Fiero perché...
Perché...? Bella domanda!
Potrei dire tante cose, per lo più condividendo e ribadendo quanto già detto da altri prima di me.
Direi anche la capacità di rialzarsi dopo momenti brutti, anche terribili... Forse questo aspetto non è stato ancora citato.
E aggiungerei qualche nota di colore... vacanziero/paesaggistico, in questo caso.
Ricordo in modo molto preciso la sensazione di quel piacere che ti piega le gambe e ti commuove... Ed è successo in alcuni luoghi.
Osservando il mare a strapiombo sotto gli ulivi nel Cilento, lungo la litoranea Tirrenica, tra Ascea, Pisciotta e Palinuro.
Passeggiando per alcune città come Treviso (la soprpresa degli scorci dei suoi canali), Bergamo (città alta, un capolavoro), Ferrara (elegantemente incantevole e suggestiva), Lucca (elegante, signorile e a dimensione umana), Siracusa (indimenticabile l'Isola di Ortigia, i vicoli e la Piazza Duomo), Erice (un autentico giardino di pietra)... E non cito volutamente altre città sin troppo ovvie!
La sensazione di desolante groppo alla gola mista a gratitidine visitando il Sacrario Militare del Monte Grappa...
Guardando, a Messina - Torre Faro, le macchie di colore del mare che, mosse dalla corrente, variano in continuazione sino, in certi momenti, ad esplodere con forza in onde bianche in mezzo al mare...
La sensazione di immenso e di capogiro sulle "terrazze" a strapiombo sul mare della Costiera Amalfitana a Villa Cimbrone, a Ravello...
Ammirando, non senza un moto di commozione, durante una gita in barca all'arcipelago della Maddalena, le trasparenze colorate nelle rada tra le Isole di Budelli, Razzoli e Santa Maria...
Guidare da Prato allo Stelvio sino sull'omonimo Passo, fermandosi, quando e dove possibile, ad osservare il Panorama, senza avere il coraggio di parlare, proseguire sino a Bormio nella splendida Valtellina, e ritronare indietro, con un'altra sosta sopra il Valico, con la netta sensazione di poter toccare il Gruppo Ortles...
Guidare nella campagna Toscana, tra le province di Grosseto, Siena e Firenze...
Passeggiare per la riserva Naturale dello Zingaro, presso San Vito lo Capo (TP), gustando i profumi e i colori dell'incredibile vegetazione e scendendo, ogni volta che hai voglia di una nuotata rinfrescante, nelle incantevoli calette trasparenti e colorate che vedi dall'alto del sentiero principale...
Sempre in Sicilia, il paesaggio mozzafiato offerto dal Parco delle Madonie, tra Castelbuono, Petralia Soprana, Polizzi Generosa e Isnello... Che in certi momenti da la sensazione di trovarsi nientemeno che sulle Dolomiti...
Ah sì... Le Dolomiti...
E ora basta, ché dai brividi ho la pelle alta un dito!