Copertura Rai Dvb 4, qualche dato

Confermo quando detto da BER, lo scrissi tempo fa in relazione al fatto che, inizialmente, il mux A pre-switchoff era acceso solo al Faito e, solo dopo fu aggiunto ai Camaldoli e parlavo del fatto di come la stessa Rai non riuscisse a ricevere il suo mux DVB-T :D. La sede della Rai è effettivamente in viale Marconi, una strada del quartiere Fuorigrotta di Napoli tra Piazzale Tecchio e via Terracina (io abito giusto 1,5 km più su e questo mi consente di ricevere bene il Faito :D). Gli impianti che hanno sempre fatto da "ponte" tra le emissioni della sede Rai di Napoli e il resto della rete (anche per quanto riguarda la "mitica" bassa frequenza) sono quelli di Camaldoli Eremo ovvero quei tre tralicci posti all'estrema sinistra della collina dei Camaldoli! L'assenza del mux 4 Rai ai Camaldoli è veramente scandalosa: dai Camaldoli ormai trasmette veramente di tutto, compreso TeleVolla e Antenna 3 che non sono mai state presenti in analogico eppure sono riuscite ad avere l'autorizzazione molto prima della Rai. Per non parlare di 7Gold Campania che, in analogico, trasmetteva solo su un pessimo 32 Vesuvio e, praticamente sin da subito, ha avuto l'autorizzazione per Faito e Camaldoli!
La stessa cosa vale per Montevergine, a maggior ragione se si considera che la Rai a Montevergine emette praticamente in omnidirezionale e serve anche puona parte del beneventano a nord del capoluogo nonchè il grosso della prov di AV, parte di quelle di SA e di NA!
 
.. e cmq i motivi precisi dell'assenza di questi mux possono essere molteplici, e a volte ci sfuggono.:icon_rolleyes:

Tra l'altro il mux 1 di Montevergine, in VHF, arriva anche in alcuni punti del mio paese.
 
Eh, ma Monte Vergine è mitico... Io mi ricordo che in Estate ne ricevevo, sia pure per e-sporadico (o propagazione, se preferite), un po' tutti i canali dal litorale Tirrenico di Messina! :5eek:
Quelli ricevuti più di frequente erano il canale 09 (ex G) di MTV e il canale D di RAI 1... :icon_rolleyes:
 
Euplio ha scritto:

Da circa 1 km a sinistra di casa mia entra il Faito alla perfezione, e coloro che non hanno disinstallato l'antennone gigante che si usava per Raiuno sul ch 04 ( necessario in analogico perchè da quel punto non possono prendere la Rai da Formia), riescono a ricevere il mux sul ch 05, mi pare.

Da 7-800 metri a destra di casa mia fino a tutto il Golfo di Gaeta, più o meno, entra nuovamente il Faito ma con l'antennone gigante non entra più il mux 1 da Montevergine.

Ad ogni modo il Faito ora serve proprio per i mux Rai, perchè nelle postazioni locali c'è praticamente tutto eccezion fatta per Rete A (che a me non interessa), per il mux 5 mds e tivùitalia.

E' sempre la Rai a farci "tribolare"....:doubt:
 
Ultima modifica:
AG-BRASC ha scritto:
Eh, ma Monte Vergine è mitico... Io mi ricordo che in Estate ne ricevevo, sia pure per e-sporadico (o propagazione, se preferite), un po' tutti i canali dal litorale Tirrenico di Messina! :5eek:
Quelli ricevuti più di frequente erano il canale 09 (ex G) di MTV e il canale D di RAI 1... :icon_rolleyes:
Spettacolare... :5eek:
 
massera ha scritto:
Quasi quasi sarebbe convenuto alla Rai mettere tutti i mux sul VHF, così si sarebbero ricevuti ovunque per davvero.... anche se poi addio SFN...:lol: :lol: :5eek:
E già... ;)
 
massera ha scritto:
Mah...
Cmq riguardo al discorso che il centro di produzione Rai di Napoli non può vedere il mux 4 perchè non riceve il Faito (mi sembra tu avessi detto così) ovviamente bisogna precisare che le decisioni di piazzare i mux vengono prese a livello centrale (o almeno io credo sia cosi), quindi il Faito viene prima di tutto in Campania....

E' vero che è la sede RAI di Roma a decidere a livello nazionale quante e quali postazioni debbano trasmettere tutti e 4 i mux, piuttosto che il solo mux 1, o i mux 1,2,3 come Camaldoli, ma in questo caso, proprio perchè gran parte del materiale trasmesso da Rai Storia che com'è noto sta nel mux 4, viene trasmesso dalla sede RAI di Napoli, non sarebbe stato assurdo autorizzare fin dal 1° dicembre 2009 tutti e 4 i mux anche dai Camaldoli, ma per noi che riceviamo dai Camaldoli c'è una storia abbastanza strana, non ho mai capito a cosa servono dei doppioni di mux trasmessi da due tralicci a distanza di pochissimi Km tra loro, per la precisione 1-2 Km, e che la RAI chiama Napoli Camaldoli, e Napoli Eremo, da entrambi con zone di copertura pressochè identiche, vengono trasmessi i mux 1-2-3 da Napoli Eremo il mux 1 viene trasmesso a 360°, quindi irradia verso ogni direzione, mentre da Napoli Camaldoli il mux 1 sta sul 23 UHF, e teoricamente, ma solo teoricamente trasmetterebbe solo verso Est, ma non è assolutamente vera questa cosa, tant'è che anche a Fuorigrotta proprio dove c'è la sede RAI di Napoli si riceve tranquillamente anche il mux 1 sul 23 UHF.

Quindi quando si degneranno di accendere il mux 4 anche ai Camaldoli, a questo punto credo proprio quando pioverà e non si bagnerà in terra, sarei proprio curioso di sapere se accenderanno sia Eremo che Camaldoli, o se solo una delle due postazioni, e quale in tal ultimo caso tra le due, considerando che hanno aree di copertura quasi identiche, anzi il più delle volte per chi sta più distante come l'amico Stefio di Baiano i mux 2 e 3 di Napoli Camaldoli e Napoli Eremo non fanno altro che disturbarsi nonostante la SFN, e attenzione stiamo parlando di segnali che vengono ricevuti con una sola antenna, non con due antenne, anche perchè più ci si allontana dalla collina dei Camaldoli, più non c'è significativa differenza di puntamento, semmai differenza significativa di puntamento può esserci per quartieri come Fuorigrotta proprio, Bagnoli, o Soccavo che sono proprio a ridosso della collina dei Camaldoli e magari ci sono differenze di puntamento anche con Camaldolilli che sta più in basso sul versante sinistro della Collina, ed è il punto da dove trasmette Mediaset.

Ritornando più specificamente nel discorso del mux 4 ci saranno anche problemi di ARPAC sicuramente perchè ho letto in internet un documento del coordinamento nazionale della ARPA regionali di tutta Italia che evidenziava come la postazione dei Camaldoli insieme ad altre postazioni di altre regioni, che non ricordo quali erano, fosse ad elevato rischio di inquinamento elettromagnetico, con valori Volt/m ben superiori rispetto al limite imposto dalla legge. In quello stesso documento però, erano riportati anche i valori di emissione dei segnali RAI, o meglio non proprio esattamente dei segnali RAI, ma della zona Eremo, che è quella da dove la RAI trasmette, ed i valori erano assolutamente nella norma, mentre per altre zone sempre della via dell'Eremo, erano riportati valori esageratamente elevati, quindi la RAI pagherebbe anche per l'inquinamento elettromagnetico degli altri, altrimenti non si spiega, perchè in fondo che inquinamento può produrre un mux 4 della RAI ?

Tanto più che un altro utente qui sul forum, tempo fa disse che la RAI non ha problemi di inquinamento, in quanto trasmette su punti dove ci sono solo i suoi tralicci e con torri abbastanza alte, mentre i problemi si pongono per quelle emittenti radio e tv che trasmettono con torri più basse e sono tutte affossate formando una sorta di selva di tralicci.

Ragion per cui sono convinto che la RAI per ragioni politche ed economiche ha preferito attivare fin da subito il mux 4 in altre regioni, ed ha collocato noi della Campania per ultimi, perchè è un dato di fatto, la Campania è l'unica regione che ha il mux 4 solo su 3 postazioni, Perdifumo, Salerno Colle Bellara e Monte Faito, in tutte le altre regioni che finora hanno fatto lo switchF-off, il mux 4 è attivo su almeno 5-6 postazioni, nel Lazio ad esempio dove il mux 4 è attivo a Segni, Fiuggi o Monte Fumone, Monte Favone, Roma Monte Cavo, Velletri (dove pure l'attivazione del mux 4 era attesa da tanto tempo), e Sezze, nel Piemonte senza distinguere tra la parte occidentale ed orientale pure ci sono più postazioni che in Campania, e sono convinto che anche chi riceve dal Penice presto lo avrà il mux 4.

Però bisogna anche dire una cosa, qui nessuno vuole essere fazioso, dire che una discussione sta diventando faziosa, vuol dire implicitamente accusare chi scrive in questo 3ad di essere fazioso, e lo dico senza alcun intento polemico sia chiaro ma solo per puntualizzare le cose come stanno ;) , e bisogna anche dire che la Campania lo switch-off l'ha fatto prima del Piemonte Orientale e della Lombardia, ed insieme al Piemonte Occidentale cioè fine 2009, eppure in quelle zone il mux 4 è stato attivato in modo più capillare che in Campania, per non parlare poi della percentuale di copertura dei mux 2 e 3 che tra Piemonte e Lombardia sicuramente è più capillare di quella campana, sicuramente c'è un discorso di micro-ripetitori, ma anche impianti come quello di Nusco che citava l'amico BER hanno solo il mux 1 e non servono un solo paesino e nulla più, ma una moltitudine di paesini.

In conclusione ribadisco anch'io quanto già detto da altri utenti campani e non, e cioè che almeno nei capoluoghi di provincia per intero, cioè considerando le postazioni di Napoli Camaldoli e/o Eremo, Montevergine (Avellino e provincia più gran parte delle province di BN, CE, NA, e SA), Caserta Vecchia o Monte Montone (Caserta e parte della sua provincia), e Monte Taburno (Benevento e provincia), l'assenza del mux 4 è a dir poco scandalosa, ancor più per il caso dei Camaldoli, che come detto fino alla nausea, impedisce la ricezione di detto mux perfino al centro produzione RAI di Napoli, ed anch'io confermo che in viale Marconi a Fuorigrotta si riceve solo dai Camaldoli, ci sono stato diverse volte in quella zona, una volta entrai addirittura all'interno della sede RAI di Napoli proprio per chiedere informazioni sul mux 4, ed ho visto con i miei occhi le antenne puntate verso i Camaldoli, e sapere che la sede RAI di Napoli debba ricevere il mux 4 attraverso Tivù Sat piuttosto che attraverso il digitale terrestre è alquanto triste ed imbarazzante, spero che questa cosa finisca presto, e soprattutto per noi utenti, perchè costringere l'utenza a dotarsi di un altro decoder in questo caso Tivù Sat per soli 3 canali è profondamente ingiusto, tanto più se si considera il grave periodo di crisi economica che stiamo affrontando.

Mi scuso se ho scritto molto, ma in effetti era da molto tempo che non scrivevo in questo thread ed era stato scritto molto nelle pagine precedenti, ragion per cui mi sono sentito di ripendere alcune cose che erano già state dette e di aggiungerne altre per completezza di discorso, spero per tutti Nord, Centro, e noi della Campania che questa situazione si risolva al più presto ma a questo punto sono molto sfiduciato. :doubt: :eusa_whistle:
 
In Sardegna Switch off nel 2008 (un anno prima della Campania) ci sono zone in cui il mux 4 è assente!
 
Rincaro la dose... avevo dimenticato di dire che in alcune frazioni di Sessa Aurunca, quelle più interne, la Rai è ricevibilissima da Cassino o dal Monte Favone, quindi da questa seconda postazione arrivano tutti e 4 i mux.

X Max1584

Pensavo non scrivessi più perché potevi esserti "arreso"...
 
max1584 ha scritto:
Ritornando più specificamente nel discorso del mux 4 ci saranno anche problemi di ARPAC sicuramente perchè ho letto in internet un documento del coordinamento nazionale della ARPA regionali di tutta Italia che evidenziava come la postazione dei Camaldoli insieme ad altre postazioni di altre regioni, che non ricordo quali erano, fosse ad elevato rischio di inquinamento elettromagnetico, con valori Volt/m ben superiori rispetto al limite imposto dalla legge. In quello stesso documento però, erano riportati anche i valori di emissione dei segnali RAI, o meglio non proprio esattamente dei segnali RAI, ma della zona Eremo, che è quella da dove la RAI trasmette, ed i valori erano assolutamente nella norma, mentre per altre zone sempre della via dell'Eremo, erano riportati valori esageratamente elevati, quindi la RAI pagherebbe anche per l'inquinamento elettromagnetico degli altri, altrimenti non si spiega, perchè in fondo che inquinamento può produrre un mux 4 della RAI ?

E allora io faccio l'ingenuo... se la rai deve avere tutte le carte in regola prima di accendere i mux, non avrebbe dovuto aspettare anche per accendere i mux 2 e 3 dai Camadoli? non c'è problema di inquinamento anche per quelli??
 
AG-BRASC ha scritto:
Eh, ma Monte Vergine è mitico... Io mi ricordo che in Estate ne ricevevo, sia pure per e-sporadico (o propagazione, se preferite), un po' tutti i canali dal litorale Tirrenico di Messina! :5eek:
Quelli ricevuti più di frequente erano il canale 09 (ex G) di MTV e il canale D di RAI 1... :icon_rolleyes:

Non ci posso credere!!! la postazione della Rai a Montevergine dovrebbe essere a 1480m (secondo google Earth), sapete per caso quanto è alto il traliccio? sembra enorme... a questo punto mi chiedo se la Rai in OM fosse a Montevergine e non a Marcianise dove potrebbe arrivare!
mi scuso per l' OT.
 
Alescap ha scritto:
Non ci posso credere!!! la postazione della Rai a Montevergine dovrebbe essere a 1480m (secondo google Earth), sapete per caso quanto è alto il traliccio? sembra enorme... a questo punto mi chiedo se la Rai in OM fosse a Montevergine e non a Marcianise dove potrebbe arrivare!
mi scuso per l' OT.

105 mt
 
massera ha scritto:
E allora io faccio l'ingenuo... se la rai deve avere tutte le carte in regola prima di accendere i mux, non avrebbe dovuto aspettare anche per accendere i mux 2 e 3 dai Camadoli? non c'è problema di inquinamento anche per quelli??

Questa la sò anch'io, non è complicato: 3 analogici autorizzati, 3 mux riaccesi, senza necessità di ulteriori autorizzazioni perchè non inquinano certamente più di prima calando la potenza di 6 dB. Tutto il resto invece richiede autorizzazione. Poi dove sia realmente il problema....
 
elettt ha scritto:
Questa la sò anch'io, non è complicato: 3 analogici autorizzati, 3 mux riaccesi, senza necessità di ulteriori autorizzazioni perchè non inquinano certamente più di prima calando la potenza di 6 dB. Tutto il resto invece richiede autorizzazione. Poi dove sia realmente il problema....
Il problema è che dalla postazione "Camaldoli" la Rai non aveva nessun canale analogico. La Rai, a Napoli, oltre ad avere 3 canali analogici + 1 mux digitale dal Faito, aveva se non erro, tre canali analogici (ma forse erano 4 perchè se non ricordo male c'erano due Raitre) + un mux digitale dalla postazione "Napoli Eremo", che si trova sulla stessa collina dei Camaldoli ma più in alto, ed è distinta dalla postazione chiamata solo "Camaldoli". Con lo switch-off i tre canali analogici dall'Eremo sono stati convertiti nei primi tre mux (con il mux1 trasmesso su vhf 6), mentre l'ex mux A invece di essere convertito nel mux4 fu convertito in mux1 sulla frequenza 23 accendendolo dalla postazione "Camaldoli", la quale dovrebbe avere un raggio di irradiazione più orientato verso la provincia che la città. Dopo qualche mese da quella postazione sono stati aggiunti ex-novo anche i mux 2 e 3, con la scusa che c'erano delle difficoltà in alcune zone a ricevere dal ripetitore Eremo. Quindi attualmente la situazione su Napoli è che ci sono 4 mux accesi al Faito, 3 mux accesi a Camaldoli e 3 mux accesi all'Eremo. La situazione della Rai non è rimasta completamente immutata rispetto allo switch-off, cioè hanno attivato due mux dove non c'erano prima. Come giustamente si faceva notare, se il problema fosse stato davvero l'inquinamento elettromagnetico, non si capisce come ha fatto ad avere dall'Arpac ben due autorizzazioni per i mux 2 e 3 e stia invece ancora penando per l'autorizzazione del mux4.
 
elettt ha scritto:
Questa la sò anch'io, non è complicato: 3 analogici autorizzati, 3 mux riaccesi, senza necessità di ulteriori autorizzazioni perchè non inquinano certamente più di prima calando la potenza di 6 dB. Tutto il resto invece richiede autorizzazione. Poi dove sia realmente il problema....

Infatti questo lo immaginavo.. era più che altro una domanda provocatoria.
 
Dimenticavo un ulteriore "dettaglio"...
Si era anche detto più volte che magari la Rai non avesse attivato ulteriori mux (come ad esempio il 4) per via di problemi legati alla trasmissione in V banda (o magari anche della stessa IV banda)...
Beh, io non direi, visto che ci sono postazioni dove le tre reti analogiche venivano irradiate utilizzando indifferentemente la IV o la V banda (la III solo per RaiUno, anche se ci sono casi dove non è mai stata usata, insieme alla I e alla II banda)... tanto più che rifacendomi ad esempio alla mia situazione, addirittura da Nusco RaiTre Campania trasmetteva sul 69 UHF, quindi l'ultimo dei canali "regolari" dedicati alle trasmissioni TV (anche se ci sono casi -naturalmente non era coinvolta la Rai- dove si utilizzavano i canali "proibiti" su frequenze superiori, dove magari qualche amico che riceveva questi segnali napoletani, può senza ombra di dubbio confermare)... :eusa_whistle: :eusa_whistle: :eusa_whistle:
Riguardo alla possibile "faziosità" di questa discussione, lo abbiano detto più volte, è proprio da escluderla. Tanto che io stesso ho citato la Sardegna, il Lazio e la Campania (non solo la Campania, quindi), ma lo avrei fatto indifferentemente anche per la Lombardia o il Piemonte (se avessero avuto lo stesso "trattamento"). Naturalmente, qui si vogliono solo dare indicazioni e critiche (ovviamente solo costruttive), al fine di risolvere i problemi. Tanto che se avessimo criticato, lo avremmo fatto perché la cosa non interessava (magari nessuno se lo sarebbe posto questo problema), se la Rai avesse mandato trasmissioni orrende, o canali inutili, o contenuti dove la peggiore trasmissione in LD sembrerebbe HD nativo...
In ultimo la questione inquinamento: come ho avuto modo di dire in altre occasioni, credo sia solo una scusante: se prima vi erano le 3 reti analogiche, non vedo dove sia il problema di attivare i 3 mux (che consumano ed inquinano di meno, e quindi per via di questo anche magari un quarto mux). Se le cose si fossero fatte davvero come si doveva, il mux 1 andavano su tutti i ripetitori, i mux 1-2-3 su tutti i ripetitori secondari e i mux 1-2-3-4 su tutti i ripetitori principali e secondari maggiori... :eusa_wall: :eusa_wall: :eusa_wall:
 
In realtà Rai nella postazione che loro chiamano "Camaldoli" aveva un segnale analogico: il 57 di RaiTre, utilizzato per le aree del vesuviano che non riuscivano a ricevere bene il 46 poichè interferito da una tv locale. Inoltre il mux A era sul traliccio Camaldoli, non su quello Eremo. In sostanza la situazione pre switchoff era: Rai 1, Rai 2 e Rai 3 sul traliccio Eremo (rispettivamente sul 6, 26 e 46), Rai 3 UHF 57 più mux A UHF 52 sul traliccio Camaldoli. Con lo switchoff inizialmente la Rai iniziò a trasmettere solo dal traliccio "Camaldoli" il 23 UHF (erede del 57 e quindi teoricamente puntato sul vesuviano), il 26 ed il 30. Inoltre trasmetteva da vecchio traliccio Eremo il solo mux 1 sul 6 VHF. Dopo qualche mese i geni hanno acceso anche dal traliccio Eremo il 26 ed il 30 con la scusa (molto teorica) che in alcune zone il segnale non arrivava bene! Quindi la situazione attuale (grottesca) è che, praticamente dalla stessa postazione e con bacini d'utenza diversi in maniera risibile, la rai trasmette due mux 1 (6 e 23), due mux 2 e due mux 3....ma nessun mux 4!!!. La differenza in km tra il traliccio denominato "Eremo" e quello denominato "Camaldoli" è di non più di 2 km. Il primo è posto sull'estrema sinistra della collina insieme a un ponte e ad un terzo traliccio che non so cosa veicoli. Il secondo è invece nei pressi del traliccio delle AM (quello enorme rosso e bianco) e veicola anche i segnali di Radio 1, Radio 2 e Radio 3 (89.3, 91.3, 93.3), Isoradio sui 103.3 e Rai Auditorium sui 103.9 nonchè le due radio della NATO (AFN) sui 106.0 e 107.0
 
La situazione rai è rimasta immutata anche perchè, avendo a disposizione le risorse anno per anno, esse si preferisce destinarle a quelle regioni che stanno switchando in quel momento.

Ragionamento giusto e valido, ma cosi si crea una sproporzione tra le varie regioni, perchè è ovvio che il centro Sud per ora è indietro.

La rai ora è tutta impegnata sugli switch di fine 2011, e nel 2012 sarà tutta concentrata per le regioni che passeranno al dtt in quella data: quindi sta cercando di accendere più mux possibili in quelle zone... dallo switch ad ora ha attivato solo il mux 4 in alcuni impianti del Lazio e in due campani, poi non ha fatto altro (a parte ovviamente l'accensione dei mux nei giorni dello switch).

Come ho già ribadito, e lo ripeto, se si dedica solo agli switch off del 2011-12, piazzando mux in molte postazioni, la percentuale dell'80 per cento nazionale la reggiunge ampiamente, senza aver bisogno di accendere i mux nelle regioni che hanno switchato negli anni precedenti

Andrà a finire che solo a partire dal 1° gennaio 2013 inizierà ad occuparsi del mux 4 dove manca in Lazio, Campania e Sardegna... e per i mux 2-3 dove c'è solo l'1 aspetta e spera...

Chiedo scusa se ho ripetuto le stesse cose che ho già detto in qualche post precedente, ma la mia idea è questa.:icon_rolleyes:
 
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