Bando per i diritti d'uso definitivi in 9 regioni

tedger ha scritto:
Da quanto si deduce da questo link, è chiaro che ormai lo Stato dovrà ben risarcire e pagare alle tv locali un grosso indennizzo, che poteva essere benissimo evitato, quindi ci si troverà da parte dello Stato in una posizione di forte disavanzo di fronte all'incasso che sarà molto meno ed alla fine lo Stato siamo noi in qualche modo ci tireranno fuori dalle tasche queste eccedenze di denaro, siamo alle solite scelte sbagliate fatte all'italiana. :sad:
 
Saturn891 ha scritto:
Ma perchè, ci sono ancora emittenti che occupano la banda degli 800 mhz?
No, la banda 800 mhz e stata liberata tutta entro il 31 dicembre, sono alcuni canali rottamandi o non entrati in graduatoria sotto la banda 800 che non hanno ancora spento, come in veneto tv7 lady sul ch 10 che non essendo entrata in graduatoria doveva spegnere ma non l'hà ancora fatto ;)
 
comico ha scritto:
Ne riparliamo in primavera......:new_ukliam2:
E' una previsione o una certezza? Se se ne riparla in primavera, per avere una sentenza, nel frattempo che si fa? Cioè, le graduatorie si applicano o restano sospese? ed i ricorrenti riaccendono dove, visto che in molti casi, come in campania, la propria frequenza è già stata riaccesa dagli assegnatari delle graduatorie....:icon_rolleyes: :icon_twisted:
 
anassimenes ha scritto:
E' una previsione o una certezza? Se se ne riparla in primavera, per avere una sentenza, nel frattempo che si fa? Cioè, le graduatorie si applicano o restano sospese? ed i ricorrenti riaccendono dove, visto che in molti casi, come in campania, la propria frequenza è già stata riaccesa dagli assegnatari delle graduatorie....:icon_rolleyes: :icon_twisted:
riaccenderanno sulle frequenze del beaty contest e in piu se vincono ci saranno danni inimmaginabili anche se non penso si aspetterà in primavera le cause sono gia in corso
 
Due o tre cose

Attenzione!
quelli che avevano avuto, con ricorso d'urgenza, una sospensione cautelare del provvedimento di spegnimento, oggi hanno affrontato la camera di consiglio del Tar del Lazio I sezione, a quanto mi consta, poiche' i ricorsi, forse per la fretta o forse chissa' perche', non e' che fossero cosi' inattaccabili...... quindi la decisione parrebbe sia stata di rimandare l'udienza per la sospensiva vera e propria in primavera, in modo da permettere a chi ha proposto il ricorso di espletare tutto quello che va fatto.
Comunque all'eventuale esito favorevole del ricorso e' chiaro che il risarcimento sara' per equivalente quindi la frequenza se la possono pure scordare....
D'altra parte mi chiedo come mai tutti, anche in questo forum, continuano a dire niente frequenza = niente televisione. Ma ogni soggetto, ormai l'abbiamo imparato anche noi, e' operatore di rete e fornitore di contenuti, cioe' quello che noi chiamiamo televisione. Nulla osta a ognuno dei soggetti esclusi come operatori di rete ( realmente interessati a fare televisione) di continuare la loro televisione su altri mux, e non venitemi a dire a costi esorbitanti, a Roma per 6.000 euro al mese copri tutta la regione , e se fai due conti solo tenere il trasmettitore acceso a Monte cavo paghi 3.000 euro di affitto e se va bene 2.500euro di corrente, quindi dove e' il problema? Certo fa un po' rabbia vedere come si sbattono quelli che prima hanno rottamato, prendendo un bel mucchietto di soldi e poi pretendono altre frequenze dicendo che non si possono chiudere emittenti storiche! Se e' per questo le emittenti storiche andavano tutelate dagli stessi editori senza svenderle..... MAH?
 
Ultima modifica:
Ciao comico, le tue considerazioni finali sono più che giuste, svendere una frequenza e rottamare l'impianto dapprima, per poi andare successivamente a fare ricorso al Tar mi sembra davvero spregiudizievole come cosa, in questo caso speriamo che il tribunale amministrativo del Lazio sappia prendere la decisione giusta ed indiscutibile verso questi soggetti. :angry5:
 
comico ha scritto:
Attenzione!
quelli che avevano avuto, con ricorso d'urgenza, una sospensione cautelare del provvedimento di spegnimento, oggi hanno affrontato la camera di consiglio del Tar del Lazio I sezione, a quanto mi consta, poiche' i ricorsi, forse per la fretta o forse chissa' perche', non e' che fossero cosi' inattaccabili...... quindi la decisione parrebbe sia stata di rimandare l'udienza per la sospensiva vera e propria in primavera, in modo da permettere a chi ha proposto il ricorso di espletare tutto quello che va fatto.
Comunque all'eventuale esito favorevole del ricorso e' chiaro che il risarcimento sara' per equivalente quindi la frequenza se la possono pure scordare....
D'altra parte mi chiedo come mai tutti, anche in questo forum, continuano a dire niente frequenza = niente televisione. Ma ogni soggetto, ormai l'abbiamo imparato anche noi, e' operatore di rete e fornitore di contenuti, cioe' quello che noi chiamiamo televisione. Nulla osta a ognuno dei soggetti esclusi come operatori di rete ( realmente interessati a fare televisione) di continuare la loro televisione su altri mux, e non venitemi a dire a costi esorbitanti, a Roma per 6.000 euro al mese copri tutta la regione , e se fai due conti solo tenere il trasmettitore acceso a Monte cavo paghi 3.000 euro di affitto e se va bene 2.500euro di corrente, quindi dove e' il problema? Certo fa un po' rabbia vedere come si sbattono quelli che prima hanno rottamato, prendendo un bel mucchietto di soldi e poi pretendono altre frequenze dicendo che non si possono chiudere emittenti storiche! Se e' per questo le emittenti storiche andavano tutelate dagli stessi editori senza svenderle..... MAH?

Infatti anche io ho sempre pensato che fare l' operatore di rete non è tanto più economico che andare in affitto...le tv in affitto hanno il vantaggio di potersi concentrare sui contenuti lasciando da parte l' impegno che comporta farsi carico della cura degli impianti ed evitano la spesa ingente dei canoni di concessione che sui bacini molto popolosi non è leggera....a conti fatti può rivelarsi meno complicata questa prospettiva...
 
EteriX ha scritto:
Infatti anche io ho sempre pensato che fare l' operatore di rete non è tanto più economico che andare in affitto...le tv in affitto hanno il vantaggio di potersi concentrare sui contenuti lasciando da parte l' impegno che comporta farsi carico della cura degli impianti ed evitano la spesa ingente dei canoni di concessione che sui bacini molto popolosi non è leggera....a conti fatti può rivelarsi meno complicata questa prospettiva...
mi spiace doverlo dire io ma non sono della stessa idea se fosse cosi perchè consegnare tutte le frequenze alle reti nazionali diamogli solo 5 canali come fornitori di contenuti o sbaglio? invece qui si penalizzano solo le tv locali e sopratutto ragazzi qui ci si dimentica che si parla di imprese che hanno investito soldi le piccole tv hanno investito + di 200 mila euro le medie 400 mila euro questi soldi adesso chi li pagherà?visto che lo stato in 2 anni ha cambiato 20 decreti leggi tutte per favorire le tv nazionali e massacrare tv locali! aspetto risposte
 
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comico ha scritto:
Attenzione!
quelli che avevano avuto, con ricorso d'urgenza, una sospensione cautelare del provvedimento di spegnimento, oggi hanno affrontato la camera di consiglio del Tar del Lazio I sezione, a quanto mi consta, poiche' i ricorsi, forse per la fretta o forse chissa' perche', non e' che fossero cosi' inattaccabili...... quindi la decisione parrebbe sia stata di rimandare l'udienza per la sospensiva vera e propria in primavera, in modo da permettere a chi ha proposto il ricorso di espletare tutto quello che va fatto.
Comunque all'eventuale esito favorevole del ricorso e' chiaro che il risarcimento sara' per equivalente quindi la frequenza se la possono pure scordare....

ma .... quindi in sostanza chi avrebbe dovuto spegnere le frequenze e non lo ho fatto può permettersi questa scelta sulla base del provvedimento di sospensione cautelare o sta agendo solo in base al libero arbitrio?
inoltre, il provvedimento di sospensione cautelare in teoria avrebbe sospeso la validità delle graduatorie e quindi non solo alcune negazioni di frequenze ad alcuni operatori ma anche l'attribuzione delle stesse frequenze ad altri ... o sbaglio? quindi chi ha acceso su una frequenza già occupata in forza delle graduatorie e del masterplan di dicembre in che posizione si troverebbe, nel giusto o in torto? Mi spiego meglio con un paio di esempio in piemonte/lombardia. Ch24: quartarete ha acceso dal Ronzone in forza del masterplan. Videostar non ha spento dal Penice immagino in forza della sospensiva cautelare. Chi tra i due nel frattempo dovrebbe spegnere? videostar perché comunque ormai quella frequenza è stata assegnata ad altri o quartarete perché la sospensiva ha ripristinato la condizione di diritto precedente annullando la validità delle graduatorie?
Esempio ancora più eclatante, ch32 da Varese CDF: Rete 7 non ha spento (anche in questo caso immagino in forza della sospensiva) ma nel frattempo sullo stesso 32 ha acceso La6 in forza della nuova attribuzione del masterplan (poi congelato dalla sospensiva ...) ... risultato, nessuno dei due risulta visibile in gran parte del bacino d'utenza per ovvia interferenza. Chi tra i due è in torto? Rete 7 che non spegne nonostante le disposizione del masterplan o La6 che ha acceso in ogni caso nonostante la sospensiva del Tar abbia bloccato le graduatorie e quindi le conseguenti disposizioni del masterplan? O sono nel giusto entrambi e quindi nel frattempo è giusta questa situazione assurda di impossibile convivenza tra due operatori sulla stessa frequenza e per di più dallo stesso sito trasmittente?? possibile che una situazione tanto assurda possa essere tollerata fino in primavera?
 
luigi85 ha scritto:
mi spiace doverlo dire io ma non sono della stessa idea se fosse cosi perchè consegnare tutte le frequenze alle reti nazionali diamogli solo 5 canali come fornitori di contenuti o sbaglio? invece qui si penalizzano solo le tv locali e sopratutto ragazzi qui ci si dimentica che si parla di imprese che hanno investito soldi le piccole tv hanno investito + di 200 mila euro le medie 400 mila euro questi soldi adesso chi li pagherà?visto che lo stato in 2 anni ha cambiato 20 decreti leggi tutte per favorire le tv nazionali e massacrare tv locali! aspetto risposte
no alt chi ti parla nel 2009/2010 su questo forum teorizzava di assegnare 1 o 2 mux alla rai, 1 o 2 mux a mediaset (ho sempre teorizzato che sul digitale terrestre ci devono stare canali in chiaro niente codifiche a vantaggio di pochi danarosi), 1 o 2 mux a timb, 1 mux a rete a, io proprio non ho mai pensato che ci fossero i presupposti (anche di mercato) per premiare alcuni operatori nazionali con 3-4-5 mux, per me era e resta fantascienza, se ne staranno pure accorgendo che faranno fatica ad affrontare i relativi costi specialmente la rai ma secondo me anche mediaset....Capitolo tv locali non sono state lungimiranti: han puntato alla logica retrò di 1 frequenza = 1 mux, se erano sveglie lasciavano da parte le rivalità, si facevano il consorzietto locale ancora 3 anni fa con proprietà consortile del mux ovvero ad es. ripartivano la spesa di un intero mux a gruppetti di 3 editori, inserendo a testa un a contribuzione limitata a un paio di canali a testa evitando di affrontare troppe spese...sono andate da sole creando dal nulla chi 3, chi 4, chi 5 canali che ora devono lasciare...e come mai tutte le televisioni locali hanno insistito per ottenere il titolo di operatore di rete? sognavano di fare una fortuna con gli affitti dei canali, è giusto rimasto un sogno...
PS: In nazionale cmq sia Rai che Mediaset secondo me non dovevano superare assolutamente i 3 mux....
e impedirgli categoricamente di affittare da terzi.
 
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EteriX ha scritto:
no alt chi ti parla nel 2009/2010 su questo forum teorizzava di assegnare 1 o 2 mux alla rai, 1 o 2 mux a mediaset (ho sempre teorizzato che sul digitale terrestre ci devono stare canali in chiaro niente codifiche a vantaggio di pochi danarosi), 1 o 2 mux a timb, 1 mux a rete a, io proprio non ho mai pensato che ci fossero i presupposti (anche di mercato) per premiare alcuni operatori nazionali con 3-4-5 mux, per me era e resta fantascienza, se ne staranno pure accorgendo che faranno fatica ad affrontare i relativi costi specialmente la rai ma secondo me anche mediaset....Capitolo tv locali non sono state lungimiranti: han puntato alla logica retrò di 1 frequenza = 1 mux, se erano sveglie lasciavano da parte le rivalità, si facevano il consorzietto locale ancora 3 anni fa con proprietà consortile del mux ovvero ad es. ripartivano la spesa di un intero mux a gruppetti di 3 editori, inserendo a testa un a contribuzione limitata a un paio di canali a testa evitando di affrontare troppe spese...sono andate da sole creando dal nulla chi 3, chi 4, chi 5 canali che ora devono lasciare...e come mai tutte le televisioni locali hanno insistito per ottenere il titolo di operatore di rete? sognavano di fare una fortuna con gli affitti dei canali, è giusto rimasto un sogno...
PS: In nazionale cmq sia Rai che Mediaset secondo me non dovevano superare assolutamente i 3 mux....
e impedirgli categoricamente di affittare da terzi.

no alt scusa se ti interrompo per le locali passare in digitale era dovuto e per farlo bisognava fare investimenti 2) se non accendevi il canale digitale entro 6 mesi perdevi la concessione 3) le tv locali hanno dovuto per forza fare gli investimenti ti ricordo che c'era anche l'obligo che se non avevi 6 canali impegnati lo stato si sarebbe riapropriato delle frequenze e questa cosa la fecero proprio per cercare di prendere più frequenze possibili.Ora ti spiego anche il perchè, il ministero da quando è uscita questa legge non ha dato + licenze ad operatori di contenuti quindi non essendoci operatori di contenuti che potessero operare le tv non potevano vender spazi ad altri e hanno dovuto accendere 6 canali da soli.Quindi ricapitolando tv locali 1 canale analogico ne hanno avuto 1 digitale non è che hanno insistito era loro di diritto avendo avuto la concessione in analogico a trasmettere e non è che hanno avuto frequenze in + chi aveva una frequenza una ne ha avuta il bacino d'utenza è rimasto sempre lo stesso sono le nazionali che da 3 sono passate a 5 la7 aveva una sola frequenza ed ora ne ha 2 o 3 e ti ricordo che il digitale è nato non per favorire le nazionali ma soprattutto per il pluralismo al epoca c'era solo il dupolio rai e mediaset e un pò la7 l'evento del digitale doveva servire per interrompere questa cosa e far entrare nel mercato anche gli altri parlo anche delle locali invece ora la7 vende rai non ce la fa+ e mediaset è il padrone incontrastato del etere secondo me stiamo in una dittatura questo è il mio pensiero se qualcosa non ti è chiaro basta dirlo sono abbastanza informato su questo argomento ahh per i consorzi molte tv hanno provato a farlo ma sai cosa è successo avendo canali separati hanno perso cmq la concessione ecco perchè penso che quando uscirà questa bomba davanti al tar sono cavoli amari ahh un altra cosa la legge che hanno fatto è incostituzionale il fatto che le tv non potranno avere le frequenze e avranno solo gli indenizzi aspetta e vedrai quello che le tv gli stanno preparando :)
 
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Le tv locali hanno voluto una frequenza analogica = una digitale per guadagnare sugli affitti di banda , in particolare loro puntavano ad affittare a fornitori di contenuti nazionali , poi hanno fatto una legge che impediva loro di affittare a queste ultime ed allora sono andate in difficoltà .:icon_twisted:

La cosa grave però è che seppure le frequenze sono poche rispetto alle emittenti ( e lo saranno sempre meno :eusa_whistle: ) il ministero continua a dare più di una frequenza ad alcuni gruppi .
In Campania le assegnazioni del 2009 avevano dato 3 mux a TeleCapri, 3 mux a TeleA 2 Mux a Canale 9, 2 Mux a Irpinia tv , 2 mux a Canale 8 , 2 mux a TvLuna e qualche altro . Ora con la recente ridistribuzione ci troviamo ancora con 2 mux a TvLuna e 2 a TeleLibera 63 e 7Gold fuori classifica costretto a chiedere ospitalità a TeleVomero .:eusa_wall: :eusa_naughty: :eusa_naughty: :eusa_naughty: :5eek:
 
luigi85 ha scritto:
no alt scusa se ti interrompo per le locali passare in digitale era dovuto e per farlo bisognava fare investimenti 2) se non accendevi il canale digitale entro 6 mesi perdevi la concessione 3) le tv locali hanno dovuto per forza fare gli investimenti ti ricordo che c'era anche l'obligo che se non avevi 6 canali impegnati lo stato si sarebbe riapropriato delle frequenze e questa cosa la fecero proprio per cercare di prendere più frequenze possibili.Ora ti spiego anche il perchè, il ministero da quando è uscita questa legge non ha dato + licenze ad operatori di contenuti quindi non essendoci operatori di contenuti che potessero operare le tv non potevano vender spazi ad altri e hanno dovuto accendere 6 canali da soli.Quindi ricapitolando tv locali 1 canale analogico ne hanno avuto 1 digitale non è che hanno insistito era loro di diritto avendo avuto la concessione in analogico a trasmettere e non è che hanno avuto frequenze in + chi aveva una frequenza una ne ha avuta il bacino d'utenza è rimasto sempre lo stesso sono le nazionali che da 3 sono passate a 5 la7 aveva una sola frequenza ed ora ne ha 2 o 3 e ti ricordo che il digitale è nato non per favorire le nazionali ma soprattutto per il pluralismo al epoca c'era solo il dupolio rai e mediaset e un pò la7 l'evento del digitale doveva servire per interrompere questa cosa e far entrare nel mercato anche gli altri parlo anche delle locali invece ora la7 vende rai non ce la fa+ e mediaset è il padrone incontrastato del etere secondo me stiamo in una dittatura questo è il mio pensiero se qualcosa non ti è chiaro basta dirlo sono abbastanza informato su questo argomento ahh per i consorzi molte tv hanno provato a farlo ma sai cosa è successo avendo canali separati hanno perso cmq la concessione ecco perchè penso che quando uscirà questa bomba davanti al tar sono cavoli amari ahh un altra cosa la legge che hanno fatto è incostituzionale il fatto che le tv non potranno avere le frequenze e avranno solo gli indenizzi aspetta e vedrai quello che le tv gli stanno preparando :)
Guarda che queste cose le conosco, hai dimenticato l' obbligo di editare direttamente almeno 3 canali sul proprio mux che è stato più vincolante dell' obbligo di avere almeno 6 canali (giacchè se il problema fosse stato solo "far numero nel proprio mux" avrebbero cmq trovato qualche tv di sole televendite a cui rifilare qualche slot)...In Lombardia e regioni limitrofe non sono pochi i casi di mux a 5 canali, faceva nulla avere 5 canali se ne editavi almeno 3 tu in prima persona come editore e operatore di rete...Il digitale non è nato per favorire o per sfavorire il pluralismo, il digitale era un passaggio obbligo dall' aggiornamento tecnologico MONDIALE, non è stata una scelta ma un dovere, non ricamateci sopra troppo...
@ Stefio: il divieto di ospitare tv nazionali su mux locali o regionali è decaduto da un po' altrimenti sui mux di 7 Gold tu non vedresti Super Tennis, Radio Italia tv e tutte le altre storie che ci sono o che ci sono state con UNICA numerazione LCN NAZIONALE, fra le quali Virgin Radio Tv...
Quindi anche questa storia con il supposto danno avuto dalle tv locali è una leggenda metropolitana...
 
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comico ha scritto:
Attenzione!
quelli che avevano avuto, con ricorso d'urgenza, una sospensione cautelare del provvedimento di spegnimento, oggi hanno affrontato la camera di consiglio del Tar del Lazio I sezione, a quanto mi consta, poiche' i ricorsi, forse per la fretta o forse chissa' perche', non e' che fossero cosi' inattaccabili...... quindi la decisione parrebbe sia stata di rimandare l'udienza per la sospensiva vera e propria in primavera, in modo da permettere a chi ha proposto il ricorso di espletare tutto quello che va fatto.
Comunque all'eventuale esito favorevole del ricorso e' chiaro che il risarcimento sara' per equivalente quindi la frequenza se la possono pure scordare....
D'altra parte mi chiedo come mai tutti, anche in questo forum, continuano a dire niente frequenza = niente televisione. Ma ogni soggetto, ormai l'abbiamo imparato anche noi, e' operatore di rete e fornitore di contenuti, cioe' quello che noi chiamiamo televisione. Nulla osta a ognuno dei soggetti esclusi come operatori di rete ( realmente interessati a fare televisione) di continuare la loro televisione su altri mux, e non venitemi a dire a costi esorbitanti, a Roma per 6.000 euro al mese copri tutta la regione , e se fai due conti solo tenere il trasmettitore acceso a Monte cavo paghi 3.000 euro di affitto e se va bene 2.500euro di corrente, quindi dove e' il problema? Certo fa un po' rabbia vedere come si sbattono quelli che prima hanno rottamato, prendendo un bel mucchietto di soldi e poi pretendono altre frequenze dicendo che non si possono chiudere emittenti storiche! Se e' per questo le emittenti storiche andavano tutelate dagli stessi editori senza svenderle..... MAH?

l'udienza dovrebbe essere rinviata,x tutte le emittenti, al 4 marzo
 
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