“Il comitato per l'assegnazione delle frequenze digitale terrestre ha aperto le buste per l'assegnazione delle frequenze dello standard DVB-T2. Chi sembra puntarci di più è Telecom Italia Media (La 7), ma non manca anche Rai, Mediaset, Sky Italia, Tre Italia e Europa 7”
"....Si ricomincia tutto da capo? Ebbene sì, perché dopo l'avvio delle prime trasmissione in DVB-T2 da parte di Europa 7 (che offre il servizio con un suo decoder), ora secondo quanto riportato da "Il Sole 24 Ore", sono state aperte le buste per l'assegnazione di nuove frequenze dedicate al DVB-T2.
A farla da padrone sembra essere soprattutto Telecom Italia Media (che detiene La 7 e MTV) che avrebbe richiesto l'intero lotto C di frequenze (3 frequenze in banda UHF). Se così sarà, le altre 6 frequenze disponibili saranno quindi contese fra tutti gli altri broadcaster, con Europa 7 che ne avrebbe richieste ben due, ma che difficilmente riuscirà a spuntarla contro Rai, Mediaset e Sky Italia.
A questo punto non rimane che attendere la pubblicazione delle graduatorie definitive e la relativa assegnazione ufficiale delle frequenze (e le polemiche che ne seguiranno con già pre-annunciati ricorsi al TAR). Se da una parte non vediamo l'ora che arrivi il DVB-T2 in maniera più capillare, in modo da poter accedere finalmente (si spera!!!) a un'offerta di canali in HD degna di questo nome, dall'altra dobbiamo mettere in conto l'acquisto di nuovi decoder e/o nuove TV (tranne qualche eccezione) compatibili con lo standard.
Non era meglio a questo punto aspettare il DVB-T2 come hanno intelligentemente fatto in Gran Bretagna, dove l'offerta di trasmissioni con il nuovo standard è già molto sostanziosa? Ma si sa che in queste cose "Italian's do it better", no?

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Fonte: THN
http://www.avmagazine.it/news/televisori/al-via-l-era-del-dvb-t2-in-italia_6593.html