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Consiglio nuova antenna

a mio parere state facendo inutili esercizi di moltiplicazione...come direbbe un tal che c'azzecca 43,5 cm moltiplicato per 0,66??
 
Come diceva il mio professore di matematica del liceo "ma ti sei alzato col piede sinistro oggi?"
Una è la lunghezza d'onda, l'altro è il fattore di velocità del cavo. Peccato che con questi "inutili esercizi" si risolvono praticamente problemi di ricezione difficoltosa, come ampiamente dimostrato nel thread se avessi la pazienza di leggerlo...
 
Salve Stefano, la tua situazione è questa:



Hai una differenza angolare tra le due ricezioni di 31°.
La ricezione da Torino è a 16°N, mentre quella da Valcava è 47°N.
Mentre la tua composizione, ha questo lobo di ricezione:



Immaginalo ruotato di 16° a destra..., inoltre nel tuo caso, vista la foto, la lunghezza dei cavi non ha importanza. L'importante è che gli stessi siano il più corti possibile e tutti rigorosamente "uguali". Sappi che qualche centimetro di differenza tra i cavi ti comporterebbe uno sfasamento tra i pannelli, e quindi dei "nulli" in ricezione indesiderati. Inoltre utilizza cavo televisivo o satellitare e non RG59, e per l'accoppiamento utilizza accoppiatori d'antenna passivi e non "divisori passivi utilizzati al contrario" perchè, in questi ultimi, le uscite sono sfasate tra di loro di 90°.
Dopodichè puoi provare se vuoi a far centrare il "nullo" che c'è tra il lobo primario e secondario in direzione Valcava. In questo modo risulterebbero il più attenuati possibile. Per far questo puoi sintonizzare un canale (meglio se analogico) che viene disturbato da Valcava, e orienti l'antenna in modo da vedere il meno righe possibili. Dai un'occiata al lobo di ricezione che ti ho inviato e calcola più o meno a quanto dovresti orientare l'antenna, poi prova a spostarla leggermente a destra o sinistra.
A breve ti fornirò il sistema più idoneo.
 
Ultima modifica:
Oggi seguendo i consigli di evarese ho provato ad accorciare i cavi e portarli a 115 cm. Poi è successo il miracolo! :D Dopo averli posizionati (dopo molti tentativi) sul pannello con varie fascette ora non mi entra più nessun disturbo da Valcava, perfino da quelli più disturbati. I disturbi questa sera ci sono (il cielo è sereno e fa abbastanza caldo), ma sono impercettibili... Che abbia per c.lo beccato il punto nullo posizionando i cavi? Fatto sta che ora i segnali sono pulitissimi e non ho mai visto così bene sia gli analogici che i DTT!

Quindi consigli di cambiare l'rg59 con un cavo più performante? Gli accoppiatori d'antenna passivi a 4 ingressi si trovano facilmente? Ultima domanda... La lunghezza del cavo di 115 cm, la lascio com'è o una volta che cambiassi i cavi (e quindi il fattore di velocità del cavo) la devo ricalcolare sempre con la solita formula (grazie 1000 a evarese) 43.5 x 0.88 x (4 - 5 o 6)?

Grazie
 
hai provato col sale? :D :D se non si scioglie mi preoccuperei :D :D

Per il resto è inutile che cerchi formulette magiche :icon_rolleyes: se non sposti la disposizione dei pannelli i punti nulli del lobo NON SI MODIFICANO e non sono di certo le curvette o il posto dove sono fissate le fascette a modificare la situazione...se credi questo prova a attaccare una molletta per stendere il bucato all pannello :D potrebbe fare miracoli

Poi forse quello quello a cui girate attorno sono i cosidetti trasformatori di impedenza a lambda quarti...questi li trovate con google

evarese ha scritto:
Una è la lunghezza d'onda, l'altro è il fattore di velocità del cavo

è la teoria che ci stà dietro a questa moltiplicazione che mi sfugge :icon_rolleyes:
 
Se impiegassi il tuo tempo a leggere il thread (invece che a fare ironia di bassissimo livello...), troveresti anche il link dove si spiega ciò che ti sfugge.
 
Stefano83 ha scritto:
Oggi seguendo i consigli di evarese ho provato ad accorciare i cavi e portarli a 115 cm. Poi è successo il miracolo! :D Dopo averli posizionati (dopo molti tentativi) sul pannello con varie fascette ora non mi entra più nessun disturbo da Valcava, perfino da quelli più disturbati. I disturbi questa sera ci sono (il cielo è sereno e fa abbastanza caldo), ma sono impercettibili... Che abbia per c.lo beccato il punto nullo posizionando i cavi? Fatto sta che ora i segnali sono pulitissimi e non ho mai visto così bene sia gli analogici che i DTT!

Quindi consigli di cambiare l'rg59 con un cavo più performante? Gli accoppiatori d'antenna passivi a 4 ingressi si trovano facilmente? Ultima domanda... La lunghezza del cavo di 115 cm, la lascio com'è o una volta che cambiassi i cavi (e quindi il fattore di velocità del cavo) la devo ricalcolare sempre con la solita formula (grazie 1000 a evarese) 43.5 x 0.88 x (4 - 5 o 6)?

Grazie
Mi fa piacere che abbia risolto (quasi del tutto) il tuo problema, nonostante il gufo... ;)
Non credo che il sostituire l'RG59 porti qualche vantaggio visibile: la sua maggiore attenuazione su un metro è trascurabile.
Non so cosa si trovi in commercio ora perché è troppo tempo che non frequento più i negozi di antennistica; a naso però non credo sia facile trovare accoppiatori a quattro ingressi. Ma se il tuo sistema 'sta in piedi', perché lo vuoi modificare?
Se cambi cavo devi necessariamente ricalcolare la lunghezza col nuovo fattore di velocità, a meno che non segui ciò che scrive MdK2007 che fa riferimento alla foto della tua antenna (che non trovo...). Effettivamente, con un accoppiatore, la lunghezza è ininfluente, mentre lo diventa nel caso di serie/parallelo.
Riguardo l'ottima analisi scritta da MdK2007, focalizzerei solo il punto in cui ti consiglia di puntare il sistema d'antenne sul minimo da Valcava, anche a scapito del massimo da Torino: in altre parole massimizzare il rapporto segnale/disturbo, che sarebbe più facile vedere con un misuratore di campo o un analizzatore di spettro (che penso tu non possegga! ;) ).
 
il fatto è che il problema lo ha sempre risolto tante altre volte :D :D una volta addirittura con la posizione delle fascette che stringevano il cavo :D :D poi però guardacaso ritorna tutto come prima :crybaby2:

Il principio della antenne accoppiate è che i segnali di interesse arrivano all'accoppiatore in fase e quindi si sommano mentre quelli del segnale "disturbante" su cui viene ottimizzato l'accoppiamento arrivano sfasati di mezza lunghezza d'onda e quindi in teoria si annientano

La velocità di propagazione del cavo entra in ballo in un particolare tipo di accoppiamento in cui si vuole aumentare il rapporto fronte retro perchè i segnali sono interferiti da dietro l'antenna e in questo casa le antenne si montano in una particolare configurazione in cui una è arretrata di un quarto della lunghezza d'onda e le differenti lunghezze dei cavi fanno il resto cioè mettono in fase i segnali antenriori e sfasano di ulteriore quarto d'onda gli interferenti posteriori e si arriva al solito che i segnali di interesse si sommano mentre i posteriori si auto "eliminano" :D
 
Ma levami una curiosità: scrivi sempre così o hai incollato una traduzione di google translator dall'aramaico? Ma soprattutto: il valore aggiunto dei tuoi post?!?
 
Stefano83 ha scritto:
Oggi seguendo i consigli di evarese ho provato ad accorciare i cavi e portarli a 115 cm. Poi è successo il miracolo! :D Dopo averli posizionati (dopo molti tentativi) sul pannello con varie fascette ora non mi entra più nessun disturbo da Valcava, perfino da quelli più disturbati. I disturbi questa sera ci sono (il cielo è sereno e fa abbastanza caldo), ma sono impercettibili... Che abbia per c.lo beccato il punto nullo posizionando i cavi? Fatto sta che ora i segnali sono pulitissimi e non ho mai visto così bene sia gli analogici che i DTT!

Quindi consigli di cambiare l'rg59 con un cavo più performante? Gli accoppiatori d'antenna passivi a 4 ingressi si trovano facilmente? Ultima domanda... La lunghezza del cavo di 115 cm, la lascio com'è o una volta che cambiassi i cavi (e quindi il fattore di velocità del cavo) la devo ricalcolare sempre con la solita formula (grazie 1000 a evarese) 43.5 x 0.88 x (4 - 5 o 6)?

Grazie

Salve Stefano, è probabile che rifacendo i cavi tutti uguali, il punto di nullo tra il lobo principale e il secondario si sia avvicinato di più in direzione Valcava attenuandoti un pò di più le interferenze.
Ti ho consigliato di centrare il nullo con un segnale analogico proprio perchè immagino che tu non possegga un misuratore di campo, e quindi utilizzare le righe di interferenza come "metro" per la posizione dell'antenna.
Per quanto riguarda il calcolo dei cavi non occorre in quanto serve solo se devi "anticipare" o "ritardare" in "gradi elettrici" un cavo dall'altro che può servire per svariate cose. Quando si sfasano dei cavi, la lunghezza non ha importanza, ma è importante la differenza tra di loro, ed è ovvio che per rispettare il tempo di ritardo o anticipo rispetto alla lunghezza d'onda, devi moltiplicarlo per il fattore di velocità di propagazione nel cavo.
Per la formula è una cosa molto semplice: 300/F sai la lunghezza d'onda, dove 300 è la velocità della luce ed F è la frequenza in MHz. Da qui hai la lunghezza d'onda espressa in metri o detta tecnicamente "Lambda", "mezzo lambda" è la metà, e "un quarto di lambda" e 1/4. Mentre un "ciclo completo" nel tempo corrisponde a 360° elettrici e qui entra in gioco la velocità di propagazione nel cavo proprio perchè viene interessato il fattore tempo.
Una cosa importante ! Non fare mai i cavi che siano lunghi "una lunghezza d'onda" o multipli di essa, in quanto diventerebbero un "carico in parallelo" dimezzandoti l'impedenza dell'antenna", che di conseguenza diventa più sorda. Se vuoi avere dei cavi perfetti devono essere lunghi "multipli dispari di mezz'onda", naturalmente tenendo conto della velocità di propagazione del cavo.
 
Ultima modifica:
Cmq non so se l'antenna è andata (cosa MOLTO probabile), ma per certi canali analogici e non, la disposizione dei cavi è molto influente... Lasciandoli liberi, senza niente che li blocchi, certi canali fanno schifo e non si vedono del tutto! Non so, ci saranno i fantasmi oppure qualche campo magnetico anomalo su casa mia!
 
Stefano83 ha scritto:
Cmq non so se l'antenna è andata (cosa MOLTO probabile), ma per certi canali analogici e non, la disposizione dei cavi è molto influente... Lasciandoli liberi, senza niente che li blocchi, certi canali fanno schifo e non si vedono del tutto! Non so, ci saranno i fantasmi oppure qualche campo magnetico anomalo su casa mia!

Salve Stefano, la disposizione dei cavi non centra niente, a meno che tu non abbia eliminato la "calza" metallica del cavo ritenendola superflua, ed utilizzi solo il "centrale" del cavo. Allora sì che in base a come appoggi i cavi sulla griglia, ti crea degli scompensi. Ma non voglio credere che sia arrivato a tanto...
 
No, la calza c'è e fa ben contatto (non l'ho mai tolta). Mi viene il dubbio che il problema sia l'accoppiatore che abbia dei problemi e che per qualche strano motivo la calza non vada a massa come invece dovrebbe.
 
Riapro questo thread perchè alla fine ho cambiato l'accoppiatore, con quello nuovo della emmeesse con connettori a F e collegamenti serigrafati su piastra di silicio.

E' apribile e guardandolo ho potuto notare che l'accoppiamento dei pannelli avviene in modo leggermente diverso rispetto a come veniva realizzato con il vecchio accoppiatore. In quello che avevo prima, i pannelli (a 75 ohm ciascuno) erano accoppiati a due a due in parallelo (arrivando così a 37.5 ohm) e alla fine si andavano a risommare in SERIE (quindi 37.5+37.5 = 75 ohm) in un unico punto in cui si collegava la calza del cavo in uscita verso il centralino. Giusto, così il totale è nuovamente 75 ohm.

In questo accoppiatore nuovo invece, ogni pannello è in SERIE e se non sbaglio, credo che i collegamenti sulla piastra di silicio dovrebbero ridurre l'impedenza di ciascun pannello per 4 (75 : 4 = 18.25 ohm) ---> per poi in serie tornare a 18.75x4=75 ohm.

Ecco, se ogni pista su piastra di silicio mi divide l'impedenza di ciascun pannello per 4, ogni cavo come dovrà esser lungo (a parte il fatto che devono essere tutti uguali)? Mi spiego meglio... Devono essere multipli dispari di lamda/2 qualsiasi o di un multiplo ben preciso? Scusate ma non riesco a spiegarmi meglio, se avete problemi fate un fischio e cerco di farmi capire meglio!

Grazie
 
Stefano83 ha scritto:
Riapro questo thread perchè alla fine ho cambiato l'accoppiatore, con quello nuovo della emmeesse con connettori a F e collegamenti serigrafati su piastra di silicio.

E' apribile e guardandolo ho potuto notare che l'accoppiamento dei pannelli avviene in modo leggermente diverso rispetto a come veniva realizzato con il vecchio accoppiatore. In quello che avevo prima, i pannelli (a 75 ohm ciascuno) erano accoppiati a due a due in parallelo (arrivando così a 37.5 ohm) e alla fine si andavano a risommare in SERIE (quindi 37.5+37.5 = 75 ohm) in un unico punto in cui si collegava la calza del cavo in uscita verso il centralino. Giusto, così il totale è nuovamente 75 ohm.

In questo accoppiatore nuovo invece, ogni pannello è in SERIE e se non sbaglio, credo che i collegamenti sulla piastra di silicio dovrebbero ridurre l'impedenza di ciascun pannello per 4 (75 : 4 = 18.25 ohm) ---> per poi in serie tornare a 18.75x4=75 ohm.

Ecco, se ogni pista su piastra di silicio mi divide l'impedenza di ciascun pannello per 4, ogni cavo come dovrà esser lungo (a parte il fatto che devono essere tutti uguali)? Mi spiego meglio... Devono essere multipli dispari di lamda/2 qualsiasi o di un multiplo ben preciso? Scusate ma non riesco a spiegarmi meglio, se avete problemi fate un fischio e cerco di farmi capire meglio!

Grazie

Salve Stefano, sicuramente ti sbagli ! Se noti le piste del circuito stampato sono fatte a "S" e sono linee di adattamento di impedenza, percui quello che pensi (come accoppiamento) è sbagliato. Puoi stare tranquillo che le impedenze sono rispettate, e tu a questo punto devi avere l'accortezza di fare i cavi tutti "uguali".
 
Sì sono a S. Quindi con quello non c'è bisogno di adattare i cavi? Diciamo che con questo nuovo accoppiatore la situazione è migliorata tantissimo e ora si vede benissimo (propagazioni a parte) come si vedeva con l'antenna nuova fiammante!
 
Ottimo che lavorando bene i risultati si vedano!

Se riesci a fotografare il circuito, posso provare a spiegarti come funziona.
 
Appena riesco farò una foto, ma è molto semplice. C'è una piastra di silicio con 4 linee che si collegano ad una centrale. E' fatto in questo modo:



Negli ingressi entrano i 4 pannelli (con connettore a F) dove c'è la scritta OUT esce il cavo che va al centralino. Tutto qui, è molto semplice, ma a quanto pare funziona. Quindi io potrei mettere i cavi da pochi cm a più metri e l'accoppiatore dovrebbe adattare le impedenze?

Il 22 ora non perde nemmeno più un pacchetto (anche se il segnale è più basso per non interferire Rai2 da un'altra postazione)
 
Se è fatto veramente così, i due ingressi centrali sono elettricamente più corti di quelli laterali e pertanto i segnali non si sommano in fase: devi pertanto compensare le differenti lunghezze sull'accoppiatore agendo sulle lunghezze dei cavi. Per il quanto, è indispensabile sapere quale sia il delta tra i percorsi.
Il substrato non credo sia silicio, ma se è bianco è allumina, cioè ceramica, anche se mi sembra strano che usino tale tecnologia, abbastanza costosa... Il substrato è assolutamente rigido o un poco deformabile?
Come si 'sommano' le 4 linee in prossimità del connettore OUT?

Discorso impedenze: sul substrato le linee (in letteratura le trovi come microstrip) sono state fatte a 75 ohm, ovvero la loro larghezza, tenendo conto della costante dielettrica e dello spessore del substrato, sono state progettate per avere 75 ohm di impedenza e quindi sono già adattate all'antenna.
L'unica accortezza è quindi di sommare in fase le 4 antenne, operando come detto sopra.
 
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