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Dtt: Rai, attivato canale cinese CCTV9
Notizia del 15.03 ore 12:04
inserita da Giorgio
E' stato presentato (e attivato di fronte alla delegazione cinese ed italiana) questa mattina, presso la sede Rai di via Teulada, il canale della televisione pubblica cinese CCTV9, che trasmette in lingua inglese in 42 paesi. Dunque da oggi, sara' trasmesso anche in Italia sul Multiplex B del Digitale Terrestre RAI, (attualmente dedicato ai programmi di RaiSport, RaiNews24, Rai Educational1, Rai Doc e SAT 2000). Il canale cinese sara' irradiato sul territorio italiano dal Centro di Controllo Nazionale della Rete di Trasmissione di Rai Way, societa' del Gruppo Rai che gestisce la trasmissione e diffusione dei segnali radio e tv e attualmente impegnata nel processo di realizzazione della rete digitale terrestre italiana. "Sono orgoglioso per questo avvenimento - ha dichiarato il Vice Ministro per i Beni e le Attivita' Culturali Antonio Martusciello -. E' un evento che nasce da lontano, nel 2003, anno in cui il Presidente del Consiglio Berlusconi fece visita in Cina. Allora, i leader dei due Paesi determinarono le condizioni per l'attuazione dell'accordo. Dobbiamo dare atto alla Rai che ha fortemente voluto questo accordo, come la stessa volonta' politica dell'allora Ministro Urbani". E' stato infatti proprio l'ex ministro per i Beni Culturali Giuliano Urbani (oggi presente in qualita' di consigliere Rai) a volere fortemente questo evento: "Si era fermato tutto a causa di difficolta' burocratiche - ha rivelato Urbani a margine dell'incontro - ma la mia decisione era irremovibile. Alla fine e' andato tutto per il meglio. Questo accordo rappresenta una immensa 'vetrina' per il nostro Paese".
Il Canale CCTV9 consentira' ai telespettatori italiani di seguire eventi, notizie, sport e documentari riguardanti la Repubblica Popolare Cinese. La trasmissione di CCTV9 in Italia, attraverso il DTT RAI, rientra nell'implementazione dell'accordo siglato tra RAI e CCTV il 19 gennaio di quest'anno, nel corso dell'inaugurazione dell'"Anno dell' Italia in Cina 2006". L'intesa prevede inoltre la messa in onda, a partire dai primi giorni del mese prossimo, di 3 ore e mezzo, alla settimana, di programmi RAI (doppiati o sottotitolati in cinese), fino al 31 dicembre 2006, sui 16 canali principali della China Central Television. La programmazione Rai prevede: 1 ora di musica classica, opera, balletto o musica leggera e 2 ore e 30 minuti dedicati a: fiction, documentari culturali sui beni artistici e monumentali del Paese, cartoni animati, e approfondimenti sui prodotti di eccellenza delle imprese del nostro paese che caratterizzano il "made in Italy". In particolare, la RAI, nell'ambito dell'"Anno dell+Italia in Cina 2006", trasmettera' in Cina, attraverso la CCTV, una serie di reportage sull'Italia con l'intento di promuovere non soltanto la cultura del nostro Paese in Cina ma anche il Sistema Italia nel suo insieme. Obiettivo della collaborazione con CCTV s facilitare, attraverso il linguaggio televisivo, la conoscenza reciproca per incentivare le relazioni culturali, economiche e politiche tra i due Paesi.
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