Noi siamo disastratissimi. E lo dice Cassani, lo dicono i giovani tesserati da anni in calo, lo dicono le squadre di alto livello (inesistenti), lo dicono le corse cancellate.
La Spagna è in crisi, la Francia no. A parte il possibile fenomeno Seixas, ha una struttura che noi ci sogniamo e un movimento sano e ricco con un seguito importante. E poi avercene di Grégoire, Magnier, Gruel, Costiou e Martinez. Noi di giovani abbiamo solo Pellizzari (attendendo Finn per il quale valgono le stesse precauzioni da usare con Seixas).