Un segnale LTE che mandi in saturazione l'amplificatore crea sicuramente un problema, ma non si tratta di un'interferenza vera e propria, cioè di un'emissione che non dovrebbe esserci (tipo armoniche o spurie), ma solo di saturazione, ovvero di una "carenza" dell'impianto ricevente rispetto ad uno scenario diverso da quello esistito fino a oggi.
Due amplificatori/centralini possono infatti comportarsi in maniera diversa, a seconda di come sono costruiti e di come è stato dimensionato l'impianto. Laddove c'è molta amplificazione è più probabile che un segnale di una certa intensità mandi in saturazione i circuiti, dove l'amplificazione è più moderata sarà meno probabile la saturazione.
Detta in parole più comprensibili per i non addetti, il "difetto" sta nell'impianto TV e non nella trasmissione LTE, anche se per esperienza so che è quasi impossibile spiegare la cosa ai non addetti, che tipicamente ragionano esattamente all'opposto: se fino a ieri il problema non c'era, allora il mio impianto va benissimo e nessuno lo tocca... "mettetevi a posto voi".
Fatta la doverosa premessa, mettere le mani su impianti altrui è un suicidio, perchè dopo, tutto quello che succederà verrà addebitato a chi aveva modificato lo status quo.
Inoltre, spiace dirlo ma è vero, tra le paranoie delle persone in buona fede ed i tentativi di quelle che non lo sono di ricavarne qualcosa, ogni volta che compare un'antenna a certuni smette di funzionare "il mondo", incluso lo sciacquone del cesso.
Personalmente resto dell'idea che valga la pena aspettare, perchè non è affatto detto che sarà così diffuso ritrovarsi con problemi, inoltre, se i problemi ci saranno, bisogna vedere come saranno risolti.
Il gestore che si è visto assegnate frequenze che cadono entro la vecchia banda UHF TV e fosse chiamato ad intervenire a sue spese farà sicuramente rimostranze di ordine legale e non gli sarà difficile dimostrare di essere stato penalizzato oltremodo rispetto ai competitors.
In sintesi, un bel pasticcio le cui soluzioni non saranno affatto semplici e dove ho la netta sensazione che a rimetterci saranno i cittadini più sfortunati, che dovranno intervenire a loro spese.
...a meno che, gli eventuali interventi non verranno rimborsati dallo Stato (es detrazioni), nel qual caso sono certo che il 101% degli impianti verrà aggiornato, a costi esorbitanti.