Calcio: Serie A 2019-2020 su Sky e DAZN

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Il responsabile dell'Area Tecnica dell'Udinese Pierpaolo Marino intervenendo in diretta, a «Domenica Sport» di Rai Radio 1, ha parlato della ripresa del campionato. "Se venisse confermata la data del 13 giugno per la ripartenza del campionato sarebbe una vera e propria follia per i calciatori e le società. La nostra posizione è tornare a giocare in condizioni di sicurezza per la salute di giocatori e staff".

E quando si dovrebbe ritornare a giocare??

Beh, l'Udinese a tutti gli effetti è a rischio retrocessione, come Torino, Sampdoria e Genoa (oltre alle ultime 3). Guarda caso sono le squadre che in questo periodo di lockdown hanno sbraitato di più in pubblico dicendo "si fermi il campionato e pensiamo al prossimo", nella speranza di vedere le retrocessioni bloccate...
 
Questo sarebbe il protocollo per gli allenamenti di squadra.

Poi però la questione quarantena va ridiscussa per l'eventuale ripresa del campionato...

Comunque bello complesso eh... Quello tedesco è più semplice e chiaro...

In Italia ci divertiamo di più a fare le cose complesse e cervellotiche :D
 
ma quindi si e' solo perso del tempo quando i precedenti protocolli venivano ideati,scritti su carta e trasmessi. E comunemente accettati durante la settimana.
Inoltre, il sottosegretario alla salute aveva anticipato il discorso della famosa trovata della "bolla sterile" come grande idea all'avanguardia,ingegnosa ed unica soluzione e indicandola come via d'uscita tecnica e unico strumento per un riavvio,tutti in isolamento come una grande famiglia.E anzi criticando le scelte fatte per la Bundesliga.Se ora non si ricorre piu' ai ritiri isolati per le squadre, tutti questi gran discorsi sono cartastraccia e ormai siamo a livello di una contraerei impazzita che spara a casaccio
 
Il responsabile dell'Area Tecnica dell'Udinese Pierpaolo Marino intervenendo in diretta, a «Domenica Sport» di Rai Radio 1, ha parlato della ripresa del campionato. "Se venisse confermata la data del 13 giugno per la ripartenza del campionato sarebbe una vera e propria follia per i calciatori e le società. La nostra posizione è tornare a giocare in condizioni di sicurezza per la salute di giocatori e staff".

E quando si dovrebbe ritornare a giocare??



per le piccole la vera follia sarà giocare sempre ogni 3 giorni
infortuni a gogo
schiereranno sempre più seconde linee contro le big di quanto non facevano già prima del covid se subito dopo c'è uno scontro retrocessione
 
Gravina con sti play off pare un bambino :laughing7:

ma non si accorge che tranne lui non li vuole nessuno? :badgrin:

è da marzo che va avanti con sta storia,nessuno lo considera ma continua imperterrito :eusa_wall:

Chi te lo dice che non li vuole nessuno? Se non c'è tempo di finire entro il 2 agosto giocando 13 turni, hai soluzioni alternative? Cosa ci sarebbe di così scandaloso?
 
Il vero ostacolo è il ritiro. Molti giocatori non vogliono farlo, amichette e fidanzate li aspettano.....
 
per le piccole la vera follia sarà giocare sempre ogni 3 giorni
infortuni a gogo
schiereranno sempre più seconde linee contro le big di quanto non facevano già prima del covid se subito dopo c'è uno scontro retrocessione

Se c’è una cosa assolutamente da non prendere in considerazione è quello di considerare questa cosa che riprenderà come calcio. Si riprenderà solo per i soldi e non fallire. A nessun giocatore interesserà il risultato, non avranno interesse a fare uno scontro o una marcatura stretta. Se c’è da correre lo faranno in parte. In poche parole, una pagliacciata.
Ma la parola d’ordine sarà “riprendere per non fallire”
 
Per un annetto il calcio sarà questo bisognerà abituarsi, dico il calcio ma potrei dire qualunque sport di contatto...
 
Comunque secondo me serie A dopo il 15 giugno potrà iniziare, per quella data consentono gli spettacoli teatrali all'aperto con presenza di massimo 1000 persone, quindi non vedo perché non consentire pure gli eventi sportivi in quella data, se curva epidemiologica lo permette
 
https://www.ansa.it/amp/sito/notizi...9-b06ddf80b906.html?__twitter_impression=true

Maldini preoccupato per la salute mentale dei calciatori....
Intanto Pozzo vuole ripartite ma dice che il 13 è follia mentre a fine giugno andrebbe benissimo. Cosa cambia in due settimane scarse vallo a capire...

Ne fa una questione d'allenamenti, secondo lui 4 settimane sono troppo poche.

Se c’è una cosa assolutamente da non prendere in considerazione è quello di considerare questa cosa che riprenderà come calcio. Si riprenderà solo per i soldi e non fallire. A nessun giocatore interesserà il risultato, non avranno interesse a fare uno scontro o una marcatura stretta. Se c’è da correre lo faranno in parte. In poche parole, una pagliacciata.
Ma la parola d’ordine sarà “riprendere per non fallire”

A parte la Lazio, che forse sarà la squadra più determinata, ha un'occasione unica.
 
Comunque secondo me serie A dopo il 15 giugno potrà iniziare, per quella data consentono gli spettacoli teatrali all'aperto con presenza di massimo 1000 persone, quindi non vedo perché non consentire pure gli eventi sportivi in quella data, se curva epidemiologica lo permette
C'è un piccolo problema, definiamolo tecnico.
Mentre sicuramente teatri e spettacoli all'aperto/chiuso ci sarà obbligo di distanziamento.
Cosa fare per le partite, contrasti massimo ad un metro di distanza? follia.
Così come follia le partite del campionato tedesco, che per esultare devono stare a distanza, toccandosi i gomiti per via delle limitazioni, per subito dopo darsi pacche sulle spalle, e le mani potrebbero essere veicolo. Mentre nei calci d'angolo tutto è permesso, si possono prendere quasi per il collo.
 
Se si vuole portare a termine la stagione per il 2 di agosto si devono trovare dei compromessi opure fare come in Francia Olanda e Belgio io però non vedo nessuno che pensa al futuro per assicurazioni clausole niente mah
 
Ne fa una questione d'allenamenti, secondo lui 4 settimane sono troppo poche.



A parte la Lazio, che forse sarà la squadra più determinata, ha un'occasione unica.

Ma se cominciassero a fine giugno dovrebbero fare un tour de force ancora maggiore per terminare entro inizio agosto, aumentando anche io rischio infortuni. Secondo me già il 13 è una data limite se la UEFA non sposta il termine per le coppe.
 
C'è un piccolo problema, definiamolo tecnico.
Mentre sicuramente teatri e spettacoli all'aperto/chiuso ci sarà obbligo di distanziamento.
Cosa fare per le partite, contrasti massimo ad un metro di distanza? follia.
Così come follia le partite del campionato tedesco, che per esultare devono stare a distanza, toccandosi i gomiti per via delle limitazioni, per subito dopo darsi pacche sulle spalle, e le mani potrebbero essere veicolo. Mentre nei calci d'angolo tutto è permesso, si possono prendere quasi per il collo.
Visti i continui tamponi di controllo io trovo insensate le limitazioni agli abbracci e strette di mano. Così come igienizzare i palloni prima di metterli in campo. Se si fa tutto questo per "dare un segnale" ok, ma per il resto non ne capisco il motivo. Dovrebbero poter giocare liberamente, cosa che credo accadrà in un paio di giornate al massimo.
 
Visti i continui tamponi di controllo io trovo insensate le limitazioni agli abbracci e strette di mano. Così come igienizzare i palloni prima di metterli in campo. Se si fa tutto questo per "dare un segnale" ok, ma per il resto non ne capisco il motivo. Dovrebbero poter giocare liberamente, cosa che credo accadrà in un paio di giornate al massimo.

Chiaramente sono cose fatte per dare un senso di "controllo" e di esempio, di facciata diciamo, una parac....ata.
 
Il rischio di contagio c'è sempre, non solo tra i giocatori ma principalmente con tutte quelle persone con cui vengono a contatto.
I giocatori sono controllati, ma non tutti i giorni. L'unica soluzione per eliminare il rischio è la clausura totale, così facendo i giocatori potrebbero abbracciarsi e spingersi quanto vogliono, tutte le altre soluzioni sono dei compromessi. Bisogna mettere in conto nuovi contagi
 
Si ma se li metti in isolamento ci devono André anche i giornalisti i camermen ecc perche il rischio contagio c'è sempre e poi devi portare anche le famiglie e impensabile che un calciatore sia lontano dalla propria famiglia 2/3 mesi
 
Se si toccano solo fra giocatori (che sono controllatissimi) i rischi sono veramente minimi. Il rischio zero non esiste e non esisterà mai in nessun ambito della vita. Io e te (che probabilmente non faremo mai un controllo) quando camminiamo per strada mettiamo molto più a rischio il prossimo. Sei disposto a stare a casa per sempre così da non correre nessun rischio? Ovviamente, prima o poi, non pagato
 
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