Cellulari in classe: li fermiamo ?

interessante è discutere del perchè i genitori hanno meno autorità sui propri figli
 
specie 8472 ha scritto:
ma i voti bassi su tutte le altre materie si invece o almeno la minaccia velata con accordi "ufficiosi" e messaggi subliminali che l' uso del cellulare comporterebbe, in fondo i prof hanno anche "armi" legali tipo interrogazioni a tappeto a tradimento nonche che so richiedere lo studio di parecchia roba per il giorno dopo,insomma potrebbero alzare la pressione fino a farli scoppiare o meglio "capire" come dovrebbero funzionare le cose...

Per farti un esempio, ci sono stati dei ragazzi, ormai diplomati a pieni voti, che durante i 5 anni di frequenza nella scuola superiore, ne hanno combinate di tutti i colori, talvolta la classe ha risarcito la scuola per i danni alle suppellettili, anche quando non sono stati individuati i colpevoli, eppure tuttora frequentano l'università con il massimo dei voti; sono considerati dei geni (non per il vandalismo), alcuni sono dei bravissimi ricercatori che lavorano all'estero, che dire; non sempre i vandali sono dei fannulloni come rendimento scolastico; loro ai tempi delle superiori, si annoiavano, considerano le superiori solo un passaggio obbligato per frequentare le università.
Per cui minacciare di dare un voto basso ad un allievo, solo perchè indisciplinato, è assolutamente sbagliato, il giudizio deve essere pertinente alle materie studiate.
Sono molto d'accordo sul fatto che la responsabilità di simili comportamenti negativi, siano da imputarsi ai genitori, non sono d'accordo quando si afferma, che i genitori di oggi lavorano tutto il giorno e non hanno tempo per seguire i propri figli, pure nel passato i genitori hanno sempre lavorato a tempo pieno, ma gli episodi indecenti di questo periodo, non accadevano!
Cosa è cambiato?
I genitori di questi ragazzi, hanno sempre viziato i loro figli, in tutte le circostanze, pur di non metterseli contro, i ragazzi di oggi hanno troppo!!!
questa è la verità.
Non dimentichiamoci, le responsabilità dei mass media, con programmi spazzatura, pubblicità assillanti, pochi sono i programmi educativi; sin da piccoli vengono messi dinanzi alla tv, sorbiscono di tutto, la tv è l'attuale baby sitter; ai genitori questo va più che bene, l'importante è che non rompono!
 
ok ammesso che la responsabilita' sia dei genitori etc comunque rimane il fatto che c'e' sempre bisogno di un'altra "campana" specialmente se cerca di far vedere dei punti di vista diciamo in positivo(senza assolutizzare)su alcuni valori come rispetto educazione etc.. ma questo vale anche per me e ancor oggi,a volte qualcuno mi fa "notare" in modo pacato e gentile dove diciamo pesto i piedi altre invece(vedi sul lavoro)abbiamo delle vere e proprie riunioni stile lager dove ti fan passare la voglia di far c****te..!!
 
a me basterebbe una sola lagnanza dei professori sull'utilizzo del cellulare in aula perchè le mie figlie smettano di portarlo a scuola e loro lo sanno fin da quando hanno cominciato ad utilizzarli
 
miky80 ha scritto:
Ripeto i primi che dovrebbero essere menati sono i genitori e a seguito le loro m**** che hanno procreato:mad:
Come ho già scritto lavoro in una scuola (faccio il custode), vedo che quando qualche bambino viene rimproverato, si precipitano i genitori incolpando gli altri alunni, inveendo contro gli insegnanti e difendendo il loro figlio a spada tratta, lo stesso accade quando un minore uccide o stupra qualcuno, si vedono i genitori che senza vergogna affermano che il loro figlio è un bravo ragazzo, la stessa cosa accade con la professoressa di Lecce, lei è stata indagata, i ragazzi dicono che non era la prima volta, ma nessuno che dia uno schiaffone ai piccoli maniaci per quello che hanno fatto, anche perchè è illegale filmare qualcuno senza permesso e divulgare il filmato in rete (l'insegnante sicuramente non ha le credenziali per fare il suo lavoro, manca di moralità, autorità e credibilità, ma trovo esagerato fare passare i ragazzi per vittime, e lei come strega cattiva e adescatrice..).
 
Secondo me genitori e professori hanno pari colpe: da un lato i genitori sono permissivi e difensori d'ufficio dei propri figli, dall'altro i professori sono impreparati alla gestione di questi eventi. Ho conosciuto molti professori e debbo dire che la linea "dura" nei confronti degli studenti, seppur impopolare, è senz'altro la soluzione che più si addice per l'educazione dei piccoli diavoli che siedono sui banchi...
 
tarocco34 ha scritto:
Come ho già scritto lavoro in una scuola (faccio il custode), vedo che quando qualche bambino viene rimproverato, si precipitano i genitori incolpando gli altri alunni, inveendo contro gli insegnanti e difendendo il loro figlio a spada tratta, lo stesso accade quando un minore uccide o stupra qualcuno, si vedono i genitori che senza vergogna affermano che il loro figlio è un bravo ragazzo, la stessa cosa accade con la professoressa di Lecce, lei è stata indagata, i ragazzi dicono che non era la prima volta, ma nessuno che dia uno schiaffone ai piccoli maniaci per quello che hanno fatto, anche perchè è illegale filmare qualcuno senza permesso e divulgare il filmato in rete (l'insegnante sicuramente non ha le credenziali per fare il suo lavoro, manca di moralità, autorità e credibilità, ma trovo esagerato fare passare i ragazzi per vittime, e lei come strega cattiva e adescatrice..).

Sono completamente d'accordo!
 
allora c'e' un altro punto cruciale che determina tutta la questione,il ministero scolastico assegna ad ogni scuola dei risultati attesi ad esempio alla scuola di un mio amico almeno 12 promossi senno' non prendono soldi per farla breve,se superano quel target ancora piu' soldi quindi alla fine avendo questo interesse che gli frega di andar giu pesante con la disciplina tanto alla fine contano i risultati molto ma molto presunti..
 
Già la finanziaria ha provveduto con quello che io chiamo il "condono dei bocciati": per legge non si potrà più bocciare(in modo da non gravare sul bilancio dello stato)secondo i criteri dettati da quell'articolo. Quindi la tua proposta è già morta in partenza visto che già da quest'anno ci saranno meno bocciati. Paradosso? Se uno studente ha un debito al 5o anno, non farà l'esame (riforma dell'esame di maturità).
 
nel corso degli anni e non certo in una finanziaria il potere degli insegnanti si è via via limitato, una volta esisteva ad esempio la possibilità di rimandare a settembre, da parecchi anni puoi ignorare tranquillamnete un paio di materie e nulla succede, poi la necessità delle scuole di non essere eccessivamente severe per non avere critiche dai provveditorati per troppi bocciati, l'aumento del numero degli alunni nelle classi è conseguenza di tagli miopi ai bilanci e ha un effetto gravissimo sulla gestione delle stesse, c'è inoltre l'attegiamento di troppi ex alunni che, non essendo stati probabilmente troppo brillanti nella loro carriera scolastica, una volta diventati genitori trasmettono ai propri figli il loro risentimento verso gli insegnanti abituandoli a non rispettarli, lo stereotipo del professore sfaticato e vacanziero è purtroppo il primo bersaglio un pò a tutti i livelli
 
giacomo58 ha scritto:
....c'è inoltre l'attegiamento di troppi ex alunni che, non essendo stati probabilmente troppo brillanti nella loro carriera scolastica, una volta diventati genitori trasmettono ai propri figli il loro risentimento verso gli insegnanti abituandoli a non rispettarli, lo stereotipo del professore sfaticato e vacanziero è purtroppo il primo bersaglio un pò a tutti i livelli
teniamo conto che molti ex-alunni sono oggi "docenti"...:icon_redface::icon_rolleyes: e non sono stereotipi...:icon_twisted:
certo che se in passato si riteneva di essere stati vittime di soprusi da parte della classe insegnante...beh, sicuramente un buon genitore oggi lo prende ad esempio come "suggerimento" da dare ai propri figli.
se sei un pò scaltro lo usi per insegnarli da cosa stare alla larga...!;)
 
io non ho mai visto un alunno vittima di soprusi da parte di insegnanti, il singolo caso esiste sicuramente ma sono di gran lunga in maggior numero alunni scarsi o scostumati che vanno avanti per le tante ragioni fin qui esposte, io non ho mai insegnato ma non mi piace generalizzare, se anche pensassi che l'insegnante di una delle mie figlie è incapace farei di tutto per farlo rispettare da esse, credo che i professori possono sfruttare ancora tante strade per sottrarsi al lavoro, ma credo anche che quelli che lo fanno onestamente svolgano uno dei compiti attualmente più difficili
 
giacomo58 ha scritto:
io non ho mai visto un alunno vittima di soprusi da parte di insegnanti, il singolo caso esiste sicuramente ma sono di gran lunga in maggior numero alunni scarsi o scostumati che vanno avanti per le tante ragioni fin qui esposte, io non ho mai insegnato ma non mi piace generalizzare, se anche pensassi che l'insegnante di una delle mie figlie è incapace farei di tutto per farlo rispettare da esse, credo che i professori possono sfruttare ancora tante strade per sottrarsi al lavoro, ma credo anche che quelli che lo fanno onestamente svolgano uno dei compiti attualmente più difficili
Le simpatie e antipatie esistono in tutti gli ambienti,può capitare che un insegnante non sia imparziale verso un alunno, però la maggiorparte delle volte sono i ragazzi a sentirsi perseguitati, se uno si comporta bene, e fa il suo lavoro (teoricamente) non ha nulla da temere.
 
mah, io vedo cmq uno "scollamento" tra docenti e alunni...rispetto ai miei tempi.
e i risultati dicono che era meglio prima. ;)
 
YODA ha scritto:
mah, io vedo cmq uno "scollamento" tra docenti e alunni...rispetto ai miei tempi.
e i risultati dicono che era meglio prima. ;)

Ricordo con nostalgia i tempi delle bacchettate, quelle vere :D

pensa che facevamo a gara per chi tra noi alunni, portavamo alla nostra insegnante, quelle fatte con materiale della migliore qualità....:badgrin: :badgrin: :badgrin: :badgrin:

... chissà a quei tempi eravamo forse considerati masochisti :badgrin: :badgrin: :badgrin: :badgrin:
 
giacomo58 ha scritto:
una volta esisteva ad esempio la possibilità di rimandare a settembre
Bhe, de facto esiste ancora: la funzione del debito formativo dovrebbe essere la stessa. E in teoria dovrebbe portare alla bocciatura l'anno seguente se non fosse riparato (in teoria perché poi alla fine decide il consiglio di classe)
l'aumento del numero degli alunni nelle classi è conseguenza di tagli miopi ai bilanci e ha un effetto gravissimo sulla gestione delle stesse
Il rapporto studenti/docenti è, se non il più basso, uno tra i più bassi d'Europa. Nei paesi scandinavi la media di studenti per docente è 27. In Italia, ora non ricordo con precisione le cifre ufficiali, ma siamo vicini al 12-13...Qualcosa non va a prescindere dal numero di alunni per professore. I soldi alla scuola, a differenza della propaganda, non vengono quasi mai tagliati (eccetto l'ultima finanziaria che ha tagliato le risorse aumentando, per legge, il numero massimo di studenti per classe). Tuttavia la recente dichiarazione di messa in ruolo di 10mila del personale ATA (quelli che comunemente son sempre stati chiamati, e vengono chiamati ancora, bidelli) è a mio avviso l'ennesima dimostrazione di come la scuola sia, sotto spinta dei sindacati, usata maggiormente per far lavorare la gente che per insegnare ai ragazzi. Lo studente beffeggiato da questo sistema pubblico (statale o paritaria la scuola che sia) vede con ostilità la "scuola" e la utilizza per fare soprattutto aggregazione sociale, mettendosi in ridicolo spesso con tali "bravate".
 
classi di 12-13 alunni in campania non esistano penso si sia intorno ai 25-30 per aula, non so a roma o altre parti d'italia, la decisione di rimandare a settembre era presa singolarmente dal titolare della materia di studio, la bocciatura per chi non colma il debito di fatto non esiste perchè in ogni riunione del consiglio di classe l'insegnante che la propone è messo sempre in minoranza per non esporre la scuola alla possibilità del ricorso si promuove, il problema è che alla scuola i governi di ogni colore chiedono solo alte percentuali di promossi
 
Ultima modifica:
Sono dati ufficiali del Ministero e comprendono tutti i tipi di classi, dalla scuole primarie alle superiori (di qualsiasi tipo).
la bocciatura per chi non colma il debito di fatto non esiste perchè in ogni riunione del consiglio di classe l'insegnante che la propone è messo sempre in minoranza per non esporre la scuola alla possibilità del ricorso si promuove
Dipende soprattutto dall'impostazione data del collegio docenti e della presidenza. Quindi tale cosa è a discrezione degli istituti. Questo genera diseguaglianza e ingiustizia nel mondo della scuola.
il problema è che alla scuola i governi di ogni colore chiedono solo alte percentuali di promossi
Fioroni e Padoa Schioppa, soprattutto quest'ultimo (bocciato in Economia1 alla Bocconi, ndr :D) nella finanziaria hanno inserito quella norma che condona molte bocciature per far calare la spesa scolastica. Per legge non era mai stato fatto. Magari in passato un ministro "telefonava" ai distretti regionali e provinciali...ma per legge, un precedente così, non si era mai creato.
 
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