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Calcio: Serie A 2019-2020 su Sky e DAZN

Stato
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Esatto.
Ormai il calcio è un'industria gigantesca. Se si ferma troppo a lungo, rischia di fallire alla stessa maniera di tante altre industrie.

Il calcio non va visto solo come "show/intrattenimento", o come un semplice gioco di squadra, ma va visto come una grande impresa, al pari delle altre grandi imprese. Ci sono migliaia e migliaia di dipendenti che ci lavorano, per non parlare dell'indotto che genera, che da lavoro ad altre migliaia e migliaia di persone. Tutta gente che deve portare i soldi a casa per sfamare le proprie famiglie.
Se si ferma tutto in maniera definitiva, le conseguenze economiche sarebbero catastrofiche e ci rimetterebbero tanti, troppi lavoratori...

In una maniera o nell'altra, prima o poi, il calcio dovrà ripartire. Non c'è alternativa.

Questo discorso vale per qualsiasi attività economica e imprenditoriale, dalla più piccola alla più grande.
Il tempo è denaro. Il fatto è questo tempo sta per finire... La macchina economica e imprenditoriale del nostro Paese, nel totale rispetto delle misure di protezione, di sicurezza e con rigidi protocolli sanitari, va rimessa in moto il prima possibile. E in questa macchina c'è anche il calcio italiano.
Questo si però bionga farlo in sicurezza per tutti quindi per me di deve partire in settembre con la sicurezza per tutti
Io usere estate per lavore per fare le cose fatte bene perché un sistema economico come quello del calcio non poi reggere al ungo e ridimensionare cerere cifre opure ripartire meglio quelle cifre sprtutto u soldi che danno le tv
 
Che DOVRA' ripartire, l'azienda calcio in Italia, siamo tutti d'accordo. E' sul "come" che bisogna intenderci, e non è di certo pensando solo "all'uovo oggi" che l'azienda calcio potrà pensare di sopravvivere "post Coronavirus"...

Il fatto è che il concetto che l"azienda calcio" deve ripartire a molti non entra in testa, non si rende conto della situazione. Purtroppo sembra che non entri in testa nemmeno ad alcuni del governo...
 
Sentivo in radio stamattina (Linus su Deejay) della possibilità che se si ammalasse di coronavirus un calciatore ora, quindi quando loro devono allenarsi e giocare anche se magari non volessero farlo, e non prima che non si sapeva proprio niente, che c'è il rischio che la lega riceva una denuncia personale di quelle da brividi, se poi il calciatore dovesse pure morire sarebbero rovinati. Questo è anche un motivo per cui hanno paura di ripartire
 
Forse l'idea meno bislacca è veramente quella di mettere in isolamento tutti quelli strettamente coinvolti (giocatori, dirigenti, arbitri, massaggiatori eccetera) in quarantena ristretta per 20 gg. Una volta sicuri che tutto questi sono "puliti" mandarli in una sorta di "villaggio olimpico" in cui ci sono solo ed esclusivamente loro. E che ci restino fino a fine campionato. Il problema è che sarebbero necessari alberghi e stadi. O perlomeno campo da calcio in condizioni decenti, e che possano sopportare tutto quello sforzo.
 
Forse l'idea meno bislacca è veramente quella di mettere in isolamento tutti quelli strettamente coinvolti (giocatori, dirigenti, arbitri, massaggiatori eccetera) in quarantena ristretta per 20 gg. Una volta sicuri che tutto questi sono "puliti" mandarli in una sorta di "villaggio olimpico" in cui ci sono solo ed esclusivamente loro. E che ci restino fino a fine campionato. Il problema è che sarebbero necessari alberghi e stadi. O perlomeno campo da calcio in condizioni decenti, e che possano sopportare tutto quello sforzo.

Ce li vedo proprio ad accettare :D
 
Ce li vedo proprio ad accettare :D
Io, invece, li vedo già di più.
Per la serie "O così, o rinunci a parte dell'ingaggio".
Peraltro, una soluzione del genere viene studiata pure per finire la stagione cestistica per NBA, Eurolega e Liga ACB.
Anche se per il basket è sicuramente più fattibile, visto che si possono giocare fino a 6-7 partite al giorno sullo stesso campo...
 
Io, invece, li vedo già di più.
Per la serie "O così, o rinunci a parte dell'ingaggio".
Peraltro, una soluzione del genere viene studiata pure per finire la stagione cestistica per NBA, Eurolega e Liga ACB.
Anche se per il basket è sicuramente più fattibile, visto che si possono giocare fino a 6-7 partite al giorno sullo stesso campo...

La soluzione piace anche a me, ma abbiamo a che fare con della gente (non tutta) leggermente viziata :D
 
Ce li vedo proprio ad accettare :D

Guadagnano milioni qualche sacrificio potranno anche farlo, d'altronde molti lavori prevedono trasferte in altre città o all'estero e i comuni mortali le accettano altrimenti perdono il lavoro. Comunque tutte le aziende italiane stanno spingendo per la ripresa, non solo il calcio, è una cosa che riguarda tutti.
 
Forse l'idea meno bislacca è veramente quella di mettere in isolamento tutti quelli strettamente coinvolti (giocatori, dirigenti, arbitri, massaggiatori eccetera) in quarantena ristretta per 20 gg. Una volta sicuri che tutto questi sono "puliti" mandarli in una sorta di "villaggio olimpico" in cui ci sono solo ed esclusivamente loro. E che ci restino fino a fine campionato. Il problema è che sarebbero necessari alberghi e stadi. O perlomeno campo da calcio in condizioni decenti, e che possano sopportare tutto quello sforzo.

Si ma comunque qualcuno deve entrare o uscire, anche fosse del catering. E' impossibile auto gestirsi come se fossero all'Isola dei Famosi. In Australia il rugby a 13 vuole farlo ma non penso che funzionerà.
 
Che DOVRA' ripartire, l'azienda calcio in Italia, siamo tutti d'accordo. E' sul "come" che bisogna intenderci, e non è di certo pensando solo "all'uovo oggi" che l'azienda calcio potrà pensare di sopravvivere "post Coronavirus"...

l'importante e' che non muoia la gallina altrimenti niente uova ne oggi ne in futuro.. se trovano i luoghi in cui vivere in clausura e le disponibilita' dei vari attori in gioco la cosa potrebbe essere fattibile. Il problema piu' grosso che vedo e' fermare quei pazzi delle curve dal ritrovarsi a centinaia fuori dagli stadi
 
Forse l'idea meno bislacca è veramente quella di mettere in isolamento tutti quelli strettamente coinvolti (giocatori, dirigenti, arbitri, massaggiatori eccetera) in quarantena ristretta per 20 gg. Una volta sicuri che tutto questi sono "puliti" mandarli in una sorta di "villaggio olimpico" in cui ci sono solo ed esclusivamente loro. E che ci restino fino a fine campionato. Il problema è che sarebbero necessari alberghi e stadi. O perlomeno campo da calcio in condizioni decenti, e che possano sopportare tutto quello sforzo.
Voglio proprio vedere come ne escono...

Per me tra un po, presi dalla "disperazione" di finire, potrebbero pure tirar fuori dal cilindro la folle idea di far disputare tutte le rimanenti partite direttamente ai calci di rigore :badgrin:

Distanze rispettate, contatti fisici annullati, tempistiche azzerate :badgrin:

:eusa_doh:
 
Nel frattempo dalla Lega Serie A nessuno sconto né dilazione di pagamento per Sky e DAZN è stato concesso al riguardo all'ultima tranche di diritti televisivi da pagare per questa stagione, rispettivamente di 130 milioni di € e 30 milioni di €. Dovranno in ogni caso sborsare i soldi...
 
Quando due parti non sono in accordo non è sufficiente che una delle due deliberi qualcosa.
 
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