No, l'Italia è andata a rotoli (non ci sta andando, è già a rotoli) perché chi sbaglia non paga mai. Non pagano i politici, non pagano i giudici, non pagano i corrotti, non pagano gli imprenditori furbetti e non pagano i delinquenti. L'Italia ha problemi perché quasi tutti ragionano come Smauro, dicendo che errare è umano e quando c'è un errore dobbiamo fare spallucce e cercare di accomodarci, così chi occupa certi posti e sbaglia, invece di essere rimosso e sostituito da qualcuno più attento e competente, rimane dov'è e magari la sua inettitudine lo porterà a risbagliare di nuovo e di nuovo e di nuovo, ben sapendo che in questo paese chi sbaglia non paga.
Tornando al discorso di Cris trovo aberrante che non gli si riconoscano i danni morali o quello che sono. Questo ragazzo e la sua famiglia hanno avuto un'interruzione indebita di un servizio al quale è stato regolarmente abbonato. Ha dovuto parlare con questo e quell'altro per capire bene di cosa è accusato. Ha subito lettere e minacce di penali senza aver fatto niente e per giunta qualcuno ha il coraggio di dire che non gli spetta niente? È vittima di un errore clamoroso e farebbe meglio ad essere accomodante? Ad essere accomodante dovrebbe essere chi ha commesso l'errore e invece qui si dice che dovrebbe essere il danneggiato a conciliare? Davvero siamo allo sfascio completo in questo paese, ma non perché un cittadino danneggiato da un errore commesso da altri chiede quanto gli spetta come risarcimento, siamo allo sfascio perché la mentalità imperante è quella che sbagliare è lecito e nessuno si assume mai le sue responsabilità.