Centrali nucleari Sì o No?

Sei favorevole a Centrali nucleari in Italia?

  • Si da sempre;

    Voti: 43 30,9%
  • No da sempre;

    Voti: 71 51,1%
  • Si, anche se prima ero contrario;

    Voti: 3 2,2%
  • No anche se prima ero favorevole;

    Voti: 12 8,6%
  • Si ma non vicino a casa mia.

    Voti: 10 7,2%

  • Votanti
    139
Stato
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@ relop.ing

Nella mia spiegazione forse non sono stato chiaro :D

facciamo un passo alla volta:

penso che anche tu saprai che il politico (quasi tutti) non vuole il nucleare, ma la scelta non è dovuta appunto per convinzioni personali, ma semplicemente per convenienza.
Chi muove le fila sono le lobby, non solo da noi, lo è dappertutto!

La domanda che ponevo su quali interessi spingeva al boicottaggio, era inteso a capire o per meglio dire cosa c'è o chi c'è dietro tale scelta.

Penso anche che, se una parte politica invita a disertare le urne, lo fanno solo per i propri interessi, la differenza sta che usano l'elettore come strumento per raggiungere tali scopi, è proprio questo che non vogliono capire (elettori), piace essere usati come pedine; la classe dirigente ha tutto da guadagnare mentre l'elettore ha solo da perdere se continua a compiacersi di essere usato come strumento anche quando non se ne accorge.
Sottolineiamo pure (i fatti lo hanno dimostrato) che abbiamo e abbiamo avuto una classe politica dirigente che non ha molto spesso rispettato i risultati delle urne, in tema di referendum

Dici che sul quesito dell'acqua non sono gli stessi, ho molti dubbi in proposito, tu pensi davvero che chi boicotta il referendum sul nucleare vada a votare per l'acqua pubblica? Finora non mi risulta che sia mai accaduto in passato che su tre quesiti uno abbia superato il quorum!
;)
 
Ultima modifica:
Ho votato "no da sempre" al sondaggio per le seguenti ragioni:

1) E' statisticamente e storicamente dimostrato, sulla base dei precedenti incidenti nucleari, che, anche se è vero che un incidente può provocare effetti nocivi su un'area più o meno vasta (a seconda della gravità dell'incidente, delle congiunture meteorologiche, ecc.), è sempre nell'area più immediatamente attigua alla sede della centrale che si producono gli effetti maggiormente impattanti sul territorio e sulla popolazione residente. Quindi, chissenefrega se i francesi ce l'hanno e noi siamo a poche decine di chilometri dalle loro centrali: quelle poche decine di chilometri sono comunque sufficienti ad evitarci i danni peggiori.

2) Il nostro territorio è pesantemente a rischio sismico. E quelle poche zone che non lo sono, sono a grave rischio di dissesto idro-geologico. E visto come abbiamo martoriato il nostro territorio per ricavarne zone abitabili pressocché ovunque, noi - col territorio che abbiamo e lo scarso rispetto per il suo equilibrio - non ci possiamo permettere di avere centrali nucleari nel nostro paese. A differenza della Francia, dove il rischio sismico e idrogeologico (sia per una questione di conformazione del territorio che per una sensibilmente inferiore densità abitativa) è molto meno elevato che nel nostro paese.

3) Il rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti per la costruzione/gestione delle nuove centrali è elevato. E questo rischio, aggiunto a quelli naturalmente collegati a questo tipo di "infrastruttura critica" ed a quelli dovuti alla conformazione del territorio, aumenta la pericolosità del tutto, specie in relazione alla sicurezza degli impianti ed al business dello smaltimento delle scorie radioattive...

4) In un paese in cui esistono forti concentrazioni di interessi economici e forti concentrazioni di proprietà nel settore dei media, chi garantirebbe la trasparenza nella comunicazione pubblica sull'effettivo livello di allarme o di contaminazione in caso di incidente?

Tutto ciò per dire che sono da sempre contrario al nucleare nel nostro paese. Abbiamo già abbastanza iatture da non doverne aggiungerne un'altra. Potenzialmente letale.

Bye, Chris
 
beba ha scritto:
il politico (quasi tutti) non vuole il nucleare, ma la scelta è non è dovuta appunto per convinzioni personali, ma semplicemente per convenienza.
Chi muove le fila sono le lobby, non solo da noi, lo è dappertutto!
Bhè, questo si è reso lampante di recente: il governo attuale passa per filonucleare...ma in realtà non gliene potrebbe fregar di meno, si è visto appena hanno dato un'occhiata ai sondaggi...
Intendo appunto DIRETTAMENTE (si sa che il core-business è la televisione...), poi c'è sempre qualcuno da far contento...
 
relop.ing ha scritto:
Anni fa, quando tutta l'Europa guardava la tv a colori, qui da noi un certo estremismo senza più patrie ha imposto di continuare a vedere in bianco e nero perchè sarebbe stato un costo insopportabile per il popolo (sic!) semplicemente perchè in URSS ed in Cina si faceva cosi'. Il risultato (per la tua giovane età forse non puoi ricordarlo) è stato quello che l'allora floridissima industria italiana dei televisori ha chiuso bottega.
Che cosa ridicola. Non ne ero a conoscenza. Fino a quando è durata questo patetico regresso tecnologico?
 
Ripeto, chi c'era sa benissimo che la realtà non era certamente quella: si trattò di vil denaro, bustarelle non ricevute.
Come sempre, ognuno è libero di credere e ricordare come meglio gli conviene attaccandosi a qualche "battuta" dei tempi, per essere coerente al suo credo politico.
....però non si tratta di storia e non varebbe nemmeno la pena di parlarne.
;)
 
alex86 ha scritto:
Che cosa ridicola. Non ne ero a conoscenza. Fino a quando è durata questo patetico regresso tecnologico?
Fino alle olimpiadi di Monaco (1972), che in omaggio ai piedi in due scarpe che dicevo e confermava Tuner, furono trasmesse un giorno in PAL e un giorno in SECAM :D :D :D :D
E i programmi regolari iniziarono ancora dopo (inizio 1977)...
Da noi (Emilia) già avevano la TV color in parecchi, la vedevano da Svizzera e Capodistria...
 
Tuner ha scritto:
In Cina non so, ma in URSS e nei paesi del blocco sovietico garantisco che la TV a colori (SECAM) c'era già da tempo quando noi eravamo ancora al B/N.
Si, è finita cosi', che in URSS l'hanno avuta prima di noi!

Tuner ha scritto:
Propenderei che chi doveva decidere per PAL/SECAM stesse giocando al rialzo con le "bustarelle".
Del resto, chi ha qualche annetto sulle spalle si ricorderà dell'andazzo a quei tempi, vedi scandalo "Lockheed", giusto per fare un esempio fra i tanti possibili.
:eusa_whistle:
Ricordi pure che per lo scandalo "Lockheed" si è dimesso un Presidente che nulla c'entrava.

Tuner, di tanto in tanto pensa pure "positivo". Vedi sempre "bustarelle" ;)
 
Tuner ha scritto:
Ripeto,
...
Come sempre, ognuno è libero di credere e ricordare come meglio gli conviene attaccandosi a qualche "battuta" dei tempi, per essere coerente al suo credo politico.
;)

Preciso che il tuo intervento l'avevo proprio saltato, mi era sfuggito. Non additare, non è carino ;)
Ora che conosco entrambe le campane mi è maggiormente chiara la situazione.
 
Tuner ha scritto:
Ripeto, chi c'era sa benissimo che la realtà non era certamente quella: si trattò di vil denaro, bustarelle non ricevute.
Come sempre, ognuno è libero di credere e ricordare come meglio gli conviene attaccandosi a qualche "battuta" dei tempi, per essere coerente al suo credo politico.
....però non si tratta di storia e non varebbe nemmeno la pena di parlarne.
;)

Ti rispetto: tu la pensi cosi'.
Non sono affatto battute dei tempi.
Per essere chiari: è stata la sinistra di allora a mettersi di traverso.
Se si fosse trattato solo di bustarelle (l'idea ti ossessiona) la tv a colori sarebbe arrivatra molto prima.
In quanto al PAL o SECAM l'industriua italiana era pure disposta a fabbricare tv col doppio sistema se solo glielo avessero concesso.
Se non ne sei convinto e se me ne dai l'opportunità ti mando gli atti parlamentari. Se non ti fidi neanche di quelli, beh che ti devo dire.....:D
 
beba ha scritto:
@ relop.ing
Dici che sul quesito dell'acqua non sono gli stessi, ho molti dubbi in proposito, tu pensi davvero che che chi boicotta il referendum sul nucleare vada a votare per l'acqua pubblica? Finora non mi risulta che sia mai accaduto.
;)

Per il quesito dell'acqua voteranno gli italiani (per fortuna) non i fabbricanti di bottiglie.
Ma siete veramente convinti che il nostro è un popolo di pecoroni ignoranti quanto c'è il bunga bunga e diventa il migliore del mondo quando c'è mortadella? :D

Edit: come vedi continui a pensare che i "cattivi" stanno sempre e solo da una parte, se non pensassi più agli indiani e ai cow boy, potremmo pure continuare a discutere serenamente. Se ce lo permettono. ;)
 
Ultima modifica:
relop.ing ha scritto:
Ti rispetto: tu la pensi cosi'.
Non sono affatto battute dei tempi.
Per essere chiari: è stata la sinistra di allora a mettersi di traverso.
Se si fosse trattato solo di bustarelle (l'idea ti ossessiona) la tv a colori sarebbe arrivatra molto prima.
In quanto al PAL o SECAM l'industriua italiana era pure disposta a fabbricare tv col doppio sistema se solo glielo avessero concesso.
Se non ne sei convinto e se me ne dai l'opportunità ti mando gli atti parlamentari. Se non ti fidi neanche di quelli, beh che ti devo dire.....:D
Ripeto: La Malfa (il cui partito, c'è il figlio ora, è confluito nel Popolo delle Libertà) era forse di sinistra?
E poi certo che l'industria eccetera (era stato addirittura brevettato un sistema italiano, ISA)...le bustarelle venivano dall'estero (Francia e Germania).
Oh, attenzione, non voglio dire che le bustarelle le prendeva La Malfa, anzi forse cercava di bloccarle un po', anche se non mi sembra un buon sistema rimandare sempre la scelta.
 
Macchia_PR ha scritto:
Ritengo sarebbe deleterio per una qualsiasi democrazia lasciare che a prendere una decisione che interessa tutti fosse una ristretta cerchia di oligarchi.
Tu li chiami oligarchi gli scienziati?
Se ti devi fare costruire una casa ti rivolgi al vicinato e gli chiedi cosa ne pensa o chiami un architetto?

Macchia_PR ha scritto:
Che, è purtroppo notizia di tutti i giorni, prescrivono il farmaco dell'azienda che li "sponsorizza" od operano un numero spropositato di pazienti solo per aumentare le loro provvigioni.

Ci saranno pure i medici che dici tu. Tu pensi che siano tutti uguali?
E soprattutto quando ti fai curare, ti rivolgi ai vicini o ai medici?
 
areggio ha scritto:
Ripeto: La Malfa (il cui partito, c'è il figlio ora, è confluito nel Popolo delle Libertà) era forse di sinistra?
E poi certo che l'industria eccetera (era stato addirittura brevettato un sistema italiano, ISA)...le bustarelle venivano dall'estero (Francia e Germania).
Oh, attenzione, non voglio dire che le bustarelle le prendeva La Malfa, anzi forse cercava di bloccarle un po', anche se non mi sembra un buon sistema rimandare sempre la scelta.
Il partito di La Malfa faceva parte del centro-sinistra che ha rovinato l'Italia.
Non me ne parlare. Del figlio men che meno!

La scelta non è stata rimandata, è stata bloccata!
 
Per tutti quelli che dicono no al nucleare, ma non vi rendete conto che le centrali nucleari in Italia è come se le avessimo già. Vedete quante centrali nucleari possiede la Francia, la Germania, la Svizzera e la Croazia. Sono a pochi Km da noi ed è come se fossero in Italia. Se succede un incidente in queste centrali, oltretutto vecchie e abbastanza pericolose più di quelle giapponesi, pensate davvero che noi siamo al sicuro?. Un ultima osservazione, dopo Cernobyl, passati ormai quasi 30 anni, quanti altri incidenti sono avvenuti? Questa del Giappaone è venuta solo per un caso naturale abbastanza raro e comunque le nuove centrali moderne non avrebbero avuto alcun problema anche davanti ad un evento come quello giapponese.
 
Nicola47 ha scritto:
il fatto di non mettere nella stessa data il referendum è giusto perchè caro il referendum si basa sul quorum.
bisogna distinguere tra votare per le amministrative e il referendum.
mettere nella stessa data avrebbe falsato il referendum.
se i nostri padri costituenti hanno messo un quorum c'è stato un motivo.
il referendum deve camminare da solo senza aiuti delle elezioni politiche o amministrative.
Scusa ma ti risulta che i nostri padri costituenti, oltre al quorum hanno anche scritto da qualche parte ( che a me sfugge ) che il referendum debba svolgersi in altra data rispetto a qualsivoglia elezione?
Non credo che quorum ed altra elezione siano incompatibili.
Anche perchè saprai CERTAMENTE che l' elettore se vuole può anche NON ritirare le schede elettorali del referendum.
Evidentemente buttare migliaia di Euro per non unire le 2 elezioni ( che poi verrebbero uniti solo ai ballottaggi e non al primo turno ) non ti sembra un problema... tanto siamo in pieno benessere...
Evviva L' Italia!!!
 
sperimentale4 ha scritto:
Per tutti quelli che dicono no al nucleare, ma non vi rendete conto che le centrali nucleari in Italia è come se le avessimo già. Vedete quante centrali nucleari possiede la Francia, la Germania, la Svizzera e la Croazia. Sono a pochi Km da noi ed è come se fossero in Italia. Se succede un incidente in queste centrali, oltretutto vecchie e abbastanza pericolose più di quelle giapponesi, pensate davvero che noi siamo al sicuro?. Un ultima osservazione, dopo Cernobyl, passati ormai quasi 30 anni, quanti altri incidenti sono avvenuti? Questa del Giappaone è venuta solo per un caso naturale abbastanza raro e comunque le nuove centrali moderne non avrebbero avuto alcun problema anche davanti ad un evento come quello giapponese.
come sopra (adesso non ho tempo di riscrivere, sono passate sì e no due pagine)...chiedilo a quelli di Cernobyl se avrebbero fatto il cambio essere anche solo a 100 KM. di distanza....
PS: correggo l'elenco, la Croazia non ne ha: KRSKO (da non confondere con l'isola di KRK) è in Slovenia (fra l'altro piuttosto lontano dal confine italiano)
 
Non è che la penso così, c'ero e mi ricordo perfettamente come si svolsero i fatti, così come ricordo come e quando fu detta una certa frase a cui successivamente si aggrapparono (e si aggrappano ancora) coloro i quali vedono "comunisti" ovunque. In Italia non c'è stato nessun governo di sinistra (sinistra, poi, sempre all'italiana...) fino alla TV a colori.:evil5:
Oddio, i "comunisti", almeno nei metodi forse ci sono e sono quelli che gridano "al lupo al lupo", dato che proprio le ex TV dell'est, come peraltro radio e giornali erano 100% propaganda politica e mistificazione della realtà.
Lasciatelo dire da uno che "comunista" proprio non è e che a metà degli anni 80', per "contratto" NON poteva andare all'est e che aveva invece un visto permanente per gli USA... Questioni strategiche, lavorando per una delle aziende (il nome era leggermente diverso) che hai listato in un post sui fatti libici attuali.
;)

relop.ing ha scritto:
Ti rispetto: tu la pensi cosi'.
Non sono affatto battute dei tempi.
Per essere chiari: è stata la sinistra di allora a mettersi di traverso.
Se si fosse trattato solo di bustarelle (l'idea ti ossessiona) la tv a colori sarebbe arrivatra molto prima.
In quanto al PAL o SECAM l'industriua italiana era pure disposta a fabbricare tv col doppio sistema se solo glielo avessero concesso.
Se non ne sei convinto e se me ne dai l'opportunità ti mando gli atti parlamentari. Se non ti fidi neanche di quelli, beh che ti devo dire.....:D
 
@Tuner

Finalmente! Abbiamo scoperto che qualcosa in comune l'abbiamo!
Non mi sembra poco.
1) non siamo e non eravamo comunisti; (non ho mai tifato neanche per l'altra parte);
2) non ci era permesso di fare politica (per me la restrizione vale ancora);
3) non potevamo andare "per contratto" nei Paesi dell'Est;
4) avevamo un visto permanente per gli USA (ce l'ho ancora su un passaporto di servizio).

Non è che sei un collega ? :D
 
relop.ing ha scritto:
Ma siete veramente convinti che il nostro è un popolo di pecoroni ignoranti quanto c'è il bunga bunga e diventa il migliore del mondo quando c'è mortadella? :D

Edit: come vedi continui a pensare che i "cattivi" stanno sempre e solo da una parte, se non pensassi più agli indiani e ai cow boy, potremmo pure continuare a discutere serenamente. Se ce lo permettono. ;)
Sono contento che ci sia qualcuno che la pensa come me. Queste cose le sto dicendo da sempre, ma qui è come se fossimo delle mosche bianche.
 
relop.ing ha scritto:
Per il quesito dell'acqua voteranno gli italiani (per fortuna) non i fabbricanti di bottiglie.
Ma siete veramente convinti che il nostro è un popolo di pecoroni ignoranti quanto c'è il bunga bunga e diventa il migliore del mondo quando c'è mortadella? :D

Edit: come vedi continui a pensare che i "cattivi" stanno sempre e solo da una parte, se non pensassi più agli indiani e ai cow boy, potremmo pure continuare a discutere serenamente. Se ce lo permettono. ;)

Non ho detto che i cattivi (il termine lo hai suggerito tu :D ) sono da una parte, ne quelli che voteranno SI e ne quelli che voteranno NO; semplicemente ribadisco che i "cattivi" sono quelli che invitano al non voto che è diverso.
Sono da considerarsi sperperatori di denaro pubblico, se ogni volta che c'è una consultazione referendaria si punta al non voto, farebbero bene ad abolire l'istituto del referendum stesso, così non sprecheremo un soldo dei soli contribuenti.
Resto convinto che chi predica il non voto resti uno strumento delle oligarchie dei partiti e delle lobby, non esercitando il suo diritto fa solo gli interessi loro!
Buttare soldi e far di tutto perché avvenga il fallimento del referendum, da un cattivo esempio alla nazione.
E' così difficile dire SI o NO oppure anche scheda bianca? ;)
 
Stato
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