primo cittadino -. Stiamo parlando di 1.500 persone alle quali non possiamo imporre di pagare se non siamo in grado di offrire una copertura. La mia richiesta è che la Rai rimborsi quanto dovuto ammettendo di non essere in grado di coprire la nostra zona. Di conseguenza basta far pagare il canone: il digitale è stato un fallimento su tutta la linea e l’azienda deve prenderne atto».

http://lastampa.it/2013/09/27/edizi...tro-la-rai-9cOegFa6sFIDXxmq0ADAkK/pagina.html

C'è scritto proprio così "il digitale è stato un fallimento su tutta la linea".

A questo punto perché non torniamo all'analogico, magari con le TV in bianco e nero? :lol:

Roba da retrogradi :lol:
 
beh la rai potrebbe impegnarsi di più visto che è un azienda pubblica e vive sul canone
 
il digitale (terrestre)... (per come è stato fatto in italia) è stato un fallimento su tutta la linea.

Non posso essere più che d'accordo...
SFN, Postazioni non "compatibili", sono le prime due cause del malfunzionamento di questo digitale terrestre in Italia. Ma ci metterei di mezzo sicuramente chi si occupa di fare il tutto, e quindi di dare le frequenze. Purtroppo non ci capiscono nulla di segnali televisivi... e questo è il risultato. Ogni modifica che fanno si continua a peggiorare...
 
Ale89 ha scritto:
il digitale (terrestre)... (per come è stato fatto in italia) è stato un fallimento su tutta la linea.

Non posso essere più che d'accordo...
SFN, Postazioni non "compatibili", sono le prime due cause del malfunzionamento di questo digitale terrestre in Italia. Ma ci metterei di mezzo sicuramente chi si occupa di fare il tutto, e quindi di dare le frequenze. Purtroppo non ci capiscono nulla di segnali televisivi... e questo è il risultato. Ogni modifica che fanno si continua a peggiorare...
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due secondo me so stati i problemi.
prima passare in un anno tutto il paese senza metterci tanti anni e secondo farlo in dvb-t2
 
Nicola47 ha scritto:
due secondo me so stati i problemi.
prima passare in un anno tutto il paese senza metterci tanti anni e secondo farlo in dvb-t2
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In alcuni paesi, anche se in situazioni meno complicate, hanno fatto lo switch-off in pochi mesi.
Il DVB-T2 è troppo recente, è stato ratificato come standard appena nel 2008. Se ti ricordi, verso il 2004, speravano di fare switch-off già a fine 2006, quando erano comunque già troppi i decoder DVB-T e c'era già una pay-tv attiva in terrestre.
 
Bisogna anche sottolineare che l'Italia ha una struttura Geografica che nessun altro Paese ha
 
Eurodance90 ha scritto:
Riesumiamo un pò questo thread per un altro articolo su La Stampa relativo al DTT



C'è scritto proprio così "il digitale è stato un fallimento su tutta la linea".

A questo punto perché non torniamo all'analogico, magari con le TV in bianco e nero? :lol:

Roba da retrogradi :lol:
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Hanno pienamente ragione, io onestamente ritornerei all'analogico. Ancora lo rimpiango anche se il digitale per fortuna non mi ha creato grossi problemi tranne all'inizio
 
ERCOLINO ha scritto:
Bisogna anche sottolineare che l'Italia ha una struttura Geografica che nessun altro Paese ha
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Condivido perfettamente,l'orografia non aiuta e poi l'Italia è a rischio interferenze con ben 11 Stati esteri. Le uniche regioni che non hanno problemi con l'estero sono Valle d'Aosta e Trentino Alto-Adige (avranno problemi interni certamente), ma le altre non si salva nessuna e poi non si possono assegnare numerose frequenze per i servizi LTE, se è così allora spegniamo anche il digitale o passiamo tutto su Sky e Tivusat. Non ha senso bisogna tutelare operatori nazionali e locali, poi ben vengano che danneggiano l'emittenti di televendite e schifezze varie, ma purtroppo chiuderanno sempre le emittenti che si degnano di offrire una programmazione decente
 
Ultima modifica:
areggio ha scritto:
Secondo la mia esperienza (che non è il mio ombelico, come quella di cui molti scrivono, ma è la conoscenza approfondita della situazione nella mia Regione e discreta del resto d'Italia, che mi faccio collaborando al forum) mi pare che la situazione non sia affatto così disastrosa come viene dipinta.
Ma se anche fosse, mi avreste stufato lo stesso...passa a nessuno per la testa che l'Italia in questo momento ha problemi peggiori?
A voler essere cattivi in parte non piccola causati proprio dalla troppa televisione dagli anni 80 ad oggi... :mad:
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Lucidità in poche righe! :icon_cool:
 
Secondo la mia esperienza (che non è il mio ombelico, come quella di cui molti scrivono, ma è la conoscenza approfondita della situazione nella mia Regione e discreta del resto d'Italia, che mi faccio collaborando al forum) mi pare che la situazione non sia affatto così disastrosa come viene dipinta.
Ma se anche fosse, mi avreste stufato lo stesso...passa a nessuno per la testa che l'Italia in questo momento ha problemi peggiori?
A voler essere cattivi in parte non piccola causati proprio dalla troppa televisione dagli anni 80 ad oggi... :mad:
 
Il DTT, nato per la diffusione di canali terrestri free, va anche troppo bene, "nonostante" l'SFN.
Salvo eccezioni (rare) i problemi nascono da impianti riceventi fatti male, da una parte, e dall'altra, dalla pretesa di usare il DVB-T per veicolare troppi canali rispetto alla sua capacità trasmissiva (0,6 GHz).
 
No vabbè...
Ma quello che a scritto sto articolo io ESIGO sapere in che osteria o bettola di quint'ordine è andato ad ascoltare i luoghi comuni: devo servirci del vino pazzesco! :D :D
(si salva solo l'ammissione del legame di molti dei problemi lamentati con impianti obsoleti, anzi, fatiscenti)
 
ZWOBOT ha scritto:
In alcuni paesi, anche se in situazioni meno complicate, hanno fatto lo switch-off in pochi mesi.
Il DVB-T2 è troppo recente, è stato ratificato come standard appena nel 2008. Se ti ricordi, verso il 2004, speravano di fare switch-off già a fine 2006, quando erano comunque già troppi i decoder DVB-T e c'era già una pay-tv attiva in terrestre.
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ciò non toglie che poteva essere gestito meglio il passaggio.
siamo l'unico paese dell'unione europea che ci ha messo diversi anni per passare direttamente tutto al digitale terrestre.se non sbaglio in inghilterra usano il dvb-t2
 
Ci abbiamo impiegato tanto tempo non per l'orografia, ma perchè la situazione italiana era un c@sino inenarrabile di postazioni e potenze, nate e proliferate in una completa deregulation del sistema, ad uso e consumo del più forte e della tutela dei suoi investimenti.
Ci abbiamo impiegato tanto tempo, perchè lo switch over non è stato un rapido processo di transizione come avrebbe dovuto essere, ma un'opportunità che qualcuno ha usato per vendere TV a pagamento sui canali terrestri... per anni.
L'unica cosa su cui si ha diritto di recriminare è che alla gente fu detta una colossale falsità, dicendo che con lo switch off avrebbe potuto contunuare a ricevere con i vecchi impianti d'antenna per l'analogico.
In altre parole, la panzana colossale è quella delle interferenze costruttive del sistema SFN, quando invece la realtà è che moltiplicando lo spazio (teorico) assegnado un'unica frequenza alla stessa emittente sul territorio, la ricezione necessariamente si complicava (e non di poco).
 
quoto al 100%

Aggiungo: vedo che La Stampa sta alimentando volutamente tali polemiche....
Scrissero anche che a Marina di Ravenna la RAI non arrivava e portarono come esempio un albergo accanto a casa mia...dove RAI arriva alla perfezione...
Spinto dalla curiosità andai a trovare l'albergatore e trovai la maggior parte dei TV sintonizzati sul 5 del venda e il cavo d'antenna VHF al centralino staccato...
Quindi per favore....
 
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