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Basket USA: Stagione 2019-2020

Stato
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Sarei curioso di sapere come riusciranno a disputare tutte le partite che servono in un unico campo, a fare allenare tutte le 30 squadre, se faranno anche i playoff lì.

beh, è un complesso enorme, incluso in un'area con 3 arene buone per partite ufficiali (che sarebbero comunque a porte chiuse) e decine di palestre per gli allenamenti (senza contare che lì la ricettività alberghiera è spaventosa e al momento, sebbene riaperto, l'intero parco giochi è ben lontano da fare le cifre di accessi del passato, quindi non ci sarebbero problemi a trovare gli spazi necessari alle 30 franchigie...

anche la NHL sta studiando una soluzione che preveda tutto il resto della stagione in un'unica location...negli USA possono questo e altro...
 
E comunque il fatto di non dover giocare di un campo in erba con la necessità che rimanga più o meno liscio aiuta
 
Quindi tutte le franchigie possono allenarsi regolarmente perchè le strutture non mancano. Ci sono alberghi a sufficienza per ospitare tutti.

Poi, grazie alle 3 arene, possono giocare 3 partite in contemporanea.

L'NBA potrebbe programmare regolarmente 6 partite al giorno, in 2 fasce orarie (una in preserale e l'altra in prima serata). Mentre sabato e domenica possono arrivare fino a 9 al giorno, con un'ulteriore fascia oraria pomeridiana.
 
Quindi tutte le franchigie possono allenarsi regolarmente perchè le strutture non mancano. Ci sono alberghi a sufficienza per ospitare tutti.

Poi, grazie alle 3 arene, possono giocare 3 partite in contemporanea.

L'NBA potrebbe programmare regolarmente 6 partite al giorno, in 2 fasce orarie (una in preserale e l'altra in prima serata). Mentre sabato e domenica possono arrivare fino a 9 al giorno, con un'ulteriore fascia oraria pomeridiana.
Sei partite al giorno sono comunque poche considerando che sono 30 franchigie. Quindi in media ogni squadra giocherebbe una partita ogni 5 giorni. Un numero troppo basso. E fare i playoff senza fattore campo (pur senza tifosi ha la sua influenza) non sarebbe meritorio.
 
Sei partite al giorno sono comunque poche considerando che sono 30 franchigie. Quindi in media ogni squadra giocherebbe una partita ogni 5 giorni. Un numero troppo basso. E fare i playoff senza fattore campo (pur senza tifosi ha la sua influenza) non sarebbe meritorio.
Chiaramente, ma la cosa è uguale per tutti e soprattutto è dettata dalla necessità del periodo sul quale nessuno ha colpe (nessuno di loro, ovviamente).

Vado brevemente OT pure io per dire che Sport di squadra che per esigenze/necessità di cui sopra dovessero decidere di cambiare formule e/o soluzioni, vedrebbero solo più stravolto di quanto già non sia il proseguimento della (ormai precedente) stagione; Sport individuali invece non soffrono di questa problematica aggiuntiva: per loro sarà stato solo un "normale stravolgimento" dettato da una anormale pausa forzata che rompe la condizione fisica e potranno riprendere tranquillamente quando sarà ritenuto possibile.
 
Chiaramente, ma la cosa è uguale per tutti e soprattutto è dettata dalla necessità del periodo sul quale nessuno ha colpe (nessuno di loro, ovviamente).

Vado brevemente OT pure io per dire che Sport di squadra che per esigenze/necessità di cui sopra dovessero decidere di cambiare formule e/o soluzioni, vedrebbero solo più stravolto di quanto già non sia il proseguimento della (ormai precedente) stagione; Sport individuali invece non soffrono di questa problematica aggiuntiva: per loro sarà stato solo un "normale stravolgimento" dettato da una anormale pausa forzata che rompe la condizione fisica e potranno riprendere tranquillamente quando sarà ritenuto possibile.
È uguale per tutti nella stagione regolare perché alla fine tutte devono avere lo stesso numero di partite in casa e fuori, ma nei playoff chi delle due squadre ha vinto più partite deve avere un vantaggio rispetto all'avversaria.
 
È uguale per tutti nella stagione regolare perché alla fine tutte devono avere lo stesso numero di partite in casa e fuori, ma nei playoff chi delle due squadre ha vinto più partite deve avere un vantaggio rispetto all'avversaria.
Sono d'accordo.

Il problema è che non essendoci più nulla di normale credo che ognuno dovrebbe prendere coscienza del fatto che è tutto dovuto ad una condizione di eccezionalità, impossibile da prevedere e difficilmente (si spera) replicabile; poi a questa ragionevole presa si coscienza si sovrappongono interessi economici che fanno, per così dire, perdere il lume della ragione ma credo che ovunque prima o poi si giungerà ad un giusto compromesso.
 
Ma la necessità di non far giocare le partite nei rispettivi palazzetti, se pur a porte chiuse, quale è? Limitare i viaggi e quindi i contatti negli aeroporti ecc? Perché in Germania il campionato è ripartito dove ognuno gioca nel suo stadio (e così sarà anche in Italia probabilmente) e in USA no?! Forse anche per una mentalità più pragmatica degli americani?

Altra cosa...vista l’assenza di pubblico potrebbero pensare di microfonare gli allenatori e aprirli ogni tanto? Potrebbe essere una soluzione per coinvolgere maggiormente il pubblico a casa e “coprire” il silenzio delle arene vuote. Questo lo vedrei bene anche per la NFL.
 
se microfonano gli allenatori dopo 3 partite non ci sono piú allenatori. partirebbe una serie d f-bomb e n-bomb che crolla il palazzo dello sport :)

sul giocare insieme nello stesso posto, é una pippa americana e solo americana, probabilmente dovuta al fatto che farebbe risparmiare soldi ai proprietari (no viaggi) la sicurezza é una cosa di facciata, il 99% delle loro proposte sono per risparmiare soldi, é cinico ma per me é cosí, prima guardano al soldo, poi se riescono a camuffare con sicurezza e pippe politically correct lo fanno per sembrare piú belli e bravi.
 
Concordo con @tylermets, a me pare solo una questione di soldi, vogliono risparmiare sui viaggi, dato che già avranno un calo nei ricavi causa mancati guadagni dal botteghino.

Qua in Europa si sta riprendendo senza pensare a location unica o altro. Ognuno giocherà nel suo stadio/palazzetto (parlo di sport in generale).

Comunque l'importante è che riescano a riprendere.
 
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Ma la necessità di non far giocare le partite nei rispettivi palazzetti, se pur a porte chiuse, quale è? Limitare i viaggi e quindi i contatti negli aeroporti ecc? Perché in Germania il campionato è ripartito dove ognuno gioca nel suo stadio (e così sarà anche in Italia probabilmente) e in USA no?! Forse anche per una mentalità più pragmatica degli americani?

Altra cosa...vista l’assenza di pubblico potrebbero pensare di microfonare gli allenatori e aprirli ogni tanto? Potrebbe essere una soluzione per coinvolgere maggiormente il pubblico a casa e “coprire” il silenzio delle arene vuote. Questo lo vedrei bene anche per la NFL.
Negli Stati Uniti le distanze sono molto più ampie. Giocare tutti nella stessa struttura limita i viaggi, i trasferimenti in pullman, gli alberghi. E visto che stanno rinunciando a grandi incassi, almeno risparmiano sulla voce viaggi. A calcio questo non si può fare.
 
Ma la necessità di non far giocare le partite nei rispettivi palazzetti, se pur a porte chiuse, quale è? Limitare i viaggi e quindi i contatti negli aeroporti ecc? Perché in Germania il campionato è ripartito dove ognuno gioca nel suo stadio (e così sarà anche in Italia probabilmente) e in USA no?! Forse anche per una mentalità più pragmatica degli americani?

Altra cosa...vista l’assenza di pubblico potrebbero pensare di microfonare gli allenatori e aprirli ogni tanto? Potrebbe essere una soluzione per coinvolgere maggiormente il pubblico a casa e “coprire” il silenzio delle arene vuote. Questo lo vedrei bene anche per la NFL.

ovvio...la necessità è di evitare quanto più possibile il rischio di "incontri occasionali" al di fuori dei momenti di allenamento/gioco che possano costituire pericolo d'infezione da un lato...e risparmiare su trasferte e spese logistiche dall'altro...

allestendo solo 3 arene per le partite senza doversi spostare di migliaia di chilometri permetterebbe di giocare più spesso per ridurre i tempi entro cui terminare la stagione e taglierebbe tutti i costi per il personale e le tecnologie necessarie per la produzione di ogni match (dalle questioni video -ogni partita è ripresa da decine di telecamere con relativi operatori, regie, assistenti, etc.- a quelle ormai fondamentali di sanificazione dei locali dopo ogni utilizzo, operazioni anche queste che coinvolgono molto personale specializzato)...

dal punto di vista organizzativo, la "sede unica" è sicuramente una scelta oculata...sul piano sportivo, invece, si potrebbe anche obiettare...
 
ovvio...la necessità è di evitare quanto più possibile il rischio di "incontri occasionali" al di fuori dei momenti di allenamento/gioco che possano costituire pericolo d'infezione da un lato...e risparmiare su trasferte e spese logistiche dall'altro...

allestendo solo 3 arene per le partite senza doversi spostare di migliaia di chilometri permetterebbe di giocare più spesso per ridurre i tempi entro cui terminare la stagione e taglierebbe tutti i costi per il personale e le tecnologie necessarie per la produzione di ogni match (dalle questioni video -ogni partita è ripresa da decine di telecamere con relativi operatori, regie, assistenti, etc.- a quelle ormai fondamentali di sanificazione dei locali dopo ogni utilizzo, operazioni anche queste che coinvolgono molto personale specializzato)...

dal punto di vista organizzativo, la "sede unica" è sicuramente una scelta oculata...sul piano sportivo, invece, si potrebbe anche obiettare...
Come ho già detto, finché si fa nella stagione regolare, va bene anche dal punto di vista sportivo. Nei playoff dev'essere rispettato il fattore campo, a mio modesto parere.
 
Come ho già detto, finché si fa nella stagione regolare, va bene anche dal punto di vista sportivo. Nei playoff dev'essere rispettato il fattore campo, a mio modesto parere.
Vabbè Duncan, questa stagione è già tanto se vedrà una conclusione, non starei tanto a fare lo schizzinoso sul come. Tra l'altro il fattore campo in uno sport indoor come il basket, con le porte chiuse perde tantissimo della sua incidenza.
 
Condivido quello che avete detto. Quando ho scritto mentalità pragmatica mi riferivo proprio alla questione soldi... forse era meglio scrivere venale :laughing7:
 
Vabbè Duncan, questa stagione è già tanto se vedrà una conclusione, non starei tanto a fare lo schizzinoso sul come. Tra l'altro il fattore campo in uno sport indoor come il basket, con le porte chiuse perde tantissimo della sua incidenza.
Beh, ovvio che non è la stessa cosa, ma la familiarità con il proprio palazzetto ha la sua incidenza.
 
anche a me piacciono le serie lunghe come i PO di NBA e NHL con il fattore campo, ma allo stesso modo mi piacciono le final 8 le final 4 le finali secche su campo neutro. é certamente una cosa diversa, ma non é una cosa fuori dal mondo. quest'anno va cosí. altrimenti fai come in LBA e Eurolega che annulli tutto e rendi tutti scontenti.
 
anche a me piacciono le serie lunghe come i PO di NBA e NHL con il fattore campo, ma allo stesso modo mi piacciono le final 8 le final 4 le finali secche su campo neutro. é certamente una cosa diversa, ma non é una cosa fuori dal mondo. quest'anno va cosí. altrimenti fai come in LBA e Eurolega che annulli tutto e rendi tutti scontenti.

Ma non dico che debbano necessariamente fare al meglio delle 7 (andrebbe bene anche 3 su 5), ma le final 8 in campo neutro vanno bene per la coppa nazionale. Comunque non è detto che non se fai così l'alternativa è solo chiudere tutto come da noi. In Eurolega hanno annullato tutto per mancanza di certezze sulla ripresa, non sulla formula per concludere la competizione. Mi fa sorridere il fatto che in Spagna le società impegnate nelle coppe europee non volevano riprendere per non incasinare il calendario. Ora che in Europa non si gioca più cambieranno idea?
 
Ma non dico che debbano necessariamente fare al meglio delle 7 (andrebbe bene anche 3 su 5), ma le final 8 in campo neutro vanno bene per la coppa nazionale. Comunque non è detto che non se fai così l'alternativa è solo chiudere tutto come da noi. In Eurolega hanno annullato tutto per mancanza di certezze sulla ripresa, non sulla formula per concludere la competizione. Mi fa sorridere il fatto che in Spagna le società impegnate nelle coppe europee non volevano riprendere per non incasinare il calendario. Ora che in Europa non si gioca più cambieranno idea?

beh, se adottassero il format della NHL, non giocherebbero certo una "final N" con partite secche anche se mantenessero la sede unica...

gli amici dell'hockey hanno elaborato un format sì "centralizzato" nella sede, ma con un turno preliminare 3 su 5 e poi i 4 turni "regolari" di PO 4 su 7 come sempre...solo che ogni confronto si disputerà in un unico campo senza doversi mai spostare di città in città...

le opzioni non mancano...e sono certo che studieranno pro e contro di ciascuna possibilità prima di decidere cosa fare...
 
ma ripartono di RS o vanno diretti ai PO modello NHL? e se ripartono di RS hanno intenzione di giocare tutte le 82 partite o meno?
 
Stato
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