Cinderella man

gahan ha scritto:
Hai capito benissimo: è un commento che c'è tutto, dato l'impianto e la mediocrità di questo filmetto. :icon_wink:
non entro nel giudizio, in quanto soggettivo, ma il film ha tutte le carte per essere considerata un'opera cinemtografica...non certo una fiction.:eusa_shifty:
 
Neanch'io entro nel giudizio di chi lo considera un'opera... :D
 
Certo, se è per questo la classificazione generica non si risparmia a nessuno... Io intendevo "opera" nel suo significato più alto e puramente artistico. :icon_wink:
 
personalmente credo abbia un livello artistico sufficiente per essere definito "opera"
 
Mi dispiace non poter dire bene di un film di Howard, che spesso mi piace e mi è simpatico… dal punto di vista narrativo, il film è il mito americano declinato nella sua versione più ovvia (ed abusata): si può uscire da qualsiasi crisi, anche dalla Grande Depressione, se si hanno solidi valori, determinazione inflessibile, una moglie paziente ed un amico fedele e pacioccone (il cui scopo principale è ricordarci che c’è sempre qualcuno più sfigato di noi, al mondo: è il buddy che ha attraversato tutta la storia del cinema americano).

E dal punto di vista cinematografico, nulla che non sia stato detto, molte volte, da Frank Capra in poi. Ecco, questo è un film di Capra, realizzato con 60 anni di ritardo.
Se Capra non fosse esistito, se non fosse successo nulla in questi ultimi sessant’anni, magari mi sembrerebbe un capolavoro.

Ogni paragone con la sapienza cinematografica di Million Dollar Baby mi sembra fuorviante ed improponibile. Peccato, Howard sa fare molto meglio di così.
*1/2
 
Se Cinderella Man sembra un film di Frank Capra, allora Howard sa copiare. Da qui a definire il film un capolavoro o quotarlo una stellina e mezzo come fai tu ce ne corre. A me il tuo giudizio non sembra sufficientemente equilibrato.
Anche il paragone con Million dollar baby non mi trova d'accordo. Si tratta di un buon film, costruito ad arte per concorrere alle statuette, con un argomento d'impatto, insomma un film anche "furbo", ed attuale. Eastwood dirige con mestiere, ma che sia un film più "originale" di Cinderella Man come struttura, ed innovativo rispetto ad eastwood, bè, trovo che sia un opinione soggettiva, rispettabile ma difficilmente sostenibile.:icon_wink:
 
Tuner ha scritto:
Se Cinderella Man sembra un film di Frank Capra, allora Howard sa copiare...
non può essere il "saper copiare" un certo modo di fare cinema (che era nuovo, sì, ma sessanta anni fa) a poter farmi apprezzare un film...
e ***1/2 per una copiatura di Frank Capra (come sembri ammettere anche tu), questo sì mi sembra un giudizio squilibrato.
Parere per parere, uno vale l’altro (inquadrature “originali”? Dove?) anche quanto a “sostenibilità” ;)
 
andag ha scritto:
non può essere il "saper copiare" un certo modo di fare cinema (che era nuovo, sì, ma sessanta anni fa) a poter farmi apprezzare un film...
Non è la novità che mi fa apprezzare un film, un libro, un quadro. Ci sono anche schemi consolidati ed "onesti mestieranti" in grado di produrre cose assai apprezzabili e godibili. Ci sono parti "estetiche" e dialoghi, attori ben diretti oppure no. Francamente, la ricerca spasmodica del "nuovo" mi pare un atteggiamento un po' snob.

andag ha scritto:
e ***1/2 per una copiatura di Frank Capra (come sembri ammettere anche tu), questo sì mi sembra un giudizio squilibrato.
Se ti fa star bene declasso Cinderella Man di mezza stellina, e penso che non proverò mai desiderio di rivedere (in TV) nè Cinderella Man nè Million dollar baby. Sul grande schermo, invece, sicuramente potrei rivedere il primo, ma non credo dedicherei un'altra serata al secondo.

andag ha scritto:
Parere per parere, uno vale l’altro (inquadrature “originali”? Dove?) anche quanto a “sostenibilità” ;)
C'è necesariamente bisogno di inquadrature originali e punti di ripresa innovativi ? Io non l'ho detto, anzi, deducendo che per te siano "indispensabili" ho solo puntualizzato che non ne vedevo.
Non sono affatto dell'idea dell'innovazione ed originalità a tutti i costi, che trovo sempre venata di snobismo, da riservare solo ai capolavori, e qui, nessuno dei due film lo è, lontanamente.:D
 
Tuner ha scritto:
Se ti fa star bene declasso Cinderella Man di mezza stellina.
ma no, ma no... :D non è che mi faccia sentire nè meglio nè peggio, era a te che sembrava dar fastidio la mia "stellinaemezzo"... è solo per questo che ho tirato in ballo il tuo, di giudizio... tanto il mio non lo modifico, non vedo perchè dovrei... ;)
Tuner ha scritto:
C'è necesariamente bisogno di inquadrature originali e punti di ripresa innovativi ? Io non l'ho detto
Sì, per la verità è precisamente quello che hai detto, nel tuo primo post, in cui sembrava proprio che queste "inquadrature originali" fossero uno dei punti di forza di Howard (gli altri criteri che citi, i costumi, le ottime interpretazioni ed il doppiaggio passabile sono elementi importanti ma non mi sembrano propriamente aspetti registici, che è ciò di cui stiamo parlando).
 
Boh...
... a me è piaciuto.:icon_wink:
Se poi lo paragoniamo agli ultimi due film (recenti) che ho visto su sky (Sahara e Il volo della Fenice) allora Cinderella è un capolavoro:D :D :D

Sicuramente SIGNORI IN CARROZZA con Aldo Fabrizi è meglio

Ciaooo:eusa_whistle: :eusa_whistle:
 
gig60 ha scritto:
Se poi lo paragoniamo agli ultimi due film (recenti) che ho visto su sky (Sahara e Il volo della Fenice) allora Cinderella è un capolavoro
beh allora non facciamolo, non paragoniamolo, per l'amor del cielo :D
 
Andiamo di più in sala... che le sensazioni cambiano, e di parecchio.
 
Tuner ha scritto:
originali le inquadrature
Certo, originalissime... Tipo quella del giornale a terra che ci ricorda quanti disoccupati c'erano durante la depressione... :lol:

andag ha scritto:
dal punto di vista narrativo, il film è il mito americano declinato nella sua versione più ovvia (ed abusata): si può uscire da qualsiasi crisi, anche dalla Grande Depressione, se si hanno solidi valori, determinazione inflessibile, una moglie paziente ed un amico fedele e pacioccone (il cui scopo principale è ricordarci che c’è sempre qualcuno più sfigato di noi, al mondo: è il buddy che ha attraversato tutta la storia del cinema americano).
Di fatti i personaggi della Zellweger e di Giamatti sono abbastanza terrificanti.

andag ha scritto:
Ogni paragone con la sapienza cinematografica di Million Dollar Baby mi sembra fuorviante ed improponibile.
Parole sante ed inconfutabili, se non da Tuner che non ne vuol sapere di smettere di ripeterci che MDB è robetta furba da Oscar. :D
 
Tuner ha scritto:
Il mio eccesso di mezza stellina va sicuramente più vicino al reale valore del film di quanto non sia la tua valutazione.
Eccolo, il re dell'oggettività condensata nel "sicuramente"... :D

Tuner ha scritto:
...million dollar baby non è nè un capolavoro nè un metro di paragone (valido) per sottovalutare Cinderella Man.
Guarda che l'unico che vuol trovare un metro di paragone in MDB sei tu... :eusa_shifty:
 
Siete così snob che se vi vedesse ballantini vi imiterebbe a striscia.:D:icon_twisted:
 
Tuner ha scritto:
Siete così snob che se vi vedesse ballantini vi imiterebbe a striscia.:D:icon_twisted:
Io son tutto fuorché snob, ma su andag hai ragione. Però come si può non volergli bene? :happy3:
 
Tuner ha scritto:
Andiamo di più in sala... che le sensazioni cambiano, e di parecchio.

Il salvataggio in extremis della non-visione in sala per screditare le opinioni altrui sembra tanto, visto che siamo in tema, il colpo sotto la cintola quando gli altri colpi sono esauriti... ;)

Million Dollar Baby me lo sono ugualmente visto a casa mia, in lingua originale come CM, ma appunto le sensazioni sono state molto diverse.

L'argomentazione della sala può essere vera in molti casi, ma certo è strano tirarla fuori a proposito di Cinderella man, con la sua struttura di primi piani e piani ravvicinati, e pochissimi campi lunghi, che in effetti in più momenti richiama il linguaggio, come ha impietosamente ricordato gahan, della fiction televisiva. Per carità, della ottima fiction televisiva... :)

Comunque, in generale, da tempo ho perso lo "snobismo" (a proposito, senti chi parla) della visione assolutamente in sala, visto che "sala" molte volte significa anche copie non di prima generazione o già rovinate dai troppi passaggi, doppiaggi scadenti (qui lo definisci "passabile", ma sei un signore), pubblico con vari gradi di rumorosità, eccetera.
Snobismo per snobismo, più che in sala bisognerebbe andare ai festival, copie nuove e versioni originali, ed infatti è quello che cerco di fare quando posso, ma non è semplice.
 
Vedi andag, certi specchi sono troppo lisci e verticali per arrampicarcisi sopra.... :icon_twisted::D:D
Se mi dicevi che al cinema non ci vai (più) perchè gli animali non entrano e non puoi tenere il gatto sulle ginocchia, o che andresti a Venezia e Cannes ma ti manca la linea dell'autobus, era la stessa cosa.
Ma sicuramente..... rispetto alle proiezioni in sala son meglio i formati e le versioni "tagli ritagli & frattaglie" che passano in TV..., ed il coinvolgimento "catodico" è lo stesso, e si notano "benissimo" tutti i dettagli... :eusa_whistle::eusa_wall:
Posso garantirti che nelle sale dove è stato il sottoscritto non volava una mosca, nè per Cinderella Man nè per Milion dollar baby, e che i due film rivisti in DVD sul TV danno sensazioni molto diverse. Me li figuro visti in versione pan&scan, e mi verrebbe da piangere.:crybaby2::crybaby2:
Tu puoi rimanere della tua opinione, credere di aver visto un film in TV e pensare di averne tratto le giuste impressioni, io però sorrido.
Au revoire...
 
Tuner ha scritto:
Vedi andag, certi specchi sono troppo lisci e verticali per arrampicarcisi sopra...
sì, ho notato che stai facendo una certa fatica :D
anch'io mi sto abbastanza divertendo con quest' ultima ratio dell'appello alla sala per contestare quello che avrei visto io... (tra parentesi: strano che gahan (sala) ed andag (poltrona con gatto) abbiano visto le stesse cose... very peculiar :D
ciao!
 
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