Ieri sera mi sono visto Morgan, thriller con Kate Mara, Paul Giamatti, Jennifer Jason Leigh e altri più o meno noti.
La storia è quella di Lee Weathers, consulente di gestione del rischio di una società che, in poche parole, progetta ibridi umani creati in laboratorio. La donna viene inviata in una struttura dove uno di questi ibridi (Morgan), una ragazzina apparentemente minuta ed indifesa e che vive rinchiusa in una stanza controllata 24 ore su 24, aggredisce un membro dell'equipe di studio. La società, preoccupata dall'evento, vuole vederci chiaro ed affida una perizia psicologica ad un esperto di intelligenza artificiale. Ovviamente le cose non vanno come sperato...
Il film in sè non è male: è l'esordio alla regia del figlio di Ridley Scott, Luke. Il soggetto è molto interessante anche se poi la sceneggiatura non convince appieno, lasciando un po' di amaro in bocca perché si poteva fare molto meglio. Forse l'epilogo è un po' troppo frettoloso.
Si merita comunque un 6 pieno per la cura dei particolari - soprattutto dal punto di vista tecnico - e per l'idea.