Corte EU:condannata Italia x distribuzione frequenze TV (ricorso di Europa 7)

la sostanza è che c'era la ben nota sentenza della cassazione che diceva che in tempo ragionevole rete4 doveva andare sul sat e comunque entro e non oltre all'anno in cui è stata varata la Gasparri

Insomma la sentenza è stata gabbata......ci sono stati vari ricorsi e in italia non ri è riusciti a decidere e si sono mandate le carte in europa che ha ribadito una cosa ovvia

Adesso faranno le gare per il wi-max...chi vince avrà concessione e frequenze......con le tv era la stessa dientica cosa

Europa 7 ha avuto la concessione rete4 no ma occupava frequenze e non le ha mai ridate indietro

Se era chessò telemarket e a dover subentrare era una rete Mediaset vedreste che la'vrebbero smammata da un bel pezzo

Questa è la realtà..non è tanto difficile da capire se si vuole
 
Allora, intanto Bisogna rispettare la legge ! Subito via rete4 analogico e fare partire subito europa7 ! Per chi non lo sapesse l'imprenditore di europa7 aveva fatto ingenti investimenti propio per proporre contenuti di alta qualità e fare concorrenza. Giustamente avendo la concessione, perche' doveva spendere soldi inutili per trasmettere in 'affitto' su qualche trasponder satellitare o dtt?? a parte che gli introiti, come detto sopra, sarebbero stati un centesimo dell'analogico.
Infine ragazzi....ormai rete4 è in dtt da tempo ! se nelle sue frequenze analogiche arriva un altro operatore avremo presto un bel po' di NUOVI canali in Dtt (5 o 6) , ricordatevelo !!
ed al limite avremo qualche R4-hd in meno,...behh pazienza :)
 
Peccato che non tutta Italia sia ben coperta dal mux mediaset b. Se lo togli dall'analogico, la gente dove lo va a prendere? Ti immagini far mettere una parabola a una persona di 70-80 anni solo per vedere Rete4?
 
Mi auguro che il prossimo governo ,quello eletto dalla maggioranza degli italiani intendo (non eventuali pastrocchi come stanno tentando di fare ora i soliti noti ,presidente della repubblica compreso), acceleri la transizione al digitale così ci sarà spazio per europa 7 e per altri.
 
Ma come mai questa tread è stato messo nella sezione DTT, anche se gli obiettivi di europa 7 sono tuttaltri?? Va be cmq rifaccio la domanda che avevo fatto nella sezione che mi avete chiuso:
questa è la volta buona che vediamo Europa 7 a livello nazionale e se si quando? La programmazione attuale(abbastanza scadente a mio avviso) sarà rivista?
 
Stefano83 ha scritto:
Peccato che non tutta Italia sia ben coperta dal mux mediaset b. Se lo togli dall'analogico, la gente dove lo va a prendere? Ti immagini far mettere una parabola a una persona di 70-80 anni solo per vedere Rete4?

Semplice..non lo vede!
A parte gli scherzi, ormai il Dtt è sempre piu' diffuso e coperto, e entro 4 anni c'e' lo avranno TUTTI anche gli ultra-centenari ! per i pochi che non vedranno emilio fede per un po'....behh non potrà che fargli bene alla salute!

:)
 
il passaggio al digitale NON risolve nulla e questo problema in particolare....la gasparri lo ha promesso ma non è stato così e ora spiego

Se si passasse al digitale secondo questo schema RAI ha tre reti e ora in analogico corrispondono a 3 canali

Col digitale a passaggio fatto con una rete ci starebbero tutti e 3 i canali RAI e se la logica sarebbe quella di ridare allo stato che poi le assegna le frequenze ora non + utili si risolverebbe il problema di europa 7 e non solo

Invece in italia si sono messi a fare nuovi mux inclusi i dvb-h e qualunque altra cosa pur di saturare l'etere

Vedasi i rete4 HD (finti) in sardegna che sono fatti apposta per tenersi il maltolto

Col digitale Mediaset vuole fare un sacco di altri canali e non vuole restituire nulla anzi ha comperato infinitamente altro porpio per chiudere qualunque spazio

Col digitale cambia solo che frequenze uguale banda trasmissiva cambia solo questo!!!(con le nostre regole)

Questo ha portato le nostre autorità a varare per la sardegna un piano di riorganizzazione che per non togliere niente a nessuno è un pastrocchio tecnico tutta quella roba è insotenibile a livello tecnico

Se si passa anche al digitale con le regole attuali avremo 15 canali rai 30 mediaset e nessuno di europa7!!!!!!!!!!!!!!!!!
 
satfrank ha scritto:
Semplice..non lo vede!
A parte gli scherzi, ormai il Dtt è sempre piu' diffuso e coperto, e entro 4 anni c'e' lo avranno TUTTI anche gli ultra-centenari ! per i pochi che non vedranno emilio fede per un po'....behh non potrà che fargli bene alla salute!

:)
quoto in tutto......................:icon_bounce: :D :eusa_whistle: :eusa_naughty:
 
liebherr ha scritto:
Col digitale Mediaset vuole fare un sacco di altri canali e non vuole restituire nulla anzi ha comperato infinitamente altro porpio per chiudere qualunque spazio

Beh, meglio per noi utenti, ci sarà un'offerta più ricca...
le frequenze del VHF+UHF utilizzate sono 56 che con il digitale vengono moltiplicate per una media diciamo di 8 programmi per frequenza e il totale fa 448 programmi, penso che un posto per europa 7 si può trovare...
 
L'assegnazione delle frequenze è conseguenza fisiologica della concessione in tutto il mondo civile. Chiunque abbia una concessione deve poter avere assegnata la banda, ovvero i canali, che sono necessari a renderla esecutiva. Si spende per gli impianti e per i contenuti, non è ammissibile dover investire denaro per comprare da privati la possibilità materiale di accesso all'etere.
Ciò che è accaduto in Italia sta scritto molto bene nella sentenza.... e dice quel che sta scritto qui sopra.:evil5:
Non c'è alcun bisogno di perpetrare nel tempo il sistema della compravendita di un "bene" come le frequenze a patto di gestire il DTT in modo razionale e non seguendo la traccia usata fino ad ora.
Chi ha comprato lo ha fatto perchè aveva la sua bella convenienza a creare od adattarsi al sistema "italiettano" ma ora non c'è proprio alcuna ragione per tutelare investimenti che sono stati utili soltanto a distorcere il mercato.;)

BillyClay ha scritto:
L'Europa ha detto che il sistema italiano è SCORRETTO (cosa che condivido!!!) NON che bisona regalare le frequenze ad europa7
 
Tuner ha scritto:
Non c'è alcun bisogno di perpetrare nel tempo il sistema della compravendita di un "bene" come le frequenze a patto di gestire il DTT in modo razionale e non seguendo la traccia usata fino ad ora.
Chi ha comprato lo ha fatto perchè aveva la sua bella convenienza a creare od adattarsi al sistema "italiettano" ma ora non c'è proprio alcuna ragione per tutelare investimenti che sono stati utili soltanto a distorcere il mercato.;)
Sono del tutto d'accordo, vedremo se man mano che verranno digitalizzate le regioni si razionalizzeranno le frequenze, io mi auguro di si anche perchè con il digitale c'è posto per molti programmi come ho già detto, quindi possono entrare sul mercato diversi soggetti
 
tanto per ravvivare la discussione:stamattina ho visto su rainews24 una intervista di ieri al patron di europa7.ebbene, lo stesso ha dichiarato che non sono proprio interessati al fatto che rete4 ceda le sue frequenze.però nel 1999 (occhio alla data) comprarono delle frequenze;continua dicendo che lo Stato Italiano deve assegnare a europa7 queste frequenze in un modo o nell'altro.certo è che , essendo l'unica tv senza regolare concessione proprio rete4, al limite, lo Stato potrebbe togliere a rete4 stessa le frequenze ed assegnarle a europa7.detto questo:nel 1999 chi c'era?.e come hanno potuto assegnare delle frequenze che in pratica non esistevano?poi penso:come mai nel 1999 rete4 non comprò queste frequenze (poteva comprarle rete4 invece di europa7)?io non lo so.però mi viene da pensare due ipotesi:eek: rete4 non ha voluto, nel 1999, comprarsi tali frequenze (in tal caso se l'è cercata), oppure non le hanno permesso di farlo.se qualcuno sa come andarono le cose, perché io non lo so.quindi, non è detto che lo Stato Italiano non trovi altre soluzioni.a europa7 interessa solo delle frequenze, non che proprio rete4 se ne vada (parole di europa7).quindi una certa strumentalizzazione c'è stata, non pensate?
 
carlo38 ha scritto:
lo stesso ha dichiarato che non sono proprio interessati al fatto che rete4 ceda le sue frequenze.
loro sono interessati eccome ad avere le frequenze. quello che vuole dire è che a lui interessa avere delle frequenze, indipendentemente che queste siano per forza di retequattro od altre emittenti.

però nel 1999 (occhio alla data) comprarono delle frequenze;continua dicendo che lo Stato Italiano deve assegnare a europa7 queste frequenze in un modo o nell'altro.certo è che , essendo l'unica tv senza regolare concessione proprio rete4, al limite, lo Stato potrebbe togliere a rete4 stessa le frequenze ed assegnarle a europa7.detto questo:nel 1999 chi c'era?.e come hanno potuto assegnare delle frequenze che in pratica non esistevano?poi penso:come mai nel 1999 rete4 non comprò queste frequenze (poteva comprarle rete4 invece di europa7)?io non lo so.però mi viene da pensare due ipotesi:eek: rete4 non ha voluto, nel 1999, comprarsi tali frequenze (in tal caso se l'è cercata), oppure non le hanno permesso di farlo.se qualcuno sa come andarono le cose, perché io non lo so.quindi, non è detto che lo Stato Italiano non trovi altre soluzioni.a europa7 interessa solo delle frequenze, non che proprio rete4 se ne vada (parole di europa7).quindi una certa strumentalizzazione c'è stata, non pensate?

carlo, su questo argomento hai le idee confuse: avere la licenza è diverso dal comprare le frequenze. se retequattro non ha ottenuto licenze, che abbia comprato o meno (tramite mediaset) frequenze era ed è irrilevante perché non è autorizzato a trasmettere. senza contare che mediaset aveva già più frequenze di quelle che gliene bastavano, in base a quanto dissero diversi analisti tempo fa. le frequenze non le hanno mai assegnate nel 1999, perché non è mai successo (purtroppo) che fosse lo Stato ad assegnare le frequenze. lo Stato ha solo assegnato in passato le licenze a trasmettere, perché le frequenze sono sempre state ostaggio di un sistema da far west iniziato negli anni 80 e che non è mai stato davvero regolamentato. ;) (retequattro non fu l'unica tv senza licenza, questi sono discorsi che abbiamo già fatto nei precedenti post, non ripetiamo le stesse cose per favore).
non c'è stata strumentalizzazione carlo, non c'è stata semplicemente perché se le frequenze mancano alle tv che hanno licenze e ci sono invece per quelle che licenza non ce l'hanno la conseguenza logica è che le tv senza licenza non devono più trasmettere, retequattro e tutte quelle come retequattro. ma per diamine: se un commerciante è senza licenza, vi risulta che appena lo beccano continuano a tenergli aperto il negozio?
 
Certo che non gli interessa che rete 4 ceda le sue frequenze altrimenti avrebbe intentato causa a Mediaset e non al Ministero.
Un appunto .Vi ricordo a tutti che c'è stato un referendum che ha detto che mediaset deve avere tre emittenti,e quindi le frequenze da dare a Europa 7 sono altre.
Come già ho detto alcune di quelle del Bando di Novembre .
 
Nessuna emittente possiede alcuna frequenza, e se l'ha comprata, di fatto non ha comprato nulla, questo in un sistema normale e compatibile alle direttive europee, ma anche in tutto il resto del mondo.;)
Agli albori delle Radio / TV private ci fu l'occupazione e successivamente l'accaparramento, un metodo utile a far denaro (compravendita) e che funzionava benissimo anche per creare posizioni dominanti, togliendo spazio ai concorrenti, specie quelli meno... "abbienti".
In realtà, mai nessuna frequenza è stata assegnata dal Ministero o da un ente preposto, le frequenze venivano semplicemente "dichiarate" dopo la loro occupazione.
Una frequenza vale l'altra ed una pianificazione oculata avrebbe dato spazio al doppio delle emittenti anche in analogico, consentendo ricezioni migliori ai cittadini, ovvero diminuendo grandemente le interferenze e la necessità di impianti ultra potenti, quelli che hanno potenza 10 sulla carta ma in realtà sono 50 o 100, servono un'area e nel frattempo bloccano/interferiscono un canale su diverse regioni.
Purtroppo, per quanto riguarda frequenze e pianificazione, mi pare che il DTT stia ricalcando tutto ciò che di sbagliato è stato fatto a suo tempo per l'analogico.


carlo38 ha scritto:
rete4 ceda le sue frequenze.
 
Ultima modifica:
Tuner ha scritto:
Nessuna emittente possiede alcuna frequenza, e se l'ha comprata, di fatto non ha comprato nulla, questo in un sistema normale e compatibile alle direttive europee, ma anche in tutto il resto del mondo.;)
Oltretutto mi piacerebbe sapere se gli operatori pagano qualcosa allo Stato per utilizzare le frequenze, come mi sembrerebbe ovvio, o se il cittadino non ci ricava un euro :eusa_think:
Qualcuno lo sa?
 
stefio ha scritto:
Vi ricordo a tutti che c'è stato un referendum che ha detto che mediaset deve avere tre emittenti

ma cosa dici? non è assolutamente vero. chissà con cosa ti sarai confuso.
 
licenze o concessioni, comprare o no:vero sono confuso.però sul resto ho solo riportato quello che ha detto quello di europa7 su rainews24..ovvio che non sono interessati direttamente a rete4, ma da certa stampa sembrerebbe che loro fossero proprio contro mediaset.tutto qui.e che queste frequenze sarebbero state assegnate a europa7 nel 1999 è lo stesso di europa7 che lo ha detto.guardatevi l'intervista su rainews24:non l'ho detto io.per cui, se è vero quello che europa7 dice, (ripeto) come mai nel 1999 non hanno preventivato che non c'erano frequenze disponibili?nel 1999 chi c'era?insomma europa7 dice di avere fatto investimenti e di avere acquistato queste frequenze (sempre loro lo dicono) sicché chi l'ha presi i soldi?sul resto non sono competente, ma su quello che ha detto il presidente di europa7 ho sentito bene.
 
Una concessione senza frequenze disponibili non ha senso, come non ha senso che il concessionario debba arrangiarsi e trovare sul mercato (comprare) le frequenze da privati. Chi paga per la concessione dovrebbe vedersi anche assegnate le frequenze dal Ministero (o da un ente preposto) secondo un piano organico studiato da tecnici e non deciso da Politici su suggerimento di lobbies "interessate".
Ma non basta, scaduta o revocata la concessione, le frequenze devono tornare nella disponibilità dello Stato, esattamente come avviene in tutto il mondo.... e perfino in italia, per ciò che non è broadcasting (es. telefonia cellulare e servizi privati)
Non c'è nulla da inventare, basta copiare tutto quello che è già stato realizzato dove le cose funzionano meglio che qui.:eusa_whistle:

blino ha scritto:
Oltretutto mi piacerebbe sapere se gli operatori pagano qualcosa allo Stato per utilizzare le frequenze
 
carlo38 ha scritto:
come mai nel 1999 non hanno preventivato che non c'erano frequenze disponibili?
le frequenze ci sono sempre state, allorché andavano tolte a retequattro e ad altre emittenti senza licenza, che non le potevano avere. retequattro ed altre tv erano abusive!!! non so in che altro modo farlo capire questo.
 
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