Bologna e provincia - (TOTO) Copertura

scusate ma da quando in qua a medicina ci sono ripetitori tv?quelle antenne che vedete esplorano le stelle non centra nulla con le emittenti televisive


Non ho informazioni certe, ma a quanto ne sapevo c'è un installazione radar che copre tutto il nord italia, quindi piuttosto potente, ma come hanno detto lavora su frequenze completamente diverse.
 
Non ho informazioni certe, ma a quanto ne sapevo c'è un installazione radar che copre tutto il nord italia, quindi piuttosto potente, ma come hanno detto lavora su frequenze completamente diverse.
non vorrei che ti confondi con i radio telescopio, che invia segnali nello spazio e ascolta o almeno provano di intercettare onde radio da marte e cosi via. ma nulla che riguarda noi poveri mortali!!
 
Quindi non vale la pena provare con calderaro? Siccome siamo nella bassa pensavo che in quella direzione ci fossero meno ostacoli. Non ho lo strumento per misurare il segnale, ci sono altri modi?
Ti ringrazio, è molto raro trovare persone competenti e disponibili come te.

Certo che vale la pena provare, ma come ti avevo scritto probabilmente ti trovi al limite ovest dell'irradiazione di Calderaro.
 
scusate ma da quando in qua a medicina ci sono ripetitori tv?quelle antenne che vedete esplorano le stelle non centra nulla con le emittenti televisive
Veramente mi sembra che nessuno abbia mai parlato di ripetitori tv, al limite di interferenze. Ma dato che come ho specificato si tratta di impianti di sola ricezione, non c'è possibilità.
http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_radioastronomica_di_Medicina
http://www.torinoscienza.it/articoli/all_ascolto_dell_universo_1572.html
Uno dei tanti studi fatti, per esempio, riguardava la deriva dei continenti. Si basavano sull'emissione, se ben ricordo, di una quasar.
Qua una notevole fonte di info, un po di difficile comprensione:
http://amsdottorato.unibo.it/1176/1/montaguti_simonetta_tesi.pdf
come si può vedere, in realtà hanno pure trasmesso, attraverso un fuoco secondario della parabola, ma....con un laser!
 
Veramente mi sembra che nessuno abbia mai parlato di ripetitori tv, al limite di interferenze. Ma dato che come ho specificato si tratta di impianti di sola ricezione, non c'è possibilità.
http://it.wikipedia.org/wiki/Stazione_radioastronomica_di_Medicina
http://www.torinoscienza.it/articoli/all_ascolto_dell_universo_1572.html
Uno dei tanti studi fatti, per esempio, riguardava la deriva dei continenti. Si basavano sull'emissione, se ben ricordo, di una quasar.
Qua una notevole fonte di info, un po di difficile comprensione:
http://amsdottorato.unibo.it/1176/1/montaguti_simonetta_tesi.pdf
come si può vedere, in realtà hanno pure trasmesso, attraverso un fuoco secondario della parabola, ma....con un laser!
avevo fra inteso.si avevano usato la luna come satellite e anno trasmesso la discussione che fece marconi se non ero.mi spiego meglio anno puntato la antenna verso la luna e trasmesso il msg il segnale poi dalla luna a rimbalzatto ed e stato ricevuto dall radar confratello che non mi ricordo da che parte del mondo sia.scusate l ot
 
Da oggi risulta spento il 47 uhf Timb 1 dal sito del Monte Piella,regolari gli altri 2 mux Timb.
 
Sei sulla strada giusta! La cosa l'ho scoperta perchè dopo essere stato in cima al Corno sono andato a Monteacuto delle Alpi. Lì sulla piazza antistante la chiesa c'è un servizio pubblico wifi che si appoggia appunto all'impianto sul Corno. Magari l'hanno presa un po alla lontana...ma funziona!

Continuando il piccolo O.T. riguardo il ponte Wi-Fi installato sulla croce del Corno alle Scale, per ciò che ho potuto verificare la situazione è la seguente:

un po' di anni fa è stata attivata una copertura Wi-Fi per il Comune di Lizzano in Belvedere (compreso Pianaccio e Monteacuto delle Alpi). Questo sistema prevede il trasferimento del segnale wireless dalla centrale telefonica di Castelluccio di Porretta Terme verso Monte Pizzo (Lizzano in Belvedere). Da Monte Pizzo il segnale viene poi trasferito presso le varie borgate del Comune. In particolare il segnale arriva dal Pizzo a Monteacuto e da li viene rimbalzato verso Pianaccio.

Ultimamente si è proceduto alla copertura Wi-Fi anche del Comune di Porretta Terme; come noto a tale scopo è stato installato un ponte Wi-Fi sul Monte Piella che preleva il segnale dal Municipio di Porretta e lo trasferisce alle varie località da servire.

È quindi chiaro che si tratta di due distinti sistemi della medesima azienda (Net&Work), per coprire due differenti comuni dell'Alto Reno: un sistema preleva il segnale dalla centrale telefonica di Castelluccio e l'altro dalla fibra ottica di Lepida presso il municipio di Porretta Terme. Due sistemi in grado di fornire connettività in maniera indipendente l'uno dall'altro.

Per ragioni di banda è di qualità del servizio hanno poi deciso di interconnettere i due sistemi, quello con base a Monte Pizzo e quello con base a Monte Piella; il problema è che dal palo autoportante installato presso Monte Piella non c'è visibilità ottica verso gli apparati posizionati a Monte Pizzo. Si è quindi pensato di installare un ponte sulla croce del Corno alle Scale per connettere tra loro, tramite Monteacuto, il Piella ed il Pizzo. Il segnale viene dunque rimbalzato in questo modo: Piella >> Croce del Corno alle Scale >> Monteacuto >> Monte Pizzo.

Le antenne posizionate sul Corno non sono dunque vitali per il funzionamento del sistema, che si mantiene comunque attivo anche nel caso che il ponte del Corno vada fuori servizio causa condizioni meteo estreme.

La cosa è quindi ancora più complessa di come poteva sembrare inizialmente...
 
Ultima modifica:
Aiai dispiace unavoce locale che scomparira quasi di sicuro .peccato spero che qualche gruppo pero"la riveli
 
Oggi pomeriggio il 59 funzionava regolarmente. Non metto la mano sul fuoco per il 22 perchè potrebbe entrarmi quello di Barbiano, ma anche quello funzionava, oltre al 32 che evidentemente non è di Calderaro.
 
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