Calcio: nuova Superlega Europea in arrivo?

Nota Superlega: "I club inglesi costretti ad andarsene per pressioni esterne, stiamo considerando di rimodellare il progetto"
 
Credo che Agnelli per il bene della Juve non potrà che dimettersi, per evitare alla proprietà e alla squadra di non subire vendette dell'UEFA e ritorsioni da Lega e Federcalcio a causa del suo doppio doppio gioco.
Da feroce antijuventino penso che la squadra debba serenamente far la sua corsa a un posto Champions senza pagare a causa del dilettantismo di quest'uomo (quella di Perez invece è più che altro megalomania, si crede l'erede di Bernabeu).
 
Credo che Agnelli per il bene della Juve non potrà che dimettersi, per evitare alla proprietà e alla squadra di non subire vendette dell'UEFA e ritorsioni da Lega e Federcalcio a causa del suo doppio doppio gioco.
Da feroce antijuventino penso che la squadra debba serenamente far la sua corsa a un posto Champions senza pagare a causa del dilettantismo di quest'uomo (quella di Perez invece è più che altro megalomania, si crede l'erede di Bernabeu).
Da juventino salafita non posso che essere d'accordo
 
Credo che Agnelli per il bene della Juve non potrà che dimettersi, per evitare alla proprietà e alla squadra di non subire vendette dell'UEFA e ritorsioni da Lega e Federcalcio a causa del suo doppio doppio gioco.
Da feroce antijuventino penso che la squadra debba serenamente far la sua corsa a un posto Champions senza pagare a causa del dilettantismo di quest'uomo (quella di Perez invece è più che altro megalomania, si crede l'erede di Bernabeu).

Della serie: "o si dimetterà Agnelli stesso, per dignità, oppure sarà John Elkann (Exor) a invitarlo a dimettersi". Agli atti saranno delle dimissioni ma in realtà sarà un licenziamento in piena regola.
 
Che Agnelli l'abbia fatta fuori dal vaso senza preoccuparsi di aver le spalle coperte potevamo sospettarlo anche dopo aver sentito le immediate critiche (quando ancora le 12 sembravano invincibili) di Evelina Christillin: non che pure lei debba assurgere a modello di virtù eh, ma persona cara, membro UEFA/FIFA messa lì proprio da Agnelli (è compagna di banco e grande amica di Margherita, la madre di John Elkann e cugina di Andrea), moglie dell'ex amministratore delegato della FIAT ed ex donna FIAT anche lei.

Secondo me si aspettavano ovviamente l'opposizione della uefa, ma non una ribellione unanime a livello di leghe, federazioni, politica, governi e tifosi.
Praticamente mancava solo l'intervento del papa (non sono neanche arrivati all'udienza del mercoledì) e poi praticamente tutte le istituzioni si erano espresse con un unanime "la superlega fa schifo vergognatevi".
 
Secondo me si aspettavano ovviamente l'opposizione della uefa, ma non una ribellione unanime a livello di leghe, federazioni, politica, governi e tifosi.

Esatto.
Magari mi sbaglio, ma credo che tutto sto pateracchio sia nato dalla fuga di notizie avvenuta domenica sul Corriere dello Sport.
Costringendo di fatto Florentino Perez & company ad uscire allo scoperto con quel comunicato ufficializzato tra domenica notte e lunedì.
Sempre a mio avviso, l’intento dei dodici era quello, magari non così presto, di forzare la mano all’Uefa, affinchè rivedesse il format della nuova Champions, andando incontro alle esigenze delle cosiddette big.
Una sorta di compromesso che, pur mantenendo in essere il criterio meritocratico, garantisse maggior spettacolo e maggiori introiti alle partecipanti, tanto la fetta di torta maggiore sarebbe comunque spettata, salvo rarissime eccezioni, alle solite note, ovvero a quelle che di solito arrivavano più avanti nella competizione..
Quello che probabilmente non avevano calcolato le dodici società ribelli, che di sicuro avevano messo in conto la reazione delle varie Leghe e della stessa Uefa, è stata la dura presa di posizione di tifosi, addetti ai lavori e, in alcuni casi, della classe politica, le cui pressioni hanno di fatto costretto sei delle dodici a fare un frettoloso passo indietro.
Insomma, questa sorta di bluff che nelle intenzione dei dodici sarebbe dovuto durare qualche settimana, giusto il tempo di spuntare qualche concessione in più prima di rientrare nei ranghi, è invece sfuggito loro di mano, ed il cerino acceso è rimasto, appunto, in mano a Perez ed Agnelli, ovvero ai due che più degli altri si sono esposti nel progetto (a questo punto morto sul nascere) della Superlega…
Sono comunque convinto che, sia pur con qualche manfrina in più (giusto per non perdere la faccia), lo stesso Ceferin sarà ben lieto di riaccogliere nei ranghi anche Real Madrid (assurdo rinunciare al club che ha vinto il maggior numero di Champions) e Juve. Tutt’al più terrà il broncio (per un po’) ad Agnelli, così come sono convinto (ma magari mi sbaglio) che le inglesi siano tornate “a Canossa” per le pressioni delle rispettive piazze e non a seguito di un’offerta economica da parte dell’Uefa, che non può essere così stolta da compiere una mossa del genere, dopo i vari sermoni fatti nelle ultime 72 ore, sia da Ceferin che da Infantino.
Che non saranno di certo degli esempi di specchiata onestà sportiva, ma nemmeno così sprovveduti da rischiare le loro poltrone per gesti simili…
 
Pero’ o cancellano tutto ufficialmente, oppure le sanzioni devono essere fatte per chi rimane nella Superlega, non è accettabile che tale progetto rimanga in stand by durante le altre competizioni UEFA.
 
ma... sei sicuro di stare bene?

Juventus confida che la Super League crei valore a lungo termine per la Società e per l’intero movimento calcistico. I club fondatori faranno tutto quanto possibile per realizzare il progetto nel più breve tempo possibile. Tuttavia, la Società non può al momento assicurare che il progetto sarà effettivamente realizzato né prevedere in modo preciso la relativa tempistica.

Hai i classici paraocchi del tifoso, le sanzioni potrebbero esserci eccome.
 
Che banda di dilettanti... In un mondo normale questi personaggi andrebbero sanzionati in maniera esemplare.
Andrò controcorrente ma io rispetto di più chi prende una posizione e la mantiene fino alla fine rispetto a chi cambia sponda in base a dove tira il vento.
Una domanda: adesso che i ricchi sono stati messi all'angolo per i cosiddetti poveri cosa cambia? Chi vincerà la Champions? Chi potrà permettersi ingaggi multimilionari? Chi farà campagne acquisti faraoniche? I poveri?
Ovviamente adesso mi aspetto che nessuno, dai tifosi, ai presidenti fino ad arrivare ai giornalisti si lamenti del formato della nuova Champions e dei mondiali in Qatar....
 
Al mio Milan dubito facciano qualcosa per aver aderito e poi ritirato l’appoggio alla super Lega anche perché gazidis non si è esposto più di tanto
 
Che banda di dilettanti... In un mondo normale questi personaggi andrebbero sanzionati in maniera esemplare.
Andrò controcorrente ma io rispetto di più chi prende una posizione e la mantiene fino alla fine rispetto a chi cambia sponda in base a dove tira il vento.
Una domanda: adesso che i ricchi sono stati messi all'angolo per i cosiddetti poveri cosa cambia? Chi vincerà la Champions? Chi potrà permettersi ingaggi multimilionari? Chi farà campagne acquisti faraoniche? I poveri?
Ovviamente adesso mi aspetto che nessuno, dai tifosi, ai presidenti fino ad arrivare ai giornalisti si lamenti del formato della nuova Champions e dei mondiali in Qatar....

Ma con una piccola differenza, che in Champions League occorre comunque qualificarsi sul campo, e in Premier League spesso ci sono delle sorprese, più raramente anche in Serie A.
La protesta non era per dire quanto è bello il format della Champions, ma per il fatto che la Superlega cancellava ogni merito sportivo.
 
Da brividi comunicato ufficiale.

"Noi siamo convinti che serve un nuova competizione europea perché il sistema esistente non è buono.

Ci dispiace che i club inglesi abbiamo deciso di uscire..."


Direi che UEFA ha vinto "tanto" a zero, e se cambierà format lo farà consultandosi con club tedeschi, francesi e inglesi. Il potere contrattuale dei club rimasti nella Superlega è minimo leggendo il loro comunicato ufficiale
 
Enrico Mentana:

BOLLETTINO DELLA VITTORIA

La gigantesca battaglia ingaggiata il 18 dello scorso aprile ed alla quale prendevano parte tre compagini italiane, sei inglesi e tre spagnole contro il buon senso e la sportività, è finita. I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano discese con orgogliosa sicurezza.

https://www.facebook.com/100044385910920/posts/313754356780759/
 
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