Calcio: Diritti Serie A 2021-2024

Il decreto ingiuntivo non è una sentenza, è un provvedimento provvisorio a cui può essere proposta opposizione.
Sky lo ha fatto, per cui adesso si svolgerà un giudizio civile ordinario che si concluderà (probabilmente tra qualche anno) con una sentenza che accerterà se quella somma era effettivamente dovuta o meno, in tutto o in parte.
Nel frattempo il Tribunale ha disposto che il decreto sia provvisoriamente esecutivo, ossia che Sky per ora debba pagare, salvo quanto verrà accertato nel successivo giudizio.

ok grazie, ho letto ora questa spiegazione dopo aver scritto un altro post in merito alla vicenda. E' questa continua provvisorieta' che rappresenta comunque una confusione nel tira e molla delle parti. Quindi i soldi della rata Sky la LegaA li deve ricevere comunque, e stanno comunque a disposizione e spendibili per anni fino ad eventuale sentenza definitiva che dovesse essere rimandata all'infinito, questo e' un dato importante, i soldi tangibili ed esecutivi in disponibilita' di cassa arrivano ora comunque, l'assegno Sky deve esserci. Magari sara' poi interesse della LegaA rimandare il tutto per anni nei meandri giudiziari, una volta avuto i soldi in cassa
 
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ma anche usare la lentezza dei tribunali per insaporire la propria proposta, fa vedere fino a che punto si e'arrivati. Diceva giustamente un utente in precedenza che Dazn per assurdo ha fatto male comportandosi in modo corretto col dovuto pagamento delle previste rate..Oltretutto, proprio per il fatto che erano vigenti i contratti firmati con le paytv, e quindi per garantire le parti paganti, era sfumata la possibilita' di fornire qualche partita in chiaro come il ministro dello sport aveva illustrato. Come viene illustrata dagli interventi in forum, la provvisorieta' non allontana per nulla lo status del precedente decreto ingiuntivo del tribunale civile,nonostante siano passati oltre sette mesi. Praticamente Sky puo' ricorrere all'infinito, facendo addirittura leva sulla cosa per ritagliarsi favorevole posizione di trattativa..

o magari Dazn, sapendo che si sarebbe presentata al bando puntando al pezzo grosso, non voleva farsi vedere star li a contrattare sui 30 milioni della sua ultima rata.
 
se DAZN esce dai giochi la Lega si fa solo del male, coltello totalmente in mano a sky, non capisco dove vogliono arrivare
 
Tutta da confermare questa voce.

Ma pare che qualcuno inizi a stufarsi di questa situazione...

https://twitter.com/MicheleSpuri/status/1362048386262855680

Ormai abbiamo capito. Alcuni vogliono guadagnare in un modo e altri in un altro. DAZN avrebbe fatto offerte pesanti anche per i diritti di archivio, Sky garantisce stabilità in tutti i sensi e propone di pagare una parte pesante subito, vista la situazione di crisi. Poi ci sono i fondi e il canale.
 
Comunque la cosa assurda è che nessuno li dentro rifletta sulle ricadute nei confronti dell'utenza finale e sugli sviluppi del mercato.

Io proporrei una commissione completamente indipendente, che si occupi di vendere i diritti e i contratti con gli sponsor. In pratica tutti gli aspetti commerciali. Invece no. Devono decidere loro e senza 14 voti, in alcuni casi 15, non si fa nulla.
 
se DAZN esce dai giochi la Lega si fa solo del male, coltello totalmente in mano a sky, non capisco dove vogliono arrivare

pero' anche in dazn, sono dirigenti con esperienza e che sanno come muoversi, e uscire facendosi usare in questa maniera solo per mettere pressione ad altro soggetto sembra veramente riduttivo a livello di concetto imprenditoriale vero e proprio, alla luce di quella che doveva consolidarsi come esperienza nel nostro territorio. Anche la presenza nell'attuale triennio di diritti va a perdere di significato, senza consolidarsi in futuro. Si diceva che i sacrifici finanziari erano stati programmati in virtu' di consolidare la propria posizione negli anni
 
con questo rinvio quali potrebbero essere gli scenari:

- entro il 27 marzo, data in cui scadono le offerte di dazn e sky, la lega potrebbe assegnare i diritti?
- dopo il 27 marzo, la lega indirà un nuovo bando?
 
Comunque la cosa assurda è che nessuno li dentro rifletta sulle ricadute nei confronti dell'utenza finale e sugli sviluppi del mercato.

Io proporrei una commissione completamente indipendente, che si occupi di vendere i diritti e i contratti con gli sponsor. In pratica tutti gli aspetti commerciali. Invece no. Devono decidere loro e senza 14 voti, in alcuni casi 15, non si fa nulla.

In pratica hai descritto la media company che si creerebbe con l'entrata dei fondi al 10%.

Adesso capito perchè Dal Pino ha portato avanti questa idea ?

Perchè tanto in assemblea di lega staranno sempre lì a litigare su vicende importanti come i diritti tv, sponsor, distribuzione dei proventi alle squadre, etc.etc.

Tanto vale affidare tutto a questa media company, che si occuperebbe di tutta la parte commerciale (commercializzazione diritti tv compresa) e non ci sarà più questo ridicolo circo ogni volta...


Cedono il 10% delle quote e il 25% dei voti (oltre alla nomina dell'amministratore delegato) ? Certo, pare più un patto col diavolo, ma data la situazione che puntualmente ogni santissima volta si viene a creare, di sicuro non può essere peggio, anzi...
 
con questo rinvio quali potrebbero essere gli scenari:

- entro il 27 marzo, data in cui scadono le offerte di dazn e sky, la lega potrebbe assegnare i diritti?
- dopo il 27 marzo, la lega indirà un nuovo bando?

Il 29 è l'ultimo termine, una volta scaduto devono aprire la busta con le offerte degli intermediari e poi quella per la realizzazione del canale della lega.
 
In pratica hai descritto la media company che si creerebbe con l'entrata dei fondi al 10%.

Adesso capito perchè Dal Pino aveva portato questa idea? Perchè tanto in assemblea di lega staranno sempre lì a litigare su vicende importanti come i diritti tv.

Tanto vale affidare tutto a questa media company, che si occuperebbe di tutta la parte commerciale (commercializzazione diritti tv compresa) e non ci sarà più questo circo ogni volta...
E sarebbe saggio. Ma questa media company (al di là che a quanto pare NON PUÒ commercializzare diritti tv per le serie A) alla fine da chi è composta? Il 25% dei voti sarebbe dei fondi. E il restante 75 non sarebbe comunque dei club di serie A?
 
In pratica hai descritto la media company che si creerebbe con l'entrata dei fondi al 10%.

Adesso capito perchè Dal Pino ha portato avanti questa idea? Perchè tanto in assemblea di lega staranno sempre lì a litigare su vicende importanti come i diritti tv.

Tanto vale affidare tutto a questa media company, che si occuperebbe di tutta la parte commerciale (commercializzazione diritti tv compresa) e non ci sarà più questo circo ogni volta...

Ora ho capito. Non avevo collegato le due cose. Sempre più perplesso. :icon_rolleyes:
 
In pratica hai descritto la media company che si creerebbe con l'entrata dei fondi al 10%.

Adesso capito perchè Dal Pino ha portato avanti questa idea ?

Perchè tanto in assemblea di lega staranno sempre lì a litigare su vicende importanti come i diritti tv, sponsor, distribuzione dei proventi alle squadre, etc.etc.

Tanto vale affidare tutto a questa media company, che si occuperebbe di tutta la parte commerciale (commercializzazione diritti tv compresa) e non ci sarà più questo ridicolo circo ogni volta...


Cedono il 10% delle quote e il 25% dei voti (oltre alla nomina dell'amministratore delegato) ? Certo, pare più un patto col diavolo, ma data la situazione che puntualmente ogni santissima volta si viene a creare, di sicuro non può essere peggio, anzi...

Questi so peggio de Mediaprò :D
 
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E sarebbe saggio. Ma questa media company (al di là che a quanto pare NON PUÒ commercializzare diritti tv per le serie A) alla fine da chi è composta? Il 25% dei voti sarebbe dei fondi. E il restante 75 non sarebbe comunque dei club di serie A?

La media company avrebbe un Consiglio di Amministrazione, composto da 13 membri: 6 scelti dai fondi, 1 sarebbe De Siervo (attuale ad della Lega Serie A), e gli altri 6 già designati sarebbero Agnelli (Juve), Campoccia (Udinese), De Laurentiis (Napoli), Fenucci (Bologna), Fienga (Roma) e un ultimo (che va ancora votato) che dovrebbe essere o il consigliere della Sampdoria, Gianluca Vidal, oppure l'ad del Sassuolo, Giovanni Carnevali.
Poi ci sarebbe il presidente della media company, Paolo Dal Pino.
L'amministratore delegato della media company verrebbe scelto dai fondi.

In Assemblea di Lega Serie A 75% voti ai club di Serie A, 25% media company (quindi anche fondi).
E' proprio su questo aspetto che vari presidenti vorrebbero rivedere l'accordo, ritengono che il 25% sia troppo.


Agnelli inizialmente era d'accordo per i fondi, nonostante la clausola anti-Superlega, perchè saremmo vicini alla riforma della Champions dal 2024 (che potrebbe abbastanza soddisfare le richieste dei grandi club).
Poi ha "cambiato idea" sui fondi nel frattempo per il semplice fatto che Dazn avrebbe fatto un'offerta molto alta per i diritti d'archivio della Juve (oltre che a quelli di Inter e Milan) e questo l'ha convinto a mollare il progetto media company.

De Laurentiis invece era contrario ai fondi, ma nel frattempo l'avevano convinto appunto dandogli il posto nel cda della nuova media company e con la prospettiva ("allettante" per lui) del canale della lega. Ora, come al suo solito, ha cambiato idea di nuovo vedendo l'offerta di Dazn.
Campoccia (Udinese) ha seguito Agnelli e De Laurentiis nel cambiare idea come un cagnolino, mentre Fienga e Fenucci sono rimasti "fedeli" all'accordo con i fondi per la media company. Così come Dal Pino (che ne diventerebbe presidente).

L'unico coerente in tutta questa vicenda dei fondi e della media company è stato Lotito paradossalmente: sempre contrario ai fondi fin dall'inizio (infatti non gli verrebbe dato alcun posto nella media company) ed è uno dei motivi per cui non appoggia più il suo ormai ex-"fedelissimo" Paolo Dal Pino (lui l'aveva scelto come presidente della Lega Serie A...)



P.S.: la questione sulla commercializzazione dei diritti tv è un po' nebulosa, perchè in teoria la legge Melandri dice che deve essere l'organizzatore della competizione (quindi la Lega Serie A) a venderli. Ma non specifica mai le modalità, come farlo... la media company sarebbe un soggetto creato dalla Lega Serie A stessa e di proprietà (per la maggioranza assoluta del 90%) della Lega Serie A...
Boh. Non so sinceramente se è fattibile o meno...
 
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Aggiungo un elemento. Ricordate quali squadre avevano venduto i diritti di archivio a Sky nel 2015, dopo quello che accadde con Premium Mediaset, che li prese tutti in modo mai del tutto confermato, probabilmente perché li aiutava Infront?

La Roma, il Sassuolo e il Torino.

E successivamente anche il Bologna fece un accordo commerciale con Sky.

Questo spiegherebbe in parte perché queste società, che non sono esattamente le ultime arrivate, vogliono andare con Sky, mentre la Juventus, l’Inter e il Milan con DAZN.
 
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