Corea del Nord fallisce il lancio di 3 missili a lungo raggio

SERGIOZIZZA ha scritto:
USA e Russia ne hanno rispettivamente 7000 e 6000,Israele non ha mai aderito al trattato di non proliferazione nucleare e tiene le sue testate puntate dritte sull'Iran.non credo che ci sia nemmeno la possibilità di confronti statistici su queste cifre...:eusa_think: :eusa_naughty:
e ci mancherebbe di fare un paragone!:D
se permetti cmq mi fanno molto meno paura le armi di Usa e Russia che quelle dei paesi che si stanno armando!:icon_twisted: :icon_rolleyes:
 
tuner ha scritto:
x Yoda
Leggo riviste specializzate da quando facevo le scuole medie.
e allora saprai bene che anche la Cina ha cominciato così...:icon_twisted:
quindi ora fanno sorridere, ma di questo passo impareranno in fretta.:icon_rolleyes:
e noi avremo altri pazzi con missili intercontinetali.
e dire che dopo anni di guerra fredda eravamo riusciti ad avere un bel periodo...:icon_rolleyes:
 
YODA ha scritto:
e ci mancherebbe di fare un paragone!:D
se permetti cmq mi fanno molto meno paura le armi di Usa e Russia che quelle dei paesi che si stanno armando!:icon_twisted: :icon_rolleyes:

Quoto!!
 
L'arma sismica



"L'uomo può riuscire a dividere in due i continenti, senza esplosioni o guerre".

È quello che disse Nikola Tesla, elaborando la teoria dellla "telegeodinamica" dopo aver scoperto le onde terrestri stazionarie. Nel 1896, infatti, Tesla accidentalmente provocò un terremoto nella Città di New York usando un piccolo oscillatore meccanico, dal suo laboratorio di Houston Street. Quando l'oscillatore ricevette il segnale di ritorno di un sisma longitudinale o un'onda di energia sonora, aggiunse nuova forza al ritorno, e dopo alcuni minuti questa onda era cresciuta ad livello tale che le forze oscillatorie crearono dei piccoli terremoti locali. La Terra poteva essere dunque usata come un conduttore che risponde a vibrazioni elettriche, e questa scoperta può essere applicata nello studio della prevenzione dei terremoti e maremoti, o per provocarli e dunque come un'arma catastrofica. Infatti nel 2002 il Segretario americano alla difesa ammise che esistono tecnologie per alterare il clima e scatenare terremoti e eruzioni vulcaniche utilizzando delle onde elettromagnetiche. Il messaggio che volle dare era chiaro, ossia
che i mezzi tecnologici per far questo esistono e si servono dell'energia nucleare, mediante la quale poter creare la sufficiente energia per l'onda d'urto.

Un colpo ben assestato ad una regione terrestre geologicamente predisposta, può generare un cataclisma. I terremoti sono legati allo scivolamento delle placche tettoniche che di trovano lungo faglie, per cui un'onda di energia che colpisce strati profondi del suolo, potrebbe sortire lo stesso effetto, creando, come fece un secolo fa Tesla, dei terremoti artificiali. Sono stati costruiti a tal fine negli anni settanta degli enormi generatori a compressione di flusso, cd. "Pamir", che potevano essere installati su un grosso camion.

Questo sistema "permetteva di trasmettere delle forti correnti elettriche nel suolo", e ufficialmente è stato presentato come un sistema di analisi, su grandi distanze ed a grande profondità, della conduttività elettrica del suolo. Considerando che una variazione di questa conduttività segnala l'imminenza di un terremoto, poteva essere un valido strumento per poterli provocare i terremoti.
I Pamir permettono di trasportare delle onde elettromagnetiche a grande profondità; viene azionato al suo centro un esplosivo chimico che interagisce con un potente solenoide ad alto potenziale magnetico.L'energia sprigionata dall'esplosione di partenza alimenta il generatore Pamir. Alcuni militare-geofisici possono così localizzare nel mondo, nei territori potenzialmente "ostili" o indisciplinati, delle "regioni sensibili" in cui un intervento mirato olosa potrebbe scatenare un sisma devastatore.

Per scatenare il sisma basta allora modificare per riscaldamento la natura del campo magnetico nel punto trattiene la faglia e ne impedisce lo scivolamento.È composto da quattro elementi identici, cd. Camere di combustione, affiancati per formare una batteria, da dei dispositivi circolari, che sono dei solenoidi, e da quattro razzi a combustibile solido, che formano il cd. "generatore di plasma." In meno di cinque secondi si raggiungono temperature di combustione elevatissime, superiori ai 3000°-3900°, e le camere di combustione lanciano un flusso non visibile direttamente nell'atmosfera. I solenoidi sono dei veri e propri generatori elettrici, hanno delle resistenze circolari che prendono l'energia creata dall'esplosione, e producono un campo magnetico.

Vengono scavati , con sistemi di trivellamento installati sugli stessi camion, dei pozzi verticali sulle cui pareti vengono applicate dei cavi in ferro che faranno da elettrodi per scaricare la tensione elettrica. La scarica viene trasmessa su una falda orizzontale in corrispondenza di uno strato di acqua. Il passaggio della corrente vaporizza l'acqua e produce un effetto di sollevamento dello strato, che va a sbloccare le placche unite da una fessura verticale. Lo scivolamento delle placche può allora propagarsi su grandi distanze, con un'onda di taglio, e scatenare un sisma.

Pamir.jpg

Lo stesso sistema viene utilizzato per smuovere il fondale marino, considerando che i razzi utilizzati a propellente solido funzionano molto bene nell'acqua e sotto pressione. Viene portata ad ebollizione l'acqua di un bacino acquifero, situato o sotto la superficie terrestre, o sotto il fondale oceanico, azionando un effetto "cric" , per poi far detonare al di sotto della faglia un ordigno nucleare.
Tali interventi sono molti ricorrenti nei pressi delle piattaforme petrolifere off shore o delel zone costiere, e vanno a creare una nuova forma di guerra in cui per indebolire un avversario vengono ricreati dei "fenomeni naturali" .


Infine, bersaglio di queste operazioni sono anche i vulcani attivi, che hanno un meccanismo interno analogo a quello di una geiser: raggiunta una temperatura soglia tale da innalzare la pressione, avviene l'esplosione e la colata di magma. Le microonde inviate su basse e frequenze, capaci di portare dell'energia termica a grande profondità, scaldare il magma e di rendere il sistema instabile, se è vicino al suo punto critico.
Gravi tragedie hanno colpito l'umanità, eventi naturali che si traducono in catastrofe soprattutto perchè spesso i più colpiti sono i paesi in via di sviluppo, o i poveri della Terra: tsumani, terremoto in Iran, eruzioni inquietanto, potremmo nascondare qualcosa, ben più terribile del cambiamento climatico e dell'influsso della luna.
etleboro.blogspot.co
 
Il segreto del nucleare



In un momento della nostra storia in cui l'equilibrio politico-militare mondiale si basa sul possesso della bomba nucleare, che ha rafforzato così la posizione di potere di alcuni Stati, gli Stati Uniti dichiarano che è stata realizzata una nuova arma. Su si essa non si sa molto, l'industria militare l'ha sempre tenuta sotto il massimo riserbo, ma esiste e può rimettere in discussione la distribuzione dei poteri a livello globale e lo stesso concetto di guerra.
La nuova arma si chiama e-bombe, ossia bomba elettronica.
Essa genera un impulso elettromagnetico di estrema potenza, causata dall'azione dei raggi gamma liberati in un'esplosione nucleare che ionizzano le molecole dell'aria. Derivando da un'esplosione nucleare, in tutti questi anni si è prestata maggiore attenzione sulla gestione delle crisi regionali di un conflitto nucleare, senza considerare gli effetti dell'onda elettromagnetica. Questa si propaga su grandi distanze seguendo la curvatura della ionosfera, e libera una potenza di moltissimi gigawatts su uno spettro di frequenza molto ampio: un'esplosione di 100 kT a 110 km d'altitudine può generare un impulso elettromagnetico distruttivo su una superficie equivalente alla metà degli Stati Uniti. Crea delle correnti indotte enormi a livello delle antenne, dei cavi elettrici e di strasmissione, distruggendo tutte le apparecchiature elettroniche.

È composto di un generatore di compressione di flusso e di un oscillatore a catodo virtuale, cdd. vircator. Nel generatore viene utilizzato un esplosivo rapido per comprimere un campo magnetico, prodotto da una fonte elettrica esterna che dà inizio al processo, trasferendo questo poi la potenza dell'esplosione. La compressione del flusso magnetico genera un picco di potenza, mille volte più potente di un fulmine, poco tempo prima della distruzione totale dell'arma. Il vircator, poi, produce un impulso di forte potenza che viaggia sullo spettro di frequenza delle microonde, tra 150 chilowatt e i 40 gigawatts. La sua frequenza e la lunghezza d'onda possono essere variate a seconda degli obiettivi che si vogliono colpire, e questo fa di lei un'arma davvero subdola perché può essere invisibile e difficilmente individuabile.
Se si pensa che i microprocessori degli elaboratori non sopportano tensioni superiori ai 10 volt, un campo elettrico di centinaia di volt andrà a distruggere ogni tipo di strumentazione a causa del sovraccarico di voltaggio o per l'effetto termico. I nostri radar, gli impianti radio, le televisioni, i sistemi di rete informatici e le reti telematiche verrebbero il pochi secondi annullati gettando nel caos un'intero sistema economico. Il fatto che colpisca apparecchi elettronici, non deve assolutamente indurci a pensare che non sia nocivo per gli esseri viventi, in quanto tutto ciò che si troverà sul suo raggio d'onda subirà gli stessi effetti dell'azione di un microonde, verrà ucciso o subirà delle terribili metamorfosi.

Per le sue caratteristiche, questo tipo di bomba non è efficace contro le guerriglie, contro i terroristi islamici e contro quelli che convenzionalmente definiamo come nemici. È stata progettata e studiata per colpire un nemico strutturato, tecnologicamente sviluppato, dotato
di una società civile organizzata. È destinata a sabotare le strutture governative e amministrative, le imprese e gli organismi vitali per un'economia, la rete di infrastrutture, le forze armate, e ovviamente la popolazione civile.
L'intero sistema burocratico, così come i media, utilizza delle reti dense di calcolatori e elaboratori che trattano banche dati sconfinate, e aiutano con degli strumenti di analisi a stilare provvedimenti, finanziarie e prendere decisioni di politica economica. L'impulso elettromagnetico non solo distruggerà degli uffici locali, ma propagandosi nei cavi di trasmissione - salvo che non sia cellule ottiche - saboterà l'intero sistema, e la cancellazione dei database riporterà una nazione indietro di settanta o cento anni, perché non sarà possibile recuperare nulla anche se si sostituissero gli elaboratori.
Lo stesso accadrà alle industrie, da quelle petrol-chimiche a quelle manifatturiere, fino alle centrali di energia, perché i loro sistemi di produzione sono tutti automatizzati: l'economia così si lacererà a tal punto che lo Stato aggredito resterà senza di che vivere. Anche la rete d'infrastrutture è un facile bersaglio, soprattutto il trasporto aereo e ferroviario, che vengono fermati o disorganizzati, in modo tale che anche lo Stato resterà totalmente paralizzato. Sulla popolazione invece gli effetti sono terribilmente devastanti, se si pensa ai danni biologici, tipici della stessa esplosione nucleare, ma quelli che più interessano sono soprattutto gli effetti indiretti. Una società avanzata, dipendente dalla tecnologia e con un modo di vivere basato su comodità e privilegi di ogni genere, senza elettricità, o senza mezzi di comunicazione e di trasporto, senza un governo, abbandonata dalle istituzioni, muore nel giro di pochi giorni per autodistruzione. Quello che si cerca di colpire è innanzitutto la volontà di combattere delle persone, agendo sulla disperazione, il terrore, lo smarrimento. Le prove tecniche le abbiamo già viste e sono state scioccanti, se si pensa all'uragano Katrina, al Millennium Bag, ai brevi blackout, al mal funzionamento dei radar. Questi eventi hanno dimostrato a tutti che non sopravvivremmo tre giorni così, senza nulla, solo con una manciata di legumi al giorno.

Questa è un'arma che prima di ogni altra cosa, è un moltiplicatore di energia elettromagnetica, in grado di raggiungere il nemico nella maniera più efficace possibile con il minor dispendio di soldi e di eserciti, in tempi brevissimi, facilitando l'invasione e la conquista non belligerante della colonia. Il suo aspetto convenzionale, molto simile a ordigni classici, le permette di essere utilizzata anche all'oscuro degli Stati e delle organizzazioni internazionali.
Elasticità nell'utilizzo, mobilità, rapidità di azione, infiltrazione molto profonda nello Stato nemico, adattabilità e precisione, sono le caratteristiche che consentono di utilizzare strategie di invasione graduali, di stabilizzare subito la situazione senza che vi sia bisogno di interventi esterni, ma soprattutto di imporre una volontà politica senza la minima resistenza. Missioni di pace e guerriglie tra la popolazione civile svanirebbero, perché sarebbero sostituite dal controllo totale e indiscusso dell'invasore-liberatore. Può essere utilizzata anche come "sanzione" proporzionale o maggiore, rispetto ad un qualsiasi attacco politico e ideologico, sarebbe dunque uno strumento di dissuasione, di gestione delle opinioni internazionali che premono verso la pace o l'arretramento delle proprie posizioni.

La e-bombe è un'arma di distruzione di massa, la più spaventosa che possa essere mai stata creata dall'uomo. La sua pericolosità sta proprio nella facilità in cui annienta ogni tipo di difesa dello stato nemico, pilotando a distanza il caos e l'invasione, riducendo al minimo la perdita di vite umane.
Così il conflitto iraniano che si sta preparando non è per il petrolio, perché se il costo a barile va alle stelle, sarà solo il popolo a doverne pagare il prezzo. Il vero motivo è quello di impedire l'armamento nucleare, perché esso consente di costruire la sola arma di distruzione di massa che consentirebbe la distruzione di uno stato occidentale, rivoltandogli contro lo sviluppo e l'avanguardia che cerca di portare ovunque, perché simboli di civiltà.

etleboro.blogspot.com
 
YODA ha scritto:
e allora saprai bene che anche la Cina ha cominciato così...:icon_twisted:
quindi ora fanno sorridere, ma di questo passo impareranno in fretta.:icon_rolleyes:
e noi avremo altri pazzi con missili intercontinetali.
e dire che dopo anni di guerra fredda eravamo riusciti ad avere un bel periodo...:icon_rolleyes:

In effetti che ci importa del nucleare USA...mica siamo il Giappone,noi...:icon_rolleyes:
gli Stati Uniti sono l'unico paese al mondo ad vaer usato l'atomica contro un altro paese sovrano,non dovremmo MAI dimenticarlo...
non ci sfiorano nemmeno le loro armi chimiche,tanto non siamo il Vietnam,L'Afghanistan,La Somalia...
 
Si la e-bombe ha una capacità distruttiva di tutte le apparecchiature elettroniche ,praticamente oscura tutte le comunicazioni mettendo in ginocchio tutto
 
SERGIOZIZZA ha scritto:
In effetti che ci importa del nucleare USA...mica siamo il Giappone,noi...:icon_rolleyes: gli Stati Uniti sono l'unico paese al mondo ad vaer usato l'atomica contro un altro paese sovrano,non dovremmo MAI dimenticarlo...
non ci sfiorano nemmeno le loro armi chimiche,tanto non siamo il Vietnam,L'Afghanistan,La Somalia...
:doubt:
vabbè ho capito l'antimeracanismo che c'è nelle tue parole, ma ammetterai che dopo le atomiche non è successo nulla di grave,
(a parte la storia di Cuba) riguardo la "tranquillità" nel mondo.
e se oggi il "deterrente" è nelle mani di America, Russia, Istraele, Francia, Gran Bretagna, India, Pakistan, Giappone e pochi altri...
un motivo ci sarà, o pensi che tutti abbiano il diritto di detenerne una? i trattati ad oggi dicono questo.
sicuramente dormo sonni + tranquilli sapendo che degli "esaltati" non possiedono armi del genere.
sulle altre guerre potremmo starne a parlare per anni, ma dubito troveremmo un punto in comune.
certo è che se oggi possiamo parlare l'Italiano e vivere in un paese dove tutti possono dire la loro,
una bella fetta del merito la dobbiamo pure ai "guerrafondai" Americani!:icon_wink:
p.s e non esisterebbe neppure questo forum! :eusa_think: :icon_wink:
 
ERCOLINO ha scritto:
Si la e-bombe ha una capacità distruttiva di tutte le apparecchiature elettroniche ,praticamente oscura tutte le comunicazioni mettendo in ginocchio tutto
sarebbe un bel casino per noi, neh?:D
 
YODA ha scritto:
e allora saprai bene che anche la Cina ha cominciato così...:icon_twisted:

Il paragone fra le due nazioni è improponibile per innumerevoli ragioni. A parte questo, qualunque sviluppo in campo militare è necessariamente collegato ad una situazione economica che possa permetterlo, e/o a fattori geopolitici.
Un esercito di tanti "soldatini", l'unica cosa di cui la Corea del Nord può vantarsi, è assolutamente inutile ai nostri giorni. La situzione militare ed economica della Corea del Nord invece è disastrosa, del tutto simile a quella di 30 anni fa.
Oltre a non calzare, il paragone prende a metro di misura una nazione che, nonostante uno sviluppo economico impetuoso e grandi risorse, è tuttora considerata pesantemente obsoleta negli armamenti.

"In recent years the PLA has made strenuous efforts to upgrade much of its obsolete inventory through domestic research and development, arms and technology transfers from Russia, but progress was hindered by continued regional loyalties and the PLA's unwillingness to divest from economic enterprises. The PLA's subsequent divestment from nonmilitary enterprises and reorganization has helped expedite the modernization process."

(PLA sta per Peoples Liberation Army, relativamente alla Cina comunista)
 
Ultima modifica:
andresa ha scritto:
Il segreto del nucleare
In un momento della nostra storia in cui l'equilibrio politico-militare mondiale si basa sul possesso della bomba nucleare, che ha rafforzato così la posizione di potere di alcuni Stati, gli Stati Uniti dichiarano che è stata realizzata una nuova arma. Su si essa non si sa molto, l'industria militare l'ha sempre tenuta sotto il massimo riserbo, ma esiste e può rimettere in discussione la distribuzione dei poteri a livello globale e lo stesso concetto di guerra.
La nuova arma si chiama e-bombe, ossia bomba elettronica.
Essa genera un impulso elettromagnetico di estrema potenza, causata dall'azione dei raggi gamma liberati in un'esplosione nucleare che ionizzano le molecole dell'aria.
Gli effetti elettromagnetici delle esplosioni nucleari nell'alta atmosfera ( e in particolare il blocco di tutte le telecomunicazioni ) non è PROPRIO una notizia fresca fresca... :icon_wink: :D
Pensa che è talmente nuova che faceva oggetto di un articolo scritto, per una rivista specializzata, da un mio amico esperto di telecomunicazioni militari ai tempi in cui ero un ufficiale dell'esercito ( ormai, purtroppo, un bel pò di anni fa... :crybaby2: ).
 
YODA ha scritto:
e dire che dopo anni di guerra fredda eravamo riusciti ad avere un bel periodo...:icon_rolleyes:
Un bel periodo?:eusa_think: Quanto? Sei mesi, un anno? Son cominciate SUBITO guerre a ripetizione: prima guerra del golfo, guerre a iosa nei Balcani, guerra all'Afghanistan, guerra all'Iraq, Intifada in Palestina... E poi guerra in Somalia, Darfour, Rwanda e tante, tantissime altre che non farei mai in tempo a ricordarle tutte...:icon_twisted:
Qualunque crisi regionale, che un tempo avrebbe potuto essere, se non risolta, quanto meno controllata da una semplice telefonata sulla "linea calda" ( i non più giovani sanno di cosa parlo... :icon_wink: ), ora rischia di degenerare ( e, spesso, di fatto degenera ) in una guerra guerreggiata.
So che la considererai una provocozaione e ti sconvolgerò un pò, ma pensaci bene: il mondo è più a rischio, molto più a rischio oggi, che durante la cosiddetta "guerra fredda"...
Con il crollo del muro di Berlino ( che proteggeva più noi che loro... :icon_wink: ) è finito un lungo periodo di pace ricchezza e prosperità, periodo SENZA EGUALI, che non trova riscontro nel corso di TUTTA la storia d'Europa...:sad:
 
andresa ha scritto:
Le microonde inviate su basse e frequenze, capaci di portare dell'energia termica a grande profondità, scaldare il magma e di rendere il sistema instabile, se è vicino al suo punto critico.

Le microonde non possono essere a bassa frequenza.... e non penetrano nel terreno.
A etleboro ch'anno le idee... confuse (la traduzione?) e so un po' fissati co' sto Tesla. Secondo loro ha inventato tutto lui :icon_wink:
 
roddy ha scritto:
quanto meno controllata da una semplice telefonata sulla "linea calda" ( i non più giovani sanno di cosa parlo... :icon_wink: )

Il telefono rosso, Ruggero Orlando, Noschese.:D
 
YODA ha scritto:
o pensi che tutti abbiano il diritto di detenerne una?

Per la verità sarebbe molto meglio che nessuno ne avesse... neppure mezza. A me non da alcuna tranquillità che alcuni paesi, ad esempio Israele, non sempre "moderati" nelle loro azioni, ne dispongano. Più che un fattore stabilizzante mi pare sia alquanto destabilizzante, almeno in certe aree.
....e comunque, il club "atomico" è già sicuramente più esteso di quello ufficiale.
Per chi provasse un complesso d'inferiorità... correvano voci, mai confermate, che qualcuna di quelle "cosette" fosse stata parcheggiata in Sardegna.
 
tuner ha scritto:
Per chi provasse un complesso d'inferiorità... correvano voci, mai confermate, che qualcuna di quelle "cosette" fosse stata parcheggiata in Sardegna.

....solo in Sardegna ? ..ci andrebbe di lusso.... le voci si estendevano a Camp Darby (PI-LI), golfo di SP (sottomarini)....... :doubt:
 
tuner ha scritto:
Il paragone fra le due nazioni è improponibile per innumerevoli ragioni. A parte questo, qualunque sviluppo in campo militare è necessariamente collegato ad una situazione economica che possa permetterlo, e/o a fattori geopolitici.
ecco appunto...:mad: ti pareva che le cose nn sono = quando vengono viste da parti diverse:icon_rolleyes:
il paragone era "latente" ovviamente per capacità economica... (anche se i soldatini lasciati a acqua e riso e lavorando per il made in Korea possono portare enormi capitali ai signori della guerra in non molto tempo!)
è la metalità che volevo mettere in evidenza non le fredde previsioni (spesso sbsgliati!) per il futuro, riportate da qualche giornale o sito web!:icon_wink:
cmq cento volte meglio intimorirli in culla che nn fare nulla xchè non li si ritiene capaci...questo volevo mettere in evidenza!
byby
 
roddy ha scritto:
Un bel periodo?:eusa_think: Quanto? Sei mesi, un anno? Son cominciate SUBITO guerre a ripetizione...
e ti ci metti pure tu?:D
ovvio che il discorso si riferiva a livello mondiale!:icon_cool:
e di guerre atomiche!
quello che avrebbe spazzato via l'umanità, per intenderci!
non le piccole guerre che fanno pochi centinaia di migliaia di morti!
quelle ci sono e ci saranno sempre se uno dà uno squardo alla storia.
dopo gli accordi tra le due superpotenze, a detta di tutti, c'è stato un clima
migliore, se non altro evitando sudori freddi per il MONDO!
questo era il senso...:eusa_whistle: :D
 
tuner ha scritto:
Per la verità sarebbe molto meglio che nessuno ne avesse... neppure mezza....
e come nn quotarti, ma se invece di sognare guardiamo i fatti meglio a pochi e con la zucca (?) che a pazzi scatenati!

.. A me non da alcuna tranquillità che alcuni paesi, ad esempio Israele, non sempre "moderati" nelle loro azioni, ne dispongano. Più che un fattore stabilizzante mi pare sia alquanto destabilizzante, almeno in certe aree.
nè + nè meno che gli Americani.
certo stai tranquillo che se qualche "islamico" lanciasse una di quelle su Israele, ne riceverebbe una decina in cambio, questo lo sanno tutti e si chiama deterrente, anche se per certi "leader" dubito che serva.
...Per chi provasse un complesso d'inferiorità... correvano voci, mai confermate, che qualcuna di quelle "cosette" fosse stata parcheggiata in Sardegna.
beh, ad Aviano e ...in altre parti del Veneto ce ne sono diverse...:eusa_whistle:
ma siamo nella Nato o no?
anche se molti nn piace:doubt:
 
roddy ha scritto:
Un bel periodo?:eusa_think: Quanto? Sei mesi, un anno? Son cominciate SUBITO guerre a ripetizione: prima guerra del golfo, guerre a iosa nei Balcani, guerra all'Afghanistan, guerra all'Iraq, Intifada in Palestina... E poi guerra in Somalia, Darfour, Rwanda e tante, tantissime altre che non farei mai in tempo a ricordarle tutte...:icon_twisted:
Secondo gli storici sono poco importanti... Il "secolo breve" va dal 1914 al 1989.
 
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