BTS -Impianti Puglia/Basilicata

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BeRsErK ha scritto:
la questione croazia riguarda foggia, che a differenza del resto della puglia passa con il molise a primo semestre...
Ma infatti io di Foggia stavo parlando, e sapevo di Aprile.

E invece c'è chi dice che non è così... mi pare sia Stefano91.
 
BeRsErK ha scritto:
la questione croazia riguarda foggia, che a differenza del resto della puglia passa con il molise a primo semestre...
L'argomento era stato trattato qui http://www.digital-forum.it/showpost.php?p=2178621&postcount=529
In sostanza, leggendo la lettera del ministro croato http://www.digital-sat.it/new.php?id=25034 , lamentano interferenze per l'Istria, la zona di Zara, Knin e Sebenico. Si tratta dell'Adriatico settentrionale e centrale, quindi interferenze da Friuli, Veneto, Marche.

Perciò è plausibile che per le Marche si profili un passaggio al digitale in tempi brevi, e solo per questo motivo verrebbe coinvolta anche la prov. di Foggia che fa parte dell'area tecnica dell'Abruzzo e Molise (processo congiunto di switch off per Marche, Abruzzo, Molise e prov di Foggia). Cioè, non è dal Gargano che arrivano le interferenze in Croazia.
Quanto al calendario, penso che ci conviene aspettare qualche giorno e consultare la discussione apposita http://www.digital-forum.it/showthread.php?t=109680
ciao
 
Certo, è per quel motivo, anche se non escluderei a priori che in Croazia possano arrivare interferenze pure dal Gargano.

Ma quindi dato che c'è questa questione in ballo, e quindi è auspicabile che Marche, ecc. ecc. debbano switchare entro maggio, non capisco perchè ci si ostini a dire che nel primo semestre ci saranno prima Liguria, Toscana, Umbria e Lazio.:eusa_wall:
 
M. Daniele ha scritto:
Sì secondo me settembre/ottobre massimo novembre sarà il nostro momento.

E pensi che bastano due mesi a Calabria e Sicilia per switchiare ? Se non switchiamo noi la Calabria non può, di conseguenza la Sicilia ad eccezione della parte ovest.
 
Scusa BTS, vi occupate pure dei mux di TivuItalia?
Da quanto ho capito oggi è sparito il segnale terrestre di Sportitalia in buona parte della Puglia, dato che TivuItalia copre solo le province di Brindisi e Lecce.

Possibile che quelli di Sportitalia abbiano cambiato società, abbandonando TIMB, senza preoccuparsi di mantenere una copertura decente sul territorio?
 
PAGLIACORTA ha scritto:
BTS chi gestisce Mux TivuItalia in puglia (mux sportitalia)?

Ciao Pagliacorta, cambiano in continuazione. Spesso le sedi cambiano i contenuti dei flussi, ma a noi poco interessa come alta frequenza. L'importante è che il flusso viene trasmesso, quindi bisogna prendersela con i gestori dei mux.
 
Ciaolo ha scritto:
Pensi che sarà prima o dopo luglio?
Ma, oramai, non ha importanza ciò che si pensa: aspettiamo le decisioni ufficiali, qunado arriveranno; tanto possiamo aspettare serenamente e tranquillamente. Ciao!
 
Ciaolo ha scritto:
L'ho chiesto a BTS.
Lo avevo capito, ma non puoi stare a scassare BTS con questa storia, sapendo che anche gli stessi organismi ufficiali a cui compete prendere le decisioni in materia, non si riuniscono. Comunque, meglio non aspettarsi uno switch-off in tempi brevi. Ciao!
 
Ultima modifica:
possibile che non vi sia ancora attivato nulla su quella frequenza che si è liberata l'11/02? inoltre noto nella mia zona numerose frequenze libere(che prima mandavano doppioni di canali) che però nessuno le ha ancora prese in considerazione nè attivandovi un mux digitale nè un canale analogico. com'è possibile? aspettano all'ultimo momento, allo switch off per attivarvi qualcosa?
 
Dankone ha scritto:
possibile che non vi sia ancora attivato nulla su quella frequenza che si è liberata l'11/02? inoltre noto nella mia zona numerose frequenze libere(che prima mandavano doppioni di canali) che però nessuno le ha ancora prese in considerazione nè attivandovi un mux digitale nè un canale analogico. com'è possibile? aspettano all'ultimo momento, allo switch off per attivarvi qualcosa?
Ma non è che si attivano nuove emissioni molto semplicemente. Oramai, adesso non conviene neppure acquistare frequenze, a meno che si tratti di coprire zone molto appetibili. In pratica, le nuove attivazioni DTT ci saranno con lo switch-off. Ciao
 
EliseO ha scritto:
Ma non è che si attivano nuove emissioni molto semplicemente. Oramai, adesso non conviene neppure acquistare frequenze, a meno che si tratti di coprire zone molto appetibili. In pratica, le nuove attivazioni DTT ci saranno con lo switch-off. Ciao
quindi con lo switch off, per attivare un nuovo mux non devono più comprare la frequenza per trasmettere? devono solo installare gli impianti nel trasmettitore(preso in affitto o di proprietà) e trasmettere?
 
Dankone ha scritto:
quindi con lo switch off, per attivare un nuovo mux non devono più comprare la frequenza per trasmettere? devono solo installare gli impianti nel trasmettitore(preso in affitto o di proprietà) e trasmettere?
Con lo switch-off, ad ogni operatore locale, sarà assegnata una frequenza (di solito la stessa) per ogni rete analogica. Ma queste frequenze (una per ogni rete analogica) sono assegnate, in genere, solo per continuare a coprire le stesse zone già precedentemente coperte dal segnale analogico, continuando a trasmettere dalle stesse postazioni, con gli stessi tralicci, stessi sistemi radianti, stessa copertura del territorio.
Per ampliare la copertura, bisognerebbe comunque avere una licenza valida di trasmissione per quell'area.
Mentre, per modificare tralicci di trasmissione, sistemi radianti, area di coperture, potenze di emissione, bisogna comunque seguire tutto un iter burocratico lungo e complesso.
 
EliseO ha scritto:
Con lo switch-off, ad ogni operatore locale, sarà assegnata una frequenza (di solito la stessa) per ogni rete analogica. Ma queste frequenze (una per ogni rete analogica) sono assegnate, in genere, solo per continuare a coprire le stesse zone già precedentemente coperte dal segnale analogico, continuando a trasmettere dalle stesse postazioni, con gli stessi tralicci, stessi sistemi radianti, stessa copertura del territorio.
Per ampliare la copertura, bisognerebbe comunque avere una licenza valida di trasmissione per quell'area.
Mentre, per modificare tralicci di trasmissione, sistemi radianti, area di coperture, potenze di emissione, bisogna comunque seguire tutto un iter burocratico lungo e complesso.
io quel che intendevo è con gli operatori nazionali(TIMB, Mediaset, Rai, Rete A)?
 
Dankone ha scritto:
io quel che intendevo è con gli operatori nazionali(TIMB, Mediaset, Rai, Rete A)?
Per gli operatori nazionali, è diverso perchè loro per ogni mux avranno una frequenza che possono attivare ovunque, fermo restando i permessi necessari che bisogna ottenere per accendere da certe postazioni delle emissioni ex-novo, solo nelle ipotesi in cui non erano già attive, da quelle stesse postazioni, le equivalenti emissioni analogiche (che i mux vanno a sostituire) o erano già attivi comunque dei mux dello stesso soggetto. Ma se la Rai, ad es., da un suo traliccio, già trasmette i 3 segnali analogici + un mux, non ci sono ostacoli, se non eventualmente economici, ad attivare i primi 4 mux. Così, se Mediaset da un sito già trasmette i 3 analogici e 2 mux, può attivare già i suoi 5 mux DTT. E così per TIMB e ReteA
 
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