Bando per i diritti d'uso definitivi in 9 regioni

Otg Tv ha scritto:
Extra Tv ha avuto la sospensiva sulla graduatoria, aprendo la strada a tutte le escluse. Dovranno ricollocare il 28 eliminato, se il 7 gennaio avranno vinto al tar

otg
ci sono novità sul ricorso presentato da 7 gold per la regione campania?
 
Nicola47 ha scritto:
otg
ci sono novità sul ricorso presentato da 7 gold per la regione campania?
ancora non hai capito i tempi della giustizia in italia??:eusa_wall: :eusa_wall: poi oggi è festa,figurati se lavoravano:crybaby2:
 
Nicola47 ha scritto:
otg
ci sono novità sul ricorso presentato da 7 gold per la regione campania?
Da quello che so le graduatorie di Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania sono state sospese di efficacia dal tar del Lazio
 
Otg Tv ha scritto:
Da quello che so le graduatorie di Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania sono state sospese di efficacia dal tar del Lazio
4 su 8 è una buona media (almeno Veneto/Trentino/Friuli ed Emilia Romagna le hanno sistemate!):icon_twisted: :icon_rolleyes:
Quello che non mi torna è perchè sono uscite le graduatorie definitive solo per Friuli e E.R. e non anche per Veneto e Trentino (dove in pratica non c'era manco bisogno del bando...) ma soprattutto perché nelle regioni in cui le graduatorie sono state sospese di efficacia le emittenti hanno spento i ripetitori o comunque non li riaccendono adesso!
Mettiamo che il Tar annulli definitivamente bando e graduatorie, quali saranno i tempi tecnici per un nuovo bando e una nuova assegnazione definitiva?
 
Quindi mi sembra di intuire che visto che c'è stata la sospensione delle graduatorie da parte del Tar del Lazio per le 4 Regioni pocanzi indicate, ciò testimonia che saranno forse riviste e rifatte, forse per molti operatori regionali che coprivano in intensa area e si sono visti fuori graduatoiria ancora hanno la speranza di ritornare. :icon_rolleyes:
 
il problema comunque è che i canali non ci sono :sad: per cui il tar ordinerà al ministero di assegnare i canali..questo non ottemperà e ci sarà una lunga trafila..e molte vicende si chiuderanno con un rimborso..per le altre potrebbero volerci i tempi di europa7 :icon_redface:

chi è che ha voglia di fare i conti e verificare se alle nazionale hanno ancora 2/3 delle frequenze e 1/3 alle locali?? ci siamo ancora in questo limite o siamo fuori?? cioè le locali sono sotto a 1/3?
 
liebherr ha scritto:
il problema comunque è che i canali non ci sono :sad: per cui il tar ordinerà al ministero di assegnare i canali..questo non ottemperà e ci sarà una lunga trafila..e molte vicende si chiuderanno con un rimborso..per le altre potrebbero volerci i tempi di europa7 :icon_redface:

chi è che ha voglia di fare i conti e verificare se alle nazionale hanno ancora 2/3 delle frequenze e 1/3 alle locali?? ci siamo ancora in questo limite o siamo fuori?? cioè le locali sono sotto a 1/3?

Ecco come agirei io:
1) Tv Italia, Canale Italia e chiunque serva almeno il 50% della popolazione italiana è una rete nazionale (definizione contenuta nella legge Gasparri). I canali da assegnare si prendono da quelli delle nazionali (assegnando 54, 55 e 58 che sono ottime agli operatori nazionali al posto dei mux spaccati in due). Questo ovviamente mettendo un limite massimo al numero di reti nazionali possibili. Sono minimo due frequenze per regione che si liberano.
2) I canali in banda III non li vorrà mai nessuno. Altro che asta per il beauty. In questo modo ho almeno un altro canale in Vhf per sistemarci le tv locali
3) il Dab va confinato in una banda limitrofa (canali 12, 13 e 14 vanno benissimo) e non su 06, 07 e 10. Si liberano altri due canali diciamo "minori".
4) Europa 7 si prende il mux formato da 25/23 e si libera anche lo 08

Passaggi semplici che liberano due canali in UHF e quattro in VHF. Credo che siano a sufficienza per sistemare un bel po' di tv locali in modo se non ottimale almeno accettabile.
Certamente ci sarà da annullare l'asta, ma come avrete capito è solo un imbroglio per la Ue. Nessuno in Italia ha le potenzialità economiche per acquistare i mux, se non Rai e Mediaset. Timb sta cercando di vendere il ramo televisivo, D-Free da domani conterà poco senza i contenuti free. Di nuovi operatori non se ne vedono e anche Sky ha solo da perderci a entrare nel digitale terrestre con le attuali regole. L'unico modo che avrebbe lo Stato di guadagnare frequenze è vendere 54, 55 e 58 ai telefonici in anticipo...
 
Quoto in toto , aggiungo che userei anche le frequenze che non sono state prese in considerazione nei bandi perchè assegnati agli stati confinanti , magari per dare un pò di spazio alle cosidette tv Comunitarie almeno in zone lontane dai confini.

In Campania Europa7 potrebbe avere la 46 per l'intera regione .
 
Bravo ti quoto al 100% anche io hò avuto il tuo stesso pensiero riguardo i canali del beauty :icon_cool: ma al ministero la pensano diversamente e sono convinti di fare cassa con questo :badgrin:
Io sono del parere invece, che fin dall'inizio dello switch dovevano raggruppare le locali in pochi mux, le locali avrebbero diviso le spese per gli impianti, alcune con scarsa copertura regionale avrebbero avuto maggior visibilità, e ci sarebbero state frequenze a sufficenza per pianificare le reti, ed evitare le attuali interferenze tra una regione e l'altra, e si sarebbe potuto lasciare tutto il mux 1 rai, che è quello di riferimento, in mfn per garantire un segnale stabile nel tempo ;)
 
Otg Tv ha scritto:
Ecco come agirei io:
1) Tv Italia, Canale Italia e chiunque serva almeno il 50% della popolazione italiana è una rete nazionale (definizione contenuta nella legge Gasparri). I canali da assegnare si prendono da quelli delle nazionali (assegnando 54, 55 e 58 che sono ottime agli operatori nazionali al posto dei mux spaccati in due). Questo ovviamente mettendo un limite massimo al numero di reti nazionali possibili. Sono minimo due frequenze per regione che si liberano.
2) I canali in banda III non li vorrà mai nessuno. Altro che asta per il beauty. In questo modo ho almeno un altro canale in Vhf per sistemarci le tv locali
3) il Dab va confinato in una banda limitrofa (canali 12, 13 e 14 vanno benissimo) e non su 06, 07 e 10. Si liberano altri due canali diciamo "minori".
4) Europa 7 si prende il mux formato da 25/23 e si libera anche lo 08

Passaggi semplici che liberano due canali in UHF e quattro in VHF. Credo che siano a sufficienza per sistemare un bel po' di tv locali in modo se non ottimale almeno accettabile.
Certamente ci sarà da annullare l'asta, ma come avrete capito è solo un imbroglio per la Ue. Nessuno in Italia ha le potenzialità economiche per acquistare i mux, se non Rai e Mediaset. Timb sta cercando di vendere il ramo televisivo, D-Free da domani conterà poco senza i contenuti free. Di nuovi operatori non se ne vedono e anche Sky ha solo da perderci a entrare nel digitale terrestre con le attuali regole. L'unico modo che avrebbe lo Stato di guadagnare frequenze è vendere 54, 55 e 58 ai telefonici in anticipo...
Ma tu che sei del settore, quanto vedi probabili o plausibili queste mosse che tu hai indicato? Cioè, ci sono dei rumors o sono solo speranze che il dividendo interno venga riutilizzato così? Anche perchè se non vado errato c'è ancora un ricorso al Tar di timb per l'esproprio del mux4, se non si procede all'asta/beauty constest quella grana presto o tardi scoppierà.
 
UFO ROBOT ha scritto:
Bravo ti quoto al 100% anche io hò avuto il tuo stesso pensiero riguardo i canali del beauty :icon_cool: ma al ministero la pensano diversamente e sono convinti di fare cassa con questo :badgrin:
Io sono del parere invece, che fin dall'inizio dello switch dovevano raggruppare le locali in pochi mux, le locali avrebbero diviso le spese per gli impianti, alcune con scarsa copertura regionale avrebbero avuto maggior visibilità, e ci sarebbero state frequenze a sufficenza per pianificare le reti, ed evitare le attuali interferenze tra una regione e l'altra, e si sarebbe potuto lasciare tutto il mux 1 rai, che è quello di riferimento, in mfn per garantire un segnale stabile nel tempo ;)
io direi di fare cosi passare tutto in 2 o 3 mux regionali ed ogni tv ha il proprio canale passare 2 mux o massimo 3 nazionali con 3 canali ciascuno come erano in analogico cosi vedi quanta banda si libera per le tlc ma no invece si devono sacrificare solo le tv locali e questo costerà caro perchè in italia ormai la democrazia non esiste piu' ma solo una forma di dittatura
 
luigi85 ha scritto:
io direi di fare cosi passare tutto in 2 o 3 mux regionali ed ogni tv ha il proprio canale passare 2 mux o massimo 3 nazionali con 3 canali ciascuno come erano in analogico cosi vedi quanta banda si libera per le tlc ma no invece si devono sacrificare solo le tv locali e questo costerà caro perchè in italia ormai la democrazia non esiste piu' ma solo una forma di dittatura
La democrazia non c'era neanche prima ma quando la gente aveva la pancia piena non se ne accorgeva e non si preoccupava.
 
Ultima modifica:
Otg Tv ha scritto:
Ecco come agirei io:
1) Tv Italia, Canale Italia e chiunque serva almeno il 50% della popolazione italiana è una rete nazionale (definizione contenuta nella legge Gasparri). I canali da assegnare si prendono da quelli delle nazionali (assegnando 54, 55 e 58 che sono ottime agli operatori nazionali al posto dei mux spaccati in due). Questo ovviamente mettendo un limite massimo al numero di reti nazionali possibili. Sono minimo due frequenze per regione che si liberano.
2) I canali in banda III non li vorrà mai nessuno. Altro che asta per il beauty. In questo modo ho almeno un altro canale in Vhf per sistemarci le tv locali
3) il Dab va confinato in una banda limitrofa (canali 12, 13 e 14 vanno benissimo) e non su 06, 07 e 10. Si liberano altri due canali diciamo "minori".
4) Europa 7 si prende il mux formato da 25/23 e si libera anche lo 08

Passaggi semplici che liberano due canali in UHF e quattro in VHF. Credo che siano a sufficienza per sistemare un bel po' di tv locali in modo se non ottimale almeno accettabile.
Certamente ci sarà da annullare l'asta, ma come avrete capito è solo un imbroglio per la Ue. Nessuno in Italia ha le potenzialità economiche per acquistare i mux, se non Rai e Mediaset. Timb sta cercando di vendere il ramo televisivo, D-Free da domani conterà poco senza i contenuti free. Di nuovi operatori non se ne vedono e anche Sky ha solo da perderci a entrare nel digitale terrestre con le attuali regole. L'unico modo che avrebbe lo Stato di guadagnare frequenze è vendere 54, 55 e 58 ai telefonici in anticipo...
Noto che mi hai "copiato" un mio vecchio post del 19 dicembre!!! ;)
D'altronde le soluzioni sono poche ma ovvie...

BillyClay ha scritto:
Quindi urgono soluzioni, che purtroppo però appartengono solo al mondo dell'immaginario...
Già con alcuni "scambi" strategici di frequenze in alcuni siti si potrebbero ottimizzare l'efficienza spettrale favorendo l'omogeneità delle reti locali e aumentando nel contempo la protezione fra di esse
Poi un po' di cerotti in VHF (6, 10, 12) sarebbero utili tanto il DAB è moribondo...e il 13 è anche troppo...
Infine se 2 dei canali dell'asta venissero concessi a CanaleItalia e TVItalia (che hanno più volte richiesto lo status di operatore nazionale), con il conseguente rilascio delle loro frequenze di operatore locale, si creerebbe ulteriore spazio molto comodo...ma si incasserebbe di meno dall'asta che assegnerebbe solo le 4 rimanenti frequenze...quindi la vedo difficile.
 
Otg Tv ha scritto:
Sì l'ho solo "peggiorato"...

otg
io sono del parere che lo stato debba consentire facendosi pagare per chi voglia costituire un mux nazionale tramite acquisizioni locali.
ci guadagnerebbero tutti
 
Insintesi quali sarebbero di fatto le frequenze che il governo dovrebbe assegnare?e poi queste frequenze sono uguali su tutto il territorio nazionale o possono variare da regione a regione?Per esempio so che il ch 28 rientra tra le frequenze dell'ex beauty contest e qui da noi in Abruzzo per esempio é occupata da TVQ
 
Otg Tv ha scritto:
Da quello che so le graduatorie di Piemonte, Lombardia, Lazio e Campania sono state sospese di efficacia dal tar del Lazio


e quindi resteranno al loro posto le emmitenti locali oppure o capito male, bisogna aspettare cosa decide il tar del lazio. se nn ho capito male, ma quanto tempo ci vuole? grazie della risposta, otg tv
 
Otg Tv ha scritto:
D-Free da domani conterà poco senza i contenuti freeQUOTE]

ti quoto su tutta la linea e soprattutto sulla inutilità, o meglio sull'utopia, di un'asta che possa rivelarsi redditizia!
non ho capito però il cenno a D-free .... il 50 D-free non ha mai avuto contenuti free, ha sempre ospitato solo le tv pay di mediaset, dal 27 dicembre ne ha perse quattro ma mantiene le altre immagino con bitrate migliore .... Ci sono forse delle indiscrezioni circa un futuro abbandono del D-free da parte di mediaset? (... tipo un abbandono del 50 D-free e relativo risparmio di una bella cifra di affitto con l'accensione del loro 38 ad oggi ancora non convertito al dtt?)
 
"Far West Frequenze Tv: partono i ricorsi al Tar delle tv locali

... Per stilare le graduatorie si sono stati scelti 4 parametri: il patrimonio, il numero dei dipendenti, la copertura tv, e la valenza storica dell’emittente. Anche se quest’ultimo, sottolinea Il Sole 24 Ore, ha pesato in minima parte nel conti finali. «Sul patrimonio – denuncia Filippo Ribecchini, presidente dell’emittente laziale SuperTre – hanno preteso la separazione contabile da bilancio delle attività di operatore di rete da quelle di fonritore di contenuti, senza che esista una disposizione di legge in tale senso e senza che nello schema di bilancio europeo sia prevista tale distinzione. Moltre emittenti così hanno avuto zero alla voce patrimonio, con grave danno per le più importanti»... "

http://www.tvdigitaldivide.it/2012/...-tv-partono-i-ricorsi-al-tar-delle-tv-locali/
 
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