Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
YODA ha scritto:
vero, sono in attesa di essere man mano chiuse, ma solo quando l'alternativo sarà in grado di sostituire l'energia prodotta. e la previsione parla del 2025...);)
guarda che le nostre centrali non saranno operativa prima del 2020-2025 ;) Ci ritroveremo con paesi che puntano al vero futuro energetico e noi a puntare su una tecnologia vecchia (sia perchè l'uranio sarà in via d'esaurimento, sia perchè le centrali saranno fisicamente vecchie viste che saranno pronte le nuove di IV generazione per quella data)

I paesi che puntano al nucleare sono tutti paesi che lo adottano da decenni, per un paese considerato avanzato come l'Italia puntare al nucleare nel 2010 non ha nessun senso logico. L'era del nucleare va verso la fine, siamo nell'era delle energie rinnovabili, i nipoti dei nostri nipoti non sapranno che farsene di raffinerie, centrali nucleari e via dicendo...
 
liebherr ha scritto:
fatti un giretto sul sito della Vestas e capirai che ordini di grandezza che l'eolico può produrre
wow, una sola pala può produrre ben 3 megawatt...non lo sapevo (scherzo ;))
quante ce ne vogliono per arrivare agli 800 Mw di una media centrale nucleare?
e quando non c'è più vento?
ah certo, basta installarle dove c'è sempre.
ma quanti "siti" ci sono in italia ancora da "coprire"?
e quanti sono disposti ad accettare centinaia di pale sul territorio?

solo per il fabbisogno "elettrico" in Italia servono 100 Gigawatt/anno.

visto che sostieni "E poi in italia abbiamo tutta l'energia che ci serve...che cavolo dobbiamo farne dell'altra a fare?",
quante pale da 3 MW servono?:eusa_think:facciamo i conti della serva.
100.000:3 = circa 33.000 pale eoliche, solo per "sostituire" l'energia elettrica!
e il petrolio? e il gas? e i derivati?
lasciamo perdere.;)
 
Ultima modifica:
fercarm ha scritto:
ciao sono contrario al nucleare in generale in italia ancora di piu..il nostro e un paese di cui e meglio nn fidarsi(vedi protezione civile)pensa ai nostri politici...:mad: credo che l energia solare in 10 anni fara passi da gigante e noi dovremo essere li pronti nn affidarsi a tecnologie vecchie e molto pericolose (gia mi immagino il problema delle scorie..nessuno le vorra)secondo me se stanno spingendo tanto e perche contano di guadagnarci tanto..alle nostre spalle ciao pensiamoci bene..
quoto...proprio per il fatto dell'amministrazione di questi posti...
 
liebherr ha scritto:
l'import di energia come ho spiegato + volte è legata al fatto che i nostri vicini con le nucleari quasi ce la regalano e noi possiamo sfruttare i loro surplus perchè abbiamo molto idorelettrico per cui i furbi siamo noi e loro i coglioni
Bhe devo dire che è interessante questa chiave di lettura. Soprattutto perché alla luce del fatto che noi paghiamo di più di bolletta dei cugini francesi :) Quindi non lo so mica chi è più scemo...E' una bella lotta.

Yoda ha scritto:
e quanti sono disposti ad accettare centinaia di pale sul territorio?
Pochi. I comitati no-tav, no-quello, no-questo spuntano sempre come funghi. Si dice facciamo a meno del nucleare tanto c'è la rinnovabile. Ma se per entrambi i sistemi trovo ostruzionismo tanto vale puntare su quello che mi da più rendita energetica
 
Supernino ha scritto:
Ci ritroveremo con paesi che puntano al vero futuro energetico e noi a puntare su una tecnologia vecchia ..
ragazzi, ma quello che "vorrebbero" fare in Italia è coprire solamente il 30% del fabbisogno energetico che ogni giorno importiamo.
forse non vi rendete conto che stiamo pagando e pagheremo ancora di più in futuro, tutta l'energia che ogni giorno importiamo.
dobbiamo diventare più indipendenti.
và benissimo aumentare notevolmente la parte di alternativo, ma oggi le possibilità di sostituire il petrolio con le tecnologie attuali, non ce lo permette.
anche se vi dicono che il vento e il sole ci salveranno ;)

 
Quando sento la parola nucleare mi viene un senso di angoscia :crybaby2: nulla mi fa pensare al buono :evil5: credo che esistano altre energie in grado di sopperire ai bisogni sempre crescenti, in poche parole sono contrario al nucleare
 
poichè mi piace fare due conti, partendo dai dati citati da Yoda e dalle cifre esposte prima, si possono fare alcune valutazioni.

yoda ha scritto:
solo per il fabbisogno "elettrico" in Italia servono 100 Gigawatt/anno.
per la precisione, 319'037 GWh. Rappresentano i consumi effettivi degli utenti finali nell'anno 2008.
Dunque, mediamente, si avrà che la necessità giornaliera è:
319'037/365= 874,07 GWh fabbisogno giornaliero.
Ora, abbiamo detto che solo l'11% di questa è importato, perciò:
l'11% di 874,07 => 96,15 GWh energia giornaliera importata
se è vero quanto detto da Yoda che ciò che si vuole fare è produrre il 30% di questa energia, si ha che le centrali di nuova costruzione dovranno erogare:

30% di 96.15 = 28,84 GWh giornaliera => corrispondente a 1,2GW

Ora, considerando le potenze in gioco erogate sia dalle centrali nucleari, sia dagli impianti eolici, si ha che 1.2GW possono essere prodotti:

a) o con UNA singola centrale nucleare (da 1.2GW ovviamente);
b) o con SESSANTA impianti eolici da 20MW.

Giusto per avere un idea di cosa si sta parlando.
;)
 
Ultima modifica:
b) o con SESSANTA impianti eolici da 20MW.

Un impianto eolico da 6-7 pale, giusto?
 
YODA ha scritto:
ragazzi, ma quello che "vorrebbero" fare in Italia è coprire solamente il 30% del fabbisogno energetico che ogni giorno importiamo.
forse non vi rendete conto che stiamo pagando e pagheremo ancora di più in futuro, tutta l'energia che ogni giorno importiamo.
dobbiamo diventare più indipendenti.
và benissimo aumentare notevolmente la parte di alternativo, ma oggi le possibilità di sostituire il petrolio con le tecnologie attuali, non ce lo permette.
anche se vi dicono che il vento e il sole ci salveranno ;)

Certo, anche perchè in Italia non c'è nemmeno posto per fare tante centrali, le caratteristiche geofisiche limitano i luoghi "adatti".

Quindi alla fine, considerando il calcolo fatto da ANDREMALES, è una ragione in più per non fare centrali :D
 
alex86 ha scritto:
b) o con SESSANTA impianti eolici da 20MW.

Un impianto eolico da 6-7 pale, giusto?

diciamo che prendendo 20MW ho fatto una media sugli impianti attuali.
Sono di quelle dimensioni gli impianti di Scansano e di Lajatico (entrambi in Toscana), che sono da 10 aereogeneratori.
------
PS: volevo farlo prima, me ne sono dimenticato:
complimenti a tutti per la civiltà che avete dimostrato in questo thread.
Non è che volete farci rimanere senza lavoro, noi moderatori eh ?
:lol::D
 
Ultima modifica:
La più grande centrale fotovoltaica d' Italia, è stata recentemente messa in funzione in provincia di Viterbo.
I numeri sono interessanti ed incoraggiano anche: c' è da tener presente però che occorrono 80 ettari per una produzione di 85 MW, cioè quasi un ha. per MW.
Ora non è che 800.000 mq. di superficie per una centrale si trovano dietro ogni angolo di strada...
Insomma a me pare che progetti del genere possano essere utili e realizzabili per piccole-medie comunità (sino a 50.000 abitanti).
Ma per città come Milano, Roma o Napoli che centrali ci vorrebbero ?
 
Senza contare che poi noi abbiamo poca superficie, e per di più è molto densamente popolata.
 
liebherr ha scritto:
la terza generazione non esiste :D la tecnologia è sempre la stessa...è il costo di costruzione che rende carissima l'energia che la futura centrale nucleare produrrà..questo indipendnetemente dall'uranio....cioè anche se l'uranio fosse gratis il costo di ammortamento della centrale nucleare non permette di produrre energia a basso costo

Le future centrali EPR(European Pressurized Reactor) sono reattori a fissione, di terza generazione, in cui il nocciolo viene refrigerato utilizzando acqua naturale tra l'altro si sta già costruendo il primo reattore EPR a Flamanville, mentre presso la centrale nucleare di Olkiluoto(in Finlandia)al momento ci sono già due reattori BWR(Boiling Water Reactor) in funzione ed un terzo reattore ("tipo” EPR) è in costruzione

Ora ai tempi di oggi e visto che in italia si spende sempre 4 volte di + che quello che per dire si spende in francia..capisci che queste presunte centrali nucleari saranno un salasso per gli italiani :eusa_wall: se poi ci metti i costi di smantellamento e il problema scorie ..solo un celebroleso può dire che il nucleare è conveniente..ma quando mai :sad:

Ci vuole una di queste due cose per affermare una cosa simile, ignoranza e disonestà intellettuale o entrambe.
Ogni opera fatta dall'Uomo ha un onere il punto non è questo. L'eventuale sfruttamento massiccio di forme "alternative" di energia ha un costo di certo non inferiore allo sfruttamento del nucleare, o forse esiste un modo per sfruttare l'eolico senza l'utilizzo di grandi porzioni di terreno, togliendo in questo modo all'agricoltura o ad eventuale sfruttamento turistico.
Questo discorso vale per qualsiasi energia alternativa, l'idroelettrico impedisce di poter sfruttare l'acqua dolce nei periodi di siccittà detrminando anche in questo caso un costo sociale ed economico non trascurabile.

E poi l'energia elettrica...all'ingrosso...costa infinitamente meno di quanto lo si paga in bolletta..se la pagassi al 30% in + del costo di produzione e trasporto.....avresti bollette MOLTO + basse

E se mio nonno avesse le ruote sarebbe una carriola.
 
cosa devo dire io che sono circondato da ben 4 centrali dimenticavo 5
piacenza 18 km castel san giovanni 25 km tavazzano 30 km e caorso 30 km nucleare spenta ma ben presto sara candidata a un anuova riapertura e l'ultima appena nata quella di sorgenia a soli 10 km bertonico
una piu una meno cosa cambia la mia provincia e tra quelle con maggiori casi di malattie oncologiche
 
antoniopev ha scritto:
cosa devo dire io che sono circondato da ben 4 centrali dimenticavo 5
piacenza 18 km castel san giovanni 25 km tavazzano 30 km e caorso 30 km nucleare spenta ma ben presto sara candidata a un anuova riapertura e l'ultima appena nata quella di sorgenia a soli 10 km bertonico
una piu una meno cosa cambia la mia provincia e tra quelle con maggiori casi di malattie oncologiche

Ho perso il papa': leucemia fulminante refrattaria. Nato e vissuto a Milano.
Ho perso la mamma:tumore al fegato ( era astemia ) nata a Cremona e vissuta a Milano per 45 anni. Mia suocera ( sempre vissuta in veneto ) ci ha lasciato per un tumore all'intestino.
Sara' anche colpa delle centrali.............per me non e' cosi'.
Senza rancore.
 
Le centrali sono pericolose, questo è certo.
Però non averle in Italia ed essere circondati da quelle degli altri paesi è una cavolata, tanto 10 - 100 - 1000 km di distanza non cambiano nulla.
Meglio averle e sfruttarle nel nostro paese(con rischi e benefici) che far arricchire gli altri paesi rischiando comunque.
 
ANDREMALES ha scritto:
Ora, abbiamo detto che solo l'11% di questa è importato, perciò...
piccola precisazione...:happy3:

quasi il 70% dell'energia elettrica prodotta in italia...
viene generata con petrolio, gas e carbone, che IMPORTIAMO e paghiamo caro e salato!
quindi dire che importiamo solo l'11% di energia elettrica è un eufemismo.
quello di cui si parla oggi non è coprire l'odierno fabbisogno con il nucleare
ma è per un futuro prossimo.

Il mio discorso vuol far notare che rispetto a tanti altri paesi,
noi NON possediamo materie che possano essere trasformate in energia.
e quando comincerà a scarseggiare saremo i primi a cui verrà ridotta e poi tolta completamente!
già oggi abbiamo firmato contratti energetici trentennali, dove viene specificato che in qualsiasi momento
può essere ridotta fino al 50% l'esportazione verso l'italia, se sopraggiungono problematiche energetiche
nei paesi produttori.
quindi dobbiamo preoccuparci di diventare più autonomi.
come? con un mix di alternativo e nucleare? forse...;)
ma se nessuno si decide la vedo dura, per molti di...voi.:icon_twisted:
io vi guarderò dall'alto...:lol:;)
 
giusta precisazione, Yoda.
Ma credo che la stessa, identica considerazione (di dover acquistare la materia prima) valga anche per gli impianti nucleari....
;)

Il vero problema è se si vogliono costruire le centrali nucleari per coprire quell'11%, oppure se le si vogliono costruire per "sostituire" l'altro 70%.
I calcoli sopra esposti sono esattamente per la prima ipotesi, che era quella fatta all'inizio (qua).
 
ANDREMALES ha scritto:
PS: volevo farlo prima, me ne sono dimenticato:
complimenti a tutti per la civiltà che avete dimostrato in questo thread.
Non è che volete farci rimanere senza lavoro, noi moderatori eh ?
:lol::D
Grazie... infondo è un argomento che tocca un po a tutti e che interessa:)
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Indietro
Alto Basso