Ch 23 penice mux rai a

L_Rogue ha scritto:
Non metto in dubbio che possa essere la soluzione migliore, per la RAI e gli utenti, ma che le regole che ci si è date (assegnazione di MUX = al numero di frequenze preesistenti) venga bellamente ignorato.

L'avessero scritto in un decreto o in una legge, mi starebbe bene. Sarebbe una deroga, ma legittima. Così com'è la situazione di fatto prevale ancora su quella di diritto.

E se un privato accendesse un altro Mux in fase di passaggio, per i fatti suoi, con quale giustificazione glielo spegneresti? Perché l'obbligo di servizio pubblico della RAI ha effetto anche sui suoi "diritti" (o meglio interessi legittimi)?

Boh, a me pare la solita frittata all'italiana, dove le cose si sistemano in un secondo tempo per l'ignoranza tecnica di chi deve decidere dal punto di vista del diritto.

E a quanto so, tutte le emittenti che hanno fatto ricorso al TAR per questioni legate all'assegnazione delle frequenze digitali hanno sempre vinto, con la conseguenza che se non c'è la frequenza da assegnare, si pagano i danni. E indovina chi li paga? :eusa_wall:
Quoto al 100%
Allora non era meglio assegnare 4 Ch.(che onestamente già mi sembrano troppi), necessari per questo fondamentale Mux, direttamente in UHF, assegnando i Ch.VHF ai nuovi soggetti o alle piccole Emittenti che hanno copertura ridotta all'interno del Bacino.

Paolo
 
aristocle ha scritto:
Concordo..lavorare in III banda obbligatoriamente converrebbe farlo soltanto garantendo un periodo di transizione sufficientemente lungo e con largo preavviso.
Il problema è imho che se andava fatto, andava fatto CON lo switch-off.
Molti hanno chiamato l'antennista in quella data. Se la RAI avesse detto a chiare lettere che serviva l'antenna di banda III per la ricezione DTT nelle aree dello switch-off forse sarebbe stato meglio per tutti.

D'altronde, se non si mette mano in data di switch-off al proprio impianto, quando bisogna mettercela?
Ragion per cui spero che nelle prossime aree digitalizzate (con banda diversa dalla III) si vada ad attivare gli impianti in quella banda.
Il sito della Rai e' da tempo che dice di attrezzarsi con una antenna in III banda. Peccato che non dica pero' i punti di trasmissione, la polarizzazione ecc ecc. Esempio, a Parma in III banda abbiamo 6(O) San Giovanni, 7(O) Etv Emilia, 9(V) 7gold dal Canate; niente da Ca'DelVento, 5(O) RaiUno dal Venda. Ci dobbiamo aspettare la Rai dal Canate in O o V? O la Rai dal Venda? O la Rai da Ca' del Vento in V? Cosa importa sapere che trasmette in III banda allora se non so da DOVE e con che POLARITA'?
 
mckernan ha scritto:
assegnando i Ch.VHF ai nuovi soggetti o alle piccole Emittenti che hanno copertura ridotta all'interno del Bacino.

Paolo
Almeno la seconda cosa non ha tecnicamente molto senso, perchè il VHF serve per la copertura di aree più ampie.
Infatti un tempo in USA davano licenze in UHF solo a piccole emittenti locali.
 
areggio ha scritto:
Almeno la seconda cosa non ha tecnicamente molto senso, perchè il VHF serve per la copertura di aree più ampie.
Infatti un tempo in USA davano licenze in UHF solo a piccole emittenti locali.
Quoto 100%
Ma devi ammettere che data la Banda ridotta a 7Mhz rispetto a 8Mhz in UHF, la VHF non è molto appettibile x le Emittenti a carattere nazionale, vedi Polemica Europa7!!

Paolo
 
mckernan ha scritto:
Quoto al 100%
Allora non era meglio assegnare 4 Ch.(che onestamente già mi sembrano troppi), necessari per questo fondamentale Mux, direttamente in UHF, assegnando i Ch.VHF ai nuovi soggetti o alle piccole Emittenti che hanno copertura ridotta all'interno del Bacino.

Paolo

Semmai ragionerei al contrario: la RAI ha impianti in banda III quasi in tutte le sue postazioni (o nella maggiorparte). Le emittenti private no.
Sarebbe più logico semmai che la RAI liberasse il 22 ad altri operatori.
Ovviamente non consideriamo tutte le storie sui 7 e 8 MHz. I privati già per questo farebbero bene a lamentarsi. Diverso è per la RAI che ha ottenuto inspiegabilmente 6 mux non avendo in passato sei reti ma soltanto 5 (Rai1,2,3,A,B).

@MarcoPR: dove sta scritta esattamente questa storia di attrezzarsi per la III banda?
Comunque sia riguardo a polarizzazione e banda per neo-impianti in banda III suppongo che riguardi le stesse postazioni e polarizzazioni impiegate in passato per la banda I.
 
aristocle ha scritto:
Diverso è per la RAI che ha ottenuto inspiegabilmente 6 mux non avendo in passato sei reti ma soltanto 5 (Rai1,2,3,A,B).
veramente hanno ottenuto 5 non 6 mux...:evil5:
MUX1: MFN regionalizzato
MUX2: 30
MUX3: 26
MUX4: 40
MUX5: 25

solo in sardegna, come mediaset e timb hanno in via provvisoria un mux in più, fino all'assegnazione del dividendo per nuove reti.
 
BillyClay ha scritto:
veramente hanno ottenuto 5 non 6 mux...:evil5:
MUX1: MFN regionalizzato
MUX2: 30
MUX3: 26
MUX4: 40
MUX5: 25

solo in sardegna, come mediaset e timb hanno in via provvisoria un mux in più, fino all'assegnazione del dividendo per nuove reti.

E' tutto il thread che stiamo discutendo dell'assegnazione del 22-23 UHF alla RAI per le zone che hanno solo Rai1 in VHF I... :icon_rolleyes:
 
@aristocle
E' scritto qui
http://www.digitaleterrestre.rai.it...tem-fe35811f-bf1d-4c5f-ba42-eb75a6076d41.html
Riguardo alla polarita' e postazione, partendo dal tuo assunto, l'impianto in banda III per la pianura padana sarebbe quindi dal Penice? Quindi, tutti impianti da rifare dato che chi ha impianti in banda III lo ha verso il Canate da dove ora arrivano nelle due polarita' ben 4 emittenti contro le zero del Penice.
 
Ultima modifica:
non vedo cosa si cia da polemizzare..il mux 1 contenendo RAI 3 e le sue versioni regionali non potrà mai essere SFN e l'uso di canali in UHF dove la RAI non aveva in uso impianti terza banda è fatto solo per evitare rogne ai cittadini

altrimenti poi sai quanti salterebbero fuori che pagano il canone ma non vedono o devono spendere etc etc..questa cosa mi sembra una delle cose sensate che sono state decise
 
liebherr ha scritto:
altrimenti poi sai quanti salterebbero fuori che pagano il canone ma non vedono o devono spendere etc etc..questa cosa mi sembra una delle cose sensate che sono state decise

Nessun intento polemico, ma chi lo ha deciso?
 
liebherr ha scritto:
non vedo cosa si cia da polemizzare..il mux 1 contenendo RAI 3 e le sue versioni regionali non potrà mai essere SFN e l'uso di canali in UHF dove la RAI non aveva in uso impianti terza banda è fatto solo per evitare rogne ai cittadini

altrimenti poi sai quanti salterebbero fuori che pagano il canone ma non vedono o devono spendere etc etc..questa cosa mi sembra una delle cose sensate che sono state decise
Detto questo, penso che finalmente la questione possa essere chiarita (e chiusa).


@ L_Rogue

Non è questione di decisioni di chicchessia, ma una questione (tecnicamente) talmente ovvia, come (ri)spiegato anche da liebherr, che a mio avviso c'era ben poco da decidere o negoziare...
E il discorso riguardante RAI 1 in banda I (che deve essere dismessa) e/o la necessità di usare più frequenze a seconda delle edizioni regionali del Mux 1, coinvolgerà anche altre postazioni che effettuano servizio interregionale... :icon_rolleyes:
 
@ AG-BRASC

Ho capito che tecnicamente è la soluzione migliore (in fase transitoria), ma ci sarà pure qualcuno che ha preso questa decisione, no?

Ripeto, non è per far polemica, è proprio perché vorrei sapere chi ha preso la decisione, in quanto non lo so.

Se nessuno lo sa, va bene lo stesso, pazienza.
 
Di solito è l'ex Min.Com. (ora Mnistero dello Sviluppo Economico) di concerto con i vari Ispettorati locali e i rispettivi responsabili alle pianificazioni che si occupano di tutto ciò. :icon_rolleyes:
 
L_Rogue ha scritto:
E' tutto il thread che stiamo discutendo dell'assegnazione del 22-23 UHF alla RAI per le zone che hanno solo Rai1 in VHF I... :icon_rolleyes:
ma 22 o 23 che siano farebbero sempre parte della rete MFN locale (che può usare secondo le zone canali in VHF o canali in UHF), NON sono un nuovo mux ma NON è stato deciso un bel NIENTE come avevo scritto all'inizio del 3d.
Poi è inutile farsi seghe mentali su cose ancora non definite, cmq l'intenzione è quella di favorire la ricezione degli utenti non certo sfavorirla pur in presenza della non piccola perdita di copertura data dalla INEVITABILE dismissione della banda I.
 
Ultima modifica:
liebherr ha scritto:
non vedo cosa si cia da polemizzare..il mux 1 contenendo RAI 3 e le sue versioni regionali non potrà mai essere SFN e l'uso di canali in UHF dove la RAI non aveva in uso impianti terza banda è fatto solo per evitare rogne ai cittadini

altrimenti poi sai quanti salterebbero fuori che pagano il canone ma non vedono o devono spendere etc etc..questa cosa mi sembra una delle cose sensate che sono state decise

Io credo sia stato fatto più per loro che per i cittadini...
Fare una postazione VHF III dove non c'era VHF III è diverso che attivare un nuovo canale UHF poiché dove c'era storicamente una banda diversa dalla III c'era già in uso nel 99% dei casi la UHF con Rai2 e Rai3...
Non a caso sono pochissime le postazioni dove c'era solo RAI1 (nel Lazio per es. ricordo solo Trastevere e Eur palazzo ENI, oggi disattivato).

Aggiungo che nel documento c'è scritto:
Il Mux 1 della Rai (il Mux principale, che include RAIUNO, RAIDUE e RAITRE) sarà quasi ovunque trasmesso in banda VHF, mentre gli altri Mux Rai saranno diffusi in UHF. È pertanto necessario verificare la presenza tanto di antenna VHF quanto di antenna UHF.
Che quindi la banda UHF sia transitoria sarà tutto da vedere.... :D
Giusto o sbagliato che la RAI usi anche l'UHF (per me è sbagliato e non ripeto perché :D), secondo me farà del tutto per tenersi il 22/23 in quanto avrebbe dalla sua gli utenti e le spese da sostenere.
 
Ultima modifica:
aristocle ha scritto:
Che quindi la banda UHF sia transitoria sarà tutto da vedere.... :D
Giusto o sbagliato che la RAI usi anche l'UHF (per me è sbagliato e non ripeto perché :D), secondo me farà del tutto per tenersi il 22/23 in quanto avrebbe dalla sua gli utenti e le spese da sostenere.
Senza Polemiche....Allora lasci i Ch. in VHF-III ad altri operatori viste le limitate risorse frequenziali in alcuni Bacini (Lombardia, Lazio, ecc..).

Paolo
 
BillyClay ha scritto:
ma 22 o 23 che siano farebbero sempre parte della rete MFN locale (che può usare secondo le zone canali in VHF o canali in UHF), NON sono un nuovo mux ma NON è stato deciso un bel NIENTE come avevo scritto all'inizio del 3d.
Poi è inutile farsi seghe mentali su cose ancora non definite, cmq l'intenzione è quella di favorire la ricezione degli utenti non certo sfavorirla pur in presenza della non piccola perdita di copertura data dalla INEVITABILE dismissione della banda I.

Sulle s*ghe mentali hai assolutamente ragione, perché se si concretizza questa notizia:

http://www.newslinet.it/notizie/dig...i-cominciano-a-vacillare-deroga-al-principio-

altro che far west digitale, di più! :5eek:

Già che un privato possa intrattenere trattative di transazione extragiudiziali col ministero senza che vi sia pubblicità della cosa, fa accapponare la pelle, ma che poi si prospettino altre deroghe, è il massimo.

Speriamo siano solo rumors, anche se la fonte di solito è molto attendibile, altrimenti oltre a essere il Bel Paese, ci ricorderemo che siamo anche il Paese di Pulcinella (e non solo).

A quel punto, con MFN in UHF anche per i privati "grandi", le mie obiezioni sarebbero superflue, anche se si farebbe lo stesso una certa figura di ... cambiando ancora le regole in corsa. :crybaby2:
 
ma vedi, quando post 2012 certi operatori (newcomers e non) cominceranno a fare shopping di licenze dagli operatori locali (molto aspettano solo questo per monetizzare l'investimento) ecco che automaticamente si creeranno altre rete MFN o meglio K-SFN. Quindi è solo anticipare un processo che sembra ormai inevitabile
 
BillyClay ha scritto:
ma vedi, quando post 2012 certi operatori (newcomers e non) cominceranno a fare shopping di licenze dagli operatori locali (molto aspettano solo questo per monetizzare l'investimento) ecco che automaticamente si creeranno altre rete MFN o meglio K-SFN. Quindi è solo anticipare un processo che sembra ormai inevitabile

In realtà già sta succedendo: NovaTv ha infatti ceduto la sua rete a Profit e in cambio si fa ospitare.
Canale Italia lavora in MFN nelle varie regioni dello switch-off mediante i canali 39,42,53 e dove non ha fatto spesa sta ospite.
7 Gold sta in SFN sul 32 nelle varie regioni (Lazio,Campania,Trentino-Alto adige).
Profit idem mediante i vari Telereporter e TLC Telecampione su 22,62,66.
Dove sarebbe l'elemento di novità?

Sul discorso delle tv locali, non ho idea di che fine faranno...certo è che se stanno creando contenuti tematici anche in periodo di crisi economica evidentemente tutta questa voglia di mollare non c'è.
Al più potrebbe verificarsi che chiudano le emittente più piccole, ma tante volte sono quelle più radicate sul territorio e in grado di autofinanziarsi mediante sponsor comunali o simili.
Anzi, ritrovandosi ora con vari slot da affittare ne vedremo delle belle..

Poi riguardo a certi operatori che si stanno inserendo non sarei sicuro che sia interesse comune di fare shopping di frequenze. I vari canali tipo Nuvolari, Supertennis o RTL 102,5 TV per esempio non sposano questa filosofia.
 
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aristocle ha scritto:
In realtà già sta succedendo: NovaTv ha infatti ceduto la sua rete a Profit e in cambio si fa ospitare.
Canale Italia lavora in MFN nelle varie regioni dello switch-off mediante i canali 39,42,53 e dove non ha fatto spesa sta ospite.
7 Gold sta in SFN sul 32 nelle varie regioni (Lazio,Campania,Trentino-Alto adige).

Ma teoricamente i canali nazionali non dovrebbero essere in SFN, punto e basta?

Edit: a parte RAI.

Altrimenti perché rovinarsi il fegato con sincornizzazioni ballerine, etc, etc come successo fino a ora?

C'è qualcosa che mi sfugge.
 
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