Follow along with the video below to see how to install our site as a web app on your home screen.
Nota: This feature may not be available in some browsers.
se ci sono quelle che occupano abusivamente il 54Saturn891 ha scritto:Ma perchè, ci sono ancora emittenti che occupano la banda degli 800 mhz?
Da quanto si deduce da questo link, è chiaro che ormai lo Stato dovrà ben risarcire e pagare alle tv locali un grosso indennizzo, che poteva essere benissimo evitato, quindi ci si troverà da parte dello Stato in una posizione di forte disavanzo di fronte all'incasso che sarà molto meno ed alla fine lo Stato siamo noi in qualche modo ci tireranno fuori dalle tasche queste eccedenze di denaro, siamo alle solite scelte sbagliate fatte all'italiana.tedger ha scritto:
No, la banda 800 mhz e stata liberata tutta entro il 31 dicembre, sono alcuni canali rottamandi o non entrati in graduatoria sotto la banda 800 che non hanno ancora spento, come in veneto tv7 lady sul ch 10 che non essendo entrata in graduatoria doveva spegnere ma non l'hà ancora fattoSaturn891 ha scritto:Ma perchè, ci sono ancora emittenti che occupano la banda degli 800 mhz?
lucpip ha scritto:Oggi dovrebbero tenersi le prime udienze al TAR lazio, sez. I, sulla conferma delle sospensive.
comico ha scritto:Ne riparliamo in primavera......:new_ukliam2:
E' una previsione o una certezza? Se se ne riparla in primavera, per avere una sentenza, nel frattempo che si fa? Cioè, le graduatorie si applicano o restano sospese? ed i ricorrenti riaccendono dove, visto che in molti casi, come in campania, la propria frequenza è già stata riaccesa dagli assegnatari delle graduatorie....comico ha scritto:Ne riparliamo in primavera......:new_ukliam2:
riaccenderanno sulle frequenze del beaty contest e in piu se vincono ci saranno danni inimmaginabili anche se non penso si aspetterà in primavera le cause sono gia in corsoanassimenes ha scritto:E' una previsione o una certezza? Se se ne riparla in primavera, per avere una sentenza, nel frattempo che si fa? Cioè, le graduatorie si applicano o restano sospese? ed i ricorrenti riaccendono dove, visto che in molti casi, come in campania, la propria frequenza è già stata riaccesa dagli assegnatari delle graduatorie....![]()
![]()
comico ha scritto:Attenzione!
quelli che avevano avuto, con ricorso d'urgenza, una sospensione cautelare del provvedimento di spegnimento, oggi hanno affrontato la camera di consiglio del Tar del Lazio I sezione, a quanto mi consta, poiche' i ricorsi, forse per la fretta o forse chissa' perche', non e' che fossero cosi' inattaccabili...... quindi la decisione parrebbe sia stata di rimandare l'udienza per la sospensiva vera e propria in primavera, in modo da permettere a chi ha proposto il ricorso di espletare tutto quello che va fatto.
Comunque all'eventuale esito favorevole del ricorso e' chiaro che il risarcimento sara' per equivalente quindi la frequenza se la possono pure scordare....
D'altra parte mi chiedo come mai tutti, anche in questo forum, continuano a dire niente frequenza = niente televisione. Ma ogni soggetto, ormai l'abbiamo imparato anche noi, e' operatore di rete e fornitore di contenuti, cioe' quello che noi chiamiamo televisione. Nulla osta a ognuno dei soggetti esclusi come operatori di rete ( realmente interessati a fare televisione) di continuare la loro televisione su altri mux, e non venitemi a dire a costi esorbitanti, a Roma per 6.000 euro al mese copri tutta la regione , e se fai due conti solo tenere il trasmettitore acceso a Monte cavo paghi 3.000 euro di affitto e se va bene 2.500euro di corrente, quindi dove e' il problema? Certo fa un po' rabbia vedere come si sbattono quelli che prima hanno rottamato, prendendo un bel mucchietto di soldi e poi pretendono altre frequenze dicendo che non si possono chiudere emittenti storiche! Se e' per questo le emittenti storiche andavano tutelate dagli stessi editori senza svenderle..... MAH?
mi spiace doverlo dire io ma non sono della stessa idea se fosse cosi perchè consegnare tutte le frequenze alle reti nazionali diamogli solo 5 canali come fornitori di contenuti o sbaglio? invece qui si penalizzano solo le tv locali e sopratutto ragazzi qui ci si dimentica che si parla di imprese che hanno investito soldi le piccole tv hanno investito + di 200 mila euro le medie 400 mila euro questi soldi adesso chi li pagherà?visto che lo stato in 2 anni ha cambiato 20 decreti leggi tutte per favorire le tv nazionali e massacrare tv locali! aspetto risposteEteriX ha scritto:Infatti anche io ho sempre pensato che fare l' operatore di rete non è tanto più economico che andare in affitto...le tv in affitto hanno il vantaggio di potersi concentrare sui contenuti lasciando da parte l' impegno che comporta farsi carico della cura degli impianti ed evitano la spesa ingente dei canoni di concessione che sui bacini molto popolosi non è leggera....a conti fatti può rivelarsi meno complicata questa prospettiva...
comico ha scritto:Attenzione!
quelli che avevano avuto, con ricorso d'urgenza, una sospensione cautelare del provvedimento di spegnimento, oggi hanno affrontato la camera di consiglio del Tar del Lazio I sezione, a quanto mi consta, poiche' i ricorsi, forse per la fretta o forse chissa' perche', non e' che fossero cosi' inattaccabili...... quindi la decisione parrebbe sia stata di rimandare l'udienza per la sospensiva vera e propria in primavera, in modo da permettere a chi ha proposto il ricorso di espletare tutto quello che va fatto.
Comunque all'eventuale esito favorevole del ricorso e' chiaro che il risarcimento sara' per equivalente quindi la frequenza se la possono pure scordare....
no alt chi ti parla nel 2009/2010 su questo forum teorizzava di assegnare 1 o 2 mux alla rai, 1 o 2 mux a mediaset (ho sempre teorizzato che sul digitale terrestre ci devono stare canali in chiaro niente codifiche a vantaggio di pochi danarosi), 1 o 2 mux a timb, 1 mux a rete a, io proprio non ho mai pensato che ci fossero i presupposti (anche di mercato) per premiare alcuni operatori nazionali con 3-4-5 mux, per me era e resta fantascienza, se ne staranno pure accorgendo che faranno fatica ad affrontare i relativi costi specialmente la rai ma secondo me anche mediaset....Capitolo tv locali non sono state lungimiranti: han puntato alla logica retrò di 1 frequenza = 1 mux, se erano sveglie lasciavano da parte le rivalità, si facevano il consorzietto locale ancora 3 anni fa con proprietà consortile del mux ovvero ad es. ripartivano la spesa di un intero mux a gruppetti di 3 editori, inserendo a testa un a contribuzione limitata a un paio di canali a testa evitando di affrontare troppe spese...sono andate da sole creando dal nulla chi 3, chi 4, chi 5 canali che ora devono lasciare...e come mai tutte le televisioni locali hanno insistito per ottenere il titolo di operatore di rete? sognavano di fare una fortuna con gli affitti dei canali, è giusto rimasto un sogno...luigi85 ha scritto:mi spiace doverlo dire io ma non sono della stessa idea se fosse cosi perchè consegnare tutte le frequenze alle reti nazionali diamogli solo 5 canali come fornitori di contenuti o sbaglio? invece qui si penalizzano solo le tv locali e sopratutto ragazzi qui ci si dimentica che si parla di imprese che hanno investito soldi le piccole tv hanno investito + di 200 mila euro le medie 400 mila euro questi soldi adesso chi li pagherà?visto che lo stato in 2 anni ha cambiato 20 decreti leggi tutte per favorire le tv nazionali e massacrare tv locali! aspetto risposte
EteriX ha scritto:no alt chi ti parla nel 2009/2010 su questo forum teorizzava di assegnare 1 o 2 mux alla rai, 1 o 2 mux a mediaset (ho sempre teorizzato che sul digitale terrestre ci devono stare canali in chiaro niente codifiche a vantaggio di pochi danarosi), 1 o 2 mux a timb, 1 mux a rete a, io proprio non ho mai pensato che ci fossero i presupposti (anche di mercato) per premiare alcuni operatori nazionali con 3-4-5 mux, per me era e resta fantascienza, se ne staranno pure accorgendo che faranno fatica ad affrontare i relativi costi specialmente la rai ma secondo me anche mediaset....Capitolo tv locali non sono state lungimiranti: han puntato alla logica retrò di 1 frequenza = 1 mux, se erano sveglie lasciavano da parte le rivalità, si facevano il consorzietto locale ancora 3 anni fa con proprietà consortile del mux ovvero ad es. ripartivano la spesa di un intero mux a gruppetti di 3 editori, inserendo a testa un a contribuzione limitata a un paio di canali a testa evitando di affrontare troppe spese...sono andate da sole creando dal nulla chi 3, chi 4, chi 5 canali che ora devono lasciare...e come mai tutte le televisioni locali hanno insistito per ottenere il titolo di operatore di rete? sognavano di fare una fortuna con gli affitti dei canali, è giusto rimasto un sogno...
PS: In nazionale cmq sia Rai che Mediaset secondo me non dovevano superare assolutamente i 3 mux....
e impedirgli categoricamente di affittare da terzi.
Guarda che queste cose le conosco, hai dimenticato l' obbligo di editare direttamente almeno 3 canali sul proprio mux che è stato più vincolante dell' obbligo di avere almeno 6 canali (giacchè se il problema fosse stato solo "far numero nel proprio mux" avrebbero cmq trovato qualche tv di sole televendite a cui rifilare qualche slot)...In Lombardia e regioni limitrofe non sono pochi i casi di mux a 5 canali, faceva nulla avere 5 canali se ne editavi almeno 3 tu in prima persona come editore e operatore di rete...Il digitale non è nato per favorire o per sfavorire il pluralismo, il digitale era un passaggio obbligo dall' aggiornamento tecnologico MONDIALE, non è stata una scelta ma un dovere, non ricamateci sopra troppo...luigi85 ha scritto:no alt scusa se ti interrompo per le locali passare in digitale era dovuto e per farlo bisognava fare investimenti 2) se non accendevi il canale digitale entro 6 mesi perdevi la concessione 3) le tv locali hanno dovuto per forza fare gli investimenti ti ricordo che c'era anche l'obligo che se non avevi 6 canali impegnati lo stato si sarebbe riapropriato delle frequenze e questa cosa la fecero proprio per cercare di prendere più frequenze possibili.Ora ti spiego anche il perchè, il ministero da quando è uscita questa legge non ha dato + licenze ad operatori di contenuti quindi non essendoci operatori di contenuti che potessero operare le tv non potevano vender spazi ad altri e hanno dovuto accendere 6 canali da soli.Quindi ricapitolando tv locali 1 canale analogico ne hanno avuto 1 digitale non è che hanno insistito era loro di diritto avendo avuto la concessione in analogico a trasmettere e non è che hanno avuto frequenze in + chi aveva una frequenza una ne ha avuta il bacino d'utenza è rimasto sempre lo stesso sono le nazionali che da 3 sono passate a 5 la7 aveva una sola frequenza ed ora ne ha 2 o 3 e ti ricordo che il digitale è nato non per favorire le nazionali ma soprattutto per il pluralismo al epoca c'era solo il dupolio rai e mediaset e un pò la7 l'evento del digitale doveva servire per interrompere questa cosa e far entrare nel mercato anche gli altri parlo anche delle locali invece ora la7 vende rai non ce la fa+ e mediaset è il padrone incontrastato del etere secondo me stiamo in una dittatura questo è il mio pensiero se qualcosa non ti è chiaro basta dirlo sono abbastanza informato su questo argomento ahh per i consorzi molte tv hanno provato a farlo ma sai cosa è successo avendo canali separati hanno perso cmq la concessione ecco perchè penso che quando uscirà questa bomba davanti al tar sono cavoli amari ahh un altra cosa la legge che hanno fatto è incostituzionale il fatto che le tv non potranno avere le frequenze e avranno solo gli indenizzi aspetta e vedrai quello che le tv gli stanno preparando![]()
comico ha scritto:Attenzione!
quelli che avevano avuto, con ricorso d'urgenza, una sospensione cautelare del provvedimento di spegnimento, oggi hanno affrontato la camera di consiglio del Tar del Lazio I sezione, a quanto mi consta, poiche' i ricorsi, forse per la fretta o forse chissa' perche', non e' che fossero cosi' inattaccabili...... quindi la decisione parrebbe sia stata di rimandare l'udienza per la sospensiva vera e propria in primavera, in modo da permettere a chi ha proposto il ricorso di espletare tutto quello che va fatto.
Comunque all'eventuale esito favorevole del ricorso e' chiaro che il risarcimento sara' per equivalente quindi la frequenza se la possono pure scordare....
D'altra parte mi chiedo come mai tutti, anche in questo forum, continuano a dire niente frequenza = niente televisione. Ma ogni soggetto, ormai l'abbiamo imparato anche noi, e' operatore di rete e fornitore di contenuti, cioe' quello che noi chiamiamo televisione. Nulla osta a ognuno dei soggetti esclusi come operatori di rete ( realmente interessati a fare televisione) di continuare la loro televisione su altri mux, e non venitemi a dire a costi esorbitanti, a Roma per 6.000 euro al mese copri tutta la regione , e se fai due conti solo tenere il trasmettitore acceso a Monte cavo paghi 3.000 euro di affitto e se va bene 2.500euro di corrente, quindi dove e' il problema? Certo fa un po' rabbia vedere come si sbattono quelli che prima hanno rottamato, prendendo un bel mucchietto di soldi e poi pretendono altre frequenze dicendo che non si possono chiudere emittenti storiche! Se e' per questo le emittenti storiche andavano tutelate dagli stessi editori senza svenderle..... MAH?