Sull'estetica dei Mivar non mi pronuncio, per l'ovvia soggettività dei nostri gusti individuali.
Ma su dati oggettivi ce ne sarebbe da dire sui Mivar.
Un marchio nostrano che sapevo attraversare un momento di crisi, vista l'enorme concorrenza di altri marchi i cui prodotti sono spesso assemblati in Cina, Taiwan o nell'Est Europeo.
E, spiace dirlo, sulla qualità intrinseca dei più recenti prodotti Mivar, la crisi si vede tutta.
Semplici, persino elementari da utilizzare (e questo è un bene), ma sulla qualità... Artefatti MPEG a go go, contorni delle immagini sfumati (per non dire sfocati), immagini "impastate", scala dei grigi dall'attendibilità opinabile e colori alterati, specie nelle componenti del rosso (problema tipico nell'MPEG, ma che altri marchi riescono a correggere almeno parzialmente).
Nulla da dire sul cambio canali o sulla sintonizzazione degli stessi, ma l'impatto visivo della qualità video è classificabile, a dirla papale papale, tra l'imbarazzante e l'irritante.
In poche parole, a parità di pollici (io ho potuto verificare i 32"), qualunque altro marchio delle fasce medie o basiche offrono immagini di gran lunga superiori, persino gli eccessivamente decantati Samsung (che sui modelli "base" fanno pure abbastanza pena).
Direi anzi, che sulla fascia base ho trovato buoni compromessi qualitativi solo con Philips e Sony...
Peccato per la Mivar, che sino a quando ha prodotto i CRT poteva devvero competere, a parità di fascia di mercato, con marchi più noti a livello internazionale...
Da notare che in genere è sin troppo facile affermare che un 19" da una buona qualità video... Su uno schermo di piccole dimensioni gli artefatti o eventuali sfocature si notano molto, ma molto meno...
Tuttavia, tra i "piccoli", mi preme segnalare un 22" per l'effettiva qualità d'immagine del quale sono rimasto davvero piacevolmente sorpreso: si tratta del Philips 22PFL3405H (o 3415, identico, ma con chassis di colore bianco). Lo hanno tre diverse persone che conosco e lo ho trovato davvero ottimo...