In Rilievo Cosa avete visto? Consigli e Opinioni sui film di Sky

VillaLobos81 ha scritto:
Vedi, io ora ho provato a dirti perche'Millennium e'il lavoro piu'debole del regista, ma so gia'che non servira' a niente, perche' la mia sensazione, e te lo dico con il massimo rispetto, e'che tu leggendo le mie parole non capirai niente di quello che voglio dire, e che la cosa che starai pensando in fin dei conti, e'sempre la stessa, e cioe' " ma parli per te o in generale? "
E sai perche'lo penso? Perche' leggendo i tuoi vari interventi (e qui il film non c'entra nulla) noto come la tua, piu'che una passione sia un'ossessione che hai per il cinema. Lo noto, ripeto, quasi in ogni tuo singolo intervento.
Quasi mai improntato alla costruzione, quasi sempre invece al consolidamento delle tue idee ( parliamo di cinema ovviamente, mai mi permetterei di entrare nella sfera personale ).
E guarda che te lo dico con affetto, senza nessuna polemica.

Io non mi occupo di produzioni, io mi appassiono alle regie.
Non mi interessano le distribuzioni, mi interessano gli interpreti.
Non mi interessano le pay tv che trasmetteranno dietro pagamenti di costosi abbonamenti, mi interessano le centinaia di ragazzi che ogni giorno GRATUITAMENTE s'impegnano a sottotitolare capolavori di cui probabilmente ignori l'esistenza, e a renderli cosi', visibili anche a noi.
Io non mi occupo di diritti, io mi occupo di cinema.

Non mi interessa il business, mi interessa l'arte.


Scusa non ho capito niente di quanto hai scritto...ti ringrazio per i COMPLIMENTI!!!

Buona Notte.
 
La Talpa
dopo aver letto il commento qualche pagina indietro che diceva "non ci ho capito una mazza" ho deciso di vedere questo film :D
in effetti dopo la 1 visione mi è venuto difficile fare i giusti collegamenti il finale è chiarissimo ma non mi è bastato perchè volevo capire bene le connessioni tra i tanti personaggi e allora l'ho rivisto subito dopo e devo dire che mi è piaciuto parecchio provo a consigliare di guardarlo con molta attenzione in modo da memorizzare i nomi e i volti di tutti così da non essere costretti a rivederlo io purtroppo sono negato e quando ci sono tanti personaggi importanti e nomi da ricordare faccio fatica
 
VillaLobos81 ha scritto:
Potrei risponderti che e'sicuramente il piu'debole perche'chiunque abbia un minimo di conoscenza della filmografia di Fincher lo ritiene un film sicuramente inferiore, per intenderci, a Fight Club, o a Seven, ma anche a Zodiac, probabilmente a The Social Network, e ti assicuro che molti lo ritengono al di sotto anche ad Alien 3, considerato il vero erede del primo storico capitolo.

Potrei fermarmi qui, ma non lo faro' provero'ad andare oltre, a spiegarti i motivi, a farti vedere le cose in modo diverso dal tuo.

Fight Club, e'con tutta probabilita'il capolavoro di questo regista, mi sembra che questo sia oggettivamente riconosciuto a livello di critica e pubblico. Ovviamente non vuol dire che si debba essere d'accordo, ci mancherebbe, ma tant'e'.
Seven e'il film che ha rivoluzionato il thriller, diciamo che tale genere oggi si tende ad identificarlo proprio prima e dopo il lavoro di Fincher.
Zodiac e'un film piu'unico che raro, e'una delle prime pellicole dove tutto viene visto solo ed esclusivamente dal punto di vista degli investigatori, in 3 ore di film non si vedra'mai quello dell'assassino.
The Social Network e'probabilmente il primo film dedicato ad un social network e ad il suo creatore (Zuckerberg), destinato, giocoforza, a finire nei libri di storia delle future generazioni.

Millennium e', e restera', un remake commercialissimo, uscito sull'onda di un successo letterario ( a sua volta rivalutato dall'uscita del film originale ), con una tempistica sbagliata, recitato da un'attrice inferiore a quella del film svedese e che perde quasi totalmente il fascino di quelle ambientazioni che, a quei livelli, solo le terre scandinave possono dare.

Adesso, dimmelo tu, tutto questo ti sembra oggettivo o soggettivo?

Vedi, io ora ho provato a dirti perche'Millennium e'il lavoro piu'debole del regista, ma so gia'che non servira' a niente, perche' la mia sensazione, e te lo dico con il massimo rispetto, e'che tu leggendo le mie parole non capirai niente di quello che voglio dire, e che la cosa che starai pensando in fin dei conti, e'sempre la stessa, e cioe' " ma parli per te o in generale? "
E sai perche'lo penso? Perche' leggendo i tuoi vari interventi (e qui il film non c'entra nulla) noto come la tua, piu'che una passione sia un'ossessione che hai per il cinema. Lo noto, ripeto, quasi in ogni tuo singolo intervento.
Quasi mai improntato alla costruzione, quasi sempre invece al consolidamento delle tue idee ( parliamo di cinema ovviamente, mai mi permetterei di entrare nella sfera personale ).
E guarda che te lo dico con affetto, senza nessuna polemica.

Io non mi occupo di produzioni, io mi appassiono alle regie.
Non mi interessano le distribuzioni, mi interessano gli interpreti.
Non mi interessano le pay tv che trasmetteranno dietro pagamenti di costosi abbonamenti, mi interessano le centinaia di ragazzi che ogni giorno GRATUITAMENTE s'impegnano a sottotitolare capolavori di cui probabilmente ignori l'esistenza, e a renderli cosi', visibili anche a noi.
Io non mi occupo di diritti, io mi occupo di cinema.

Non mi interessa il business, mi interessa l'arte.


però, noto che su questo forum siete rilassati, tra qui e la sezione sport si fa a gara a chi è più nervoso... vabbé.

comunque ci tengo a dire due cose: stilare classifiche a mio parere è una cagata, Pirandello ha detto: "I critici fanno a gara per avere i posti riservati in prima fila, di teatro non capiscono un ****o". Dunque soggettività e gustibus in primis, direi, sempre con il massimo rispetto.

Questo non significa che la tua analisi non sia interessante, come ho detto qualche post prima di te Alien 3 è a mio parere il migliore dopo quello di Scott. Su Seven bisogna capire a che genere ci si riferisce, perché se "Il silenzio degli innocenti" lo consideriamo un thriller (e non vedo cosa altro potrebbe essere) allora quello che ha cambiato il genere è quest'ultimo, senza se e senza ma. (scherzo, volevo solo essere un po' perentorio come te).
Su Fight Club concordo. Su Zodiac, che ritengo un capolavoro, non concordo che la sua prerogativa sia che è l'unico film che è impostato dal punto di vista degli investigatori (te ne potrei citare a dozzine). Lo ritengo un capolavoro perché è costruito su più piani, il punto di vista del poliziotto, del vignettista, del giornalista si intrecciano in continuazione costruendo una realtà ancor più complicata di quello che è già. Social Network è come dici giustamente tu già un soggetto che vive di vita sua e in più ha una sceneggiatura spettacolare e il protagonista è al top della sua forma.

Per il resto ragazzi, non sembrate sprovveduti in fatto di cinema, perché non comunicate con un po' meno di astio?
 
digitman ha scritto:
però, noto che su questo forum siete rilassati, tra qui e la sezione sport si fa a gara a chi è più nervoso... vabbé.

comunque ci tengo a dire due cose: stilare classifiche a mio parere è una cagata, Pirandello ha detto: "I critici fanno a gara per avere i posti riservati in prima fila, di teatro non capiscono un ****o". Dunque soggettività e gustibus in primis, direi, sempre con il massimo rispetto.

Questo non significa che la tua analisi non sia interessante, come ho detto qualche post prima di te Alien 3 è a mio parere il migliore dopo quello di Scott. Su Seven bisogna capire a che genere ci si riferisce, perché se "Il silenzio degli innocenti" lo consideriamo un thriller (e non vedo cosa altro potrebbe essere) allora quello che ha cambiato il genere è quest'ultimo, senza se e senza ma. (scherzo, volevo solo essere un po' perentorio come te).
Su Fight Club concordo. Su Zodiac, che ritengo un capolavoro, non concordo che la sua prerogativa sia che è l'unico film che è impostato dal punto di vista degli investigatori (te ne potrei citare a dozzine). Lo ritengo un capolavoro perché è costruito su più piani, il punto di vista del poliziotto, del vignettista, del giornalista si intrecciano in continuazione costruendo una realtà ancor più complicata di quello che è già. Social Network è come dici giustamente tu già un soggetto che vive di vita sua e in più ha una sceneggiatura spettacolare e il protagonista è al top della sua forma.

Per il resto ragazzi, non sembrate sprovveduti in fatto di cinema, perché non comunicate con un po' meno di astio?

Ottima analisi anche la tua Digitman.

Prima di entrare nel merito, permettimi di precisare solo una cosa, non ho fatto classifiche, ho solo risposto ad una domanda diretta di Alex, provando a spiegare i motivi del perche'ritengo Millennium il film piu'debole di Fincher.
E l'unico modo che avevo per farlo, era quello di spiegare l'importanza singola di ogni suo film.

Precisato questo, veniamo a noi.
Mi sembra che su Fight Club, Alien 3 e The Social network concordiamo.
Veniamo dunque a Zodiac e alla sua importanza.

Prima di farlo, vorrei fare una piccola precisazione di base su quello che ritengo capolavoro e cio'che ritengo importante.
Ti porto un esempio: Christopher Nolan.
Prendo due dei suoi lavori piu'riusciti: The Prestige e Inception.
Fermo restando che tutto e' "de gustibis", posso dirti che per quanto ritengo il primo un capolavoro, che apre e chiude un cerchio con una perfezione che personalmente non avevo mai visto prima, ritengo piu'importante Inception, perche' piu'rivoluzionario e perche' sviluppato su piu'piani di percezione.
Digitman, va da se che questo mio esempio non vuole dimostrare niente, e'solo un modo per cercare di chiarirti il mio pensiero.

Detto questo veniamo a Zodiac.
Non credo che diciamo cose cosi'diverse su questo film, esamini giustamente i piani su cui si sviluppa il film, mi sembra che elenchi tutto tranne appunto il piano del serial killer. Quindi pur non ritenendo questa la sua prerogativa principale, mi sembra che fin qui concordi col mio pensiero.
Dici di potermene elencare a dozzine di film cosi', non ne dubito, ma la mia limitata conoscenza purtroppo non mi porta ad altri film di tale durata con una TOTALE assenza del punto di vista dell'assassino.

Ecco perche' pur non ritenendolo un capolavoro, lo ritengo un film importante, innovativo. Rivoluzionario innanzitutto sotto QUESTO aspetto.
Tuttora il film che piu'amo di Fincher.

Il Silenzio degli Innocenti, invece, e'il calssico film che ritengo capolavoro.
Ma non rivoluzionario, ne'tantomeno spartiacque per il genere.

Il motivo e'semplice.
Hannibal Lecter compare per la prima volta nel magnifico Manhunter - Frammento di un omicidio (1986), del grandissimo Micheal Mann.
Quello e'un film che io ritengo davvero rivoluzionario, un film che da vita ad una nuova interpretazione di un genere.
Proprio come fara' Fincher piu'avanti con Seven.

Per le mia conoscenze, Seven e' figlio di Manhunter, Zodiac il loro perfetto antagonista sul piano dello sviluppo.
Sono per me tre film rivoluzionari ed innovativi.
Il Silenzio degli Innocenti, e'un capolavoro cinematograficamente parlando.
Ma resta un adattamento.
 
VillaLobos81 ha scritto:
Ottima analisi anche la tua Digitman.

Prima di entrare nel merito, permettimi di precisare solo una cosa, non ho fatto classifiche, ho solo risposto ad una domanda diretta di Alex, provando a spiegare i motivi del perche'ritengo Millennium il film piu'debole di Fincher.
E l'unico modo che avevo per farlo, era quello di spiegare l'importanza singola di ogni suo film.

Precisato questo, veniamo a noi.
Mi sembra che su Fight Club, Alien 3 e The Social network concordiamo.
Veniamo dunque a Zodiac e alla sua importanza.

Prima di farlo, vorrei fare una piccola precisazione di base su quello che ritengo capolavoro e cio'che ritengo importante.
Ti porto un esempio: Christopher Nolan.
Prendo due dei suoi lavori piu'riusciti: The Prestige e Inception.
Fermo restando che tutto e' "de gustibis", posso dirti che per quanto ritengo il primo un capolavoro, che apre e chiude un cerchio con una perfezione che personalmente non avevo mai visto prima, ritengo piu'importante Inception, perche' piu'rivoluzionario e perche' sviluppato su piu'piani di percezione.
Digitman, va da se che questo mio esempio non vuole dimostrare niente, e'solo un modo per cercare di chiarirti il mio pensiero.

Detto questo veniamo a Zodiac.
Non credo che diciamo cose cosi'diverse su questo film, esamini giustamente i piani su cui si sviluppa il film, mi sembra che elenchi tutto tranne appunto il piano del serial killer. Quindi pur non ritenendo questa la sua prerogativa principale, mi sembra che fin qui concordi col mio pensiero.
Dici di potermene elencare a dozzine di film cosi', non ne dubito, ma la mia limitata conoscenza purtroppo non mi porta ad altri film di tale durata con una TOTALE assenza del punto di vista dell'assassino.

1) Ecco perche' pur non ritenendolo un capolavoro, lo ritengo un film importante, innovativo. Rivoluzionario innanzitutto sotto QUESTO aspetto.
Tuttora il film che piu'amo di Fincher.

Il Silenzio degli Innocenti, invece, e'il calssico film che ritengo capolavoro.
Ma non rivoluzionario, ne'tantomeno spartiacque per il genere.

Il motivo e'semplice.
Hannibal Lecter compare per la prima volta nel magnifico 2) Manhunter - Frammento di un omicidio (1986), del grandissimo Micheal Mann.
Quello e'un film che io ritengo davvero rivoluzionario, un film che da vita ad una nuova interpretazione di un genere.
Proprio come fara' Fincher piu'avanti con Seven.

Per le mia conoscenze, Seven e' figlio di Manhunter, Zodiac il loro perfetto antagonista sul piano dello sviluppo.
Sono per me tre film rivoluzionari ed innovativi.
Il Silenzio degli Innocenti, e'un capolavoro cinematograficamente parlando.
Ma resta un adattamento.

1) Per me Zodiac è proprio un capolavoro eh, forse tra tante divagazioni mi ero dimenticato di farlo notare (per quel che vale)

2) Vero (Manhunter film bellissimo ma profondamente diverso da quello di demme ma ha comunque influenzato gli anni '80 a parer mio, Il Silenzio degli Innocenti chiamarlo "adattamento" è un po' una forzatura, però siamo sulla stessa lunghezza d'onda). se poi mi citi Mann beh allora è inutile che stiamo qui a parlare perché finiremmo domani mattina. E' uno dei registi americani che preferisco. Pensa che quello che ho amato di meno è stato quello più apprezzato dalla critica e dal pubblico "Collateral".


Per il discorso del film in cui non si ha mai il punto di vista dell'assassino il primo che mi viene in mente è "Presunto Innocente"
 
digitman ha scritto:
1) se poi mi citi Mann beh allora è inutile che stiamo qui a parlare perché finiremmo domani mattina. E' uno dei registi americani che preferisco. Pensa che quello che ho amato di meno è stato quello più apprezzato dalla critica e dal pubblico "Collateral".

Ahahhahahah...non ci credo! Ma tu sei il mio gemello!
Super quotone su Collateral, non l'ho mai amato. Mai.

Mi informero'subito su Presunto Innocente.
Grazie mille per la dritta, alla prossima Digit.
 
VillaLobos81 ha scritto:
Ahahhahahah...non ci credo! Ma tu sei il mio gemello!
Super quotone su Collateral, non l'ho mai amato. Mai.

Mi informero'subito su Presunto Innocente.
Grazie mille per la dritta, alla prossima Digit.

:badgrin: :badgrin:
se la metti così provo a indovinare: il tuo preferito di Mann è: The Insider...
 
Lady Vendetta - voto 7,5

Ok, Old Boy e'inarrivabile, ma la " Trilogia della Vendetta " si conclude con l'ennesimo grande film.
Degna chiusura di Chan-wook-Park.

Consigliatissimo.
 
mi inserisco nella discussione tra VillaLobos81 e digitman.
fantastico insider!!! :D :D è anche tra i miei preferiti sul genere e anche secondo me il migliore di michael mann.
non mi è mai piaciuto "il silenzio degli innocenti", forse (IMHO) da ricordare esclusivamente per l'interpretazione dei due protagonisti e per la sceneggiatura, presumibilmente quel film potevano farlo solo quei due interpreti, ma ne potrei citare decine di film che si reggono solo ed esclusivamente per l'interpretazione. :D mi sembra un banalissimo thriller, sviluppato bene, senza sbavature, ma resta di per se un film "sempliciotto".
concordo con chi dice che non sia un film rivoluzionario... l'ho rivisto anche più volte, ma più di tanto non mi ha "dato". :icon_rolleyes:

imho, thriller girati con sviluppi narrativi più "evoluti" e sono stati precursori dei tempi potrebbero essere "il maratoneta" di schlesinger e "frantic" di polanski.
a proposito di quest'ultimo regista, uno dei thriller più belli degli ultimi anni "old style" è "l'uomo nell'ombra". dateci un occhio. ;)
 
Se7en ha scritto:
uno dei thriller più belli degli ultimi anni "old style" è "l'uomo nell'ombra". dateci un occhio. ;)

Quotone, molto bello e quando ho visto Millennium, me lo ha ricordato in diversi punti del film.
 
Se7en ha scritto:
mi inserisco nella discussione tra VillaLobos81 e digitman.
fantastico insider!!! :D :D è anche tra i miei preferiti sul genere e anche secondo me il migliore di michael mann.
non mi è mai piaciuto "il silenzio degli innocenti", forse (IMHO) da ricordare esclusivamente per l'interpretazione dei due protagonisti e per la sceneggiatura, presumibilmente quel film potevano farlo solo quei due interpreti, ma ne potrei citare decine di film che si reggono solo ed esclusivamente per l'interpretazione. :D mi sembra un banalissimo thriller, sviluppato bene, senza sbavature, ma resta di per se un film "sempliciotto".
concordo con chi dice che non sia un film rivoluzionario... l'ho rivisto anche più volte, ma più di tanto non mi ha "dato". :icon_rolleyes:

imho, thriller girati con sviluppi narrativi più "evoluti" e sono stati precursori dei tempi potrebbero essere "il maratoneta" di schlesinger e "frantic" di polanski.
a proposito di quest'ultimo regista, uno dei thriller più belli degli ultimi anni "old style" è "l'uomo nell'ombra". dateci un occhio. ;)

beh vabbé, "Il Maratoneta", qui vuoi giocare facile però.:D
Fermo restando the gustibus, non mi puoi dire che Il Silenzio degli Innocenti è banale e poi citarmi Frantic però eh....:eusa_naughty:
Insomma Polanski (a parte i suoi capolavori non thriller che ritengo il pianista, luna di fiele e Carnage), per me allora vale molto ma molto di più L'Uomo nell'Ombra.

ps: su Il silenzio degli Innocenti la penso come te, non mi ha fatto impazzire e infatti l'ho rivisto poche volte, concordo sull'interpretazione, quando metti Hopkins-Foster ti viene bene fuori anche un film muto. ritengo solo che abbia cambiato-rivoluzionato il genere (grazie al successo che ha avuto). Da quel film è iniziato il filone del "serial killer" che ci ammorba ancora oggi dopo 20 anni con una serie interminabile di cagate sempre uguali uccidendo di fatto il genere thriller che vive di pochi, rari miracoli.
 
Ultima modifica:
aspetta, non parlavo della storia in sè, mi sono forse espresso male...
è chiaro che nel silenzio degli innocenti (o degli agnellini :D ), la morale è un'altra, e l'importanza del film non è il thriller, ma il rapporto tra hopkins e la foster.
volevo semplicemente intendere che come "estro" di regia, costruzione del film e ritmo narrativo, quest'ultimo non è un film rivoluzionario...
cioè può essere una bella storia, ma non verrà ricordato negli annali del cinema come pellicola innovativa o marchio distintivo di qualcosa.

per quel che ne ricordo io, il film fu acclamato e consacrato vincitore di tutti quei premi (ricordiamoci che dopo "accadde una notte" e "qualcuno volò sul nido del cuculo", è l'unico film ad aver vinto le 5 statuette più importanti agli oscar), come ultimo tentativo di salvare la orion pictures (che poi fallì lo stesso l'anno dopo, dopo il flop di "il mio piccolo genio" sempre con la foster), grossa casa di produzione dell'epoca. :icon_twisted:
 
Se7en ha scritto:
aspetta, non parlavo della storia in sè, mi sono forse espresso male...
è chiaro che nel silenzio degli innocenti (o degli agnellini :D ), la morale è un'altra, e l'importanza del film non è il thriller, ma il rapporto tra hopkins e la foster.
volevo semplicemente intendere che come "estro" di regia, costruzione del film e ritmo narrativo, quest'ultimo non è un film rivoluzionario...
cioè può essere una bella storia, ma non verrà ricordato negli annali del cinema come pellicola innovativa o marchio distintivo di qualcosa.

per quel che ne ricordo io, il film fu acclamato e consacrato vincitore di tutti quei premi (ricordiamoci che dopo "accadde una notte" e "qualcuno volò sul nido del cuculo", è l'unico film ad aver vinto le 5 statuette più importanti agli oscar), come ultimo tentativo di salvare la orion pictures (che poi fallì lo stesso l'anno dopo, dopo il flop di "il mio piccolo genio" sempre con la foster), grossa casa di produzione dell'epoca. :icon_twisted:

mah secondo me è stato rivoluzionario perché ha aperto proprio un nuovo filone, il genere "Serial killer", Manhunter infatti è molto meno cruento, non solo nelle scene esplicite ma proprio nella sceneggiatura (oltre che essere tratto da un altro libro). Non ricordo (parlando di genere thriller e non di horror) film così "forti" dal punto di vista psicologico prima del Silenzio degli Innocenti. A mio punto di vista è stato rivoluzionario per questo motivo. Sempre che non riteniamo Shining un thriller, perché allora di rivoluzionario il silenzio degli innocenti non ha nulla, ma neppure seven.
 
Se7en ha scritto:
volevo semplicemente intendere che come "estro" di regia, costruzione del film e ritmo narrativo, quest'ultimo non è un film rivoluzionario...
cioè può essere una bella storia, ma non verrà ricordato negli annali del cinema come pellicola innovativa o marchio distintivo di qualcosa.

E la stessa cosa che penso io, ma d'altronde avevo gia'esposto il mio pensiero a Digitman ieri.

Piuttosto, visto che ci siamo, vi va di elencare un elenco dei vostri 10 thriller preferiti???
Attenzione! Dico preferiti, non per forza dovranno essere i migliori.
I "vostri" thriller...vi va???

Dai che metto su i miei 10, datemi qualche minuto.
 
Mi sono tenuto agli ultimi 30 anni di cinema.
Non sono andato piu'a ritroso, perche'dovrei fare un elenco di Hitchcock:)

Allora, vediamo: non sono in ordine, li metto a caso.
Son tutti thriller che per un motivo o l'altro ho apprezzato.

Non e'un paese per vecchi
Fargo
Manhunter
Seven
Zodiac
Il silenzio degli innocenti
Memento
L'uomo senza sonno
Hard Candy
Insomnia
 
VillaLobos81 ha scritto:
Mi sono tenuto agli ultimi 30 anni di cinema.
Non sono andato piu'a ritroso, perche'dovrei fare un elenco di Hitchcock:)

Allora, vediamo: non sono in ordine, li metto a caso.
Son tutti thriller che per un motivo o l'altro ho apprezzato.

Non e'un paese per vecchi
Fargo
Manhunter
Seven
Zodiac
Il silenzio degli innocenti
Memento
L'uomo senza sonno
Hard Candy
Insomnia

Non e'un paese per vecchi (Magnifico)
Fargo (Molto bello)
Manhunter (Molto bello)
Seven (Magnifico ma non riesco più a vederlo, troppo forte)
Zodiac (Magnifico)
Il silenzio degli innocenti (Bello)
Memento (Non l'ho mai visto)
L'uomo senza sonno (Non l'ho mai visto)
Hard Candy (Non l'ho mai visto)
Insomnia (Non mi è piaciuto)
 
Indietro
Alto Basso